Funghi ripieni, per un secondo piatto a base di verdure

Le verdure possono essere un ottimo secondo piatto in alternativa ai classici a base di carne o di pesce. Mescolando in modo accurato le verdure con piccole dosi di carne o pesce, si possono preparare dei deliziosi piatti, leggeri e fantasiosi.

I tradizionali involtini possono esser sostituiti da degli involtini di zucchine o melanzane, o delle polpette di verdure possono prendere il posto delle polpette di carne macinata. Insomma con un po’ di inventiva gli ortaggi sono in grado di rappresentare una buona alternativa a piatti più grassi.

Un secondo piatto a base di verdure molto frequente nella cucina italiana, e presente tra la lista delle ricette nelle cucine di molte delle nostre case, che ogni buon cuoco custodisce con una certa gelosia, sono i Funghi ripieni. Eccovi la mia versione di questo piatto.

Frollini bianchi e neri

Con questa ricetta farete dei biscottini raffinatissimi e degni di una regina, anche se non sono quelli che ogni giorno la regina Elisabetta II prepara, ovunque si trovi, ma meritano di essere degustati durante un ‘high tea’ alla moda britannica, accanto ai mini tramezzini al burro salato e fettine di cetriolo, o al cheddar inglese bianco stagionato.

Poche cose della cucina britannica impressionano i mediterranei che siamo, ma non possiamo negare la bontà dei loro biscottini al burro, il lusso vellutato della crema inglese e la doppia panna del Devon sulle fragoline di bosco.
‘High tea’ o ‘Five o’clock tea’ è una tradizione tutta inglese che rappresenta uno spuntino alquanto sostanzioso anche se sempre delicatissimo per la sua presentazione in formato miniatura di salatini, tramezzini e dolcini vari, il tutto servito alle 17h00 in punto. Versione analcolica del cocktail americano, ne è certamente il precursore e mantiene nella sua tradizionale classe una raffinatezza incomparata.

La chianina, bistecche ma non solo

La chianina, bistecche ma non solo

La razza bovina chianina è tipicamente italiana e deriva il proprio nome da una località toscana, la Val di Chiana. Le mucche di questa razza sono allevate da almeno 2000 anni per la loro carne prelibata e sono adesso conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. La carne chianina rispetto ad altre è meno grassa ed ha un minor contenuto di colesterolo. In molti accusano la chianina di essere sopravvalutata, ma essendo toscana non posso fare a meno di sbandierarne i pregi.

Gran parte della sua fama nel mondo la chianina la deve ad un taglio in particolare, la lombata, bella alta (almeno due dita, ma anche quattro) con osso e filetto, cotta sulla brace e conosciuta come bistecca alla fiorentina, messa al bando in tempi di mucca pazza. La chianina però non si limita a fornirci un’ottima bistecca, sono molto gustosi anche gli ossibuchi, gli stufati, gli spezzatini, i brasati o le fettine di questa razza di bovini.
La chianina, bistecche ma non solo2
La lombata di chianina è ricercatissima e pregiata, motivo per cui arriva ad avere costi elevati, mentre altri tagli, meno conosciuti e richiesti, possono essere altrettanto buoni e più economici. Eccovi qua un esempio, una bella ricetta per cucinare del filetto di chianina.

Melanzane al forno: dietetiche e veloci


Le melanzane si prestano a tantissime ricette così come a svariati modi di essere cucinate. Sono molte le ricette che nei mesi scorsi vi abbiamo presentato, come la caponata di melanzane, la crema alle melanzane, la famosa parmigiana di melanzane ed ancora la salsa di melanzane. Tutte ricette appetitose ma un po’ meno light. Si avvicina l’estate e cominciamo già a fare la prova costume così che a tavola siamo sempre di più alla ricerca di piatti leggeri e senza troppi condimenti. Oggi vi presentiamo un modo per cucinare le melanzane che nulla toglie alle ricette presentate nei giorni scorsi in quanto a gusto e sapore ma sicuramente affascinerà soprattutto il pubblico femminile per le ridotte calorie contenute.
Melanzane al forno (dosi per circa quattro persone)
  • 1kg di melanzane lunghe
  • 125gr di olive nere snocciolate
  • 50gr di capperi sotto sale
  • 2 acciughe sotto sale
  • 3 pomodori sbollentati e spellati
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 panino raffermo
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato finemente
  • 1/2 cucchiaino di origano
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale grosso e fino

Il colore in tavola con l’Insalata di piselli e fave

Contorni freschi e saporiti per accompagnare secondi importanti di carne o pesce, insalate semplici e colorate che portano allegria in tavola sono dei piatti fondamentali per comporre un buon menù per una cena o un pranzo in compagnia.

Un abbondante piatto di insalata, inoltre, può essere un ottimo piatto unico, ideale per una cena leggera o un pranzo da portare a lavoro.

Per preparare una gustosa insalata, con pochi e semplici ingredienti, basta solo usare un po’ di fantasia e lasciarsi ispirare dalle verdure di stagione. Con degli ortaggi che trovate ancora adesso sui banconi dei fruttivendoli potete preparare, ad esempio, un Insalata di piselli e fave.

Challah French Toast

La Challah (pronuncialo challà) è un pane tradizionale ebraico che assomiglia parecchio ad una grande brioche. A base di uova farina e zucchero, la Challah viene eseguita con olio invece che burro per rispettare la tradizione ebraica di non usare latticini nel pane (per permettere associazione anche con alimenti a base di carne, secondo le regole della kasherut), e questa particolarità la distingue dalla brioche classica.

Questo pane tradizionale intrecciato fa parte della cerimonia dell’inizio dello Shabbat, in cui rendendo grazie a Dio viene suddiviso tra i membri della famiglia seduti intorno al tavolo. Noi compriamo la Challah nelle piccole pasticcerie ebraiche ogni venerdì e lo mangiamo con piacere in vari modi: tostato con burro e marmellata, spalmato di Ma la colazione migliore del fine settimana rimane il French Toast fatto con la Challah. Cos’è il French Toast? Beh, ancora una vecchia ricetta popolare francese “nobilitata” e riproposta nel Nuovo Mondo. In Francia si chiamava “Pain Perdu” (pane perso) ed era una classica ricetta per riutilizzare il pane raffermo. Decisamente una ricetta ‘povera’ ma molto gustosa! Quindi ecco la ricetta.

Divinamente Mousse ….. al Cioccolato!

Mousse al cioccolato.

Avere un dessert al cioccolato che rispetta i nostri sforzi per mantenere la linea? Sembra un’utopia vero? Eppure si, la mousse al cioccolato è un dolce senza farina, contiene poco zucchero ed è priva di grassi aggiunti… lascio fare a voi i conti delle calorie, ma vi garantisco che la ricchezza del sapore di questo dessert sublime oltrepassa di gran lunga la sua ricchezza calorica.

La mousse al cioccolato è un classico della cucina tradizionale francese, spesso deformato per aggiungere un sapore troppo “cremoso” o troppo “zuccherato”, lo si trova spesso fatto con cioccolato bianco o cioccolato al latte, ma questa è la versione originale, come tramandatami da mia nonna parigina.

Dessert a base di frutta : il Clafoutis

Nella serie di dolci tradizionali francesi non poteva mancare il Clafoutis. Semplice e fresco nella sua preparazione, il clafouti è spesso il primo dolce che i giovani imparano a fare in cucina.

Questo dolce tanto semplice da poterlo persino fare in padella, mette in risalto la frutta di stagione migliorandola addirittura. Ricordo che mia nonna usava le albicocche o le ciliege del suo giardino per prepararci uno o più Clafoutis ogni volta che l’andavamo a trovare in estate; tornavamo sempre a casa trionfanti con uno o due dolci della nonna che si lamentava sempre che non mangiavamo abbastanza frutta. Mi rimane comunque il sospetto che forse cercava di far passare la frutta del suo giardino prima che la finissero gli uccellini…
Il bello del Clafoutis è che viene squisito anche con della frutta sciroppata quindi molto pratico anche quando si hanno visite dell’ultimo minuto.

Haddock, Arbroath Smokie e le coste scozzesi

arbroath smokies

L’Italia è sempre stato un paese di pescatori e marinai per la sua conformazione geografica, ma è sempre stata e lo è tuttora anche un paese che ha fatto della cucina del pesce una vera propria arte. Orate, branzini, pesci spada, gallinelle e merluzzi fanno la loro comparsa sulle nostre tavole ormai abitualmente e tutti noi, soprattutto se viviamo in zone costiere, ci riteniamo “esperti” di pesce in cucina. Bene allora quanti di voi hanno mai sentito parlare di un pesce chiamato Haddock?

Haddock, Arbroath Smokie e le coste scozzesi
Io sinceramente non ne avevo mai sentito parlare e mi ci sono imbattuta per caso. Haddock è il nome inglese e più comune di un pesce molto simile al più tradizionale merluzzo, ed il suo nome in italiano è Eglefino. E’ diffuso nel nord atlantico, ma reperibile durante tutto l’anno anche da noi surgelato, affumicato o essiccato. E’ pescato e consumato prevalentemente in Norvegia, Scozia ed Islanda.

Torta di fragole e pistacchi: un matrimonio d’amore!


Siamo in primavera, tempo di fragole e tempo quindi di dolci freschi e veloci. Neppure un minuto di cottura per questo dolce, ideale quando l’afa primaverile ed estiva impedisce di accendere il forno.
Torta di fragole e pistacchi (ingredienti per 8 persone)
per la pasta
per la guarnizione
  • 4 fogli di colla di pesce
  • 3 cucchiai di succo d’ananas
  • 550gr di fragole
  • 225gr di ricotta
  • 30gr di zucchero
  • 1 tuorlo
  • 10cl di panna da montare
  • panna montata spray
  • 20 pistacchi non salati
  • 2 cucchiai di liquore alla fragola

Torta di ricotta, semplice e gustosa

Torta di ricotta, semplice e gustosa

Crostata di ricotta.

C’è chi, come me, al dolce preferisce generalmente il salato e non ha l’acquolina in bocca quando vede una torta al cioccolato. Però le torte le mangio e le preparo anche io ed una delle mie preferite è quella alla ricotta, dolce ma non troppo. Questo dolce, con base di pastra frolla, si prepara come una vera e propria crostata e si presta a diverse variazioni: vi si possono aggiungere infatti frutta candita mista, uvetta, pinoli o anche prodotti di stagione, come pezzetti di scorza d’arancio, fichi o castagne.

La classica torta di ricotta (o comunque la nota crostata di ricotta) è un celebre dolce della cucina romana, sembra che lo mangiassero già gli antichi romani, anche se alcuni ne attribuiscono la paternità alla cucina ebraica. Origini a parte la torta alla ricotta è diffusa in tutta Italia, soggetta a più o meno variazioni a seconda della regione o del gusto. Vediamo come prepararla.

Cheese-cake soufflè: un dolce buonissimo e rapido

 

 

Vi abbiamo già parlato del cheese-cake, vi abbiamo anche raccontato del souffè, ma non vi abbiamo mai detto nulla riguardo al cheese-cake soufflè! Sta arrivando la bella stagione e di stare troppo in cucina a preparare manicaretti proprio non ci va. Siamo quindi alla ricerca di ricettine sfiziose e veloci per poter appagare i palati dei nostri cari ma senza togliere troppo tempo ad una bella giornata di mare. Il dolce che vi proponiamo oggi è ottimo sia accompagnato con cioccolata calda aromatizzata alla cannella o, nella versione classica, con frutti di bosco cotti nello zucchero e succo di limone.
Chesse-cake soufflè (ingredienti per uno stampo da 26-28 cm)
  • 450gr di ricotta
  • 150gr di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 3 uova
  • 1 pizzico di cannella
  • 1 bicchierino di marsala
  • 200gr di biscotti secchi
  • 100gr di burro