Coppe alla banana: in poco tempo e buone

TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Non so a voi ma a me ogni volta che compro le banane non finiscono mai e prima che si anneriscano di brutto divenendo un ricettacolo di insetti preparo queste coppe alla banana molto buone e gradevoli alla vista. Basta che abbiate a disposizione un paio di banane, una ventina di minuti di tempo per prepararle e tanta fantasia!


Coppe alla banana

Ingredienti per 4 persone:

2 banane | | zucchero di canna g 25 | panna dl 2,5 |amido di mais g 20 | un tuorlo | uno bustina di vanillina |un cucchiaio di cacao amaro in polvere

La ricetta del Riso al curry e cavolfiore

TEMPO: 1 ora e 10 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Questa stagione dell’anno oltre ed essere la stagione delle castagne, del vino Novello e della zucca è anche la stagione del cavolfiore. Il cavolfiore è una verdura molto apprezzata in cucina, ma al momento della cottura non tutti i cuochi, provetti e non, sono entusiasti dell’odore che emana.

Ma per evitare la propagazione del forte odore del cavolfiore potrete usare alcuni accorgimenti: o, come suggerisce Liulai, mettere della mollica di pane imbevuta di aceto nella pentola in cui si cuoce il cavolfiore; oppure usare semplicemente un tozzo di pane secco. In ogni caso non mi sembra opportuno dover rinunciare al cavolfiore a causa del suo olezzo, durante la cottura si può sempre far arieggiare la cucina. Come usare il cavolfiore? Provate la ricetta del Riso al curry e cavolfiore.

Asti “all’asta” il 9 novembre: il tartufo della solidarietà giunge alla X edizione

Una delle più pregiate eccellenze alimentari di cui può vantarsi la penisola: il tartufo. Etimologicamente significante di “escrescenza della terra”, le prime notizie certe rispetto al suo utilizzo alimentare risalgono addirittura a Plutarco e Plinio il Vecchio: quest’ultimo in particolare ne parlò nella famosa opera Historia Naturalis. Accostato a Giove per un’antica leggenda secondo la quale nacque in seguito ad un fulmine scagliato dal Dio dell’Olimpo in prossimità di un albero, il tartufo viene da sempre considerato cibo altamente afrodisiaco, capace di risvegliare gli appetiti sessuali più sopiti. Famoso quello piemontese, a cui vennero riconosciute qualità e sapori fuori dal comune fin dal Settecento, e addirittura venerato il tartufo bianco di Asti e di Alba, ora il tartufo viene prestato al servizio della solidarietà: l’appuntamento è per domenica 9 novembre nel castello di Grinzane Cavour, situato nella bellissima provincia di Cuneo, maniero di origine duecentesca tra i più conosciuti delle Langhe e del Roero che ospitò lo stesso conte Camillo Benso di Cavour.

Zuppa al forno

TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Avete mai preparato una zuppa al forno? No, beh allora seguite la ricetta che sto per darvi e poi ne riparleremo! La zuppa al forno si presenta dal sapore simile a quello di una zuppa preparata sul fornello ma di consistenza più cremosa: il forno infatti asciuga maggiormente i liquidi, favorendo l’evaporazione; avremo quindi sui nostri piatti una zuppa decisamente più cremosa e dal sapore inconfondibile. Tra l’altro non è certo una ricetta così innovativa: pensate che i miei nonni, in Sardegna, avevano un forno a legna nel quale oltre al buonissimo pane e pizza ci cuocevano deliziose zuppe. Un metodo di cottura molto antico dunque!


Zuppa al forno

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di polpa di pomodoro|250 gr di pane raffermo|100 gr di pecorino sardo fresco|40 gr di pecorino sardo stagionato|1 cipolla grossa|1 dado|2 spicchi di aglio|6 foglie di basilico|Olio d’oliva|sale, pepe

Novembre mese di Vino Novello, impariamo a conoscerlo [2]


Dopo aver parlato di come si fa il vino novello, possiamo passare ad osservarlo come dire … nel suo aspetto fisico. La particolarità che colpisce subito l’occhio, non appena si versa il primo goccio di vino novello nel bicchiere, è il colore molto particolare di questa tipologia di vino. Nel bicchiere, il vino, appare con un colore particolarmente vivo e brillante di tonalità porpora con riflessi violacei, che preannuncia profumi freschi ed intensi.

Dopo aver ammirato lo splendido colore del Novello, accostando il bicchiere al naso potremo cogliere dei profumi molti spiccati di frutti di bosco, di lamponi ed in generale dei piccoli frutti rossi. In bocca il vino novello rinnova le sensazioni che aveva dato all’olfatto, prevalgono, infatti, sapori fruttati e freschi, dosati ad una buona acidità.

La torta di pane

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Un’amica mi diceva:” Il frigo è la tomba dei miei avanzi!”.

Io posso aggiungere che spesso anche la dispensa lo può diventare.

Piccoli cartocci con rimasugli di farina (con il risultato di vedere la cucina allietata dallo sfarfallio di camole uscite dai sacchetti relativi), pacchettini con qualche cucchiai di pasta, avanzi di frutta secca e uva passa che languono completamente dimenticati dalla massaia.

Sformato di verdure con purè e peperoni

TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Gli sformati sono uno di quei piatti con cui non impazzisco per niente, tuttavia, devo riconoscere, che rappresentano un ottimo modo per far mangiare le verdure ai bambini. In particolare la ricetta che vi presento oggi è abbastanza ipocalorica, può andare bene per una sana alimentazione infrasettimanale, in più, pregio da non sottovalutare, è molto semplice nella preparazione. Un consiglio: nel caso non siate amanti dei peperoni qualsiasi verdura può andare bene, a cominciare dalle melanzane, ai fagiolini come anche i broccoletti siciliani.


Sformato di verdure

Ingredienti per 6 persone:

2 buste di preparato per puré istantaneo| 200 gr di prosciutto cotto sgrassato in 2 fette|4 peperoni rossi |2 cipollotti | 1/4 di 1 di latte | 1 uovo | 100 gr di parmigiano grattugiato |olio di oliva |burro |sale |peperoncino rosso

 

Novembre mese di Vino Novello, impariamo a conoscerlo [1]

Il giorno di San Martino è una giornata particolare per tutti gli amanti del vino e soprattutto per chi il vino lo produce! Per quale motivo? Ebbene, in questa giornata ricade la data tanto attesa dell’apertura delle prime bottiglie di vino dell’ultima vendemmia.

Ma le bottiglie che si stappano, non contengono il vino tradizionale, ma un particolare prodotto: il vino Novello. Il Novello, è il vino nuovo, giovane, dai profumi freschi e molto fruttati, risultato di una particolare tecnica di vinificazione, che permette di ottenere questo tipo di prodotto, molto singolare nel suo genere.

Il caratteristico metodo di lavorazione delle uve che porta all’ottenimento del vino novello fu messo appunto da alcuni ricercatori francesi, ed il prodotto che ne venne fuori è stato il Beaujolais Nouveau, un vino ottenuto da un tipo di macerazione al quanto singolare,detta macerazione carbonica, che successivamente iniziò a diffondersi anche in Italia, come vino Novello, e che oggi è diventato un prodotto lavorato da tutti i Paesi vinicoli.

Piccola storia dello Storione e la ricetta dello Storione brasato

TEMPO: 1 ora e 10 minuti| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Oggi parleremo di una varietà di pesce che più che per la sua carne, è conosciuto per le sue piccole uova di colore nero o rosse che tutti conosciamo come caviale: lo Storione. Lo storione è un pesce dalla carne magra e delicata, molto indicato in tutte le diete iperproteiche, per il suo alto contenuto di proteine, circa 18,1gr per 100gr di carne.

Pensando al caviale ed allo storione si pensa immediatamente alla Russia, zona in cui questo esemplare oggi abbonda, ma in passato anche i fiumi Italiani erano ricchi di questi pesci ed in particolare il Po. Difficilmente reperibile come pesce fresco nel nostro Paese, talvolta si può trovare tra i surgelati. Se la fortuna vi assiste, e riuscite a trovarlo in commercio vi suggerisco di provare la ricetta dello Storione Brasato.