Filetti di pesce persico impanati con pomodorini … siete tutti invitati a cena

Oggi pesce! Siete invitati tutti a cena, virtualmente purtroppo. Ma cerchiamo di stare in compagnia anche se tramite lo schermo di un computer, superiamo le distanze ed incontriamoci in cucina, se cuciniamo lo stesso piatto e poi ne discutiamo un po’, sarà come aver trascorso del piacevole tempo insieme.

Ok, chi pensa al vino? E al dolce? Ehi Liulai, che ne diresti di preparare il tuo biscotto arrotolato con gelato? Perfetto, tutto è apposto, ogni cosa è organizzata. Visto che non c’è altro a cui pensare possiamo passare a preparare il pesce.

Mi son buttato sul pesce d’acqua dolce, sempre facile da trovare e soprattutto lo servono già pulito e tagliato a filetti, ma è possibile ripetere la ricetta con lo sgombro o con lo spatola. La ricetta è molto semplice, ma l’accostamento della sensazione calda che dà il del pesce fritto e quella rinfrescante dei pomodorini con il limone è veramente sensazionale.

Impariamo a conoscere l’acquavite


Per “acquavite” si intende il prodotto derivato dalla distillazione del vino e, per estensione, i vari distillati ottenuti dai mosti fermentati di frutta o cereali. Ogni nazione ha distillazioni tipiche. Italia e Francia, ricche di uva, producono cognac e grappa (da graspo). I paesi dell’Est, dove si coltivano in abbondanza frumento e patate, ci offrono la vodka, deliziosa bevuta oleosa dopo averla tenuta in freezer (sembra che i polacchi siano i maggiori consumatori di superalcoolici di tutto il mondo).

Gli scozzesi hanno prodotto whisky forse grazie alla loro proverbiale taccagneria, poiché invece di usare legna per distillare l’orzo, impiegarono la torba ed ecco quel sapore particolare, oggi apprezzato e noto in tutto il mondo. L’acquavite è preziosa anche in cucina; con brandy e grappa si preparano varie leccornie «alla fiamma»: banane, crépes, gelati. Bisogna proprio essere astemi inveterati per non aver mai provato a conservare «spiritosamente» uva, ciliege o altro.

Esistono disegni di alambicchi già nell’antica Grecia e V«al-ambici- (parola araba) sembra essere stato inventato da Maria di Giudea, sorella di Mosè; ma l’arte della distillazione ci è pervenuta nel Medio Evo, dagli Arabi. Fino ad allora l’unico alcool disponibile era quello contenuto nella birra e nel vino. Solo intorno al ‘300 si cominciò a conoscere l’acquavite con risultati tali da meritarle la definizione di “Acqua divina et mirabilis”.

Calzoni di verdura, il gusto da scoprire

Siete a caccia di un’idea per un piatto “informale” da preparare come piatto unico per una cena con una coppia di amici? Volete qualche consiglio per preparare qualcosa da poter servire in una festa, che vada bene per tutti, compresi i vegetariani? O più semplicemente avete voglia di preparare qualcosa di diverso per stupire la vostra famiglia?

Bene, forse, ho quello che fa per voi! Ogni tanto mi piace preparare in casa pizze e calzoni, ma non sempre ho il tempo e soprattutto la voglia di fare la pasta. In questo caso, non rinuncio all’idea, ma scendo al panificio sotto casa ed acquisto dell’impasto per pane già bello e pronto!

Qualche sera fa, è stata proprio una di queste occasioni e con la mia ragazza, ci siamo sforzati di trovare delle nuove combinazioni per condire i calzoni, alla fine abbiamo trovato una ricetta che ci è sembrata interessante e l’abbiamo messa in pratica! I Calzoni di verdura.

Piccoli soufflées a tema

L’idea di questo piatto è scaturita da qualche cucchiaiata di besciamella avanzata da una precedente preparazione. Avevo anche della verdura brasata che languiva in frigo, ancora ottima, ma insufficiente per un contorno per almeno due persone. Perché allora non unire il tutto con un pizzico di fantasia?

Io sono partita da avanzi da utilizzare ma di seguito darò indicazioni per preparare il piatto dalle fasi iniziali, con suggerimenti per farlo diventare un entrée (leggi antipasto) importante o un buon secondo piatto.

Tempo di preparazione:
15 ‘ per la besciamella e circa 30’ per la verdura che si vorrà utilizzare; (se si usano formaggi, wurstel o altro questo tempo non va considerato).

Fiera di essere … patata brava

Le patate sono il piatto che tutti amano, dai bambini alle persone più anziane, è veramente difficile trovare qualcuno che dica di no alle patate! Si possono cucinare in tutti i modi ed è sempre sicuro che non ne rimarrà neanche una nel piatto.
Tantissimi condimenti per accompagnare le patate, cosa sarebbe una patatina fritta senza ketchup? O le patate bollite senza maionese? Esistono un infinità di salse, salsine ed affini per insaporire e condire patate e non solo. La proposta di oggi è la Patatas bravas, patate accompagnate da una salsa che è … tutto un pepe!
Le patatas bravas, le patate “fiere”, e hanno proprio motivo di esserne! Vista la bontà con cui stupiscono il palato. Questa ricetta della cucina Spagnola, è usata soprattutto come tapas, il nostro stuzzichino da aperitivo, e viene servita in delle ciotoline di terracotta che vengono disposte al centro del tavolo e dalle quali ogni commensale attinge liberamente.

Le Pesche ripiene, un dolce di frutta da fare in estate

La frutta è uno degli alimenti più consumati in estate. Nei mesi di calura, infatti, un bel frutto succoso e fresco e dissetante è un ottimo toccasana per colmare il languorino che viene a mare dopo una bella nuotata, non appesantisce, reintegra i sali minerali e ci consente di fare subito un’altra nuotata.

I frutti per che al solo vederli fanno immediatamente pensare all’estate sono due: il cocomero e la pesca. Entrambi dai colori vivi e solari a dalla polpa ricca di liquidi. Facili da portare a mare, tagliati a tocchetti e messi in un contenitore ermetico, si infilano in una borsa frigo e quando si ha voglia di uno spuntino si toglie il coperchio ed il gioco è fatto!

Ma la sera si può preparare qualcosa di più goloso! Pur non essendo un grande estimatore della frutta e dei dolci, poco tempo fa ho provato questa ricetta e vi devo confessare che le papille gustative sono andate in estasi: le Pesche ripiene.

Cucinare vegetariano: Cavolini di Bruxelles ripieni

Personalmente sono un grande amante delle verdure, e talvolta, in realtà molto spesso, cucino dei piatti completamente vegetariani, senza neanche rendermene conto. Molte persone che si dilettano in cucina, al contrario, amano metter sempre quel tocco di carne per insaporire i propri piatti.

A mio modestissimo parere, visto che rispetto quasi con fede religiosa il motto latino: de gustibus non disputandum est, molte volte l’aggiunta di qualcosa che abbia a che fare con la carne in pietanze a base di verdure è superflua e tende a coprire il sapore dei vegetali.

Con questo non voglio dire di rinunciare ai “piaceri della carne”, tutt’altro, ma spesso preparando delle portate a base di vegetali si può omettere del tutto l’uso della carne e accentuare maggiormente il gusto della verdura, facendo un piatto che sia gradito anche ai nostri amici vegetariani. Come ad esempio i Cavolini di Bruxelles ripieni.

Una ricetta veloce per feste e riunioni: i Fagottini di prosciutto e olive

Siamo in piena estate e la voglia di far festa e riunirsi con gli amici aumenta con l’aumentare della temperatura! Dopo una giornata di mare o, per noi poveri sfortunati che siamo bloccati in città, dopo una sauna, involontaria, nel calore della metropoli, la sera quando soffia un alito di vento quasi fresco è un sollievo riunirsi in un posto ventilato con gli amici.

Chi ha terrazzi o giardini, in questo periodo, apre le porte della propria casa e lascia che si riempia di ospiti giunti per trovare un po’ di sollievo. Se vi capita di essere invitati o di organizzare una di queste serate, e non avete molta voglia di darvi troppo da fare in cucina, perché siete affaticati dal sole o dal lavoro vi suggerisco di fare uno stuzzichino molto semplice e rapido: i Fagottini di prosciutto e olive.

Cozze e Champignon per l’Insalata di funghi alla marinara

Ho scovato un’interessante ricetta per preparare un’insalata adattissima per l’estate, dal tocco un po’ originale, che potrete proporre ai vostri ospiti anche come antipasto servendola in delle piccole coppette.

È un’insalata, non robusta, ma certamente abbastanza sostanziosa, a base di cozze e funghi. Gli ingredienti sono facilmente reperibili in tutti i periodi dell’anno, e se non trovate le cozze fresche potrete sempre ricorrere a quelle surgelate o in barattolo.

La freschezza di questa insalata è dovuta al condimento, a base di succo di limone, acido e dissentante al punto giusto da consentire di rendere le portate più rinfrescanti e saporite.
Bene, non mi resta che dirvi il nome di questa portata: Insalata di funghi alla marinara.

Un contorno leggero da cucinare in poco tempo: le Zucchine al pomodoro

Una pratica idea per un contorno tutto a base di verdure, adattissimo per chi segue una dieta vegetariana, e molto gustoso e colorato per chi vuole accompagnare il pesce o la carne ad un piatto leggero.

Da fare con delle verdure di questo periodo, questo contorno può esser consumato sia caldo che freddo, quindi non farete troppa fatica a mangialo nelle caldissime sere di questi giorni. Mi raccomando nello scegliere le zucchine che vi occorrono per preparare questo piatto!

Acquistate delle zucchine piccole e molto fresche. Zucchine troppo grosse hanno la polpa interna più acquosa ed i semi più grandi e non sono l’ideale per preparare il nostro contorno.
Basteranno poche mosse e poco tempo da spendere in cucina per ottenere delle squisite Zucchine al pomodoro .

Polpette con crostini, utilizzando il pane raffermo

A casa mia il pane non si butta mai. I miei genitori erano piccoli durante la seconda guerra mondiale, e come tutti i nostri parenti o nonni che hanno vissuto in periodi di ristrettezze, conoscono sempre mille ricette per riutilizzare il pane vecchio.

Inoltre, a Napoli sono molti i piatti la cui base sono alimenti poveri, proprio come il pane. Molteplici sono quindi le combinazioni per gustarlo in maniera pratica e veloce. Permettetemi un po’ di retorica, allora: non gettatelo mai (e se dovete proprio farlo, dategli un piccolo bacio, come per ringraziarlo 😉 ) e cercate di ricordare che per ogni persona che può disporre di questo alimento in abbondanza, ce n’è sempre qualcuno che desiderebbe averlo.

Le polpette con i crostini, sono una maniera efficace di utilizzare tutto il pane duro che avete in casa. E scacciare via i sensi di colpa gustando un lauto pranzetto.