Proseguiamo il nostro percorso con le verdure di stagione parlando del Broccolo Romanesco, che é presente nella campagna romana da tempo remoto. Già nel 1834 Gioacchino Belli nel suo sonetto “Er Testamento der Pasqualino” definisce l’ortolano “Tozzetto” in riferimento al torso di broccolo romanesco da lui coltivato e venduto. Presso alcuni coltivatori dell’agro-pontino sono stati ritrovati anche alcuni Libretti Colonici dove veniva riportato il ricavato ottenuto dalla vendita dei broccoli romaneschi. Si tratta dunque di un tipo di verdura che ha sviluppato un tale legame con il territorio che viene oramai identificato dai romani stessi con il solo termine di Broccolo. Infatti sono numerose le ricette che la Cucina Romana propone per celebrare questa sua coltivazione dal fritto alla romana, alle torte rustiche, all’accoppiata salsicce e broccoli fino alla più nota Pasta e Broccoli che malgrado il nome é una minestra.
Veniamo ora agli ingredienti per preparare una minestra per 6 persone:
1 kg di broccolo romanesco | 2 spicchi d’aglio | 1 cucchiaio di salsa di pomodoro | 500 ml di brodo vegetale | 220 gr di spaghetti spezzati | sale q.b. | peperoncino | 5 cucchiai di pecorino romano grattuggiato | olio evo
Preparazione: lavate il broccolo e prendete solo le cime, asciugatele bene e mettetele da parte. Poi fate soffriggere l’aglio con l’olio, appena si sarà dorato versate le cime del broccolo, irrorate con il brodo vegetale, aggiungete il cucchiaio di salsa di pomodoro e fate bollire il tutto fino a quando il broccolo sarà cotto ( circa 20 minuti). Aggiustate di sale ed aggiungete il peperoncino secondo il vostro gusto, versate gli spaghetti spezzati e portateli a cottura. Una volta pronti servite la minestra nelle scodelle – niente bowl cinesizzanti per questo piatto – e cospargete con il pecorino grattuggiato.
Questa é la ricetta così come l’ha sempre preparata la mia nonnina, poi come é ovvio che sia, esistono alcune varianti: alcuni per esempio mettono qualche pomodorino invece della salsa, e altri invece preferiscono il pepe al peperoncino.
Foto presa da Flickr