Marmellata oh yes! La mia marmellata di amarene

Amo tutti i miei amici ed amiche ma in alcuni periodi dell’anno il mio affetto, interessato, aumenta verso quelli che hanno l’orto che viene coltivato con amore e con attenzioni particolari.

Già si vedono in primavera queste aree più o meno estese che vengono zappettate, divise in lunghi rettangoli rialzati con canalette laterali che consentono il passaggio per facilitare la cura e il raccolto.

Maccheroni con gamberi alla pescarese, un primo classico dell’estate

L’estate è sinonimo di pesce, e quale tipo di pesce più degli altri non è un richiamo alla bella stagione se non i gamberetti? Tantissime ricette per cucinare i gamberetti, un elenco infinito lo potrebbe fare Bubba, il ragazzo di colore che Forrest Gump, impersonato nell’omonimo film da Tom Hanks, conosce in Vietnam, la cui famiglia da generazioni si occupa della pesca di gamberi.
Qualche ricetta ve l’abbiamo suggerita anche noi, ma è sempre meglio avere più risorse possibile per poter sfoderare al momento opportuno un piatto differente per far restare a bocca aperta i nostri ospiti.
La ricetta che vi propongo oggi è quella di un classico della cucina italiana delle località che si affacciano sulla costa, la pasta con i gamberi, ma siccome ogni luogo ha una propria tradizione e dei propri assi nella manica, e un piatto è molto differente da regione in regione, vi confido la ricetta dei Maccheroni con gamberi alla pescarese.

Spaghetti con pesto all’eoliana: ricetta estiva sotto l’ombrellone

Volete assaporare fino in fondo la bella stagione, scoprendo ricette facili da replicare e mille idee doc per portare in casa il profumo delle vacanze? Provate a sfogliare Solstizio d’estate, l’ultimo libro edito da Luxury Boooks. Oggi e nei prossimi giorni vi presenteremo diverse ricette da realizzare e portare sotto l’ombrellone. Quest’oggi, con la ricetta Spaghetti all’aeoliana, vogliamo tutti gli amanti della pasta, anche e soprattutto quella fredda.
Spaghetti con pesto all’eoliana ( ingredienti per quattro persone)
  • 320gr di spaghetti
  • 2 grossi pomodori maturi
  • 300gr di pomodorini
  • 30gr di mandorle perlate
  • 30gr di capperi sotto sale
  • 1 rametto di menta
  • 3 rametti di prezzemolo
  • un mazzetto di basilico
  • 2 spicchi di aglio fresco
  • mezzo peperoncino piccante fresco
  • 12 frutti di cappero
  • 6 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
  • sale

Zuppa di farro con zucchine, una zuppa per l’estate

La chiamo zuppa perché originariamente è una vera e propria zuppa, ma con qualche piccolo accorgimento, alcuni piatti che consideriamo esclusivamente invernali perché mangiandoli ci confortano con il tepore che diffondono nel nostro corpo, possono diventare delle fresche portate estive.

Per quanto riguarda le zuppe ad esempio, basta cucinarle più asciutte, lasciarle raffreddare, farle passare per qualche ora in frigo ed il gioco è fatto, avrete un piatto freddo e gustoso da poter utilizzare come primo, come contorno o come piatto unico.

In cucina bisogna sempre far funzionare la testa e cercare di modellare le ricette per ottenere il risultato che desideriamo, d’altronde siamo noi che componiamo il piatto servendoci degli ingredienti, e non vice versa. La proposta di oggi è la Zuppa di farro con zucchine, servita alla maniera estiva.

Le intolleranze alimentari e le allergie


Le allergie alimentari? Sono un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto tra i piccoli: secondo i dati diffusi all’ultima Giornata nazionale delle allergie alimentari, oggi ne soffre il 2% dei nostri connazionali adulti e il 6-8% dei bambini. Ma quali sono gli alimenti a rischio, e perché? E la tavola dell’estate richiede attenzioni particolari?

Allergia o intolleranza? Spiega il professor Passaleva : “le allergie sono causate da una risposta anomala del sistema immunitario. Quando mangia un alimento a rischio, il soggetto allergico produce in quantità eccessiva alcuni anticorpi, i cosiddetti IgE. Ed è proprio questa “iperproduzione” a innescare il rilascio di sostanze chimiche, come l’istamina, che causano i sintomi allergici: dall’orticaria, ai problemi intestinali, fino a manifestazioni più serie“.

Su Second Life il Tortello virtuale

Pensare che la cucina ere una delle poche delizie dello spirito che ancora non erano state intaccate dalla realtà virtuale! Non credevo possibile ricreare … che termine utilizzare … meccanicamente sapori e profumi, non tutti i sensi possono essere coinvolti dalla realtà parallela creata tramite i computer.

Mi sbagliavo, c’è chi non la pensa come me, com’è giusto che sia, e che ha scelto di promuovere i prodotti tipici della sua regione e del suo territorio tramite un mezzo molto pratico come internet, ma forse un po’ limitativo quando si tratta di far conoscere il gusto, che sicuramente non può esser trasmesso tramite una comune e-mail!

Di chi si tratta? Dell’Assessore al Turismo e all’innovazione del Comune di Parma, che ha deciso di organizzare su internet la tortellata di San Giovanni, tradizionale festeggiamento che nei comuni della Provincia di Parma si celebra con cene all’aperto a base di tortelli, mangiando sotto le stelle, senza nessuna protezione, per prendere la rugiada sulle spalle, segno di buona fortuna per il futuro.

Involtini con speck: un secondo filante e saporito


Oggi Ginger&Tomato vuole suggerirvi un’ idea per un secondo appetitoso e filante. Gli involtini allo speck amo cucinarli soprattutto quando vado in Toscana dove il mio amico Sandro, fidato macellaio, mi consiglia dell’ottimo speck o in alternativa del prosciutto stagionato da leccarsi i baffi!
Involtini allo speck (ingredienti per 4 persone)
  • 650gr di petto di tacchino a fette
  • 80gr di speck a fette
  • 180gr di fontina
  • 3 cucchiai di farina
  • 60gr di burro
  • 150ml di vino bianco
  • 100ml di brodo
  • 12 foglie di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale, pepe

Risotto alla Paesana, un piatto freddo per l’estate

 

Nelle giornate calde, un piatto di pasta può risultare un piatto un pò “difficile” da mangiare, caldo e fumante, fa chiudere lo stomaco al solo avvicinarsi. Certo, si può sempre preparare una pasta fredda, ma non è lo stesso che un buon piatto di spaghetti con il sugo.

 

Esiste, però, una valida alternativa alla pasta: il riso! Un abbondante porzione di riso sostituisce degnamente un piatto di pasta e potete comodamente mangiarlo freddo, combinandolo con gli ingredienti che più preferite senza “alterarne” il sapore.

 

Vi suggerisco di provare il Risotto alla Paesana, un risotto prevalentemente a base di verdure, più indicato nella stagione primaverile, a causa degli ingredienti che occorrono per prepararlo, ma che potete cucinare anche d’estate e consumare freddo, in alternativa alla solita insalata di riso.

 

La dieta a misura di bambino: cibi si e cibi no


Nutrire i bambini in maniera sana? D’estate assomiglia spesso a una «mission impossible»: improvvisamente a tavola diventano inappetenti e svogliati, bevono poca acqua, ci chiedono in continuazione gelati e dolciumi e insistono per fare il bagno subito dopo pranzo, rischiando la congestione. E allora, come comportarsi per essere sicuri che anche sotto l’ombrellone assumano tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno? Quali alimenti si possono concedere e quali, invece, è meglio evitare? Questi, più o meno, i dubbi che assalgono la maggior parte dei genitori all’arrivo dei primi caldi.

Abbiamo parlato di questi argomenti con il professor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Clinica pediatrica dell’Università degli Studi di Milano. Spiega il professor Zuccotti: «Nei mesi estivi i bambini tendono a diventare inappetenti. Questo cambiamento allarma i genitori, che chiedono ai pediatri se non sia il caso di “rinforzare” l’alimentazione con gli integratori. Ma niente paura: la diminuzione dell’appetito quando fa caldo è un fenomeno naturale e passeggero, perciò i figli devono essere assecondati e non forzati a mangiare controvoglia».

Cozze con crema alla marinara

Brutta, sporca, scura scura, dentro il mar non fa figura. Ma se è pronta da mangiare, è davvero un altro affare! Delle cozze gratinate ne puoi fare scorpacciate, la ricetta più apprezzata è la cozza all’impepata. Assolute, o all’occasione con un poco di limone, queste cozze sono egregie. Sono come le ciliegie: una sola ti si strozza, ma da cozza nasce cozza. Mangiar cozze non fa male, se non superi il quintale!

Non potevo di certo cominciare questa mia proposta culinaria senza questi divertentissimi versi reperiti sul sito ufficiale di sua maestà la cozza. Per troppo tempo al termine cozza si è unito una velo dispregiativo, un appartenenza lessicale che non riesco a ritrovare in un così sapiente mollusco. Da vera amante delle cozze vi propongo la mia ricetta delle cozze marinate, spero che sappiate apprezzare almeno la metà di quanto non faccia io!