Per preparare la vera polenta è necessario il paiolo di rame ed il fuoco di legna, ovverosia un bel camino. Ai fornelli, però, può riuscire (quasi) ugualmente buona. La preparazione è faticosa, poichè occorre mescolarla continuamente, senza interruzione: ci vuole, come per tutte le cose migliori, tempo e pazienza.
I condimenti e gli accordi con la polenta sono numerosi. La combinazione più semplice è la polenta montanara col latte, ottima quella con burro fresco o fuso e formaggio oppure col solo formaggio fresco e molle oppure ancora con le uova al burro. Altri accordi classici e tradizionali: con i funghi, con la selvaggina e gli uccelletti, col pollo alla cacciatora, con gli stracotti e con gli umidi. Vediamo ora come cuocere la polenta.
COTTURA DELLA POLENTA
Ingredienti
- acqua
- farina
- sale
Portate a bollore l’acqua salata e tenete a portata di mano altra acqua bollente per le aggiunte che possono essere necessarie durante la cottura. Versate la farina a pioggia, cominciate a mescolare con la spatola o col cucchiaio di legno; continuate senza interrompervi e sempre nello stesso senso. Quando la polenta diventa un po’ dura, aggiungete un po’ d’acqua caldissima, per ammorbidirla. Dopo circa tre quarti d’ora o più vedrete che la polenta si stacca facilmente dalle pareti della pentola: vuol dire che è cotta. Come regola tenete presente che la polenta dev’essere ben cotta e ben salata.
Le ricette che hanno per base la polenta sono molto numerose; può variare la qualità della farina, ma quello che è sempre diverso è il condimento. La stessa polenta, soltanto abbrustolita, può sostituire il pane o servire per preparare canapè.