La nostra idea di figura e di forma delle porcellane, delle posate e dei bicchieri nell’odierna casa si forma il più delle volte nel nostro subcosciente. Solo pochi saprebbero, con una risposta esatta e ben fondata, rispondere alla domanda diretta perchè questo o quello su una tavola ben apparecchiata piaccia o dispiaccia. Le persone più giovani tendono alla generalizzazione di rifiutare l’antico e di accettare il moderno, e persone più anziane sono attaccate al bello e negano l’astratto.
Ma, nè gli uni, nè gli altri, colgono nel segno i criteri con cui oggi noi diamo forma e figura alle nostre suppellettili in porcellana, vetro e metallo. La natura delle cose attorno a noi dovrebbe, come molti secoli fa, decidere la forma e la figura degli stessi. Quelle forme che hanno conservato il loro valore per secoli perché rispondenti alla loro funzione, vengono definite semplicemente «classiche». Quelle forme sono sempre moderne ma non alla moda. Ciò che è alla moda non durerà mai più di una epoca: verrà e passerà come le stagioni a cui nessuno negherà il particolare fascino temporaneo.