Ricette pesce: Pesce con insalata di fagioli

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Non potendone più di mangiare pesce surgelato, perché con il mal tempo che c’è stato in questi giorni i banconi delle pescherie sono alquanto sforniti, sempre con lo stesso sapore, o meglio con poco sapore, sono andato alla ricerca di una ricetta per cucinare il pesce che mi aiutasse ad arricchirlo di gusto.

Di solito, quando il pesce è fresco, non amo le ricette particolarmente ricche che camuffano o coprono il fresco sapore del mare. Ma quando cucino con il pesce surgelato, mi permetto piatti più complessi in cui i condimenti fanno da padroni. Questo è il caso del Pesce con insalata di fagioli.

Prodotti di stagione invernali: senape, finocchi e lardo

Diffusissimo condimento, la senape, è ricavata dai semi, piccolissimi e sferici, di una pianta della stessa famiglia del cavolo. Sono questi semini, o meglio l’olio essenziale che si forma quando si schiacciano e si mescolano all’acqua a dare il caratteristico sapore piccante. Il seme di senape si usa come spezia da migliaia di anni, ma solo nel XVII secolo, in Francia, divenne la base di preparati più complicati a base di miele e aceto o anche di mosto d’uva.

 Sembra che l’etimologia della parola moutarde (la senape in Francia) venga proprio da `’mosto ardente”. Il primato spetta alla città di Digione che, nel 1634, ottenne il permesso esclusivo di produrla; ancora oggi da lì proviene metà della senape consumata in tutto il mondo. Nel ‘700 si delinearono i più comuni tipi di questo condimento, usati ancor oggi: l’inglese, preparata con semi di senape nera e bianca, ha sapore marcato e piccante; fra le francesi, quella di Digione è chiara e molto piccante, mentre quella di Bordeaux è più scura e aromatica. C’è anche la senape tedesca, simile a quella di Bordeaux agrodolce e aromatizzata con spezie. In Italia la senape è utilizzata nella mostarda, di cui molte città del nord hanno ricette diverse.

Ricette di carnevale 3: cannelloni con verdure dolci e finocchi aromatici nella pastella

TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Prosegue anche oggi la nostra rassegna di ricette carnevalesche. A prima vista i cannelloni di verdure dolci e i finocchi aromatici nella pastella sembrano proprio delle ricette salate in realtà ricalcano un gusto orientale in cui ad ingredienti tipicamente salati viene accostata la dolcezza dello zucchero caramellato e, come per magia (in fin dei conti siamo a carnevale no?) vengono trasformati in dei dolci molto particolari che faranno rimanere di stucco i vostri ospiti.

 Non sarebbe male poi fare proprio uno scherzo giocando su questi ingredienti. I cannelloni di verdure dolci richiamano gli involtini primavera della cucina cinese, ma con note di differenza sostanziali. Provateli e poi fateci sapere com’è andata!


Cannelloni con verdure dolci

Ingredienti per 6 persone:

150gr di zucchine | 150gr di mela golden | 150gr di carote | 50gr mandorle a lamelle | zucchero | un rotolo di pasta fillo | olio per friggere | sale

Antipasti veloci: Rotolini con salmone e feta

TEMPO: 15 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Idee buone e veloci per preparare degli antipasti leggeri ma dal sapore deciso, sono sempre da tenere nel cassetto ed usare nei momenti giusti. Gli antipasti un po’ più stuzzicanti, almeno dal mio punto di vista, sono quelli finger food! Sull’onda di questo stile vi propongo i Rotolini con salmone e feta.

Della serie ricette pesce, vi do la ricetta di questo antipasto velocissimo da preparare, ma con un incrocio di sapori veramente incredibili. Verdure e salmone sono un accostamento molto utilizzato in cucina, ricordate gli spiedini di zucchina e salmone? Ma nei Rotolini con salmone e feta, si aggiunge il gusto assolutamente unico della feta.

Ricette di carnevale 2: sgonfiotti di fagioli e frittelle di banane

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI:SI

Continuiamo anche oggi, amici lettori, con altre ricette per il carnevale. Ieri vi avevamo parlato delle crocchette di riso al sesamo e delle chiacchiere ai ceci. Quest’oggi invece vi vogliamo suggerire gli sgonfiotti di fagioli e le frittelle di banane. Non fatevi ingannare dai nomi, non sono ricette salate bensì dolci, come vuole la tradizione carnevalesca.

Il carnevale è, tra tutte le feste, senza dubbio la più divertente e trasgressiva e quindi non lagnatevi se le preparazioni che vi suggeriamo sono tutte piuttosto caloriche. Una volta l’anno è lecito trasgredire? Direi proprio di si. Un detto popolare recita che fritto è buono tutto, anche l’aria, ma è certamente lo zucchero caramellato e dorato dall’olio ad alta temperatura a trasformare anche il più semplice impasto in qualcosa di irresistibilmente stuzzicante e profumato. Vi ho convinto abbastanza? E allora, come dico sempre, correte in cucina a preparare gli sgonfiotti di fagioli e le frittelle di banana!


Sgonfiotti di fagioli

Ingredienti per 6 persone:

2 scatole di fagioli cannellini sgocciolati | 200gr di farina | 50gr di burro | 3 uova | 3 mele | lievito in polvere | zucchero semolato | cannella | vino bianco | olio per friggere | sale

Ricetta Pasta e Fagioli.

TEMPO: 1 ora e 10 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Fine settimana freddo e piovoso, casa vostra, calda ed accogliente, è il miglior posto in cui trovar rifugio! E allora perché muoversi alla ricerca di chissà cosa oltre le mura domestiche? Rimanete in casa è preparate un buon banchetto per voi e la vostra famiglia. Per iniziare cosa può esserci di meglio, per una fredda giornata, della Pasta e fagioli!

Preparatevi per la ricetta, mettete ammollo i fagioli e tenetevi pronti per cucinare la Pasta e fagioli. Questa ricetta è molto semplice e adattissima per gli amici vegetariani. Calda ma non troppo, la Pasta e fagioli rientra nella famiglia delle paste invernali, come la pasta con le patate o la pasta e ceci e la pasta con le lenticchie. Ma adesso bando alle ciance. La ricetta della Pasta e fagioli.

Ricette Pesce: i Calamari marinati

TEMPO: 15 minuti + 1 ora di marinatura| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Le marinature, come abbiamo visto anche in passato per le alici marinate, sono dei procedimenti, di cottura a freddo o insaporimento della carne e del pesce. Con la marinatura si denaturano le proteine delle carni e cosi si inteneriscono e si cuociono parzialmente i tessuti. Per poter denaturare le proteine è necessario che le marinate abbiano una componente acida, che comunemente consiste in succo di limone, aceto o vino. Ma assaporiamo quali possono essere i risultati di una marinatura preparando i Calamari marinati.

I Calamari marinati sono un piatto molto semplice e leggero, l’unico inconveniente è che dovrete prepararli con un po’ di anticipo, per far completare in modo adeguato la marinatura. Il tempo che aspetterete per la marinatura sarà comunque ben speso, e avrete il risultato quando assaporerete i Calamari marinati.

Ricette di carnevale 1: crocchette di riso al sesamo e chiacchiere ai ceci

TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Iniziamo oggi con una serie di suggerimenti per organizzare delle feste di carnevale di tutto rispetto. Chi l’ha detto poi che il carnevale sia una festa per soli bambini? Niente di più sbagliato e le ricette che vi suggerisco a partire da oggi lo confermano. Per una cena in maschera, all’insegna di scherzi e giochi goliardici, un menù carnevalesco è proprio quello che ci vuole. Il mezzo di cottura principale nelle preparazioni è senza dubbio la frittura, quindi se rinomati sono i ravioli di carnevale, le frappe e le castagnole, non di meno lo sono le prime due ricette che sto per segnalarvi: le crocchette di riso al sesamo e le chiacchiere ai ceci.


Crocchette di riso al sesamo

Ingredienti per 6 persone:

500gr latte | 250gr farina di riso | 80gr zucchero semolato | 6 uova | semi di sesamo | farina bianca | vanillina | zucchero a velo | olio per friggere | sale

Cucina a blocchi: le nuove tendenze per i piani cottura

Se, fino a pochi anni fa, il tutto integrato e la linearità erano le caratteristiche più apprezzate nell’arredo della cucina, oggi si assiste ad una inversione di tendenza. Si preferisce l’accostamento di moduli e blocchi realizzati con materiali diversi, spesso rispondenti a filosofie progettuali anche antitetiche, ma che riflettono specifiche esigenze di personalizzazione. In questa logica si deve leggere la proposta di molte aziende per soluzioni e tipologie volumetriche differenziate a seconda delle diverse aree funzionali.

Le zone di contenimento, per esempio, richiamano la cucina più tradizionale, con basi e pensili rivisitati attraverso l’utilizzo di materiali attuali come il noce, il ciliegio, il faggio, i laminali “post forming“, gli opachi goffrati e dogati. Il blocco elettrodomestici, invece, si rifà al linguaggio high-tech, mentre altri elementi, come i blocchi modulari portaoggetti, si qualificano come contenitori neutri. Nel modello “Brera” (Ernestomeda) molte le possibilità espressive: per esempio le maniglie possono essere scelte in una serie di opzioni che vanno dall’acciaio alla resina.

Insalata di pasta: le Farfalline all’ortolana

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’insalata normalmente è a base di verdure, e per antonomasia è uno dei piatti prediletti nella dieta vegetariana. Oggi però vogliamo proporvi una ricetta per preparare un’insalata di pasta, si tratta sempre di una ricetta vegetariana, che vi permetterà di portare in tavola, in poco tempo, un piatto molto gustoso: le Farfalline all’ortolana.

Semplici, veloci e molto saporite, dagli ingredienti naturali le Farfalline all’ortolana, sono un ottimo piatto per tutti. Inoltre, trattandosi di un piatto freddo, potrete prepara in anticipo e poi servirle in un secondo tempo senza far nulla. La ricetta delle Farfalline all’ortolana.

Alimenti in scatola: cosa c’è veramente dentro?

Sappiamo tutti che i prodotti in scatola si conservano a lungo nel tempo. Tanto è vero che Bender, nel 1966, potè studiare le caratteristiche di confezioni di carne di vitello e di montone preparate più di cento anni prima. Quanto affermato è certamente valido dal punto di vista microbiologico, perché i prodotti così confezionati vengono sottoposti a trattamenti termici che assicurano la distruzione di tutti i germi patogeni, il valore nutritivo può, invece, subire modificazioni nel tempo, attribuibili a fattori diversi come l’interazione fra alimento e recipiente, le trasformazioni chimiche dovute alle variazioni della temperatura o alla presenza di ossigeno nella confezione, o il passaggio di nutrienti dall’alimento al liquido di governo con il calore.

Carni, pesci, ortaggi e frutta sono i prodotti che più si adattano a questo metodo di conservazione. Tutti i prodotti in scatola sono sottoposti a sterilizzazione al fine di inibire l’azione degli enzimi, dei microrganismi e delle loro tossine, la cui presenza o proliferazione potrebbe alterare il prodotto stesso e renderlo inadatto al consumo alimentare. Nella preparazione industriale gli alimenti a bassa acidità vengono sottoposti a temperature elevate (> o uguali a 115°) con riscaldamento sotto pressione in autoclave.