Baci di dama: antica pasticceria piemontese
- 16 amaretti morbidi
- 100gr di cioccolato fondente
- 1 dl di panna fresca
Insalata o Contorno … ma che comunque sia “alla paesana”
La storia del Pane
Ho preparato tanti tipi di pani, per i vari impasti mi sono stati di aiuto la fantasia, gli ingredienti a disposizione, i consigli e le ricette scovate su giornali e pubblicazioni varie.
Non ho avuto bisogno delle varie macchine del pane, impastatrici e di tutto quello che la tecnologia moderna mette a disposizione delle intrepide casalinghe.
Non ho voluto la macchina del pane (anche se un pensierino l’ho fatto) solamente perché in cucina ho uno spazio ridotto per cui, spesso, devo fare i salti mortali per l’ottimizzazione dei piani di lavoro.
E poi ho visto la fine che ha fatto quella di mia figlia che, dopo gli ululati di gioia per i primi pani appena sfornati, è stata relegata nel dimenticatoio che viste, le dimensioni della stessa richiede un bel po’ di spazio.
Desidero parlare un po’ della storia di questo prezioso alimento che spesso viene additato come colpevole del “grasso superfluo”, salvo scoprire poi che chi si lamenta dei maniglioni antipanico ne mangia, senza quasi accorgersene, fette su fette, fa la scarpetta, ci aggiunge formaggi vari, moquette di burro e marmellata, fiumi d’olio e sale perché tanto l’olio extra fa bene .
Io dico sempre che sono le quantità che devono essere limitate e che ci si deve far aiutare dal buon senso.
Non male come pistolotto iniziale, vero?
L’origine del pane, il cui nome deriva dal latino “panis” secondo alcune fonti da me consultate, risalirebbe a 10.000 anni fa e ne sono state trovate tracce in Mesopotamia.
La tutela della cucina italiana e il culmine della parodia del mangiare italiano
Una gran veduta della campagna senese, una torre medievale si riflette nell’insegna di un ristorante, cesti di verdura all’aria aperta in un mercato di paese, le mani sapienti di un cuoco versano olio d’oliva…
A vederli così accostati pensiamo subito ad uno spot, ad una pubblicità. E’ vero. Siamo così avvezzi alle operazioni di marketing che accostano con disinvoltura questi simboli dello stile enogastronomico italiano ad una zuppa pronta, ad un vino in cartone, ad un condimento liofilizzato, da fare per primi l’associazione. Fin qui niente di nuovo.
Visi rugosi di un antico villaggio di pescatori per promuovere un tubetto di pasta d’alici?
Famiglie contadine immerse in campi di grano che mangiano merendine in pacchetti di plastica?
Frittelle salate allo speck: un fast food tutto italiano
Pizzette integrali agli spinaci e … la festa può cominciare
Polpettone alla rucola……..buono, fresco e a lunga consevazione
- 500gr di polpa di vitello tritata
- 100gr di prosciutto cotto
- 100gr di prosciutto crudo
- 1 mazzetto di rucola
- 80gr di grana grattugiato
- 2 uova
- 2 fette di pancarrè
- 1/2 bicchiere di latte
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Fagiolini e peperoni al formaggio, un’allegro contorno
Prepariamo un piatto unico estivo: lasagne alle melanzane
- 200gr di lasagne fresche all’uovo
- 500gr di melanzane
- 800gr di polpa di pomodoro
- 1 spicchio d’aglio
- 1 ciuffo di basilico
- 250 g di mozzarella
- origano
- 50gr di grana grattugiato
- 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Il nocino: un liquore avvolto dal mistero
Il nocino. Quando si dice il bello del liquore fatto in casa! Oggi è proprio il caso di dirlo
Torta di ricotta e pere: un raggio di sole dalla bella Amalfi
- 500gr di farina
- 150gr di zucchero
- 250gr di burro
- 3 uova
- 1 pizzico di sale
- il succo di un arancia
- 1 bustina di lievito
- 400gr di ricotta
- 250gr di panna
- 200gr di zucchero
- 3 tuorli d’uovo
- 100gr di uva passa
- 200gr di pere
- 1 bustina di vanillina
Il “Radicale”, una ricetta inventata…da un uomo!
Il Radicale
Ingredienti per quattro persone:
- 600gr di carne tritata
- 2 uova
- formaggio grana grattugiato
- 200gr fontina
- 6 zucchine
- mezzo bicchiere di vino bianco
- Olio extravergine d’oliva
- aglio
- latte
- pan grattato
- sale e pepe
Un bicchiere di vino, il fresco della sera e … la Focaccia con le olive