Mare di cristallo, uliveti centenari, profumati alberi da frutto, paesaggi divini, sapori antichi: tutto questo e molto di più è la Grecia.
E’ impossibile visitare questo paese e non rimanerne affascinati. Certo, chi di noi non ha studiato la Grecia a scuola? La sua geografia, la sua antichissima storia, un’arte che ha fatto da modello ispiratore alle forme artistiche di tutto il mondo negli ultimi due millenni… La verità, però, è che puoi studiare questo paese sui libri per tutta la vita e per tutta la vita scoprire cose nuove, ma se non ci si è stati di persona, se non si è raccolta un’arancia da uno dei centinaia di alberi che corrono lungo le strade di campagna, se non si è osservato l’orizzonte da uno scoglio alto decine di metri e circondato solo dal mare con alle spalle un tempio che decine di secoli prima era stato eretto in onore di un dio e che ancora oggi suscita un sentimento di sacralità anche nell’uomo più scettico, se non… allora non si può comprendere il vero spirito della Grecia.
Ma non voglio dare l’impressione che questo paese sia “solo” storia, arte, filosofia ed archeologia; infatti, un aspetto della cultura greca a cui i suoi abitanti sono molto legati è la cucina. I piatti variano molto da regione a regione e cercano di sfruttare appieno le risorse che la propria terra ha da offrire: così troveremo dei piatti semplici e gustosi come la KORIATIKI SALADA (insalata greca) ed il pesce fresco cotto sui bracieri sulle isole, mentre in zone più interne, dove abbondano i pascoli, succulenti piatti di carne, formaggi e verdure (da notare che le verdure non mancano mai sulle tavole dei greci) come la famosa MOUSSAKA e YOUVETSI ME HILOPITTES (spezzatino di agnello con quadrucci all’uovo). In tutte queste ricette c’è comunque un filo comune, quello dell’olio extravergine d’oliva che non è di qualità inferiore al nostro e che, come in Italia, è considerato il re della tavola!
Non posso terminare questo breve affresco della Grecia senza fare un accenno alla pasticceria, che rappresenta uno dei punti forti della sua gastronomia. Anche per quanto riguarda i dolci, la maggior parte dei quali a base di yogurt, miele e frutta secca, vengono utilizzati prodotti autoctoni e vi assicuro che se mai farete colazione con il loro saporito YAOURTY (yogurt servito naturale o con miele e noci) o assaggerete uno dei dolci fatti con pasta sfoglia, miele e mandorle (BAKLAVAS), magari accompagnandoli col dolcissimo vino di Samos, capirete perchè sono così rigorosi nell’usare solo i frutti della loro assolata terra. Personalmente ho visitato la Grecia due volte e non vedo l’ora di tornarci due volte!
Le ricette della cucina greca sono, talvolta, piuttosto complesse, ragion per cui inizierei con due piatti semplici e, per chi tiene alla linea, molto leggeri:
KORIATIKI SALADA, per 4 persone
- 4 grossi pomodori maturi
- 1 cipolla rossa di medie dimensioni
- 1 cetriolo
- olive nere (possibilmente greche)
- 150gr. di formaggio FETA
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe q.b.
Lavare e tagliare i pomodori, il cetriolo e la cipolla. Tagliare a cubetti la FETA ed unirla con le olive alle verdure. Condire il tutto con l’olio, il sale ed il pepe secondo il proprio gusto.
TZATZIKI, per 4 persone
- 1 cetriolo di medie dimensioni
- 2 spicchi d’aglio sbucciati
- 1/2 piccola cipolla bianca
- 300 gr. di yogurt greco
- 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
- 1 manciata di finocchietto selvatico; o in alternativa qualche foglia di menta
- sale q.b.
Dopo aver lavato il cetriolo e sbucciata la cipolla, tritarli nel mixer insieme agli spicchi d’aglio (la buccia del cetriolo andrebbe lasciata, ma se non piace toglietela pure). Dopo aver frullato il tutto, versare nel mixer anche lo yogurt, il finocchietto ed un pizzico di sale per fare amalgamare gli ingredienti al completo. Una volta raggiunta la giusta cremosità, non resta che versare la salsa in una ciotolina e terminarla con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Lo TZATZIKI è perfetto su una fetta di pane croccante, ma può accompagnare anche carne o pesce.