Intense giornate passate fin dalle prime ore del giorno sotto i raggi del sole, a contatto con la natura e con tutto ciò di bello ed incontaminato che Lei offre. Ore di duro, ma gratificante, lavoro passate a rivoltare le zolle, strappare le erbacce e prendersi cura, come padri premurosi, di ortaggi e piantagioni. Quest’immagine bucolica mi fa tornare un po’ indietro nel tempo, e mi fa pensare ad alimenti genuini, semplici, dai sapori e profumi intensi e decisi. La vecchia cucina contadina, robusta e nutriente. Un vecchio detto recita: Un sacco vuoto non si regge in piedi. Cosi è per l’uomo che consuma le sue energie lavorando la terra.
Dedico a queste persone, a cui va tutto il mio affetto e tutta la mia ammirazione, la ricetta di oggi. Un’insalata, semplicissima ma molto energetica. Un piatto antico, campagnolo, che probabilmente, una volta, gli agricoltori consumavano come modesto pasto per riprendere un po’ di forza per proseguire nel loro lavoro. A loro è dedicato il nome di questa insalata: l’Insalata del campesino cileno. Campesino, infatti, è sinonimo di contadino, è una parola usata per indicare soprattutto i contadini del Sud e del Centro America. L’Insalata del campesino cileno, qualche spunto, preso per gli ingredienti, dal Cile unito all’abilità casearia italiana, la mozzarella, per comporre un’insalata dai sapori autentici.