Questo è il periodo in cui si dovrebbero trovare in pescheria i cosiddetti “bianchetti”, quei pesci piccolissimi, bianchi quasi trasparenti e un po’ viscidi. Non fatevi spaventare dalla descrizione! In realtà sono buonissimi ed hanno un sapore molto delicato e particolare. Sono i “cuccioli” di acciughe e sardine e possono essere pescati solo in alcuni periodi dell’anno, come adesso.
Probabilmente come la maggior parte dei pesci hanno nomi diversi a seconda delle regioni (io ad esempio non ho ancora capito se spigola, branzino e ragno sono la solita cosa!) ma sono inconfondibili. Se finora vi siete frenati dall’acquistarli per il loro aspetto, fidatevi di Ginger&Tomato e prendeteli. Qui da me in Toscana il modo classico di cucinarli è quello di usarli come condimento per la pasta, ricetta ottima e semplicissima da preparare.
I bianchetti vengono anche gustati fritti, crudi o usati per preparare frittate, ed è proprio quest’ultima la ricetta che vi presentiamo quest’oggi.