Su questa ricetta ci sono davvero moltissime cose da dire, quindi procediamo con ordine e concentriamoci su questa preparazione da chef che prende il nome di cannelloni in tempura. Innanzi tutto una nota di stile, nel senso di non soffermarsi troppo sul concetto di cannellone, che altrimenti ci sembrerebbe immediatamente inappropriato per una romantica cena di San Valentino, perché questo delizioso primo piatto in realtà risulterà delicato e raffinato, un assaggio per niente pesante o troppo “classico”, che strizza l’occhio alla cucina nostrana, con un tocco d’oriente e un condimento essenziale, davvero una ricetta con i fiocchi e i controfiocchi!
Proseguiamo con la tempura, ovvero una pastella che forse avrete guastato al ristorante giapponese, che abbina il suo gelo, infatti viene preparata con birra e acqua assolutamente ghiacciati, con il bollore estremo dell’olio utilizzato per friggere, ottenendo così una frittura asciutta e leggera. Infine l’emulsione al limone e basilico, molto delicata, su cui adagiare il cannellone in tempura o da utilizzare per irrorarlo, e decorare poi il tutto con foglie di basilico fresche.
Come ultima nota vi consiglio di portare in tavola questa monoporzione di pasta con un bicchierino di sakè, vedrete che l’inizio della vostra cena romantica sarà davvero speciale e succulento.