Inizio a trovare i primi San Marzano, quelli veri non dei tristi pomodori oblunghi. I San Marzano rossi, sugosi, profumati, quelli che quando li tagli senti ancora il calore del sole del sud. Insomma io vado matta per i pomodori. E nella mia personale gerarchia ogni varietà di pomodoro svolge un ruolo ed uno solo. Per esempio i San Marzano sono, per antonomasia, i pomodori adatti al sugo fresco passato ed alle zuppe. Sono ottimi sia da saltare in padella con gli odori sia da far grigliare al forno per poi condirci un buon piatto di pasta. Ma hanno un inconveniente però, ovvero la loro buccia é molto dura. Ed infatti questo é il motivo per cui vanno sempre passati al “passaverdure” e non frullati. Infatti in quest’ultimo caso vi trovereste milioni di pezzetti di bucce vaganti nel vostro sugo. Per preparare questa vellutata vi occorre davvero poco: ottimi San Marzano, dell’aglio, e delle melanzane che dovrete obbligatoriamente friggere. Insomma un nuovo modo per gustare la classica accoppiata pomodori-melanzane.