La rassegna gastronomica del lodigiano è una delizia di sapori locali

Prosegue la 20esima Rassegna gastronomica del Lodigiano, il tradizionale appuntamento con i sapori e i profumi della cucina lodigiana. Ventisei ristoranti del territorio e più di 250 diversi piatti vi attendono per allietare i vostri palati. In programma nel corso del week end del 29 e 30 novembre, l’evento chiama a raccolta migliaia di turisti attratti dalle bontà eno-gastronomiche di cui è ricco il territorio limitrofo a Lodi.

Vasta gamma di scelta e possibilità di degustazioni ricche con menù a scelta davvero imbarazzanti per l’amalgama degli ingredienti: frittatine con cipolla e spinaci, cotechino casereccio, polenta al gratin con pancetta sudata, rape sott’aceto.

Ricette invernali: la Pasta e ceci

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio/basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


“10: Pasta e ceci“, per citare una frase di una canzone dei Latte e i suoi derivati, storico gruppo, forse poco conosciuto ai più, del duo comico Lillo e Greg. Si, proprio Pasta e ceci, perché sarà questo l’argomento di oggi! Non potevamo scordarci dei ceci, nella lunga lista dei condimenti delle minestre invernali. Dopo la Pasta con le patate e quella con le lenticchie, è arrivato il loro momento.

Ricordiamoci però che i legumi secchi, non si possono usare soltanto per preparare dei caldi piatti di pasta, ma grazie al loro lungo periodo di conservazione, possono essere consumati anche nella stagione estiva, per creare delle ricche e fresche insalate, come l’insalata di fagioli. Ma per adesso, visto che il clima lo permette, dedichiamoci alla Pasta e ceci.

Dolci di natale con le castagne: torta alla crema di castagne

Un Natale conviviale comincia già dal mattino presto, con una ricca prima colazione da gustare preferibilmente su una tavola addobbata con gusto. Il tono country non stona mai, ma se voleste qualcosa di più prezioso potete scegliere una tovaglia rossa (può anche essere di carta), tanti fotofiori scintillanti e centrotavola fioriti.

E per una nota di allegria provate a dipingere tazze e piattini con pois o scritte natalizie, oppure cimentatevi con la cartapesta e realizzate coloratissime e fantasiose coppette da riempire con biscotti o marmellatine di vari gusti e colori. Questa è solo una piccola idea a cui potrete accompagnare la torta alla crema di castagne di cui vi fornisco subito la ricetta.

 


Torta alla crema di castagne

Ingredienti per 4 persone:

200gr di farina | 200gr di zucchero | 2 cucchiaini di bicarbonato | 3 uova | 1,5 dl di olio di semi di mais | 500gr di crema di castagne | 1 bustina di vanillina | 1 bicchierino di brandy o Cognac | per la finitura: 150gr di marrons glacés | 1 cucchiaio di zucchero a velo | 80gr di cioccolato fondente | Per la tortiera: 30gr di burro | Attrezzatura: 1 tortiera a cerniera del diametro di 24 cm

Bentorrone a Benevento dal 28 al 30 novembre

Benevento punta forte su un prodotto tipico della tradizione locale – il torrone – per lanciare il turismo in città. In questa direzione va l’impegno dell’amministrazione comunale (Assessorato alle Attività Produttive in testa), che ha costruito un progetto ricettivo coinvolgendo alcuni enti della provincia, e forte di questa partnership si è presentata alla Fiera TTI (Travel Trade Italia) di Rimini per illustrare le iniziative in programma per “BenTorrone – Quarta Edizione”.

Piatto caldo: la Pasta con le lenticchie

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Proseguiamo sulla scia delle ricette tipicamente invernali, calde e fumanti delizia per il palato e ristoro del corpo infreddolito. Dopo la Pasta con le patate, non si può non parlare della Pasta con le lenticchie, legumi tipici, insieme ai fagioli dei mesi più freddi dell’anno.

La Pasta con le lenticchie è un altro di quei piatti tipici della cucina tradizionale di quasi tutte le famiglie italiane, sia del Nord che del Sud della penisola. Quindi le ricette abbondano, e ognuno ha il suo tocco segreto. Per quanto mi riguarda, mi piace fare una Pasta con le lenticchie molto semplice, adatta ai vegetariani e senza troppi condimenti. Eccovi la ricetta.

Ciacci emiliani di castagne

TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Un piatto povero della tradizione montanara emiliana oggi riscoperto e molto apprezzato, i ciacci in molte regioni italiane sono conosciuti come “necci“. Il ciaccio è una sorta di piadina dal sapore delicato e vagamente dolce, che può poi essere condito a piacere con formaggio, panna, pancetta o ricotta.

Indispensabile per la prerazione dei ciacci è il ferro da cialde. Questo ferro, chiamato anche cialdiera, è uno strumento a tenaglia sul quale sono incernierate due placche rotonde o quadrate che si aprono come le valve di una conchiglia. Una volta deposta la pastella all’interno di una placca, il ferro viene chiuso e messo sul fuoco prima da un lato e poi dall’altro.


Ciacci di castagne

Ingredienti per 4 persone:

500gr di farina di castagne | acqua | sale

Festa della cicerchia a Serra de’ Conti dal 28 al 30 novembre

Serra de’ Conti, medievale borgo appenninico in provincia di Ancona, celebra nel week-end dal 28 al 30 novembre un piatto povero eppure ricco di storia come la cicerchia.

Questo legume (nome scientifico Lathyrus sativus), appartenente all’ordine delle febacee al pari di piselli arachidi e soia, ha ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole il riconoscimento di “prodotto agroalimentare tradizionale” per essere stato a lungo alla base dell’alimentazione delle popolazioni dell’Italia centrale, che lo hanno apprezzato per l’elevato apporto nutrizionale e l’ottima resistenza alla siccità.

Ricetta con gli avanzi del panettone: prepariamo un budino

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Ad ogni Natale si ripresenta il solito problema (se di problema possiamo parlare): che cosa fare del panettone avanzato? Certamente molti di voi mi potrebbero suggerire di mangiarlo, tuttavia oltre a trovarlo un po’ scontato come consiglio il panettone, una volta aperto, perde la sua fragranza e si indurisce un pochino. Così di solito, qualche giorno dopo le feste di natale, preparo il budino di panettone ed in men che non si dica tutto il panettone che era avanzato dai giorni precedenti termina. Volete sapere come si prepara?  Eccovi accontentati!


Budino di panettone

Ingredienti per 4 persone:

200gr di panettone leggermente secco | 200gr di zucchero | 4 uova | 1lt di latte intero | 4 cucchiai di rum | 1 pezzetto di cannella | la scorza di 1/2 limone | 20gr di burro

Mele cotte al sesamo

TEMPO: 35 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

E’ proprio vero: una mela al giorno toglie il medico di torno. Secondo molte ricerche le mele sono nutrienti, toniche e digestive. Ottima è anche la bevanda che se ne ricava (sidro o vino di mele particolarmente diffusa dove non è possibile coltivare la vite. La mela cotta è di facilissima digestione, adatta per le persone convalescenti; cotta nel vino con zucchero è anche ricostituente. Le mele, cotte nell’acqua con miele, sono lassative, utili a chi soffre di stitichezza e emorroidi, è utile anche contro l’acidità di stomaco e nei disturbi delle vie urinarie, contro l’obesità e contro la gotta (uricemia).

Si conoscono circa 2000 varietà di mele, e fra esse, la mela cotogna è dotata di proprietà astringenti (in caso di dissenteria). Accorgimenti: una volta sbucciata, mai lavarla o lasciarla in acqua. Quando è necessario tagliarla, va fatta in grossi pezzi. In caso si cucini, meglio al forno, cioè al calore secco. Una ricetta alternativa alle classiche mele al forno semplici, con zucchero o cannella?  Le mele cotte al sesamo.


Mele cotte al sesamo

Ingredienti per 4 persone:

2 mele | 150gr di farina | un uovo | olio di semi | 200gr di zucchero | 2 cucchiai di semi di sesamo | sale

Una ricetta della Pasta con le patate

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ormai è proprio arrivato il freddo! E quale modo migliore e più piacevole di combatterlo se non di sedersi in tavola e scaldarsi con una buona minestra calda e rifocillante. In alternativa si può sempre scegliere una zuppa di zucca o una zuppa di piselli, ma se vogliamo fare le cose in modo giusto non possiamo omettere la pasta.

Un piatto che mi ricorda le sere fredde degli inverni di quando ero piccolo è la famosa Pasta con le patate, ricetta di tutte le nonne che premurose si prendono cura dei loro nipotini. Ogni famiglia a la sua ricetta, tutte buone e tradizionali, ma oggi voglio proporvi la mia. Questa ricetta della Pasta con le patate è una versione a cui sono arrivato dopo varie prove, sviluppate negli anni. Provate e ditemi cosa ve ne pare.

Tacchino di Natale alle castagne

 

Certe cose non si possono modificare, devono restare immutabili anno dopo anno a rischio di passare feste natalizie coi musi lughi. Nella mia famiglia la cena di Natale deve assolutamente includere il Tacchino ai Marroni, essere preceduto da Foie Gras e seguito da una Mousse al Cioccolato al Gran Marnier. Impossibile cambiare menu e, se posso al limite fare innovazioni nei piattini di contorni, stuzzichini ed insalatine varie, guai a sostituire uno dei tre elementi principali del menu di Natale!

Sagra del porcel ad Ossimo Superiore: il 28 e il 29 dicembre

Ad Ossimo Superiore si oltrepassa il clima natalizio attraverso la riproposizione delle antiche e mai dimenticate tradizioni culinarie. Il 27 e il 28 dicembre, infatti, trascorreranno all’insegna della creazione dell’ambiente rurale di un tempo con i riti della civiltà contadina e le usanze di una volta.

A organizzare l’evento la Pro loco “Per Osèm”, capace nel corso degli anni di coinvolgere le comunità locali e limitrofe.