Patate ai 3 agli e Vongole con aglio e lime

L’aglio è un bulbo meraviglioso, un ingrediente indispensabile in cucina in tutte le sue varietà: l’aglio verde – quello fresco – l’aglio giallo – quello essiccato – ed infine il dolce aglio rosso. Quello più diffuso e più trovabile è sicuramente l’aglio giallo che viene utilizzato quotidianamente nelle nostre cucine, un pochino meno utilizzate, proprio perché più sconosciute sono invece le altre due varietà: quello verde e quello rosso. L’aglio verde fresco si usa moltissimo nelle insalate, sia il bulbo in senso stretto sia la foglia verde tenera ed aromatica, mentre l’aglio rosso si presta di più alle preparazioni cotte. Eccovi 2 ricette per insaporire due piatti piuttosto comuni e renderli speciali.

  1. Patate ai 3 agli
  2. Vongole con aglio verde e lime

Le vitamine: vademecum sugli alimenti importanti

Non è sufficiente somministrare ad un organismo proteine, grassi, zuccheri e acqua allo stato purissimo. Per una buona salute sono necessari dei fattori integrativi a dosi molto piccole chiamate vitamine. In altre parole, le vitamine sono indispensabili alla vita e la loro mancanza, se protratta a lungo, può portare a vere e proprie malattie. Ogni vitamina ha un suo ruolo specifico, ben stabilito, e non può essere sostituita da un’altra.

Come è possibile assicurare un buon rifornimento di vitamine? Attuando una dieta equilibrata nei principi nutritivi essenziali (il 60% delle calorie deve provenire dai carboidrati, il 12% dalle proteine, il 28% dai grassi) e variando opportunamente i cibi. La copertura del fabbisogno minimo consente di evitare la comparsa di segni clinici di carenza; la copertura del fabbisogno ottimale consente di assicurare all’individuo uno stato di massimo benessere.

L’arancia: storia e curiosità di questo frutto

L’arancia, frutto tondeggiante, con la buccia spessa, la polpa succosa, profumato, zuccherino, ricco di acido ascorbico, è prodotto dall’ albero dell’arancio detto «Citrus Sinensis», originario della Cina.
I Greci non lo conoscevano e ai Romani era nota solo la varietà amara, detta melangola. Il termine arancio proviene dal persiano “Ciaranú” (frutto dell’elefante), da cui derivò «nagrunga» in sanscrito e quindi «naranzi» e «aranti» in italiano.

 L’Italia, grande produttrice di arance, non conobbe questo albero fino alla metà del Quattrocento. I crociati avevano importato in Europa l’arancia agra; ma si deve aspettare Vasco de Gama, che al rientro da uno dei suoi viaggi in Oriente, portò, tra le altre ricchezze, un albero di arance dolci, dal quale, sembra, ebbero origine tutti gli aranci europei. E forse a testimonianza di questa origine, una qualità di arancia è chiamata appunto “portogallo“.

Polpettine speziate con vermicelli di riso, piatto unico in stile asiatico

Oggi vi descrivo la ricetta di un piatto unico dall’aspetto un pò insolito per noi abitanti del bel paese. Infatti si tratta di un piatto di pasta, che non è propriamente la pasta preparata alla nostra maniera, ma è più che altro cucinata alla maniera asiatica.

La ricetta è quella delle Polpettine speziate con vermicelli di riso, un piatto del tutto simile agli spaghetti con le polpette, se non per un tocco d’esotico conferito dal sapore e dai profumi delle spezie e dall’atipica, almeno per i nostri costumi, pasta di riso.
Ma la curiosità batte ogni confine, quindi spingiamoci oltre e proviamo le Polpettine speziate con vermicelli di riso.

Lattughe al prosciutto, come preparare l’insalata in modo differente

L’altra mattina mi è capitato di comperare 3 cespi di lattuga romana, ed inizialmente pensavo di farli come al solito, puliti tagliati ed uniti a qualche pomodorino, insomma, una semplicissima insalata.
Ma alla fine un solo cespo ha fatto la solita fine, mentre per gli altri due la sorte ha voluto un destino differente.

Curioso di provare qualche nuovo piatto, mi sono messo a cercare qualche ricetta e tra le tante che ho letto ne ho trovata una che mi ha colpito in modo particolare, quella delle Lattughe al prosciutto. Cosi, dopo aver acquistato gli ingredienti che non avevo in casa, mi sono messo in cucina e per cena ho preparato le Lattughe al prosciutto… una vera delizia.

Come organizzare al meglio la cucina: l’area di cottura e quella del lavello

Quando si entra in una cucina, sia essa molto grande o al contrario piccolina (come lo possono essere gli angoli cottura), ciò che è al centro della scena è l’area di cottura. La macchina da cucina deve ricoprire un posto centrale all’interno dell’organizzazione di una cucina moderna e funzionale. E’ infatti attorno all’area dei fornelli che si mescola, si preparano zuppe, si frigge, si preparano ottimi piatti di spaghetti insomma si cucina. E’ quindi opportuno avere anche a portata di mano il forno a microonde, il forno elettrico e perché no? anche un utilissimo tostapane da poter essere usato ad esempio, la mattina, in occasione della colazione.

Tutto il banco da cucina non può però prescindere dall’avere:

  • 1 vano piuttosto profondo per riporre le pentole e le padelle
  • 1 vano meno profondo dove poter riporre, in maniera molto ordinata, i relativi coperchi
  • 1 cassetto dove poter riporre gli utensili che vengono utilizzati più di rado
  • 1 comodo armadietto a muro dove poter riporre e nascondere i vari elettrodomestici che utilizziamo maggiormente
  • 1 piccolo cassetto dove poter riporre cucchiai e spatole maggiormente usati

Torte a piani: realizzazioni da cuochi o da architetti?

Per realizzare fantastiche torte a piani, dalle forme più imprevedibili ed artistiche (quelle che si usano, per intenderci nelle torte nuziali di stile anglosassone) è necessario conoscere perfettamente le leggi della fisica (utilissima quella sulla gravità, e quella sulla sdrucciolevolezza delle creme) ma anche quelle della pasticceria.

Il pan di spagna è il punto di partenza per queste grandi “strutture”; in linea di massima, se ben preparato, può reggere il peso dei piani superiori (ovviamente ci sono anche svariati trucchetti!), ma bisogna comunque fare attenzione a farcirlo con la dovuta quantità di ripieno, o la torta avrà la consistenza del polistirolo…

Ho visto gente stupirsi del mio pan di spagna

Ma come hai fatto??? Pare che sia difficilissimo!!!!!

Ecco, sfatiamo questo mito: c’è più possibilità che si “sieda” un muffin, o che impazzisca una crema, che nella realizzazione di una torta a più piani. A riprova di questo, lascio che siate voi stessi a sperimentare questa ricetta, nella sua, oserei dire, infallibilità (purché la seguiate come un vangelo!).

Chutney di zucca

Sulle bancarelle dei contadini o nel reparto ortofrutta dei supermercati ogni tanto ci sin imbatte in delle belle fette di zucca.

A me, l’ anno scorso, ovviamente in inverno, me ne hanno regalato un bel pezzo (pesava addirittura 8kg !!!) per cui qualche fetta l’ho cucinata come contorno, e un bel po’ l’ho regalata a mia madre.

Con il resto – dopo aver consultato varie pubblicazioni e anche internet – l’ho trasformata in marmellata speziata e in chutney di zucca, che mi accingo a descrivere in questa insolita preparazione.

Come sempre mi sono fatta aiutare dal mio amico mixer e ho usato le mie solite, felicissime cavie, a cui è piaciuta molto, trovandola piuttosto “insolita”.

Verdure al curry, estasti per l’occhio e per la gola

Oggi parliamo di cucina vegetariana, e vi descriverò una ricetta per cucinare un ottimo contorno a base di verdure che potrete accompagnare anche a piatti di carne bianca o di pesce. La ricetta è quella delle Verdure al curry, un piatto abbastanza semplice da preparare e dai colori fantastici.

Per preparare questo contorno, oltre agli ingredienti che vi indicherò, potrete usare qualsiasi altro tipo di verdura di stagione, scegliendo tra ortaggi di colori differenti in modo da dare godimento anche all’occhio. Adesso spostiamoci in cucina per preparare le Verdure al curry.

Sugo allo speck: un’alternativa per condire la pasta

Il nostro contenitore ha lo scopo di deliziarvi non solo con ricette fantasiose, ma anche con comodi suggerimenti da realizzare in cucina quando le idee scarseggiano e pure il tempo. Se ci avete seguito in questi giorno abbiamo cominciato anche a dare qualche idea per il condimento di pasta o carni, alternativo al solito pomodoro e quest’oggi continuiamo con un’altra golosissima idea: il sugo allo speck. Ci avviciniamo alla domenica, le giornate hanno cominciato a freddarsi (purtroppo!) ma la voglia di mangiare piatti deliziosi e sfiziosi non ci abbandona. Se decidete di condire la vostra pasta con il sugo allo speck, non vi consiglio un secondo troppo calorico in quanto questo condimento contiene già abbastanza grassi!

Sugo allo speck (ingredienti per 4 persone)

150gr di speck
100gr di mascarpone
latte
50gr di grana grattugiato
40gr di burro
qualche foglia di salvia
un pizzico di sale
pepe
maccheroncini farfalle- gnocchi verdi

Totani in zimino, la Sardegna in tavola

La ricetta che vi propongo oggi è una specie di riadattamento di un piatto della cucina sarda. I Totani in zimino, una portata a base di pesce , condito con diversi tipi di verdure, una pietanza che prende spunto da un’antica usanza del popolo sardo.

Zimino significa pezzi, ed abitualmente con questo termine si indica più che altro un insieme di pezzi di frattaglie di agnello e bovino cotte alla brace. La tradizione dello zimino è tipica dell’ambiente rurale sardo, ed è accompagnata da un vero e proprio rituale, la ziminadda, un banchetto a base di zimino di carne e di verdure innaffiato dal robusto Cannonau.

In alcuni parti costiere lo zimino viene fatto anche con il pesce, preparando una specie di zuppa unita ad un ricco condimento di verdure. Prendendo spunto dalla tradizione marinara possiamo dedicarci alla preparazione dei Totani in zimino.