Le mele sono un’ottima fonte di acqua, fibra e micronutrienti, sono ricche di vitamine e sali minerali. Ideali come conclusione dei pasti o come spuntino o merenda, perché saziano senza però appesantire. Sono facili da conservare e da consumare, hanno un costo moderato e si riescono a trovare tutto l’anno.
Si possono usare in mille modi, come ingrediente per i dolci o per le insalate. Sono buone e gustose e come dice un vecchio proverbio: una mela al giorno leva il medico di torno.
Ma le conosciamo realmente? Sappiamo quanti tipi ne esistono e che caratteristiche hanno? Cerchiamo di individuare alcune delle varietà che vediamo giornalmente sul bancone del nostro fruttivendolo.
La mela stregata, quella che la strega dà a Biancaneve, ad esempio è la mela Morgen, rossa fresca e compatta dall’aroma agrodolce.
Le mele verdi, invece, sono quelle di tipo Granny Smith , dall’inconfondibile gusto leggermente aspro, con la polpa compatta e dal sapore particolarmente fresco e succoso.
Passando al colore giallo troviamo le inimitabili mele Golden, molto succose e zuccherine, dai profumi intensi, che si presta ottimamente sia al consumo crudo, che per essere utilizzata cotta nei dolci.
Direttamente dal Giappone arriva, quel tipo di mela dal colore verde che via via va sfumando verso il rosso, dolce e molto saporita con la polpa croccante e compatta, che si chiama Fuji.
Un po’ meno facili da trovare sul mercato, sono le mele Annurca. Di piccole dimensioni e dal colore rosso intenso, caratterizzate da una polpa compatta e bianca e da un sapore gradevolmente acidulo, con un profumo molto delicato.
Le mele Renette,invece , sono quelle dalla buccia un po’ ruvida di colore giallo verde, che si prestano molto bene per essere cotte al forno. La loro polpa è tenera ed una delle sue caratteristiche è di essere poco zuccherina.
Credo sia importante conoscere i prodotti che si possono trovare quotidianamente al mercato, spesso, infatti, si evitano di comprare prodotti di una qualità che non conosciamo, ripiegando su quelli che, invece, acquistiamo abitualmente, non sapendo cosa ci perdiamo.