Tipico formato di pasta della tradizione pugliese, le orecchiette fatte in casa sono state per me una scoperta. Non è vero che solo le nonne sanno fare la pasta fatta in casa, da oggi posso dire che le mie orecchiette non hanno niente da invidiare a quelle preparate dalle casalinghe più esperte. L’idea di mettersi al tavolo ad impastare la pasta fresca non è stata mia ma, siccome non mi tiro mai indietro quando c’è da fare esperimenti culinari, ho sfruttato l’occasione per impastare, arrotolare e creare quella deliziosa forma a conchiglia tipica delle orecchiette. Il procedimento è semplicissimo e i condimenti migliori sono i più semplici. Il migliore? Le cime di rapa e il sugo di pomodoro!
Le orecchiette della tradizione pugliese si preparano esclusivamente con la farina di semola di grano duro, impastata con acqua e un pizzico di sale. Una volta realizzati i piccoli pezzi di pasta, questi si “strascinano” – le orecchiette infatti sono anche chiamate “strascinati” – con la punta del coltello per ottenere la tipica pasta dalla forma a conchiglia che poi si rovescia all’indietro con la punta del pollice. Io non sono molto brava in questa operazione e quindi mi sono limitata a creare i piccoli pezzi di pasta a cui, con l’aiuto del pollice e dell’indice, ho dato la forma di un dischetto concavo. All’inizio credevo che avrei fatto un disastro a causa della mia inesperienza, invece il risultato è stato ottimo e di orecchiette ne ho fatte così tante che oggi le preparerò di nuovo per pranzo.