Torte di compleanno

Torte di compleanno. Dopo aver girato numerose volte intorno l’argomento, parlando di torte nuziali, di torte per bambini, e di torte internazionali (come la celebre tarte tatin) è la volta dei dolci per le feste di compleanno. Tra qualche giorno sarà la ricorrenza di mio marito/moglie/compagno? Quale torta posso far preparare per la sua festa?

L’altra sera ero proprio al centro di un dibattito post-festa di compleanno su questo tema con le mie amiche e tra un boccone e l’altro si sosteneva che la formula segreta delle torte di compleanno è che siano fuorimisura e ricche di panna, in modo tale che possano poi essere consumate in solitudine dal festeggiato/a perchè i pensieri di un anno in più vanno affrontati direttamente affondando il dito negli zuccheri e non certo le posate. Allora in taluni casi, mi chiedo, perché non usare direttamente i denti? Perchè non festeggiare quest’anno in più mordendo direttamente delle adorabili e romantiche Cupcake di compleanno?

TORTA DI COMPLEANNO CON CUPCAKES

Ingredienti per 12 cupcakes (le conosciamo già su GINGER, ecco un’altra buona ricetta per le cupcakes):

125 gr di burro | 3 uova | 200 gr di farina per dolci | 1 cucchiaino e mezzo di lievito | 150 gr di zucchero | 60 ml di latte intero | 2 bustine di vanillina

Stampini per biscotti: creiamoli in casa

Partiamo dal presupposto che questa sera vogliate preparare un dolce originale e goloso per i vostri bambini. La solita torta di mele? O i soliti biscotti dalla forma tonda? No, questa volta vogliamo creare qualcosa di originale e divertente: infiliamo le scarpe e andiamo alla ricerca di divertenti stampini per i biscotti per stupire e divertire la propria famiglia.

C’è davvero l’imbarazzo della scelta! Si avvicina il Natale? Alberi di Natale, stelle comete arieggiano dappertutto. Stampini delle principesse Disney per le piccole di casa, cuoricini, orsetti… abbiamo così tante varianti che quasi ci viene voglia di organizzare una festa e offrire biscotti di ogni forma… Insomma non resta che l’imbarazzo della scelta.

Potrei allora proporre una simpatica soluzione… perché non costruirli da soli? In questo modo potrete sentirvi orgogliosi doppiamente e ricevere quindi il doppio dei complimenti! Dunque rimettiamo le pantofole e mettiamoci al lavoro.

Stampini per biscotti, ciò che serve:

lamiere di metallo | pinze | forbici | viti | morsa | occhiali per proteggere gli occhi | un trapano

Torta della nonna: ricetta base

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La torta della nonna è oramai ampiamente diffusa sia in Italia che in diversi paesi europei come la Francia. Il nome evoca una figura dolce e protettiva che solo la nonna può essere. Fatta con ingredienti semplici, la torta della nonna, diversamente da come si può credere, richiede una precisione e meticolosità nella preparazione quasi da periti chimici.

 Innanzi tutto la pasta frolla deve essere fatta a regola d’arte e, proprio per questo, potete seguire la ricetta che vi abbiamo segnalato alcuni mesi fa; secondo elemento prezioso e fondamentale per la riuscita della torta della nonna è la crema pasticcera; a me personalmente piace con un pizzico di limone ma la ricetta base prevede una crema semplice e molto delicata, come vi abbiamo di seguito indicato.

 Vi siete mai chiesti qual è l’origine della torta della nonna? Non crediate che sia stata una nonna speciale con un indole spiccata per le novità, anzi! La torta della nonna deve i suoi natali alla splendida Toscana dove dalle sapienti mani dei pasticceri è nata dapprima una sorta di crostata con crema e pinoli e poi una serie di varianti di cui in seguito, se vorrete seguirci, vi forniremo anche la ricetta!

39° Sagra del fungo

39° Sagra del fungo

LUOGO: Camigliatello Silano (Cosenza) | DATA: 10-11-12 Ottobre – 16,00| ORA: 16,00 PRODOTTI TIPICI: Funghi, vino calabressi, patata Silana, dolci tipici, salumi, formaggi, olio.


Da oggi ha inizio la 39° Sagra del fungo 2008, il prelibato prodotto del sottobosco che condisce e impreziosisce molte portate della nostra cucina.
Nello splendido contesto della Sila, si svolgeranno 3 giornate all’insegna della buona gastronomia e della vita all’aria aperta. Un ricchissimo programma di assaggi, degustazioni, spettacoli ed escursioni per conoscere i funghi ed i luoghi in cui si raccolgono, infatti, al contesto gastronomico si accosta anche l’aspetto naturalistico, con una serie di passeggiate a cavallo, in bicicletta, a piedi o in fuoristrada per visitare alcuni scorci dei suggestivi parchi della Sila.
Tanti stand di prodotti tipici e prelibatezze della saporitissima cucina calabrese.

[photo courtesy of driek]

XIV Sagra della Castagna, la festa d’autunno

XIV SAGRA DELLA CASTAGNA

LUOGO: Contrada Russi, Arpaise (Benevento) | DATA: 11 Ottobre 2008 – 18,30| ORA: 18,30 PRODOTTI TIPICI: Castagne, Vino, Salsiccia.


Ottobre è il mese delle castagne. Il primo freddo inizia ad arrivare e cosa ci può essere di meglio per riscaldarsi le mani, mentre si passeggia per le vie del centro, di acquistare un cartoccio di caldarroste?
Se volete entrare nel pieno dell’atmosfera autunnale vi suggerisco di fare un salto ad Arpaise, in provincia di Benevento, dove Pro-Loco e Comune hanno organizzato la XIV Sagra della Castagna, un’iniziativa molto suggestiva per promuovere il territorio tramite la gastronomia. La castagna, ovviamente, sarà la reginetta della festa, da gustare arrustuta, arrostita; n’furnata, infornata; e varola e vallena, metodi di preparazione da scoprire nel corso della sagra. Il piatto forte? Le Pendette al sugo di castagne!

[photo courtesy of pingendiartifex]

Fagiolini al pomodoro, buoni … per tutti

TEMPO: 1 ora e mezza| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Parliamo di un bel contorno, che accompagna ricette di pesce o ricette di carne senza compromettere il sapore delle pietanze. Contorno vegetariano, leggero ed economico, i cui ingredienti si trovano ancora con facilità in questo periodo, molto duttile, infatti se vorrete potrete usarlo anche come condimento per un buon piatto di pasta.

Si tratta dei Fagiolini al pomodoro, una ricetta molto semplice da preparare, che ben si coniuga alle diverse esigenze dei diversi membri della famiglia. È ottimo per chi sta seguendo una diete, si adatta a chi ha scelto di essere vegetariano ed è pratico da poter portare a lavoro per chi non ha mai tempo di pranzare in casa. I Fagiolini al pomodoro accontentano tutti.

Strudel di pizza

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo strudel, un pò particolare, può accompagnare l’aperitivo, servire come antipasto oppure, volendo, essere mangiato al posto del pane.

E’ veloce da fare, economico e con i suggerimenti che darò sarà di grande effetto.
Si parte dalla pasta di pane confezionata in casa o acquistata già pronta al banco frigo del supermercato.
Mi hanno detto però che quella già pronta è piuttosto “nervosa” e difficile da stendere.

Avanti a tutta birra … Ceres, promozione e stile unico

Una tra le marche più celebri di birra, soprattutto tra i più giovani, la Ceres, presenta delle nuove ed accattivanti confezioni per auto promuoversi. Due speciali box, dai colori vivissimi e dal contenuto molto invitante, che riprendono l’inconfondibile stile delle pubblicità televisive della nota casa produttrice.

I nuovi special packs si chiamano The Fan Box e Confezione Speciale Degustazione. C’è ne proprio per tutti i gusti, dai più spensierati ai più fanatici. La casa danese ha studiato un packaging di sicuro impatto sul consumatore, perché … non si vive di soli sapori ed anche lo stile vuole la sua parte.

Baccalà al forno, il pesce per tutte le stagioni

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Una varietà di pesce che si può acquistare tutto l’anno e di cui non ci dobbiamo preoccupare troppo della freschezza, e quindi dover saper riconoscere bene la qualità del pesce, è il baccalà. Grazie ai differenti metodi di conservazione, sotto sale o essiccato, il baccalà è quasi sempre presente nelle pescherie.

Non è la prima volta che ci dedichiamo alla preparazione di piatti a base di baccalà, ricordiamo che la cucina portoghese è ricchissima di ricette a base di questo pesce. Ma vogliamo proporvi un’altro modo per cucinare il baccalà, da inserire nel vostro libro di cucina: il Baccalà al forno.

Come tagliare le verdure

Sulla base della nostra dieta mediterranea è sempre raccomandato e, caldamente consigliato, mangiare durante il giorno almeno cinque porzioni fra frutta e verdura. Difficile convincere i più piccoli che quegli ortaggi che guardano con tanto disprezzo ci fanno diventare più belli e in più forma. Allora ecco la soluzione: tagliandoli nei modi più disparati potremo incuriosire anche i più scettici, compresi i nostri piccoli.

Come potremo sorprendere i nostri ospiti? Per la verità abbiamo così tante possibilità che possiamo davvero sbizzarrirci a creare piatti simpatici e graziosi.

  • Impossibile non conoscere il metodo alla julienne, ovvero tagliare a bastoncini lunghi circa 3 centimetri e larghi pochi millimetri. L’uso del normale coltello da cucina è, a mio parere, la soluzione migliore, ma il mercato ormai in continua innovazione ha previsto grattugie in grado di svolgere questa mansione – per i meno esperti e per un risparmio di tempo –
  • Non mancano naturalmente le patate tagliate a brunoise, procedendo con dei bastoncini tagliati alla julienne per poi tagliare dalla parte opposta ottenendo così dei dadini.
  • Alle insalate è riservato il taglio alla chiffonade, ovvero sbizzarrendoci a tagliare la nostra lattuga a strisce più o meno fini.
  • Che dire inoltre del taglio a mezzaluna usato soprattutto per le cipolle? Prima si taglia a metà l’ortaggio procedendo poi lateralmente.

Strudel di uva

Passeggiando tra le strade della città vecchia ho visto nella vetrina di una piccolissima pasticceria ungherese una magnifica serie di strudel, tutti spolverati di zucchero a velo… la tentazione è durata una frazione di secondo e sono subito entrata a comprarne uno da portarmi a casa. Ecco il dessert perfetto per la cena di stasera e, magari, pure un piccolo spuntino pomeridiano…

Seduta sulla sdraio in terrazza, una fettina di strudel, un thè ghiacciato, assaporando gli ultimi raggi di sole della stagione, mi è venuto in mente di quanto i piccoli piaceri della vita abbiano il potere di farci stare bene, riconfortati, in pace, direi quasi… appagati. E poco importa quello che mangiamo in quei momenti, a volte i sapori più semplici sono quelli che più ci rimangono impressi.
Non vi è mai capitato di notare che spesso un sapore o un profumo riaccendono in noi ricordi lontani? Avete mai notato che cibo e memoria sono due cose talmente intrinseche tra loro da rendere impossibile vedere quando una finisce e l’altra incomincia.

Il cibo è memoria. Cosi come il sapore delle ‘madeleines’ ha riportato Proust alla sua più tenera infanzia nel suo celeberrimo ‘Alla ricerca del tempo perduto’, cosi noi abbiamo impressi nella mente i sapori ed i profumi che hanno accompagnato, mano a mano, i momenti più particolari della nostra vita.
Lo strudel è sempre stata la specialità di mia zia, nessuno lo riesce mai come lei e non solo per gli ingredienti che usa, ma per l’amore con cui lo serve, sempre a temperatura perfetta, mai troppo caldo nè troppo freddo, con la cucchiaiata di gelato alla vaniglia che si scioglie accanto. Grande!
Lei usa cinque o sei fogli di pasta fillo imburrati e sovrapposti per fare la sfoglia e questo lo rende particolarmente leggero e croccante, ma potete pure usare una pasta sfoglia normale che comprate congelata oppure usare la sfoglia nella ricetta qui sotto, prendendo cura di lasciarla riposare un’oretta prima di ‘tirarla’.

La barbera: tutto il buono di un vino del Piemonte

La Barbera (che molti chiamano erroneamente «il» Barbera) è uno dei vini rossi più conosciuti in Italia, ed è sinonimo di bere sano e robusto. Le si dà spesso l’etichetta di vino proletario, ma annate particolari smentiscono questa voce esibendo un bouquet somigliante a quello del Barolo. Purtroppo la Barbera ha la sfortuna di nascere in una regione, il Piemonte, che è patria di altri vini più nobili, come appunto il Barolo, il Barbaresco, il Carema, ma rimane pur sempre un prodotto generoso e da valorizzare in tutta la sua «vinosità» coi cibi giusti.

Il poeta Giosuè Carducci ha scritto questi brevi versi:

«Generosa barbera / bevendola ci pare / d’essere soli in mare / sfidanti una bufera.»

I grappoli di uva barbera sono grandi come un pugno d’uomo, con acini ovali e neri, e maturano alle nebbie di ottobre. Il vino, ancora giovane, può reggere con sicurezza il trasporto in altre regioni e sopportare senza difficoltà i cambiamenti di clima.

Laganelle con salsa alla Sangiovanniello, un tocco di Puglia

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Andiamo ad esplorare la cucina pugliese, e vediamo un pò cosa ci offre per preparare un piatto di pasta da leccarsi i baffi. Tra le tante ricette offerte dalla cucina salentina ho scovato una ricetta meno famosa, delle più celebri orecchiette alle cime di rapa, ma altrettanto gustosa: le Laganelle con salsa alla Sangiovanniello.

Il gusto delle terre pugliesi si inizia ad assaporare dalle laganelle, un formato di pasta simile alle tagliatelle ma più larghe. Poi si passa alla salsa a base di pomodori, frutto molto comune delle terre battute dal sole, acciughe sotto sale, pesce povero ed nobile allo stesso tempo da conservare sotto sale per l’inverno, capperi, pecorino ed un pizzico di vivacità dato dal peperoncino. Laganelle con salsa alla Sangiovanniello, eccovi la ricetta.

Intaglio dei vegetali e pasticceria creativa al salone del mondo creativo di Bologna

Il salone del mondo creativo, giunto ormai alla sesta edizione, presso la fiera di Bologna anche quest’anno celebrerà il talento di artigiani che presenteranno la creatività sotto infinite forme.

Non mancano i talenti legati al mondo della cucina: il calendario di eventi prevede infatti corsi di intaglio di vegetali a cura di Gian Franco Capitani e la pasticceria creativa di Romana Gardani.

Con Gian Franco Capitani i partecipanti potranno assistere alla creazione di vere e proprie sculture, capolavori floreali che nasceranno direttamente da semplici verdure e un kit di coltellini da intaglio; il corso sarà utile per poter imparare qualche trucco per portare in tavola piatti spettacolari nella presentazione. Imparare questa tecnica permette inoltre, di abbellire non solo le pietanze, ma anche di preparare dei centri tavola, dei ferma posto e in generale per dare un aspetto più “festoso” alla tavola.

L’evento che però mi sta forse più a cuore è quello tenuto da Romana Gardani che da diversi anni si occupa di progettare e realizzare torte creative. Nei mini-corsi che terrà a Bologna insegnerà alcune tecniche di decorazione dei dolci (glasse, pasta da zucchero, marzapane…) su soggetti naturali (fiori, funghi, animali) ma, visto che l’evento di terrà verso l’inizio di Novembre, anche natalizi; alla fine le allieve (o gli allievi), porteranno a casa le loro creazioni.