L’harissa, salsa piccante per dare un pizzico di brio ad ogni piatto

Uno dei sapori che più preferisco in cucina è sicuramente il piccante. Ben dosato e nelle portate giuste il peperoncino riesce sempre a dare quel tocco in più al piatto, ed anche all’atmosfera.

Per rendere piccati i piatti si possono utilizzare diversi ingredienti, dal peperoncino tal quale, a l’olio santo, olio in cui è messo a macerare il peperoncino.

Esistono vari composti a base di peperoncino, la cucina calabra ne è piena e con maestria sa fare del peperoncino un vero e proprio tesoro.

Torta mimosa per la festa della donna

Nel 1946 l’ Unione Nazionale Donne scelse come fiore simbolo la mimosa; i motivi furono diversi: per il suo colore giallo brillante, per il suo profumo delicato e nello stesso tempo intenso, per la rapida fioritura nel mese di marzo. Da qui l’ usanza da parte degli uomini di regalare alle donne mazzetti di mimosa e parte sempre da qui la realizzazione del dolce tipico della festa delle donne, la torta mimosa appunto. Stiamo ben attenti però: la mimosa è un fiore molto velenoso e la dizione mimosa proviene dal pan di spagna sbriciolato e posto a mo di fiori di mimosa. Molte le ricette per questo dolce ma Ginger vi consiglia la versione più classica e senza varianti.
Torta mimosa (ingredienti per 6/8 persone)
    Per il pan di spagna
  • 6 uova
  • 180gr di zucchero
  • 75gr di farina
  • 75gr di fecola
  • un pizzico di sale
  • Per la crema pasticcera
  • 500gr di latte
  • 4 tuorli
  • 100gr di zucchero
  • 25gr di farina 00
  • scorza di limone
  • cannella, vaniglia (facoltativi)
  • Per la panna montata
  • 200gr di panna da montare
  • 50gr di zucchero a velo
  • Rhum o succo di arancia per bagnare il pan di Spagna

Surimi al naturale

Spesso lo abbiamo usato come condimento per la pasta o freddo come antipasto.
Ma cos’è di preciso il surimi?
Il surimi è un prodotto di origine giapponese e nasce dalla secolare esperienza di questo popolo nella conservazione dei prodotti ittici.
E’ costituito dalla polpa di pesce di Merluzzo da cui vengono ricavati alcuni strati compatti che serviranno a formare quei piccoli cilindri arrotolati dal caratteristico colore arancione sull’esterno e bianco all’interno; i vari strati sono poi tenuti insieme da stabilizzanti, polifosfati e zuccheri.
Ultimo passaggio, il congelamento a -20 gradi.

Cucinare il petto di pollo con fantasia

venere pollo

“Cosa abbiamo stasera per cena? Petti di pollo, niente di chè…” Ma sappiate che anche un petto di pollo può trasformarsi in un manicaretto prelibato con un po’ di fantasia. Il petto di pollo è uno di quegli alimenti che non manca mai nel frigorifero ed è scelto e consumato soprattutto da chi è sotto regime dietetico, perchè molto leggero.

Aggiungiamo ai petti di pollo dell’indivia, dei pomodori e del riso nero Venere. Quest’ultimo è un riso dal chicco scuro, quasi nero, ed integrale. Richiede una cottura molto lunga, ma ha un aroma forte e profumato ed un sapore altrettanto particolare. Vediamo come usare questi ingredienti.

Junk food? No grazie. Qualche alternativa per i nostri figli

Tuo figlio impazzisce per pizzette e merendine? Fargli mangiare un piatto di verdure ti sembra una «mission impossible»? No panic. Ecco i consigli degli specialisti per nutrirlo in modo sano, ma senza togliere il divertimento.. Non è necessario obbligare i più piccoli a menu per loro inaccettabili. Con un po’ di fantasia, e seguendo le regole per una corretta alimentazione, infatti, stare a tavola può diventare anche per loro un’autentica festa.
«La regola d’oro consiste nel variare il più possibile gli alimenti, privilegiando i prodotti stagionali», spiega la dottoressa Pia Waldthaler, dietista a Milano. «In questo modo sarai sicura che tuo figlio consumi il maggior numero possibile di nutrienti fondamentali per la crescita». Gli alimenti da privilegiare? I carboidrati, che regalano energia all’organismo, ma anche la frutta e la verdura, ricche di vitamine e sali minerali.
E allora, che fare se tuo figlio invece ti chiede sempre e solo «cibo spazzatura»? Esiste un modo per nutrirlo in maniera equilibrata, ma senza costringerlo a rinunciare del tutto al divertimento? «Bisogna evitare gli estremismi», risponde il professor Zuccotti «Una scappatella alimentare una volta ogni tanto non fa male. L’importante è che il genitore non conceda dolciumi e patatine fritte come premio, magari per un bel voto a scuola, altrimenti i bambini finiranno per attribuire a questi alimenti un’eccessiva importanza». A questo riguardo suggeriamo un’ idea per degli allegri party kid
Panini sfiziosissimi ( ingredienti per 8 panini)

Frigo vuoto? Nessun problema, si può cucinare con poco

Problema frequente, quello di trovarsi con poca roba nella dispensa. Per chi ha le giornate molto impegnate, è molto difficile trovare il tempo per riuscire ad andare al supermercato e fare un buona scorta di generi alimentari.
Ma non preoccupatevi, ci sono mille ricette per poter preparare un piatto con pochi ingredienti, ma da far venire l’acquolina in bocca.
Ricordiamoci, innanzitutto, che i piatti più buoni sono quelli in cui ci sono pochi ingredienti,e per ognuno se e può distinguere nettamente il sapore.
Un altro punto a nostro favore è il fatto di abitare in un paese, che offre un ventaglio infinito di prodotti alimentari di qualsiasi tipo, di eccellente qualità, che, di perse, sono, degli ottimi piatti che non anno bisogno di esser accompagnati da altro.

Barbecue: non solo carne! Fichi alla griglia, per esempio…

 

Il termine barbeque, spesso abbreviato in bbq, indica sia il modo di cucinare le pietanze attraverso il calore del fumo di un focolare (ossia senza farle venire in contatto diretto con il fuoco), sia la griglia necessaria per questo tipo di cottura.

 

In commercio esistono diversi tipi di barbecue: tondi, rettangolari, da campeggio, in pietra, elettrico, a gas, in metallo… In realtà per preparare un ottimo barbecue sono necessari solo un semplice braciere e una griglia.

Acque minerali: quale scegliere?

water

Le acque minerali non sono tutte uguali e basare la nostra scelta su quale acqua bere sulle pubblicità non è il modo migliore, visto che sono tutte “diuretiche”, tutte “migliorano la vita” eccetera. Cerchiamo di capire quali acque vanno bene per le nostre esigenze e quali sono le migliori.

Innanzituto le acque minerali per essere commercializzate devono rispettare la normativa vigente secondo cui sono considerate acque minerali naturali

le acque che hanno origine da una falda o un giacimento sotterraneo ed hanno caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute.

Le acque minerali cambiano in base al tipo di minerali che contengono (residuo fisso).

Un basso residuo fisso (inferiore a 50 mg/l) favorisce l’idratazione, stimola la diuresi, è adatta per l’allattamento e per i bambini. Un alto residuo fisso invece serve a rintegrare i sali minerali ed è adatta agli sportivi e a chiunque fa attività fisica, soprattutto nel periodo estivo.

Pagliaccio di frittata e verdura: a tavola con allegria

Se per far mangiare un piatto di verdure ai vostri figli o peggio al vostro maritino siete costrette ad ingaggiare una vera e propria battaglia, non disperare. Con alcuni accorgimenti, potete convincere i piccoli di casa a non fare troppi capricci a tavola. «Quando cucini, fatti aiutare dal tuo bambino», suggerisce la dottoressa Waldthaler. «L’ idea di aver contribuito alla preparazione lo invoglierà a mangiare. Inoltre, alterna pietanze di consistenza diversa (croccanti, soffici…) e cerca di insaporire i piatti per renderli più sfiziosi». Infine, provate a trasformare il pasto in un momento di gioco, portando in tavola piatti colorati e presentati in maniera divertente. A questo riguardo provate con il
Pagliaccio di frittata e verdure (ingredienti per quattro persone)

Pane più caro, proviamo a farlo in casa

Caro pane quanto mi costi! Sei sempre più caro! Eppure io sono un tuo affezionato consumatore, ti acquisto ogni giorno, non posso mangiare senza di te.

Ho letto da qualche parte che in certi posti il costo del pane è addirittura raddoppiato negli ultimi tempi, mentre il prezzo del grano ha subito un crollo vertiginoso. Non mi intendo molto di finanza, comunque mi sembrano fatti tanto assurdi da non crederci!

In ogni caso, visto che di te non posso proprio fare a meno, mio bel panino, ho deciso di farti in casa. Per chi la possiede, ho saputo che la macchina per fare il pane funziona molto bene e consente di fare diversi tipi di pane, ma per chi non ha questi mezzi tecnologici, serve olio di gomito!

Come preparare la vera polenta

La polenta è un classico della cucina italiana. Il Friuli ed il Bergamasco sono la vera patria di questo piatto fatto con farina di mais, ossia di granturco. La polenta bergamasca, tipica dei montanari, richiede lunghissima cottura, un’ora e mezza circa. La polenta veneta è invece più morbida, fatta con farina di grano più fina. Nel Veneto si fa la polenta anche col granturco bianco.

Per preparare la vera polenta è necessario il paiolo di rame ed il fuoco di legna, ovverosia un bel camino. Ai fornelli, però, può riuscire (quasi) ugualmente buona. La preparazione è faticosa, poichè occorre mescolarla continuamente, senza interruzione: ci vuole, come per tutte le cose migliori, tempo e pazienza.

I condimenti e gli accordi con la polenta sono numerosi. La combinazione più semplice è la polenta montanara col latte, ottima quella con burro fresco o fuso e formaggio oppure col solo formaggio fresco e molle oppure ancora con le uova al burro. Altri accordi classici e tradizionali: con i funghi, con la selvaggina e gli uccelletti, col pollo alla cacciatora, con gli stracotti e con gli umidi. Vediamo ora come cuocere la polenta.