Strudel dolce di ricotta e frutta secca

TEMPO: 40 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Vedendo i prati ricoperti dal gelo mi sono detta: “Qui ci vuole un carico di energia!”. E tenendo conto anche delle virtù benefiche della frutta secca, mi accingo a parlare di questo semplice, sontuoso e calorico dolce. Basta mangiarne in quantità moderata.

Insisto sempre sulla facilità della preparazione di quasi tutte le vivade, giusto per non scoraggiare le principianti. Al lavoro allora!!

Ingredienti:

30 gr. di pinoli | 30 gr di gherigli di noci | 30 gr di mandorle | 30 gr di nocciole | 100 gr di cioccolato fondente | 400 gr di ricotta | 1 confezione di pasta sfoglia o brisé (in questo caso ho usato la sfoglia) | 1 cucchiaino piccolo di cannella | 2 cucchiai di zucchero (60 gr.) | 2/3 biscotti secchi | Zucchero a velo | Burro

Dadini di caciocavallo all’ananas

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Per gli amanti del sapore agrodolce, i dadini di caciocavallo all’ananas possono rappresentare uno stuzzichino invitante e goloso! Ho preso questa idea da un libro di ricette cinesi rivisitate all’italiana, in occasione di una cenetta con amiche dai gusti particolari e soprattutto vegetariane! L’ho sperimentata su di loro e mi hanno persino chiesto la ricetta! Credo proprio che siano piaciuti!

Dadi di caciocavallo all’ananas  (ingredienti per 4 persone)

250gr di caciocavallo
1 porro
12 fette di ananas
1 cucchiaio di grappa
1 cucchiaio di maizena
olio di arachidi
1 uovo
una spolveratina di sale e pepe

Per la salsa:
4 cucchiai di brodo vegetale
1 cucchiaio di Cognac
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di zucchero

La ricetta dei Peperoni imbottiti

TEMPO: 1 ora| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Un buon contorno da accostare ad un secondo, sia esso a base di pesce o di carne, è sempre un ottima soluzione per portare in tavola un piatto completo ed unico, che non necessita di esser compensato con della pasta o delle altre portate.

Avere sempre più ricette nel proprio ricettario è quindi molto utile per proporre sempre delle novità. I Peperoni imbottiti, che vi propongo, a mio parere, sono ottimi compagni per pesce, carne rossa e carne bianca, insomma, sono un po’ come il prezzemolo, vanno su tutto! Qualche ricetta per preparare i peperoni ripieni l’abbiamo già data, ma provate anche questa dei Peperoni imbottiti.

Salsa agli agrumi

Salsa agli agrumi. Pensate che il limone sia solo un aspro agrume, buono solo per guarnire un bel piatto di carne? Assolutamente No. Il limone ha così tanti “poteri” che nemmeno possiamo immaginare.

Pensate che potremo addirittura considerarlo un farmaco dato le innumerevoli proprietà benefiche che possiede: raffreddore, intossicazione, debilitazione, anemie, nausee, reumatismi… non c’è medicinale migliore che il limone. Ha inoltre un potere astringente consigliato in casi di dissenteria, ma anche diuretico che quindi agevola i processi di dimagrimento e disintossicazione.

Abbandonate i luoghi comuni che il limone, in quanto acido, provochi acidità di stomaco e corroda il naturale smalto dei denti. E’ inoltre ricco di vitamina C, indispensabile per il nostro corpo in quanto dissolvente di tutte le sostanze inquinanti e i grassi contenuti nel sangue. Infatti, in caso di assenza della sopracitata vitamina nel nostro corpo possiamo essere soggetti a debolezza cardiaca, muscolare, anemia e carenza di calcio. Basti pensare che fin dai tempi del mitologico Olimpo, i limoni erano considerati

Come conservare questo prezioso amico della salute nelle nostre case? Sconsigliato è il frigorifero in quanto rende la polpa del frutto secca e senza succo. L’ideale sarebbe possedere una cantina arieggiata e sistemarli in casse di legno asciutte. Si consiglia anche di immergerli periodicamente in soluzione di acqua calda salata. Un ulteriore consiglio è quello di eliminare subito i limoni ammuffiti perché essa potrebbe intaccare quelli sani.

Per chi ancora non è solito consumare questo importante alimento, potrebbe iniziare preparando una sfiziosa salsa agli agrumi.

Schuttelbrot, Brezen, Paar, Zelten: in Alto Adige per riscoprire il pane e lo speck

In Alto Adige si svolgeranno due eventi imperdibili nel prossimo fine settimana: Il Mercato del Pane (dal 3 al 5 ottobre) e la Festa dello Speck (4 e 5 ottobre) due appuntamenti pregni di tradizione, sapori e cultura del piacere, alla riscoperta dei prodotti sani e certificati di questa magnifica terra.

Questi due eventi oltre ad avere lo scopo di rendere nota la cultura culinaria dell’Alto Adige in una cornice folkloristica, mirano anche alla presentazione dei prodotti suoi cardine (appunto lo speck, il pane strudel) come alimenti prodotti sotto il marchio di “Qualità Sudtirol”, che garantisce l’assenza di conservanti e additivi.

Per tre giorni, a Bressanone si potrà avere l’opportunità di ascoltare i gruppi folkloristici del posto che si esibiranno durante la manifestazione, assistere alla messa di ringraziamento dei panificatori e scoprire i diversi tipi di pane che vengono prodotti in queste terre.

  • Pandolce | dolce tradizionale della Pasqua, viene sfornato in tante forme diverse.
  • Pane di frutta | la scelta della frutta secca all’interno dipende dall’estro del panettiere… potete trovare uvetta, fichi, pere, prugne o nocciole!
  • Paarl | originario della Val Venosta viene usato per completare le zuppe (di verdure, ma anche di latte!)
  • Schuttelbrot | pane di farina di segale, dal sapore speziato e dalla forma schiacciata, formato solo da crosta, quindi croccantissimo.
  • Brezen| preparato durante i giorni di Quaresima, ha una forma particolarmente artistica (ricorda i pretzel) e viene aromatizzato con il cumino.
  • Zelten| il più particolare dei pani dolci, preparato in occasione del Natale, ricchissimo di frutta secca, i suoi ingredienti vengono conservati gelosamente!

La vernaccia: tutto il buono dei vini sardi

La Vernaccia, vino bianco secco sardo, nasce in provincia di Cagliari, nel comune di Oristano e nelle aree circostanti. L’uva con la quale viene prodotta possiede acini ricchi di succo ma dalla buccia molto fragile, e ciò costringe i vignaioli a raccogliere i grappoli in recipienti di terracotta per evitare un’eccessiva perdita di liquido. Il nome Vernaccia pare derivi dalla locuzione poetica , inverno, quasi a significare che – considerata la sua alcolicità di 15-17 gradi – questo famoso vino va bevuto durante la stagione fredda.

 A seconda dell’annata, la Vernaccia di Oristàno può invecchiare senza danno fino ai 10 anni e talvolta anche fino ai 15. Non va mai bevuta giovanissima, perché risulterebbe fiacca e senza profumo; solo verso il terzo anno comincia a risvegliarsi. Il suo bouquet ricorda allora il fiore del mandorlo e il suo retrogusto tende all’amarognolo con gradevoli tonalità. Man mano che avanza in età la Vernaccia si affina, il suo bel colore ambrato diviene più scuro, acquista carattere, può rivaleggiare in nobiltà con uno Jerez o un Porto.

Salsicce con peperoncino, piccanti e sostanziose

TEMPO: 2 ore e 20 minuti| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Un pò di pizzicorio, un pò di vita. Movimentiamo un pasto con le Salsicce con peperoncino. Un piatto molto corposo che non esito a classificare come piatto unico. Una buona pietanza calda e rustica come i piatti della cucina rurale di una volta.

Le Salsicce con peperoncino, sono una pietanza ottima per questi primi giorni d’autunno e ancor di più per l’inverno. Un suggerimento che vi do spassionatamente è di non consumare tutti i fagioli ed il sugo che condiscono le salsicce, ma conservatene una parte e il giorno dopo fate una bella minesta.

Polpettine di pescespada

TEMPO: 20 minuti | COSTO: elevato| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il pesce spada è un pesce di grandi dimensioni (fino a 4 metri di lunghezza e 5 quintali di peso) dalla composizione nutritiva simile alla carne bovina per quanto riguarda proteine (circa 20%) e grassi (circa 5%). Bisogna dire che il grasso del pesce spada si differenzia da quello della carne per l’elevata percentuale (75%) di acidi grassi polinsaturi. Nel consumo di questo pesce possono presentarsi due problemi. Il primo è correlato all’onestà di chi ce lo vende; a volte è infatti possibile acquistare un trancio di pesce che in realtà non è pesce spada, ma un altro di taglia simile.

Un secondo problema è relativo all’inquinamento accumulato nei tessuti di questo animale, rischio che invece è ridotto per pesci di piccole dimensioni. D’altra parte per avere effetti negativi bisognerebbe consumare quantità di pesce spada veramente alte. Le polpettine di pesce spada si presentano molto bene per i bambini, sempre troppo restii a mangiare pesce. Quindi che aspettate, via in cucina a preparare le succulenti polpettine!

Polpettine di pesce spada (ingredienti per 4 persone)

500gr di pesce spada
150gr di provolone
2 uova
1 panino raffermo
1 limone
1 spicchio d’aglio
prezzemolo
farina

olio di arachidi
un pizzico di sale e pepe

Foglie di salvia fritte

TEMPO: 1 ora e mezza| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Quando qualche tempo fa ho scritto a proposito della salvia, una nostra lettrice, in un commento, ha nominato una ricetta eccezionale che ho pensato di descrivervi. Trattasi delle Foglie di Salvia fritte.

Questa ricetta è una vera e propria delizia, una volta fritte le foglie di salvia sono come le ciliegie, una tira l’altra ed è difficile smettere di mangiarle. Le Foglie di salvia fritte sono un ottimo antipasto, perfetto anche per i vegetariani, ma potrete servirle come stuzzichini durante un aperitivo o come contorno/guarnizione di piatti a base di carne o pesce.

Cavolo stufato con uvetta e pinoli

TEMPO: 15 min preparazione + 20 min cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Buonissimo questo cavolo stufato con uvetta e pinoli, ma da dove proviene il termine stufato? Con il termine stufato si intende una cottura lenta, a fuoco dolce. La voce è di etimo incerto, anche se per assonanza richiama subito alla mente la stufa. Però non è escluso che possa anche derivare dal tardo latino extufare, in quanto i Romani conoscevano già questo metodo di cottura, così definito: carnis decocta atque condita. Quindi niente di nuovo attorno al focolare, sia domestico, sia da mensa collettiva.

Certo, in tempi di spinte al consumismo di vivande pregiate, lo stufato ha visto scemare di gran lunga la sua popolarità, troppo tempo davanti ai fornelli! In Italia, per molti secoli, lo stufato era per eccellenza lo spezzatino, di estrazione contadina, oggi invece si è allargata questo tipo di cottura anche a pesci e verdure. Il cavolo stufato con uvetta e pinoli è una ricetta tipicamente invernale, il ritorno alla frutta secca accostato al sapore un po’ forte del cavolo verza, crea un abbinamento davvero gustoso.

Panini saporiti con salame e provolone

TEMPO: 45 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ho preparato questi panini da servire con gli antipasti, ma si possono consumare anche durante il pasto in sostituzione del pane normale. Preparati con abbondanza, si possono congelare, come tutto il pane e usarli quando c’è una emergenza.

Panini saporiti con salame e provolone

Ingredienti per 4 persone:

un cucchiaio di olio extravergine di oliva |Poco latte | 150 gr di salame con occhiatura media | 100gr di provolone, dolce o piccante a seconda dei gusti (eventualmente si possono aggiungere avanzi di altri formaggi a consistenza media) | Alcune olive verdi denocciolate e tagliate a filettini | Sale e pepe

Bigoli col Tocio, un piatto tutto Veneziano

TEMPO: 1 ora e mezza| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Immaginativi le gondole ondeggianti sul mare della laguna di Venezia, i palazzi ed i ponti che si intrecciano per la città. In questa passeggiata immaginaria mi sembra quasi di poter sentire i profumi che fuoriescono dalle finestrelle delle cucine ed invadono le calli. Sull’onda di questa pensieri vi descrivo la ricetta di oggi: i Bigoli col Tocio

I Bigoli col Tocio, un piatto tutto veneziano. Iniziamo dalla pasta, i Bigoli, questa specie di spaghetti di pasta fresca, tipica della cucina veneta, dal diametro spesso e dall’impasto ruvido, pronto ad accogliere ed abbracciare i sughi. Passiamo poi al Tocio, la parola con cui si indica il sugo della carne, o meglio, il sugo della carne cotta in tecia, in padella. Eccovi la preparazione.

Torta al cioccolato e Rainy day Biscuits

Nelle giornate piovose e piuttosto fredde in cui è impensabile portare fuori i propri figli, adoro letteralmente chiudermi in cucina con loro tirare fuori il mio libro dei dolci Classic Home Desserts by Richard Sax e preparare insieme i dolci per il fine settimana, ok la cucina alla fine sarà un disastro ma il pomeriggio sarà passato ed in un battibaleno sarà già ora di cena e di andare al letto, alla fine è un piccolo prezzo da pagare per farli divertire!

  1. Torta al cioccolato
  2. Rainy-day biscuits

Questa Torta al Cioccolato è un dolce senza farina incredibilmente buono che va bene per tutti sia per i grandi che per i bambini. Ingredienti: 250gr. di cioccolato fondente al 70%, 125gr. di burro non salato, 6 uova (2 intere e 4 solo i rossi), 175gr. di zucchero, una teglia di 23 cm, 500ml. di panna fresca, 1 cucchiaino di estratto di vaniglia, 1 cucchiaino di polvere di cacao.

Prosciutto crudo, mortadella, coppa e Co.

I salumi, dal buon sapore stuzzicante, sono ricchi di proteine e di grassi. Piacciono ai bambini, e a chi ha bisogno di preparare in fretta una colazione o una cena. Purtroppo hanno qualche controindicazione di cui devono tener conto le persone costrette ad una dieta con poco sale (ipertesi, nefritici e cardiopatici). In alcuni casi possono dare qualche difficoltà nella digestione, dato l’elevato tenore di grassi, in chi ne abusa o in chi è afflitto da una piccola insufficienza epatica.

Bisogna, a questo riguardo, essere prudenti, per esempio, o, con lo zampone e il cotechino. Chi desidera seguire un regime dimagrante deve mangiarli in quantità ragionevoli poiché contengono, come sappiamo, molte calorie, molto sale (e si sa che il sale favorisce la ritenzione dell’acqua da parte dei tessuti). Qualche volta i salumi sostituiscono il piatto di carne: in questo caso possono essere anche consigliati.