Fare la pasta fresca fatta in casa è un’impresa da vere regine della cucina, ma non è poi così difficile come sembra. E’ un’esperimento che ho fatto diverse volte e vi assicuro che una volta imparate le regole fondamentali, il procedimento è semplicissimo e rapido, e con poca fatica potrete gustare un piatto di pasta fatto con le vostre manine. E ammettiamolo, è una gran bella soddisfazione! La pasta fresca ha una lunghissima tradizione nella cucina italiana e le versioni più famose, ad eccezione di gnocchi o altri impasti a base di patate, sono quelle a base di acqua e farina e uova e farina. Nel primo caso si ottiene una pasta bianca come i comuni maccheroni o gli strangozzi laziali, nel secondo caso si ottiene la pasta all’uovo il cui formato più famoso in Italia sono certamente le tagliatelle.
Oggi cerchiamo di fare chiarezza sull’impasto più semplice a base di acqua e farina, con il quale potrete realizzare i formati che preferite. Io in genere preparo i maccheroncini, che sono il mio formato preferito, ma volendo si possono realizzare anche delle straordinarie fettuccine. L’essenziale per preparare la pasta fresca fatta in casa è una spianatoia, preferibilmente di marmo, una farina 0 di buona qualità, che sia stata conservata in un luogo fresco perchè non si secchi troppo e un po’ di manualità. La partenza è sempre la fontana di farina, al cui interno si versa l’acqua tiepida. Io utilizzo la farina 0 perchè dà alla pasta una consistenza più ruvida, che aiuta la pasta a prendere meglio il sugo. La quantità d’acqua deve essere sempre la metà della farina ma se la farina è molto secca, potrebbe essere necessaria un po’ d’acqua in più. L’esperienza dopo qualche tentativo, vi aiuterà ad ottenere l’impasto perfetto.