Ottobre è senza dubbio il mese della zucca rossa. Nella nostra cucina si usa comunemente e se ne mangiano la polpa, i fiori e addirittura i semi. E’ un ortaggio che si presta a mille ricette: al forno, al vapore, fritta in pastella. E si accosta magnificamente anche agli spinaci, ai formaggi, alla salsiccia e al tartufo. Ieri gironzolando al mercato della frutta e verdure ne ho viste tantissime, così ho pensato di cucinarla a cena in modo semplice. In genere utilizzo la zucca rossa come condimento per le farfalle o per le lasagnette, per un risottino a tutto sapore oppure per i famosi tortelli ripieni di zucca. Questa volta però, complice anche la mancanza di tempo, ho optato per una ricetta più semplice. Basta sbucciare per bene la zucca, togliendo la crosta fino ad eliminare la parte più chiara. Poi si procede tagliando la polpa a fette abbastanza spesse e friggerle in olio d’oliva. Il resto è semplice e l’aceto balsamico darà il tocco finale.
Quando acquistate una zucca fate attenzione che il prodotto sia sodo e ben maturo: il picciolo deve essere morbido e ben attaccato alla zucca. La buccia deve essere preferibilmente senza ammaccature e deve emettere un suono sordo se le si danno dei leggeri colpetti.
Se invece comprate una zucca a pezzi, fate attenzione che il frutto sia ben maturo e sodo e che il pezzo tagliato non sia asciutto, e quindi che i semi siano umidi e scivolosi. Ad ogni modo al supermercato è possibile trovare la zucca fresca, a pezzi e già sbucciata.
Se decidete di acquistare una zucca intera potete conservarla in un ambiente buio, fresco e asciutto anche per tutto l’inverno; la zucca in pezzi invece, è preferibile conservarla in frigorifero, avvolta nella pellicola trasparente e consumarla velocemente per evitare il rischio che si disidrati. La polpa può essere anche congelata, meglio se preventivamente sbollentata.