Il World Pasta Day, cioè la Giornata Mondiale della Pasta 2014, si svolge quest’anno a Buenos Aires in Argentina. Tema principale: la valorizzazione della pasta, ingrediente apprezzato nella cucina di tutto il mondo, con ottime proprietà nutrizionali e di gusto.
La pasta fa bene alla salute
La pasta è buona e fa bene. E’ un alimento a base di carboidrati complessi a lento assorbimento che evitano all’organismo picchi glicemichi come avviene per gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri. Dona subito senso di sazietà, anche perchè contiene amido; è ricca di vitamine del gruppo B e sali minerali come il potassio. Contiene poco sodio e molte fibre.
La pasta fa ingrassare?
La risposta è un deciso no. La pasta non fa ingrassare e se condita in modo semplice è addirittura salutare. Un piatto con 80 gr di pasta e un condimento semplice sfiora appena le 400 calorie e anche con i condimenti più elaborati non si arriva mai a superare le 600 calorie. Considerato che la pasta si può condire nei modi più svariati, diventa un piatto unico nutrizionalmente completo e sufficiente dal punto di vista energetico.
La pasta integrale fa dimagrire?
Anche questa è una leggenda metropolitana. La pasta integrale ha il grande vantaggio di contenere molta più fibra e ha un apporto calorico leggermente inferiore alla comune pasta di semola (circa 30 kcal in meno). Non fa dimagrire quindi, ma può essere utile per risparmiare qualche caloria in un regime dietetico. Stessa cosa vale per la pasta senza glutine.
Come cucinare un ottimo piatto di pasta
Non ci vuole molto per cucinare la pasta alla perfezione. La regola d’oro è far bollire l’acqua e solo dopo versare la pasta e cuocerla per un minuto in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione, in modo da poterla gustare al dente. L’acqua deve essere già salata. Le dosi perfette sono 10 gr di sale ogni litro di acqua, ma è preferibile ridurre a 7 gr per evitare i danni dell’eccesso di sodio.
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