La cucina è il tempio della madri e delle nonne, ma l’alta cucina è da sempre il mondo dei grandi chef, che spesso sono uomini. Ma non è detto che le cose vadano sempre così. Il ristorante Buriani, aperto fin dal 1967 dalla famiglia Buriani a Pieve di Cento (30 km da Bologna), era un localino dove si serviva una cucina popolare in seguito affiancato da una pizzeria. Poi la svolta. Nel 1990 arriva Alessandra, ultima erede dell’amore della famiglia Buriani per la buona cucina, che decide di mettere da parte la pizza e di fare del ristorantino di famiglia una piccola meraviglia della gastronomia italiana. Oggi vi propongo una sua ricetta adattata per il Bimby, il risotto allo squacquerone con fichi secchi al vino rosso e prosciutto. Il lungo nome forse vi farà credere che sia una preparazione difficile, ma non è così. Sarà necessario un po’ di tempo e qualche attenzione in più e potrete portare in tavola un eccellente risotto d’autore!
Lo squacquerone è un tipico formaggio fresco romagnolo, cremoso, di colore bianco e abbastanza acquoso che è estremamente morbido e facilmente spalmabile. E’ molto simile allo stracchino o alla crescenza, ma ha una percentuale maggiore di acqua e non esiste in crosta. Trovarlo fresco potrebbe essere difficile in regioni diverse dall’Emilia Romagna, ma a me è capitato di vederlo confezionato al supermercato, in una scatolina di una nota marca produttrice di latticini. Dunque non disperate e se proprio non riusciste a trovarlo, sostituitelo con lo stracchino che si reperisce più facilmente. La ricetta non sarà proprio quella originale, ma ci sarete andati vicinissimi!