Polpettine alle noci corrette al peperoncino

Chi mi segue da un po’ avrà capito la mia passione per le polpettine diverse dal solito, fatte con ingredienti semplici ma che sappiano stuzzicare l’appetito. L’altra sera ero appunto alla ricerca di una preparazione diversa dal solito e sfogliando i miei numerosi ricettari ho letto questa ricetta, Polpettine alle noci corrette al peperoncino! Ho pensato bene che al mio lui, amante del piccante, queste polpettine sarebbero sicuramente andate a genio e così è stato. Provatele anche voi e buon appetito!
Polpettine alle noci corrette al peperoncino (Ingredienti per 4 persone)

  • 310gr di fagioli di Lima in lattina scolati e risciacquati
  • 145gr di pistacchi tostati, non salati
  • 60ml di burro di arachidi fuso
  • 1 cucchiaino di olio al peperoncino
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 1 cucchiaino di paprica
  • 70gr di pangrattato
  • Olio di semi, per friggere
  • 1 mazzetto di punte di asparagi freschi (circa 250 gr)
  • 1 confezione da 500gr di tagliolini all’uovo fini
  • 250gr di pomodoríni ‘”ciliegia”

Bocconcini di mozzarella con verdure in salamoia

Una serata in allegria? Una rapida cenetta per due senza troppo impegno tra i fornelli? I bocconcini di mozzarella con verdure in salamoia fa proprio al caso nostro! Cosa c’è di più buono delle mozzarella fritti accompagnate da verdure preparate in salamoia? Io ho già l’aquolina in bocca! Per le verdure in salamoia vi avevamo gia dato in passato in un precedente post, mentre per le mozzarelline fritte vi vogliamo dare qualche suggerimento. Uno dei problemi a cui spesso sono andata incontro è la rottura delle mozzarelline in fase di frittura; per ovviare a questo problema ricordate sempre di scolare molto bene le mozzarelline prima di passare all’impanatura che dovrà essere sempre doppia. In questo modo avrete dei bocconcini di mozzarella croccanti e perfetti.
Bocconcini di mozzarella con verdure in salamoia (ingredienti per 6 persone)

  • 500 gr di bocconcini
  • farina
  • 2 uova sbattute
  • 140gr di pangrattato
  • 2 cucchiaini di pepe
  • olio per friggere
  • 1 cespo di lattuga romana
  • 1 cespo di lattuga
  • 80ml di olio d’oliva

per le verdure in salamoia:

  • 1 carota
  • 1 cetriolo
  • 1 cipolla
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 100 gr di cavolfiore tritato
  • 60 gr di broccoli tritati
  • 1/4 di cucchiaino di semi di senape
  • 1 cucchiaino di semi di aneto
  • 1 cucchiaino di semi di finocchio
  • 1 cucchiaino di granelli di pepe nero
  • 180 ml di aceto di vino bianco
  • 80 ml di aceto di vino secco
  • 80 ml di acqua
  • 80 ml di miele
  • 1 cucchiaio di zucchero

Un piatto per una cena tra amici, l’Insalata di riso alla polpa di granchio

L’altro giorno ero alla ricerca di qualche piato da poter preparare per servirlo nel corso di una riunione tra amici, volevo fare qualcosa in anticipo, così da non avere il problema di dover lasciare gli amici per andare a cucinare, e nello stesso tempo volevo qualcosa da poter mettere a centro tavola e lasciare liberi i miei ospiti di servirsi da soli.

Ho pensato ad una bella insalata di riso: classica, sempre gradita e semplice da preparare. Poi ho avuto un ripensamento è mi son detto perché preparare un piatto tradizionale, vediamo se posso trovare qualche ricetta alternativa. Sfoglia che ti sfoglia ho letto la ricetta che faceva al caso mio: l’ Insalata di riso alla polpa di granchio.

Cannelloni di tortillas al cheddar e fagioli

Tortillas.

Ero alla ricerca di una preparazione di stampo messicano, magari molto italianizzata, quando ho conosciuto, attraverso una mia cara amica questa ricettina. Leggendo gli ingredienti, tuttavia, credo che necessitino alcune spiegazioni. Che cos’è la salsa enchilada? La salsa enchilada è una salsa Messicana a base di pomodoro e peperoncino che viene usata per insaporire le enchiladas (tortillas di mais o frumento che vengono farcite, arrotolate come cannelloni e cotte al forno) e ammorbidire le tortillas. Potete preparare la salsa enchilada anche da voi: bisogna fare bollire a fuoco basso della polpa di pomodoro, spezie e aromi per circa 40 minuti assieme a del brodo di pollo, fino all’addensamento della salsa stessa, oppure comperarla in uno dei molti negozi di alimentari internazionali – tipo Castroni a Roma – .

Veniamo invece al formaggio Cheddar: Il Cheddar, il più famoso e tipico formaggio inglese, ampiamente prodotto in diverse parti del mondo (dal Canada alla Nuova Zelanda), è originario fin dal 1170, della città omonima nella contea di Somerset: nonostante non sia un formaggio DOP, si ritiene che il metodo di lavorazione e conseguente prodotto finale sia da riconoscere come originale alla città di Cheddar. Il suo aroma è tenue con delicati sentori di panna che diventano più consistenti quando il formaggio è stagionato (come proprio le salse che si accompagnano alle tortillas).
Il sapore del Cheddar è infatti dolce quando è giovane, e piccante con sentori di nocciola e di tostatura quando è stagionato, e la sua forma è cilindrica o giù di lì, e di dimensioni variabili (dai 4,5 ai 30kg). La crosta si presenta dorata, talvolta arancione e può presentare un rivestimento ceroso di colore rosso o nero.

Conosciuti per bene sugli ingredienti, prepariamo i cannelloni di tortillas ai fagioli. Una preparazione che solo dal nome rievoca la nostra ricetta dei cannelloni nostrana.

Cannelloni di tortillas ai fagioli (ingredienti per 8 persone)

16 tortillas di frumento
1 scatola da 500 gr di fagioli borlotti, ben scolati ed asciugati
1 scatola da 500 gr di fagioli bianchi di Spagna, ben scolati ed asciugati
1 scatola da 500 gr di cannellini, ben scolati ed asciugati
1 scatola da 500 gr di fagioli rossi, ben scolati ed asciugati
1 vasetto da 350 gr di crema di formaggio fuso
1 barattolo da 300 gr di salsa Enchilada
1 lattina da 250 gr di salsa di pomodoro
250 gr di formaggio Cheddar o similare, a bastoncini
olive nere snocciolate a fettine (facoltativo)
1 peperone verde a listerelle (facoltativo)

Insalata Tosca, più che un piatto… un’opera

Cercando qualche nuovo spunto per preparare un’insalata differente dalle solite, mi sono imbattuto in una ricetta molto interessante sia per il nome che porta che per gli accostamenti tra gli ingredienti dell’insalata ed il condimento.

Il nome di quest’insalata è: Insalata Tosca, e sembrerebbe, dalle poche notizie storiche che ho trovato a riguardo, esser dedicata proprio alla protagonista dell’omonima opera di Puccini. La ricetta, sembra apparire per la prima volta su un libro di cucia di un grande chef della cucina francese di quel periodo, Auguste Escoffier.

Gli ingredienti che si usano per fare questo tipo di insalata: pollo bollito, sedano e parmigiano, hanno dei sapori molto tenui e delicati. Mentre al contrario i condimenti, come la senape o la pasta d’acciughe, hanno gusti decisi e forti che impreziosiscono notevolmente il sapore dell’insalata.

Salmone marinato alla svedese

Vi è mai capitato di vedere una vostra ricetta preferita riprodotta in maniera deludente? A me è capitato di vedere in televisione una ricetta di salmone marinato che mi ha lasciata inorridita. Alcuni principi di base erano stati ignorati ed ho visto un bellissimo filetto di salmone selvatico rovinato in un aspetto rinsecchito e poco invitante…

Mi ha fatto tornare in mente la ricetta magnifica di una mia carissima amica svedese: il suo è certamente il migliore salmone marinato che abbia mai assaggiato, tenero, profumatissimo e delicato. Lo serviva con una salsina fatta con una cucchiaiata di senape, olio, sale, pepe e foglie di finocchietto tritate, alla svedese appunto. Su una fettina di patata cotta al vapore, con una nuvola di panna acida: che modo rustico e delizioso di mangiare una tale prelibatezza! Vi presento con piacere questa sua ricetta che riproduco con successo da tanti anni ormai.

Maiolini al sugo, ovvero polipetti in salsa

Sono appena rientrato dal mercato, dopo aver fatto un po’ di spesa di vario genere. Frutta, verdure qualche odore e il pezzo forte: dei maiolini. I maiolini, questo il nome qui in Sicilia, sono dei polipetti di piccole dimensioni, leggermente più grandi dei moscardini e di colore più scuro.

Passando dal bancone della pescheria sono rimasto incantato dal colore e dalla freschezza di questi polipetti e non mi sono trattenuto e li ho acquistati, gustandoli già nel modo in cui li avrei preparati per pranzo: Maiolini al sugo. Dopo averli preparati non ho potuto fare a meno di scrivervi questa ricetta.

Gelato al melone: come preparare il gelato senza gelatiera

 

Non so voi ma in questi giorni, ancora tipicamente estivi, la voglia di alimenti freschi è molta. Lo scorso martedì sono andata a fare spesa nel mio supermercato di fiducia e in offerta c’erano dei bellissimi meloncini un po’ fatti, tuttavia. In casa siamo amanti del gelato così ho pensato bene di preparare del buon gelato al melone così da far felice prima di tutto me (golosissima) e poi gli altri coinquilini della famiglia!

Se pensiate che fare il gelato in casa sia un’opera impossibile perché non avete la gelatiera, state pur tranquilli; seguendo le indicazioni che vi darò in seguito il successo sarà assicurato.
Gelato al melone (ingredienti per 4 persone)
1 melone maturo
200gr di zucchero
1/2 litro d’acqua
un albume d’uovo

Gronco con salsa di capperi

Pesce e capperi, sono un accostamento perfetto, la carne offerta dal mare ed i frutti spontanei delle terre costiere, un incontro inevitabile, come le onde che si infrangono sulla spiaggia. Il pesce che vi occorrerà per preparare la ricetta che vi propongo oggi è il Gronco.

Per preparare il Gronco con salsa di capperi, come prima cosa vi occorre del pesce freschissimo, per riconoscerlo vi basterà seguire le indicazioni della nostra amica Camilla. Il gronco è un pesce molto simile all’anguilla, infatti è anche chiamato anguilla di mare, ma la sua carne è meno grassa e più leggera.

In secondo luogo, dopo aver trovato il pesce, vi serviranno dei capperi sotto sale meglio se di provenienza di qualche isola minore come Pantelleria o Favignana, vi assicuro che il gusto dei capperi di queste zone è veramente eccezionale. Quando avrete a disposizione tutti gli ingredienti potrete passare alla preparazione del Gronco con salsa di capperi.

Pane alle noci farcito con ricotta salata sarda


L’idea è nata dall’acquisto di un costoso, per me, stampo da muffins.

Ho preparato della pasta di pane fatta nel solito modo (di cui darò le indicazioni), con belle noci sgusciate che languivano in dispensa e ricotta di pecora acquistata da Eurospin. La preparazione è semplice, l’effetto molto decorativo.

Perché non prepararne in buona quantità e servirli come panini individuali durante il pranzo di Pasqua o in qualunque occasione in cui si voglia dare un tocco raffinato alla tavola? Eccovi dunque il questa ricetta straordinaria per il pane alle noci farcito di ricotta salata.

Tempo di preparazione: non più di 30′ più il tempo per la lievitazione.

Costo: basso

Difficoltà: media

Triglie profumate all’origano e maggiorana


Dalle mie parti, verso il litorale laziale, amiamo cucinare un pesce cosi detto povero, perché di facile reperibilità ma ugualmente pieno di sapore, sto parlando delle triglie. A seconda della provenienza, si possono trovare: triglie “di sabbia, o di fango” con muso arrotondato e colore rosato; triglie “di scoglio”, la qualità migliore, con muso appuntito e colore rosso giallo dorato; triglie rosse, con carni ottime.

La triglia fresca ha pelle lucente con riflessi iridescenti, l’occhio vivace e le branchie rosse. La polpa deve essere soda ed elastica ed avere odore gradevole. Se le carni sono dure ed il colore è cupo, significa che la triglia non è fresca. La triglia è un pesce molto delicato, per cui è necessario, per pulirla, maneggiarla con attenzione per evitare che si rompa. Eliminare le squame; aprire il ventre per eliminare le interiora; è piuttosto difficile togliere le lische: strappare ad una ad una con una pinzetta. Se il pesce è di piccole dimensioni si può cucinare e consumare intero.

 Il consiglio che oggi vi diamo è di cucinare questo pesce in maniera molto semplice, solamente con degli aromi, affinché la delicatezza delle sue carni non venga coperta da sapori più decisi!
Triglie profumate all’origano e alla maggiorana (ingredienti per 4 persone)

8 triglie fresche
350gr di pomodori
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 manciata d’origano
6 cucchiai d’olio
1 pizzico di maggiorana
sale e pepe

Peperoni ripieni alla ricotta

Insieme alle zucchine ripiene, i peperoni ripieni sono uno dei piatti forti nella mia famiglia. La mia mamma di solito li preparava semplicemente con la carne, li ho provati invece ripieni di formaggio nella ricetta di Roberto e li ho trovati squisiti! Io invece di solito li preparo con la ricotta e la carne di vitello, in questo modo l’impasto si mantiene morbido e delicato e piacciono a tutti! Molti mi chiedono se c’è differenza tra peperoni rossi, gialli o verdi, in realtà dal punto di vista del sapore non c’è alcuna differenza; tuttavia a seconda delle ricette è meglio privilegiare un colore piuttosto che un altro; se vi accingete a preparare una peperonata il peperone rosso è più carnoso e quindi più adatti, ripieni vanno benissimo quelli gialli, invece fritti sono consigliabili quelli piccolini verdi.

Peperoni ripieni alla ricotta (ingredienti per 4 persone)
4 peperoni
200gr di carne di vitello tritata
200gr di ricotta
50gr di parmigiano grattugiato
1/2 cipolla piccola
un ciuffo di prezzemolo
un uovo
sale
30gr di margarina