Le cubaite natalizie della Val Nervia dal 16 al 24 dicembre

A Isolabona, antico borgo medievale della Val Nervia, come ogni anno si svolgerà dal 16 al 24 dicembre la manifestazione “Antichi Mestieri“. L’evento rappresenta un momento molto particolare per la città che ritrova il suo passato e la propria identità storica attraverso un salto di circa 70 anni nel passato: i visitatori si troveranno ad abbandonare il presente e i suoi agi per ritornare a viverre come i loro antenati.

Quella che ci si prospetta dinanzi è dunque un borgo medievale del 1930 quando il banditore darà fiato alla sua cornetta, l’illuminazione elettrica verrà parzialmente spenta e in tutti i vecchi “fundi”, alla luce delle fiaccole, rivivranno gli “Antichi Mestieri”. Visiterete locande e osterie e potrete aspettare il Natale come una volta… tutti insieme, in piazza, attorno al fuoco.

Ricette tradizionali: gli Spaghetti alla carbonara

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Tra le ricette tradizionali una che indiscutibilmente è entrata a far parte del patrimonio storico e culturale Italiano è quella degli Spaghetti alla carbonara. Orgoglio della nostra cucina, la pasta alla carbonara è un piatto apprezzato da tutti i popoli del mondo. Ricordo che l’anno scorso, hanno addirittura proclamato il giorno degli Spaghetti alla carbonara, una giornata in cui tutti i cuochi del globo si sono sfidati nella preparazione della carbonara. Momenti indiscutibili in cui sentirsi fieri di essere Italiani.

La ricetta originaria è molto antica e di origini povere, la maternità di questo piatto è indubbiamente della cucina giudaico romanesca, ma poi ogni luogo ne ha fatto delle proprie variazioni. C’è chi mescola della panna alle uova, per renderle più cremose, o chi prima le fa strapazzate e poi le unisce alla pasta; o ancora c’è chi non usa il guanciale, ma del semplice prosciutto cotto. Insomma tante versioni più o meno apprezzabili, ma non vogliamo discutere di questo. Eccovi la ricetta degli Spaghetti alla carbonara.

Natale: ricette per un menù alternativo

Il Natale si avvicina e siamo sempre più indecisi su quale menù seguire e proporre ai nostri ospiti. Meglio optare per una scelta tradizionale oppure osare e tentare un menù alternativo? Sinceramente per le feste io prediligo sempre i piatti classici, quelli della tradizione, però talvolta si può provare a proporre qualcosa di come dire ” modern classic”, ovvero si può tentare di rivisitare alcuni piatti in versione più moderna. Partiamo allora dall’aperitivo, dal brindisi iniziale, quello che permette ai nostri ospiti di rilassarsi e iniziarsi a divertire mentre i bambini cominciano ad aprire i regali. E visto che é Natale possiamo vestire di rosso il nostro cin-cin  proponendo uno champagne cocktail ai lamponi potremmo poi proseguire rivisitando l’agnello e proponendo un Cosciotto d’agnello alle erbe con salsa allo yogurt e terminare con una Speziata mousse al cioccolato.

Panettone fritto: ottimo dolce di natale con un pò di storia

TEMPO: 15 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Il 25 dicembre è una data simbolica connessa al solstizio invernale e ad una festa della Roma imperiale dedicata alla nascita del sole invitto Mithra, divinità persiana il cui culto si diffuse con quello antichissimo del dio Sol. Secondo il mito, Mithra è concepito come l’originaria luce celeste che nasce da una pietra presso un albero sacro e sulla sponda di un fiume. Alla sua nascita miracolosa assistono soltanto dei pastori nascosti sulla montagna, che gli offrono doni. La montagna è simbolo di ascesa spirituale, mentre i pastori rappresentano i veglianti, entità che dirigono il flusso del tempo guidando il gregge dell’umanità. Essi vegliano e vedono ciò che gli occhi offuscati dall’illusione del divenire non possono vedere.

 Mithra è figlio del dio supremo e il suo nome rimanda ai concetti di patto, contratto, amicizia, giustizia. Nel 274 d.C. il suo culto divenne religione ufficiale dell’Impero, allorché Aureliano istituì il dies natalis solis invitti, il natale del sole invitto, fissandolo al 25 dicembre. Una data significativa, che cade pochi giorni dopo la sosta del sole’,(solstizio), quando l’astro rinnovato sale in modo percettibile sull’orizzonte.

Le lenticchie della Lipu: buone e fanno anche del bene

 

Già in alcuni post precedenti vi abbiamo decantato la bontà e le diverse proprietà delle lenticchie; quest’oggi però scendiamo in piazza (virtualmente ma con il cuore) per segnalarvi un’importante iniziativa che si svolgerà questo fine settimana: sabato 13 e domenica 14 dicembre la Lipu ( lega italiana per la protezione degli uccelli) sarà con i propri volontari nelle piazze e nelle proprie 50 strutture tra Oasi, Riserve e centri per offrire le Lenticchie della LIPU, l’ iniziativa natalizia che sostiene i progetti dell’associazione in favore di un’agricoltura più sana e rispettosa dell’ambiente e degli uccelli selvatici.

Prodotte dalla cooperativa ” La Terra e il Cielo “, Le Lenticchie della LIPU, sostenute dal pay off “Un piccolo seme per un grande progetto“, sono realizzate attraverso coltivazioni biologiche al 100 per cento e verranno offerte al pubblico in cambio di un contributo di appena 5 euro. Testimonial del “Natale per la Natura “, che quest’anno giunge alla sua tredicesima edizione, sarà Danilo Mainardi, Presidente Onorario LIPU e professore ordinario di Ecologia comportamentale all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Vini locali e prodotti tipici: Natale in cantine 2008

In occasione delle festività natalizie, il Movimento Turismo del Vino, organizza fino al 14 dicembre, la manifestazione “Natale in cantine 2008” che si svolgerà presso le cantine MTV dell’ Emilia Romagna. Sarà possibile degustare tanti vini tra cui anche i grandi vini da invecchiamento.

Sarà inoltre possibile acquistare le grandi etichette regionali da regalare ad amici e parenti. Esperienze uniche, dunque, che si svilupperanno lungo percorsi sensoriali alla scoperta della parte più intima e confortevole delle cantine stesse. Oltrre ai vini sarà possibile degustare prodotti tipici locali e assaporare insoliti e curiosi abbinamenti. Andar per cantine diventa così un modo piacevole per animare il tepore delle giornate di feste e lasciarsi scaldare dal calore dell’ospitalità e dall’allegra convivialità dei vignaioli.

Ricette di casa: il Tortino di zucchine

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ricette con le zucchine.

Tra i differenti metodi di cottura, in inverno mi piace tanto usare il forno. Il teporino emanato dal forno accesso, riscalda la cucina e si diffonde per la casa, rendendola un luogo particolarmente accogliente dove trovar rifugio dalla pioggia e dal freddo. Ovviamente, non accendo il forno per il semplice motivo di riscaldare la casa, ma per cucinare! Uno dei piatti che cucino più spesso in queste occasioni sono delle sfoglie con ripieno di verdure, come il Tortino di zucchine.

Di tutte le ricette con le zucchine – che adoro – quella del Tortino di zucchine è una di quelle ricette che mia madre mi ha tramandato e di cui vado fiero. Perché, come sapete, ogni casa ha i propri segreti che conferiscono ai piatti quel tocco particolare, ed il Tortino di zucchine, così come lo facciamo noi è veramente speciale.

Lo spumante per il brindisi di Capodanno!

Si avvicinano le ore magiche della vigilia di Natale e del veglione di Capodanno. Gioia, intimità, sorrisi, fiducia. Nulla deve mancare in queste occasioni che sono il rito sociale con cui, ancora oggi, si marca il momento di passaggio più importante dell’anno: il solstizio d’inverno che da tempi immemorabili scandisce la fine di un ciclo passato e l’inizio – o il ritorno – del nuovo.

 Ovviamente non deve mancare nemmeno la tradizionale bevanda alcolica con cui allegramente ci si unisce nel brindisi, e cioè lo spumante. Ma come nascono le bollicine? La caratterizzazione di questo singolare prodotto è data dall’anidride carbonica disciolta nel liquido e che conferisce ad esso la nota pressione che fa scappare via il tappo e il successivo risalire delle bollicine. Non vi è nulla di misterioso in tutto questo.

 Lo spumante si ottiene facendo rifermentare un vino, aggiungendovi altro mosto o degli zuccheri, poi trattenendo i gas prodotti dai lieviti; infatti, nel processo di fermentazione, sono i funghi unicellulari (lieviti) che degradano lo zucchero producendo l’alcool etilico e l’anidride carbonica. Quanto più le bollicine saranno a gran sottile, tanto più sarà delicato il perlage e maggiore il valore dello spumante.

La ricetta di un classico della nostra cucina: la Frittata di patate

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Frittatona di patate! Classicissima e ghiottissima, il piatto preferito da tutti fin dalla giovane età. Ah, quante volte alla fatidica domanda: “cosa vorresti mangiare?”, da piccolo ho risposto: la Frittata di patate. Come non si può amare questo piatto semplicissimo? Una fettina di Frittata di patate, abbracciata da due pezzi di pane è una merenda o un pranzo eccezionale.

Ricordo di avervi dato una volta la ricetta della Frittata di patate al basilico, una ricetta alternativa rispetto alla tradizionale Frittata di patate. Aggiungete alla lista delle ricette già scritte, vi rammento quella della frittata al tonno o quella della frittata rustica, la ricetta della Frittata di patate.

Sagra delle pettole nelle gnostre e cioccolato a Noci il week end del 13 e 14 dicembre

Nel week-and del 13 e 14 dicembre Noci (Ba) sarà allietata dalla IX° edizione della “sagra delle pettole nelle gnostre e cioccolato” in un atmosfera incantata e ricca di sapori antichi. Dopo aver recentemente ospitato altre rassegne enogastronomiche ed in particolare quella dei migliori vini novelli di produzione pugliese, le gnostre di Noci si preparano ad accogliere la magica atmosfera regalata dalle tradizioni e dalla bontà dei dolci tradizionali delle festività natalizie.

L’evento, organizzato dal Parco Letterario Formiche di Puglia, con il patrocinio del Ministero alla Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari e la Provincia di Bari, e in collaborazione con il Comune di Noci, l’AIS Puglia e Dulciar, sarà ricco di sapori, profumi e colori che ci porteranno nell’atmosfera gioiosa e incantevole delle feste natalizie.

Biscotti di Natale, storia del panettone e quella del pandoro!

 
TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Il panettone milanese è carico di leggende e racchiude nella sua storia la suggestione della cerimonia del ‘ciocco‘, celebrata nella notte di Natale: il padre, riunita la famiglia intorno al camino, dopo essersi fatto il segno della croce, poneva sul fuoco (simbolo di redenzione), un tronco di quercia, ornato con rami di ginepro e di alloro (allegoria dell’albero del bene e del male); versava del vino in una coppa (metafora del mistero eucaristico) e con gesti solenni ne spruzzava alcune gocce sul fuoco.

 Dopo averne bevuto un sorso, lo offriva a tutti i congiunti; gettava una moneta nel fuoco e ne regalava una ad ogni familiare. La madre preparava tre pagnotte di pane, a forma di cupola, dalle quali il padre spezzava, con le mani, altrettanti tozzi, che venivano conservati fino al Natale successivo. A questi pezzi si dava un significato taumaturgico e venivano mangiati, a briciole, in occasione di malattie o di gravi problemi famigliari. Secondo alcuni, verso la fine del 1600 un fornaio di nome Toni ebbe l’idea di aggiungere alla pasta lievita, tutti gli ingredienti dell’attuale dolce: era nato il ‘pan del Toni’!

Più banale è la storia del pandoro di Verona, il cui nome deriva dalla copertura del dolce, eseguita con sottili fogli d’oro. Le nocciole o le mandorle sono protagoniste dei biscotti di pasta friabile che in tutto il centro Italia sono l’emblema del Natale. Inzuppati nel vino dolce rappresentavano la degna conclusione dei pranzi delle feste. Fra le numerose ricette ho scelto quella che sembra incontrare i consensi maggiori. Quì la ricetta!