L’Italia, la nostra amata penisola, che si stende in lungo nel Mediterraneo, è una terra di tradizioni che quando giunge il Natale diventano ancora più antiche e radicate nel territorio.
Per darvi un assaggio delle tradizioni natalizie legate alle nostre tavole, abbiamo selezionato per voi alcune di quelle meno famose tra le centinaia che distinguono ogni regione, se non provincia, comune o famiglia: un primo, un secondo e un dolce.
Le scripelle in Abruzzo: piatto tipico della provincia di Teramo, sono una specie di crêpes composte da farina, acqua e uova che si servono come primo piatto, arrotolate, cosparse di parmigiano e immerse in brodo di gallina. Ma possono essere servite anche in timballo, come della pasta sfoglia per separare i diversi strati di ingredienti, o al forno, come dei cannelloni chiusi a mezzaluna e guarniti con la besciamella. Se ci si vuole spostare sul mare, perché non provare le specialità di brodetto a base di pesce tipiche dell’Abruzzo, descritti mirabilmente da Clarissa, Cercasfizio de la Community de La Bottega di Olivia&Marino?
La brovada e muset con polenta in Friuli: tipico piatto friulano, la brovada non sono altro che rape macerate nelle vinacce e cotte in padella (come i crauti), servite con cotechino (muset) e polenta, grande protagonista delle tavole invernali nel nord Italia. Anche se all’apparenza sembra un piatto povero e semplice, per ottenere le vinacce in cui si fa macerare il cavolo ci vogliono molte ore di lavoro. Le vinacce non sono altro che lo scarto ultimo dell’uva nel processo di vinificazione, la buccia degli acini. Vengono lasciate a sgocciolare per parecchi giorni e poi vengono acidificate utilizzando i moscerini dell’aceto. Per completare l’acidificazione, le vinacce vengono pressate in un torchio e lasciate fermentare per ancora un paio di giorni. Solo al termine di tutto questo processo possono andare a contatto con le fettine di rapa, che vengono macerate nelle vinacce per uno o due mesi.
Il Friuli è una regione tutta da scoprire, non solo da un punto di vista enogastronomico! Ne parla magistralmente, la Cercasfizio de La Bottega di Olivia&Marino, Miriam.
Il Buccellato in Sicilia: dolce tradizionale siciliano, è una pasta frolla, stesa sottile e farcita con fichi secchi, uvetta, mandorle e scora di arancia, modellata a ciambella. Viene spesso ricoperta di frutta candita o glassa, e al ripieno si aggiungono anche il cioccolato, la frutta candita, le mandorle e così via. Come il panettone al nord, si conserva a lungo e viene consumato durante tutte le festività natalizie.
Se per le feste sarete in Sicilia vi consigliamo di scoprire la Palermo più inedita, grazie ai consigli della community de La Bottega di Olivia&Marino.