Salsa verde con uova sode

Alla ricerca di una salsa veloce, saporita e adatta a condire anche le carni più semplici? Prezzemolo, acciughe e uova sode: un mix di sapori stuzzicanti per questa salsa tipicamente estiva. Accompagna infatti carni fredde e salumi ed è ideale per preparare piccoli snacks ma anche pesci. Bagnate la mollica sbriciolata in 2 cucchiai di aceto, poi strizzatela e mettetela in una ciotola.

Unitevi quindi le acciughe tritate e il prezzemolo mondato, lavato e tritato con l’aglio. Per preparare questa salsa occorrono:

  • un panino all’olio
  • 2 filetti di acciuga
  • un ciuffo abbondante di prezzemolo
  • mezzo spicchio di aglio
  • olio
  • 2 uova sode
  • sale, pepe.

Dentice e mele, gli ingredienti per una gustosa Insalata di pesce

Quest’oggi vi descriverò la ricetta per preparare un’Insalata di pesce veramente insolita e dagli accostamenti vivaci che vale la pena di provare, perché il sapore ed il gusto sono davvero ineguagliabili.

Questo piatto di insalata, che se preparato in quantità maggiore rappresenta un ottimo piatto unico, è un ottimo antipasto, da servire in modo coreografico, disponendolo in delle coppe, ai vostri ospiti, che sostituisce degnamente il classico cocktail di scampi.

La ricetta dell’insalata di pesce che vi propongo mescola il sapore fresco e un po’ acidulo delle mele alla delicata e leggermente grassa carne del dentice, il tutto condito con della maionese ed un accenno di salsa Worcester, che dà una tocco di gusto in più. Provate!

Pesce al cartoccio o al vapore, per piacere o per salute…

Dopo aver affrontato in un paio di occasioni, alcuni dei principali luoghi comuni sul pesce, continuiamo la nostra indagine su questo alimento fondamentale della nostra dieta, concentrandoci sulle metodologie di cottura.
Come certamente alcuni di voi, non sono un’appassionata dei prodotti del mare e fino a qualche anno fa, questi apparivano molto raramente sulla mia tavola.

Eppure, sono una base alimentare delle più salutari, indispensabili per un’alimentazione equilibrata, certamente una proteina da predilire alla carne rossa, almeno dal punto di vista dietetico (dixit il medico di famiglia), per non dimenticare la loro ricchezza in omega 3, cosi indispensabile nelle nostre coscienze e anche, forse, al nostro fisico.

Che fare allora per apprezzare un alimento che non richiama le nostre papille gustative?

Certo le ricette fanno molto, ma anche la scelta del tipo di pesce, aiuta grandemente ad apprezzarne le qualità nutritive.

Personalmente, i fattori che più m’infastidivano erano, in ordine di importanza, l’odore a crudo, il vederne la testa e la coda, le spine e, ovviamente, il sapore forte.

Mi sono quindi subito orientata sistematicamente ai filetti di diverse varietà di pesci. Fortunatamente possiamo sempre chiedere ai nostri pescivendoli di prepararci i filetti, liberandoli delle parti a noi inconvenienti, oppure, perchè no, possiamo servirci dei filetti di pesce congelato che troviamo nei supermercati.

Ma non basta, perchè quando non piace il sapore forte di mare, bisogna cominciare da dei pesci dal sapore delicato, come la sogliola, la razza, il tilapia, il mahi-mahi (in Italia un po’ più difficili da trovare, magari)…

Pollo fritto allo zafferano

Quest’oggi ho voglia di cucina cinese, non troppo elaborata ma quanto basta per ricreare quel gusto e quell’aromaticità tipica della cucina orientale. Una delle cose che più amo quando mi reco presso il mio ristorante cinese è il pollo fritto, le varianti poi sono molte: semplice, con salsa agrodolce, con l’ananas, con le mandorle ecc.

La ricetta invece che vi propongo oggi è allo zafferano. Unica condizione imprescindibile è che venga preparato nella classica padella orientale di cui vi ho già precedentemente parlato: il wok. In onore anche delle belle Olimpiade che stanno terminando, un piatto in omaggio ad un paese dalla cultura solida e millenaria!
Pollo fritto allo zafferano (ingredienti per 4 persone)

450gr di petto di pollo,
1 cucchiaio di Cognac
1/2 cucchiaio di salsa Worcester
2 cucchiai di farina
1 tuorlo d’uovo
1 peperone verde
1 peperone rosso
1/2 bicchiere di succo di limone
1 limone
un ciuffo di basilico
1 bicchiere di brodo,
un pizzico di zafferano
olio di arachidi
sale, pepe bianco

Crocchette di tonno e besciamella

Quante volte non sappiamo cosa cucinare per cena? Certo Ginger ci da una mano, tante idee più o meno sofisticate per realizzare da cenette semplici e veloci ad incontri anche molto più impegnativi, fino anche a suggerirci che cosa portare per una giornata fuori casa al mare o in campagna. E oggi facciamo proprio questo!

I vostri bimbi desiderano qualcosa di diverso, vostro marito lamenta che non avete idee originali ( io in questo caso lo metterei ai fornelli vedendo quello che riesce a fare invece di criticare) ? Stupiteli con queste crocchette sicuramente originali e che non mancheranno di essere richieste altre volte! Per la besciamella va benissimo quella gia pronta, soprattutto in questo periodo dove la parola d’ordine è velocità e semplicità nelle preparazioni. Il tonno poi è facilmente reperibile in casa, non dimenticate mai di tenerne qualche scatoletta nella dispensa, è spesso un salvacene!
Crocchette di tonno e besciamella (ingredienti per 4 persone)
250gr di tonno sott’olio
200gr di besciamella pronta
1 uovo
qualche foglia di prezzemolo
pangrattato
farina
olio di arachidi
sale, pepe

Pere di formaggio, una rivisitazione del cacio con le pere

Un vecchio proverbio dice: “non far sapere al contadino, quant’è buono il formaggio con le pere”.
Fa proprio al caso nostro per introdurre la ricetta che vi descriverò oggi. Accoppiata ormai classica ma sempre sulla cresta dell’onda, il formaggio con le pere è un classico della cucina italiana.

Accostare formaggi stagionati, dal sapore forte e robusto, a frutta o conserve di frutta, che ne stemperano gli aromi troppo decisi, è un uso tornato molto in voga soprattutto in occasione di un aperitivo un po’ sofisticato con un buon calice di vino di “pregio”.

Oggi noi ironizziamo un po’ con le parole e con le forme, preparando delle Pere di formaggio da accompagnare a delle semplicissime pere. Elaborando un po’ la coppia formaggio-pera prepariamo un delizioso antipasto, simpatico da guardare e ottimo da gustare.

Carciofini sott’olio

Avevo conservato i carciofini sott’olio un paio di anni fa, ma il prezzo eccessivo degli stessi mi aveva dissuasa dal farlo ancora.

L’altro giorno, al mercato, però, ho visto che ne vendevano 10 per 3.50 euro e non mi sono sembrati cari. Di solito li compravo a peso e li pagavo, anni luce fa, 2500 lire al kg. Non li ho acquistati quindi subito perchè non volevo trascinarmeli per tutto il mercato.
In seguito però mentre attendevo il mio turno in fila presso un’altra bancherella ho visto che su quella vicina ce n’era una montagnola e che ne vendevano 20 per 2 euro. E quindi…..

Il carciofo da conservare sott’olio, ma la regola vale per tutti , deve essere SODO, scuro e nel nostro caso piccolo, altrimenti va tagliato in quarti.

La Scacciata Catanese, piatto rustico della cucina Siciliana

Oggi sono lieto di descrivervi una ricetta rustica tipica di un po’ tutta la cucina Siciliana. Si tratta di una schiacciata, in dialetto Scacciata, la cui caratteristica principale consiste, non solo negli ingredienti utilizzati per il ripieno, ma più che altro nel tipo di pasta che si usa per preparare questa delizia dell’isola.

La ricetta che vi do è quella della Scacciata Catanese, ma nelle provincie dell’estremo Sud, Siracusa e Ragusa, ne esistono altre che accosta una serie di ingredienti strepitosi, dalle fave e la ricotta, ai broccoletti e salsiccia.

Come vi dicevo la caratteristica della scacciata è la pasta, compatta e soffice allo stesso tempo, leggermente grezza come quella di altri tempi. Saperla fare a dovere non è cosa semplice! Devo confessarvi che ogni volta che ho provato a farla in casa non è mai venuta come quella delle scacciate assaporate nei forni e nei panifici. Ma non lasciamoci scoraggiare e proviamo!

Polpettine ai tre sapori

Se siete alla ricerca di una ricetta abbastanza facile e veloce da preparare per una cenetta in famiglia o con degli amici questo è il posto giusto. Quando sono in crisi di idee infatti molto spesso ricorro a delle saporite polpettine che accontentano tutti e, tra l’altro mi riescono bene. Per il contorno poi basta un insalatina veloce tipo quella ai fagioli con salsa d’acciughe presentata da Roberto qualche giorno fa e il gioco è fatto. A questo punto manca solo la ricetta e non vi farò attendere oltre!

Polpettine tre sapori (ingredienti per 4 persone)

  • 650gr di carne mista (manzo, pollo e maiale)
  • 1 cipolla
  • 100gr di ricotta
  • vino bianco secco
  • 2 cucchiai di grana grattugiato
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 1 uovo
  • maggiorana, aglio
  • 16 olive verdi snocciolate
  • 4 pomodorini
  • pangrattato
  • basilico
  • olio
  • sale, pepe.

Insalata di melanzane arrostite e peperoni

Sfogliando casualmente un libro di cucina, ho trovato una ricetta per preparare un’insalata, che così, a colpo d’occhio, mi è sembrata veramente, a dir poco, eccezionale per questo periodo, a base di melanzane e peperoni, proprio la verdura che si trova in questi mesi!

La ricetta è tipica della cucina bulgara, e questa insalata viene generalmente servita o come accompagnamento per altre portate o come antipasto, un po’ insolito per i nostri usi, ma un’ottima idea per fare qualcosa un po’ originale.

L’Insalata di melanzane arrostite e peperoni, è un piatto che farà felici i vostri amici vegetariani, che troveranno in tavola qualcosa che potranno mangiare anche loro senza troppi problemi, gustando un piatto nuovo ed un tipo di insalata poco comune che stimola le papille gustative di tutti!

Un vivace secondo per l’estate, il Pollo piccante

Nella vita ci vuole sempre un po’ di pepe, per rendere allegre e più interessanti le giornate, che altrimenti trascorrerebbero piatte e monotone. Come nella vita anche in cucina, ogni tanto, si deve dare un tocco di allegria con un po’ di piccante.

Eccovi un delizioso piatto estivo, con il giusto tocco di vivacità che occorre per trascorrere un’estate serena all’insegna della gioia. Un piatto leggero, tutto da gustare, prima con gli occhi e poi con la bocca: il Pollo piccante.

Sgombri farciti

Lo sgombro è un pesce tipico dalle mie parti; noi lo chiamiamo il maccarello, decisamente economico ma non privo di sapore e versatilità nelle preparazioni. Appartiene alla categoria del pesce azzurro, assieme ad acciughe, sarde e aguglie; ha perciò il pregio di essere sempre reperibile fresco sul mercato e di avere un costo inferiore a quello di altri pesci, considerati più pregiati.

Può essere utilizzato per preparare molti piatti gustosi e originali. E’ un pesce molto apprezzato per la morbidezza delle sue carni, bianche, dal sapore forte, abbastanza grasse. Viene venduto fresco, congelato e conservato sott’olio e in salamoia. Molto apprezzato dai mercati del sud Italia, è importante per la dieta per l’alto contenuto di vitamine e sali minerali, nonché per la presenza di acidi grassi Omega 3. Molto buoni sono gli sgombri farciti di cui al seguito vi indichiamo la ricetta!
Sgombri farciti (ingredienti per 4 persone)

  • 4 sgombri medi o 8 piccoli
  • mezzo peperone rosso
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • olive verdi snocciolate
  • un cucchiaio di pane grattato
  • olio d’oliva
  • vino bianco secco
  • 1 limone
  • sale, pepe.

Confettura di melanzane

Anche questa preparazione rientra nella famigia delle marmellate o confetture che servono per accompagnare le carni bollite. Credo che ogni commensale comunque le possa consumare a seconda del suo gusto.

La ricetta è semplice, mediamente costosa a causa delle albicocche secche e dei pistacchi, ma credo che valga la pena di preparala almeno una volta. Per quanta riguarda i tempi di preparazione do dei tempi indicativi perchè spesso mi servo della memoria.

C’è pesce e pesce: impariamolo a conoscere

Per una sana alimentazione è opportuno variare i cibi che sono ricchi di proteine animali. Poiché la carne del pesce non differisce sostanzialmente da quella del vitello, del pollo, del maiale, un individuo trova le stesse proteine, sia in una cotoletta di pesce, sia in una fettina di sanato. L’unica differenza che esiste fra le proteine presenti nella carne di vitello e quelle presenti in quella di pesce si riferisce alla percentuale: in quest’ultima sono leggermente inferiori di circa il 2-4 %.

Per chi ha problemi di linea sarà utile sapere anche che le calorie fornite dal pesce sono mediamente inferiori a quelle fornite dalla carne. Ovviamente a questo proposito è importante tenere conto del modo di preparazione: il pesce impregnato di condimenti grassi (impanato e fritto) è sconsigliabile perché l’olio fornisce più calorie (un grammo dà 9 calorie) rispetto alla carne (un grammo di proteine dà 4 calorie). Va ricordato inoltre che la carne di pesce presenta delle differenze per quanto riguarda il contenuto di grasso.

Ci sono pesci magri come la sogliola, il nasello, il merluzzo, l’orata, il palombo, il branzino, la cernia. Ci sono pesci medio-grassi come il cefalo, il dentice, il pesce spada, la triglia, il tonno; e pesci grassi come l’anguilla, la sardina, lo sgombro. Comunque il grasso presente nella carne di pesce riveste particolare interesse dal punto di vista nutritivo per la presenza di acidi grassi insaturi, presenti anche negli olii di semi.