Per conoscere i prodotti alimentari del basso Piemonte, non fatevi sfuggire: Assaggia Tortona e Dintorni. Il centro cittadino di Tortona
L’abbondanza di questi fiori è tale che occorre tagliarne una parte per far sviluppare meglio quelli che rimangono sulla pianta e sono destinati a diventare zucchine. Per fortuna l’uso che si può fare di questi fiori in cucina è molto vario! Il loro gusto delicato li rende un ottimo accompagnamento per altri ingredienti dal sapore tenue, come ad esempio i gamberi o le patate. Nelle preparazioni tradizionali i fiori di zucca vengono insaporiti abbondantemente con ripieni di formaggio e acciughe, ma oggi vi propongo un ripieno ed una cottura con sapori meno marcati ma altrettanto invitanti: i fiori di zucca ripieni alla ligure.
Se non siete voi a spostarvi per visitare la Basilicata e conoscere i sui prodotti agroalimentari, sarà lei a venire
”avrà sapore di carne bollita, sarà blanda…”
”ecco, mi sembra una dieta ‘in bianco’: carne e verdure bollite…”
Nascono però nel nuorese, e il nome in origine significa appunto palla; una palla che veniva riempita con carne d’agnello e uva passa, si conservava per giorni molto bene e veniva portata dai contadini durante i pascoli delle pecore. In origine le impanadas erano vere e proprie bombe ripiene che raggiungevano il peso anche di 1 kg, oggi invece, per ragioni più commerciali, se ne sono ridotte le dimensioni e si attestano sul peso di circa 1hg. La ricetta che vi presentiamo oggi è la versione vegetariana della classica impanadas, con dell’ottimo formaggio sardo (il link è scherzoso).
Impanadas di pecorino (ingredienti per 4 persone)