Gli asparagi sono un contorno perfetto. Si possono cucinare in modo semplice e veloce, non richiedono una cottura impegnativa e presentarli in tavola è sempre una garanzia di successo. Potete comprarli anche surgelati, i supermercati infatti hanno un grande assortimento di verdure nei freezer. Ma è chiaro che se sono freschi e di stagione, è decisamente meglio. Il loro sapore morbido, un po’ pungente, con quel caratteristico rimando al carciofo, li rende perfetti per accompagnare i piatti di carne. Gli asparagi non necessitano di procedimenti di cottura complessi. Invece la pulitura richiede un pizzico di attenzione. Le punte degli asparagi, o turioni, sono decisamente la parte migliore e priva di scarto. Dal gambo va eliminata la parte finale, quella più chiara e legnosa per intenderci. Poi con l’aiuto di un coltello molto affilato o della mandolina, si sbuccia il gambo procedendo dalla punta verso la fine, per eliminare la parte filamentosa. Infine raccogliete gli asparagi in un mazzetto e legateli con del filo bianco da cucina. Per cuocerli, basta immergerli in acqua bollente salata per 15 minuti, facendo attenzione che le punte rimangano fuori dall’acqua. Non appena avrete constatato che la tenerezza è quella giusta interrompete la cottura. Il resto è molto semplice. La salsa al formaggio e pinoli arricchirà il piatto ed esalterà il sapore degli asparagi.
Quando acquistate gli asparagi freschi cercate di consumarli il prima possibile. Sono una verdura molto delicata e se si attende molto tempo prima di consumarli si rischia di ritrovarli induriti e quindi non più buonissimi da mangiare. Se proprio non potete consumarli immediatamente, riponeteli in frigo nel cassetto delle verdure, avvolti in un canovaccio umido e ricordate sempre che è meglio cucinarli il prima possibile, al massimo entro 4 giorni. In alternativa potete immergere i gambi degli asparagi in un contenitore con dell’acqua fredda e conservarli per 24 ore, fuori dal frigorifero.