A Castelbuono la II Sagra della Testa di Turco lunedì 8 dicembre

L’Associazione “I GATTOPARDI”, Ente morale senza scopo di lucro, già promotore di diverse rassegne che hanno suscitato grande entusiasmo quali Agroambiente Madonie, Cavalli  sotto le Stelle, Vivinatura, Festa in onore di San Pio da Pietralcina, organizza in occasione  della festa dell’Immacolata Concezione, lunedì 8 dicembre dalle ore 11 alle 16,30, la “II° Sagra della Testa di Turco”, dolce tipico siciliano a base di crema di latte bovino, farina, uova, sugna, scorza di limone, cannella in polvere e di una speciale sfoglia che nell’occasione potrà essere degustato.

La leggenda narra che questo dolce fu elaborato secoli fa in occasione della sconfitta degli Arabi da parte dei Normanni in segno di liberazione.

Nell’occasione sarà inoltre possibile degustare salumi, formaggi e vini locali messi a disposizione dalle aziende produttrici. La Sagra si terrà nel caratteristico centro storico del Comune di Castelbuono, provincia di Palermo, e sarà accompagnata da musica popolare e tradizionale.

Ricette invernali: Ceci e verdure al curry

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Nei giorni passati abbiamo parlato molto di piatti di minestre calde e nutrienti, ricchi di ingredienti tipici dei mesi invernali. Vi ricordo la pasta con le lenticchie, la pasta con le patate o il minestrone ai peperoni. Ma esistono tantissime altre ricette per preparare dei buoni piatti caldi. Quello che vi propongo oggi, sono i Ceci e verdure al curry.

La spezia indiana si sposa molto bene con le verdure, oltre che con il pollo, vi rammento la ricetta del pollo al curry, ed in particolare con i ceci. Questo tipo di legumi si prestano a svariati tipi di preparazioni in accoppiata con spezie di diverso tipo, come per esempio i ceci speziati. Nella ricetta dei Ceci e verdure al curry, oltre ai ceci ci sono anche broccoli e peperone, il tutto insaporito da un lieve aroma di limone che smorza e rinfresca il sapore del curry.

Dolce leggero al limone

 

Questo dolce leggero al limone è piacevolissimo sia a colazione che a merenda, ma ha il vantaggio di essere sufficientemente delicato da fare bella figura insieme al thè… anche quando invitiamo i suoceri. Si puo’ servire in due versioni, cioè appena spolverato di zucchero a velo, (un sapore più delicato e delizioso freschissimo, appena fatto) oppure imbevuto di sciroppo di limone ( più soffice e saporito anche il giorno dopo).

Sagra dell’olio d’oliva a Bellegra il 7 dicembre

Il 7 dicembre 2008 si svolgerà a Bellegra in piazza del Municipio la “Sagra dell´olio d´oliva”, per celebrare uno dei prodotti tipici del Paese le cui campagne sono ricche di uliveti ed in particolare della classica tipologia di olive denominate “Rosciole” che garantiscono la produzione di un olio extravergine d´oliva puro, incontaminato e gustoso.

Nella città dei Panorami così denominata perchè posta a 815 metri d´altezza tra la Valle del Sacco e la Valle dell´Aniene in provincia di Roma, sarà possibile ammirare una delle viste più stupende ed incantevoli “. La manifestazione avrà inizio a partire dalle ore 10 con l´inaugurazione del Mercatino di Artigianato e Prodotti Tipici a cui parteciperanno gli artigiani del posto e proseguirà con l´apertura di numerosi stand gastronomici nei quali sarà possibile degustare le bruschette con l´olio extravergine d´oliva e pranzare con spaghetti con aglio, olio e peperoncino e vino locale. Sarà anche possibile degustare i classici dolci di Bellegra fatti a mano secondo le ricette tradizionali e caldarroste con vin brulè.

Tortelloni della vigilia, giorno di magro per eccellenza!

TEMPO: 1h e 30′ per la preparazione e 50′ cottura | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: elevata

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

E’ tradizione, nella mia famiglia, preparare per il cenone della vigilia, il 24 dicembre, dei tortelloni di magro. Cucinare piatti di magro significa non utilizzare carne ma non sempre questa tradizione viene rispettata. L’astinenza dalle carni o giorno di magro è un precetto generale della Chiesa Cattolica che impone di non mangiare carne il venerdì e gli altri giorni prescritti.

I tortelloni sono un eccellente piatto che potete preparare anche altri giorni della settimana. Un consiglio: potete preparare i tortelloni con mezza giornata di anticipo, lasciandoli stesi su un ripiano fra due teli. Sono ottimi anche conditi con solo burro e formaggio. Per accelerare la preparazione della sfoglia, potete usare, con ottimi risultati, la macchinetta per la pasta.


Tortelloni della vigilia

Ingredienti per 4/6 persone:

300gr di farina bianca | 4 uova | 400gr di ricotta romana freschissima | 500gr di pomodori pelati in scatola | 100gr di formaggio grana grattugiato | 70gr di burro | 2 cucchiai di olio d’oliva | 50gr di prezzemolo tritato finemente | 1 cipolla di media grossezza affettata | 1 spicchio d’aglio | 5 foglie di basilico | un pizzico di zucchero | un pizzico di noce moscata | sale e pepe

Pollo al pepe e maionese alle erbe

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: medio

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Prepariamo un buon secondo di carne bianca, nella ricetta pollo, ma si può utilizzare anche del tacchino. Un piatto molto gustoso, e, oserei dire, leggermente raffinato condito con un pizzico di brio: il Pollo al pepe e maionese alle erbe.

La preparazione di questa portata è semplice e molto rapida, basta poco tempo per cucinarlo e porterete in tavola un piatto veramente prelibato. La crosticina che si formerà intorno al pollo durante la cottura, lo renderà croccante esternamente e tenero all’interno, e la maionese insaporita dalle erbe aromatiche accompagnerà delicatamente la carne. Non resta altro che provare la ricetta del Pollo al pepe e maionese alle erbe.

Antipasti di Natale da scoprire : Ostriche innevate e Tartare di salmone

 
Ostriche e salmone, come meglio festeggiare con amici e famiglia ? queste due ricettine non troppo impegnative dal punto di vista della preparazione richiedono comunque una piccola ricerca dal punto di vista degli ingredienti e degli utensili. Per fare le ostriche alla spuma di scalogno, difatti, avrete bisogno di un sifone a bomboletta, da 500 ml, lo stesso tipo che si usa per fare la panna montata. E per fare la base del tartare di salmone, usiamo dei fogli di Nori fritti, le alghe disidratate che i giapponesi usano nel sushi.
Entrambi gli investimenti sono ottimi, vedrete; il sifone è un utensile da usare regolarmente per tutte le vostre spume, salate o dolci e vi troverete ad usarlo in presentazioni esclusive meravigliando i vostri ospiti della vostra professionalità culinaria.

Polenta, ricotta e carne salada: sapori del Trentino con il Mercato di Rango dal 6 al 21 dicembre

Nei giorni 6, 7, 8 e 14 e 21 dicembre si aprirà a Rango in provincia di Trento il Mercatino di Natale dove tra luci, colori e profumi natalizi sarà possibile passeggiare tra i vicoli di uno dei Borghi più belli d´Italia.

In questo scenario si svolgerà il Mercatino di Natale dove i visitatori potranno accedere nei tipici volt delle case contadine e acquistare oggetti artigianali nonchè degustare tutte le prelibatezze eno-gastronomiche tipiche della valle: dal formaggio Tosèla ai funghi, dalla tartara di trota con erbette all’olio extravergine di oliva alla carne salada alla piastra con insalatina di fagioli alle cipolle, dalla polenta con puzzone alle torte di ricotta.

Il Mercatino sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 20 in contemporanea ad altre manifestazioni come “La locanda dei bambini” dove “i bambini nel Borgo” riapriranno le porte della loro lacanda e inviteranno tutti a bere una cioccolata calda mentre viene narrrata una storia.

Camembert entre deux pommes

Questa ricetta mi è venuta in mente pensando alla Tartiflette, piatto gratinato tipico della Haute Savoie a base di patate tagliate sottili e ricoperte da una mezza forma di Reblochon, un formaggio francese che assomiglia parecchio al nostro Taleggio. Qui in Quebec, l’uva e le mele accompagnano spesso i formaggi forti ed ho immaginato una sera questo piatto che ho servito in antipasto, ma che potrebbe pure essere servito al posto del formaggio/dolce.

Un antipasto per la Vigilia di Natale: insalata di tonno e peperoni

Nella frenesia della cena della Vigilia di Natale si tenta in parte di preparare piatti nuovi ed in parte di tenere fede alla tradizione lasciando invariati alcuni capisaldi classici della cena della Vigilia. Chi ha in casa dei bambini, é pervaso tutto il giorno da domande che assomigliano molto a queste “quando arriva Babbo Natale?” e “quando posso aprire i regali?“, se poi oltre ai bambini si aggiunge anche il lavoro, allora la preparazione della cena della Vigilia può diventare effettivamente un’impresa.

Ed é per questo che mi permetto di lanciarvi un suggerimento per un antipasto che potete tranquillamente preparare il giorno prima, anzi sarà anche più buono poiché avrà il tempo di macerarsi, e che tra l’altro é anche estremamente colorato e profumato, il che non guasta visto che la tavola del Natale é sempre molto variopinta.

Torta di noci con le mele

TEMPO: 1 ora | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Perché non rendere felici i bambini allestendo per loro un albero ornato con gli oggetti più “baby” che riuscite a trovare o a creare? Realizzate angioletti di pasta al sale, o da un cartoncino colorato ricavate sagome di campane, candele e cavallucci. Ma potete anche appendere giocattoli, peluche, lecca lecca colorati… O ancora utilizzate fili di lana e mollette di legno per creare dolci angeli, mentre per realizzare un pupazzetto, basta unire a una bella mela rossa una noce e due pigne.

Ecco che un semplice pomeriggio uggioso e freddo può trasformarsi invece in una festa in famiglia. Ma per rendere ancora più gioiosa l’atmosfera perchè non preparate anche una deliziosa torta di noci e mele? Ormai le feste natalizie si stanno avvicinando e la frutta secca comincia ad imperversare sulle nostre tavole. Non sarà difficile quindi reperire gli ingredienti per questa facile torta! 


Torta di noci e mele

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di mele renette | 200gr di farina | 100gr di zucchero | 2 tuorli | 50gr di burro | 2 dl di latte | 1 bicchierino di Cognac | 40gr di gherigli di noce | 40gr di uvetta sultanina | 4 amaretti | 1 busta di zucchero vanigliato | 1/2 busta di lievito | la buccia grattugiata di 1/2 limone | Per la finitura:
1 cucchiaio di zucchero a velo | 20gr di uvetta sultanina | 1 mela | 2 cucchiai di zucchero | 1 gheriglio di noce

Il caffè all’irlandese, ovvero l’Irish Coffee

Queste fredde sere d’inverno, mi hanno fatto ripensare alla vacanza di qualche anno fa trascorsa in Irlanda. Immerso nei ricordi di Dublino, del St. Patrick ‘s day, della fantastica Guinness, del delizioso Irish stew e le altre bontà della cucina irlandese mi sono riempito di calore. Tra le abitudini locali, con i miei compagni di viaggio avevamo subito fatta nostra quella dell’ Irish Coffee. Questo splendido cocktail a base di caffè e whiskey, che viene preparato con maestria dai barman irlandesi.

Dopo un paio di giorni per ambientarci nella verde Irlanda, avevamo capito che non c’era modo migliore di ristorarsi dopo le lunghe passeggiate della giornata, sotto la dolce pioggia dei cieli d’Irlanda, che rinchiudersi al calore di un pub e sedersi a sorseggiare un caldo e corroborate Irish Coffee.

Qualche tempo dopo, sono venuto a sapere, che la sensazioni di ristoro che ci portava la calda bevanda al caffè, fu proprio il motivo scatenante per cui fu inventato questo cocktail. Dovete sapere, infatti, che la nascita dell’Irish Coffee si deve al barista Sheridan, capo barman del bar dell’aeroporto di Shannon.

Festa del Torrone a San Marco dei Cavoti: dal 6 al 21 dicembre

Nei week-and tra il 6-8, 13 – 14  e  20 – 21  Dicembre 2008 si svolgerà l´ottava edizione della Festa del Torrone a San Marco dei Cavoti, incantevole borgo dell´Alta Valle del Fortore-Tammaro che vanta una dei centri storici più suggestivi grazie all´opera di ristrutturazione e valorizzazione delle più antiche tradizioni dei suoi fondatori.

Il protagonista di questa manifestazione sarà il torrone nelle sue varianti classiche come il Croccantino, fatto con mandorle, nocciole tostate, zucchero e cacao, prodotto tradizionale disponibile nelle sue numerosi e gustosissime varianti.

Alimenti equi e solidali

 

Sentiamo sempre più parlare di prodotti equi e solidali e molti di noi vedono immediatamente il caffè del Costa Rica o il thè rosso dall’Africa, venduti insieme a tanti piccoli artifici coloratissimi provenienti da tutto il mondo e presentati a noi in botteguccie specializzate in commercio equo. Pensiamo subito a fare un atto di ‘beneficienza’, a comprare una cosetta tanto per fare la nostra opera di bene, sapendo che dietro ad ogni oggetto, dietro ad ogni pacchetto di caffè c’è un bambino in più che va a scuola, una donna in più che riesce a sfamare i suoi piccoli, un uomo in più che ritrova la sua dignità. Certo tutto questo è vero, ma quello che tendiamo a dimenticare è che pure noi tiriamo vantaggio da questo commercio. Si è vero che il caffè o il thè costano talvolta più cari che non al supermercato, è vero che magari il sapore è diverso da quello al quale siamo abituati, ma il nostro vantaggio non è solo nello sperimentare sapori e conoscere culture nuove. La maggioranza di questi prodotti vengono coltivati e prodotti in piccola scala, nel rispetto dei valori umani dei lavoratori certo, ma anche nel rispetto dei consumatori.

Se avessimo la scelta di comprare prodotti organici, coltivati e preparati come lo si faceva prima dell’industrializzazione delle campagne, prima delle multinazionali, prima dei prodotti chimici, prima dell’inquinamento massiccio che abbiamo causato… se avessimo questa scelta non la faremmo forse? So già cosa pensate, il prezzo, purtroppo, è un elemento deterrente, tanto forte da farci sacrificare pure la nostra salute e quella degli esseri che più ci sono preziosi.
Ma nessuna rivoluzione è mai arrivata senza sacrifici ed i visionisti dietro ai vari movimenti equi e solidali lo sanno bene. Ci tengo a citarli, perchè tutti intraprendono la stessa battaglia anche se in zone diverse: Fair Trade, Altro Mercato, Altro Consumo, Slow Food…. e senza contare gli innumerevoli, piccolissimi Gruppi d’Acquisto Solidale (GAS) sparsi per il territorio italiano. In fondo, che differenza c’è tra il contadino nostrano che fatica a produrre articoli di qualità (che le grosse centrali d’aquisto valuteranno ben al di sotto del loro valore) e quelle famiglie nel centro dell’Africa che raccolgono le foglioline di thè? Perchè ci sentiamo bene dando dignità a gente lontana ed ignoriamo chi ci sta accanto? Le multinazionali hanno finito per toglierla questa dignità ai nostri produttori, li hanno forzati a lavorare secondo i loro requisiti, prediligendo la quantità e la rapidità alla genuinità del prodotto. E chi non si adegua è destinato a morire.