Mozzarella, in carrozza!
Per chi sta particolarmente attenta alla linea, bisogna ricordare come la mozzarella non sia un formaggio particolarmente magro: comporta infatti tra le 240 e le 250 calorie per 100 gr.. Nonostante questo, oggi ci concediamo lo sfizio di una ricetta veloce e che richiede pochi ingredienti, una ricetta semplice ma non facile, poichè se è pur vero che “fritta è buona anche la carta”, tuttavia friggere bene non è mai scontato: sto parlando- naturalmente- della mozzarella in carrozza.
Prima però, come spesso amo fare, qualche breve cenno su come si procede dalle materie al prodotto finito. Il processo di lavorazione della mozzarella richiede notevole abilità manuale: estratta la cagliata, si procede scaldando parte del siero ad una temperatura sui 50° C per poi versarlo sulla cagliata. Dopo un quarto d’ora è necessario ripetere il procedimento, ad una temperatura questa volta più alta, a 60° C, quindi si lascia riposare per favorire l’acidificazione. In una seconda fase “si fila”, ovvero si taglia la cagliata a fette, di regola sottili e lunghe per poi immergerle in acqua a 90°. Infine si procede alla lavorazione a mano- e qui abitudine ed esperienza la fanno da padrona- per ottenere le forme desiderate. Adesso prepariamo la mozzarella in carrozza.
Come cucinare i bianchetti
Mirtilli, i frutti di bosco con proprietà curative
Come fare i muffins? Impariamo dalla TV!
Beh, la ragione è semplice: avete mai visto un serial killer addentare un muffin prima di diventare un nuovo protagonista di C.S.I., o il Dr. House offrirne uno, magari accompagnandolo con un sorriso, ai suoi infaticabili assistenti…assolutamente no!
Fonduta di formaggio al ristorante? Anche a Firenze…
Dall’antica festa di Tu Bishvat, composta di frutta israeliana
- 1/2lt di vino rosso
- 100gr di uvetta sultanina
- 1 mela Smith (acidula)
- 200gr di prugne nere secche snocciolate
- 70gr di albicocche essiccate
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 100gr di zucchero
- 1 cucchiaio di miele
- 70gr di gherigli di noci pecan
- 50gr di mandorle a filetti
- 50gr di gherigli di noce
- 1 mazzetto di mentuccia
Ministrudel con sarde uvetta e pinoli
Spinaci che avanzano? Prepariamo degli gnocchi!
Una nuova ricetta per il barbecue: gli Spiedini all’Indonesiana
Come preparare la tavola per le occasioni importanti: regole da seguire
Piatti da portata decorati:i soli pezzi con decorazioni che dovrebbero far parte di una tavola ben imbandita sono il piatto per il pane ed un vassoio da portata.
Kibbi Naya: polpettine di carne di agnello cruda con burghul
La parola Libano si scrive Lubnān in arabo mentre il nome completo è ﺍﻟﺠﻤﻬﻮﺮﻴﺔ ﺍﻟﻠﺒﻨﺎﻨﻴﺔ,, traslitterato Al-Ǧumhūriyya al-Lubnāniyya, ossia “Repubblica libanese”.
Il Libano è uno stato del Vicino Oriente che fa parte dei cosiddetti Paesi Mediterranei, e quindi uno dei capostipiti della cucina più rinomata nel mondo e di cui noi occupiamo i primi posti.
Pesce azzurro, economico ma anche “chic”
Scaloppine al Marsala, un piatto semplice e raffinato