Le virtù della cipolla
Le cipolle non sono soltanto un condimento, si prestano anche ad ottime preparazioni che sono dei veri e propri piatti molto saporiti. Se volete rendere le cipolle meno acri e più digeribili, immergetele già affettate nell’acqua o aggiungendo un po’ di zucchero durante la cottura. Consumate cotte, infatti, le cipolle conservano in gran parte alcune delle loro proprietà; sono però controindicate, specialmente se crude, per chi soffre di iperacidità e di ulcera gastrica.
La cipolla possiede molte virtù benefiche: l’azione antibiotica del suo succo, applicato esternamente, è stata dimostrata su vari batteri cause di infezioni della pelle; è espettorante, dato che lo sciroppo di cipolla con un po’ di miele è un rimedio ideale per le affezioni respiratorie, mentre il brodo di cipolla decongestiona la faringe ed è molto utile in caso di tonsillite. Ha anche valore d’ipotensore, diuretico, depurativo: si consiglia a chi soffre di trombosi perché fluidifica il sangue e ne facilita la circolazione. E’ vermifuga ed ipoglicemizzante: abbassa cioè il livello di glucosio nel sangue permettendo di ridurre le dosi di insulina o di farmaci specifici.
Biryani d’agnello, dalla cucina indiana un piatto unico ricco e sostanzioso
- 170 gr di riso basmati
- 400 gr di polpa d’agnello tagliata a bocconcini
- 1 dl di yogurt naturale magro
- 1 cucchiaino di semi di cumino
- 1 cucchiaio di zafferano
- 2 chiodi di garofano
- 2 bacche di cardamono
- 1 cucchiaino di coriandolo fresco
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 1/2 cucchiaino di peperoncino
- 4,5 dl di brodo vegetale
- 2 cipolle
- 1 spicchio d’aglio
- sale e pepe
- 100 gr di burro
La Sicilia “alternativa” del vino, quella che piace a me : i bianchi
Adesso mi attirerò un po’ di antipatie, ma approfittando della grandissima e meritoria manifestazione di degustazione vino organizzata da Andrea Formigli della Vinoteca Al Chianti, domenica scorsa ho utilizzato la domenica di sole fiorentino per andare ad assaggiare qualche vino interessante. Come sempre in questi eventi il numero delle etichette altissimo (ben TRECENTOSETTANTADUE) scoraggia un assaggio casuale dettato dalle voglie del momento, ma esige una certa programmazione. Avendo a disposizione già da qualche giorno il catalogo dei vini presenti, ho deciso che mi sarei concentrato sulla Sicilia, soprattutto perchè in genere di questa regione si trovano solo banali e scontatissimi Nero d’Avola che mirano solo a solleticare il naso con profumi dolci e fruttati molto intensi e ammalianti ma che presto stancano, soprattutto per la poca duttilità nell’abbinamento cibo-vino.
Per i bianchi invece il problema semmai sono vini un po’ troppo alcolici e giocati sempre sul frutto giallo/fiore giallo (ginestra e pesca in genere) da uve grillo e inzolia o chardonnay pesanti e ricchissimi di profumi tropicali spesso un po’ stucchevoli.
Invece domenica scorsa ho trovato a distanza di pochissimi assaggi, anzi praticamente accanto come vedete dalla foto, 4 esempi di vino bianco siciliano da prendere a modello per non stancare i palati sempre più esigenti.
L’Insalata di riso integrale con fagioli, un piatto fresco e colorato
- 300gr di riso integrale
- 100gr di fagioli rossi Kidney
- 100gr di fagioli Cannellini
- 8 pomodorini Pachino
- 1 carota media
- 1 cipolla
- qualche foglia di basilico
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
La Cina in cucina: tagliatelle dei dieci tesori
Per preparare questa ricetta in cui la carne viene cotta molto velocemente, è preferibile scegliere dei tagli molto teneri e non fibrosi, come il filetto oppure il roast beef. Per avere un sapore più ricco possiamo inoltre sostituire il manzo con la carne d’agnello. Per i fagiolini, essendo fuori stagione, è preferibile usare quelli surgelati, oppure altre verdure, come zucchine, cimette di cavolfiore o broccoletti.
Questo piatto, nominalmente considerato un primo, rappresenta in realtà un perfetto piatto unico, adatto ad un pasto di mezzogiorno o ad una cena leggera, e può anche costituire un’originale alternativa alla spaghettata di mezzanotte!
Assaggiro, manifestazione enogastronomica. A Zagarolo, il 1°Giugno
Assaggiro, Prima Edizione
LUOGO: Zagarolo (Roma) | DATA: 1 Giugno 2008 | ORA: 18,30
PRODOTTI TIPICI: Funghi, dolci tipici, salumi, formaggi, olio.
Le origini di Zagarolo sono antichissime e, secondo alcuni studiosi, risalgono alla mitica città di Gabii, una delle più potenti dell’antichità, oggi tra le maggiori attività economiche spicca proprio la produzione vitivinicola. Una fiera enogastronomica che avrà luogo proprio qui, ci sembra un’ottima idea, proprio per promuovere e proporre la qualità ed unicità dei prodotti dell’area dei Monti Prenestini, dei Castelli Romani e, più in generale, delle comunità della zona, che in quanto a vivacità e potenziale, non hanno nulla da invidiare alla vicina Capitale.
A partire dalle 18.30 del 1° Giugno di quest’anno, dunque, siamo sicuri che tutti quei produttori che non hanno avuto modo, nonostante l’eccellente qualità ed unicità dei propri prodotti, di farsi conoscere da un pubblico più ampio e di travalicare i confini locali, avranno una occasione importante per estendere il loro raggio di azione.
L’idea che ha portato ad Assag…Giro nasce in una calda serata del luglio 2007, passeggiando tra le vie di Castel San Pietro Romano in occasione di una manifestazione organizzata dalla proloco locale per attirare turisti e villeggianti. Chiacchierando tra noi e vedendo l’atmosfera che ci circondava, il pensiero comune è stato: perchè non fare una cosa del genere a Zagarolo? Passati pochi mesi abbiamo iniziato a buttare giù su carta l’idea e a sondare il terreno cercando di trovare una collaborazione con il mondo associativo locale.
Camembert, Brie, Roquefort, Neufchatel, Pelardon… La tradizione dei formaggi francesi
Il Camembert è uno dei formaggi più imitati del mondo (magari non come la nostra mozzarella o il parmigiano n.d.r.), ma quello originale è prodotto esclusivamente in Normandia con latte di mucca.
Ed è riconoscibile dalla pasta morbida, la crosta chiara ed è come da tradizione (e anche obbligo) sistemato e venduto in caratteristiche scatole di legno.
Il Bimby: il robot da cucina multifunzionale
- per cuocere di tutto, mescola al posto tuo: sughi, besciamella,risotti,polenta,creme, pesce,carne,verdure, ecc..
- per tritare prezzemolo,carote,verdura,gratin di carne, ghiaccio
- per grattugiare e polverizzare pane, parmigiano,caffè, frutta secca,cioccolato, zucchero, riso, cereali e legumi
- per frullare e omogeneizzare sia bibite che frullati
- per emulsionare frappè, maionese, crepes
- per montare albumi,panna, burro
- per mantecare sorbetti e gelati
- per impastare pane, pizza, pasta all’uovo, pasta frolla, pan di spagna
- per pesare di tutto con la bilancia incorporata
- in ultimo il Bimby fa anche la cottura al vapore
Fagottini di pollo alle verdure, il pollo con fantasia
A Parma…GNAM!
GNAM perchè si mangia? No, o almeno non solo, perchè GNAM non è come SLURP, bensì sta a significare Gastronomia
La maxi-frode dell’olio extravergine d’oliva
La frode avveniva mediante l’impiego di olio di semi di soia, anche geneticamente modificata, e di girasole, addizionati con betacarotene e clorofilla industriale. Questi prodotti, imbottigliati con etichette di fantasia riferite ad aziende inesistenti e accompagnati da falsi documenti commerciali e di trasporto, venivano successivamente commercializzati sul mercato nazionale ma anche estero.
La storia di GingerMan, l’omino di pan di zenzero
La “mano” dell’enologo, quanto conta? (video discussione…)
Ieri abbiamo letto sul blog Vino al vino, l’interessante opinione di Carlo Ferrini, “enologo dell’anno” per Wine Spectator e uno