Involtini con speck: un secondo filante e saporito


Oggi Ginger&Tomato vuole suggerirvi un’ idea per un secondo appetitoso e filante. Gli involtini allo speck amo cucinarli soprattutto quando vado in Toscana dove il mio amico Sandro, fidato macellaio, mi consiglia dell’ottimo speck o in alternativa del prosciutto stagionato da leccarsi i baffi!
Involtini allo speck (ingredienti per 4 persone)
  • 650gr di petto di tacchino a fette
  • 80gr di speck a fette
  • 180gr di fontina
  • 3 cucchiai di farina
  • 60gr di burro
  • 150ml di vino bianco
  • 100ml di brodo
  • 12 foglie di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale, pepe

Risotto alla Paesana, un piatto freddo per l’estate

 

Nelle giornate calde, un piatto di pasta può risultare un piatto un pò “difficile” da mangiare, caldo e fumante, fa chiudere lo stomaco al solo avvicinarsi. Certo, si può sempre preparare una pasta fredda, ma non è lo stesso che un buon piatto di spaghetti con il sugo.

 

Esiste, però, una valida alternativa alla pasta: il riso! Un abbondante porzione di riso sostituisce degnamente un piatto di pasta e potete comodamente mangiarlo freddo, combinandolo con gli ingredienti che più preferite senza “alterarne” il sapore.

 

Vi suggerisco di provare il Risotto alla Paesana, un risotto prevalentemente a base di verdure, più indicato nella stagione primaverile, a causa degli ingredienti che occorrono per prepararlo, ma che potete cucinare anche d’estate e consumare freddo, in alternativa alla solita insalata di riso.

 

La dieta a misura di bambino: cibi si e cibi no


Nutrire i bambini in maniera sana? D’estate assomiglia spesso a una «mission impossible»: improvvisamente a tavola diventano inappetenti e svogliati, bevono poca acqua, ci chiedono in continuazione gelati e dolciumi e insistono per fare il bagno subito dopo pranzo, rischiando la congestione. E allora, come comportarsi per essere sicuri che anche sotto l’ombrellone assumano tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno? Quali alimenti si possono concedere e quali, invece, è meglio evitare? Questi, più o meno, i dubbi che assalgono la maggior parte dei genitori all’arrivo dei primi caldi.

Abbiamo parlato di questi argomenti con il professor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Clinica pediatrica dell’Università degli Studi di Milano. Spiega il professor Zuccotti: «Nei mesi estivi i bambini tendono a diventare inappetenti. Questo cambiamento allarma i genitori, che chiedono ai pediatri se non sia il caso di “rinforzare” l’alimentazione con gli integratori. Ma niente paura: la diminuzione dell’appetito quando fa caldo è un fenomeno naturale e passeggero, perciò i figli devono essere assecondati e non forzati a mangiare controvoglia».

Cozze con crema alla marinara

Brutta, sporca, scura scura, dentro il mar non fa figura. Ma se è pronta da mangiare, è davvero un altro affare! Delle cozze gratinate ne puoi fare scorpacciate, la ricetta più apprezzata è la cozza all’impepata. Assolute, o all’occasione con un poco di limone, queste cozze sono egregie. Sono come le ciliegie: una sola ti si strozza, ma da cozza nasce cozza. Mangiar cozze non fa male, se non superi il quintale!

Non potevo di certo cominciare questa mia proposta culinaria senza questi divertentissimi versi reperiti sul sito ufficiale di sua maestà la cozza. Per troppo tempo al termine cozza si è unito una velo dispregiativo, un appartenenza lessicale che non riesco a ritrovare in un così sapiente mollusco. Da vera amante delle cozze vi propongo la mia ricetta delle cozze marinate, spero che sappiate apprezzare almeno la metà di quanto non faccia io!

La Schiacciata Rustica: melanzane, pomodoro e caciocavallo …

Solitamente non sono un amante delle ricette che richiedono lunghi tempi d’attesa per la preparazione dei singoli ingredienti che servono a comporre il piatto, preferisco le ricette più veloci ed immediate. Ma qualche volta, quando ho del tempo a disposizione e ho voglia di trascorrerlo in cucina, mi lascio tentare e mi imbatto in ricette un po’ lunghe nella preparazione.

È il caso della ricetta che vi propongo oggi, ma non abbiate timore, la maggior richiesta di tempo che necessità per l’elaborazione di questa pietanza non è assolutamente legata al grado di difficoltà, anzi, i passaggi sono molto semplici da eseguire! Si deve aver pazienza ed aspettare i “tempi tecnici”!

Comunque vi garantisco che il risultato meriterà l’attesa ed il tempo impiegato! La Schiacciata Rustica, questo il piatto, provatela, magari al posto della pizza!

Fagottini di pasta frolla, gorgonzola e ciliegie

Ecco qui una preparazione che concilia il gusto delicato delle ciliegie a quello deciso e inconfondibile del gongonzola.

C’è chi lo ama, c’è chi a cui proprio non piace, e in questo caso lo può sostituire con un altro formaggio a piacere, senza modificare la ricetta.

Almeno una volta vale la pena di preparare questo particolare antipasto di facile esecuzione e, se si riesce, prima che finiscano le ciliegie.

Infatti dopo il 24 giugno, festa di S. Giovanni, patrono di Torino, c’è il pericolo che un “Giuanin” ( vermetto, in piemontese) possa trovare ospitalità dentro questo frutto che, almeno qui dalle mie parti, causa la pioggia di queste ultime settimane , purtroppo non ha un gran sapore.

Finocchi crudi in salsa piccante


Mano a mano che la bella stagione prende il via siamo sempre alla ricerca di ricette veloci, light e gustose. Le insalate sono le prime ad essere ricercate ma in generale tutte le verdure, in quanluque modo vengano cucinate, sono al centro di numerose ricette estive. I finocchi, in particolare, sono verdure che contengono molta acqua hanno pertanto delle importantissime proprietà diuretiche e la ricetta che Ginger oggi vi propone saprà accontentare anche i palati che, solitamente, apprezzano gusti un po’ forti!
Finocchi crudi in salsa piccante ( ingredienti per 4 persone)
  • 4-5 finocchi teneri
  • 2 filetti di acciuga
  • 20 gr di capperi
  • 30 gr di olive verdi snocciolate
  • limone
  • 1 spruzzo di Worcester
  • qualche goccia di Tabasco
  • olio, sale e pepe

I fagioli e le polpettine di fagioli: per un menù a base di legumi


Chi ci segue da un pochino avrà sicuramente notato che una nostra mission è quella di coniugare benessere e gusto in un mix sapiente di ricette, facilmente realizzabili da tutti e sopratutto che possano piacere a tutti! E la cucina a base di legumi non è da meno! I fagioli, in particolare, sono i semi di una leguminosa originaria del Brasile e dell’Argentina, introdotta in Europa da Cristoforo Colombo. Si consumano prevalentemente i semi, di alcune varietà (fagioli mangiatutto, cornetti o fagiolini) si mangia anche il bacello. Esistono più di 500 varietà di fagioli, i più conosciuti sono i cannellini e i borlotti venduti in scatola, le altre varietà sono commercializzate sottoforma di prodotto secco, che va cotto previo ammollo di 8-12 ore. La ricetta che Ginger oggi vi propone è una valida alternativa alle polpettine di carne, da abbinare magari a delle ottime polpettine vegetariane ad un insalata di riso, farro, orzo e cereali, tanto per completare il mix di cereali!
Polpettine di fagioli (ingredienti per 4 persone)
  • 500gr di fagioli borlotti in scatola (oppure freschi lessati)
  • 1 cucchiaio di erbe aromatiche miste tritate
  • 1 uovo
  • 1 spicchio d’aglio
  • farina
  • olio
  • grana grattugiato
  • pane grattugiato
  • la scorza di 1/2 limone grattugiata

Impariamo a fare la frutta caramellata


Spesso e volentieri abbiamo considerato la frutta un semplice fine pasto, buono, gustoso, salutare e anche dietetico. Troppo spesso però al termine di una buona macedonia e, se in passato ci avete seguito, di divertenti spiedini di frutta, si fa accompagnare un dolce come fine pasto. Perchè invece non unire frutta e dessert insieme, senza magari quel surplus di calorie date spesso da creme e cremine?

L’idea che vogliamo darvi oggi è proprio questa: servire la frutta che sia anche un dolce da invogliare anche i bambini a mangiarne. La frutta caramellata è proprio questo! Se poi siete soliti frequentare i molti ristoranti cinesi aperti nel nostro paese avrete sicuramente avuto modo di assaggiare le loro versioni di frutta caramellata, che non sono per niente male. A questo punto, bando alle ciance, munitevi degli ingredienti che stiamo per darvi e via in cucina…

Rosso, verde e giallo: i colori della Peperonata

Arriva la stagione dei peperoni e si iniziano a cercano le ricette più originali per preparare questi ortaggi che non tutti riescono a digerire con facilità!

Ma tra le ricette immancabili per cucinare i peperoni non si può sicuramente escludere la classica ricetta della Peperonata, quella che Aldo, del trio comico di Aldo, Giovanni e Giacomo, mangia alle sette del mattino!

La ricetta che vi propongo è quella della peperonata all’uso campano, molto semplice e con pochi ingredienti di base, ma ogni regione del Sud Italia, o meglio ogni luogo, ha una propria ricetta della peperonata. Oggi scriviamo di quella campana, domani chi lo sa …

Barchette di patate, un contorno o un piatto unico per l’estate

Non so voi, ma io spesso e volentieri in estate non riesco a fare un pranzo od una cena “tradizionali”, con un primo o un secondo e delle altre portate, il troppo caldo mi restringe lo stomaco!

Per questo motivo molte volte preferisco mangiare delle verdure o dei contorni, come piatto unico, ed il motto al momento della preparazione diventa: poco ma buono!

Così preparo delle zucchine ripiene o delle melanzane al forno, piatti a base di verdure che comunque hanno una loro consistenza e che indubbiamente non lasciano con l’appetito! Un altro piatto che mi diverto a cucinare sono le Barchette di patate, sostanziose e nutrienti, ottime per i vegetariani. Gli ingredienti che vi scrivo sono per preparare un contorno, se volete un piatto unico vi consiglio di raddoppiare le dosi!

Il mais: caratteristiche e ricetta


Caratteristiche: con questo nome di origine messicana (maiz) viene definito il nostro granoturco, il quale oltre che sotto forma di farina viene commercializzato in pannocchie (fresche o surgelate) e in chicchi conservati in scatola.
Come acquistarlo: si trova conservato al naturale e per utilizzarlo basta semplicemente sgocciolarlo dal suo liquido.
Come prepararlo: il mais è ottimo consumato in insalata, oppure usato in preparazioni diverse con cotture piuttosto brevi
Curiosità: Gli indiani del Perù utilizzano la pianta come stupefacente. Tale attività sembra legata alla presenza di alcaloidi, dalla composizione ancora sconosciuta, che per inalazione danno eccitazione psichica ed il cui uso prolungato causa vomito, coliche e diarrea. Il Mais arrivò in Europa con Cristoforo Colombo, ma il suo ingresso ufficiale nella Materia Medica risale al 1879 quando venne segnalato l’uso degli stigmi per l’attività sedativa e diuretica. Una ricetta semplice ma che saprà sicuramente esaltare il sapore e la croccantezza del mais è la seguente!