Uova farcite di tonno, uova ripiene, uova al velluto

TEMPO: 45 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | BAMBINI: SI


La seconda parte di queste ricette di antipasti freddi è completamente incentrata sulle uova.

Senza alcun dubbio le uova sode rappresentano un’ottima soluzione per preparare qualcosa di molto sfizioso in poco tempo, basta aspettare che siano pronte e poi si possono inventare mille varianti e tantissime decorazioni, per accogliere gli amici o anche solo per colorare un pò la tavola.

A queste sei varianti di piccoli e veloci antipasti potrete anche abbinare altre preparazioni che sono state presentate in precedenza, come le ricette con lo speck , i rotolini con salmone e feta o ancora i crostini con tonno e cipolla. Passiamo alla preparazione, allora.

Cucina rapida: Crème Caramel alle fragole e Pollo alle Spezie

Ciao a tutti e buon inizio di settimana! per quest’oggi ho pensato ad un dolce facile facile che potrete arricchire con delle belle fragole e che, volendo, potrete anche riproporre per Pasqua in piccole porzioni monodose. Oltre al Crème Caramel vi propongo anche la ricetta per un semplice e profumato pollo alle spezie, naturalmente le quantità delle spezie sono puramente indicative, voi potrete aumentarle o diminuirle a seconda dei vostri gusti.

Allora partiamo dal Crème Caramel, ricordando che siamo nella rubrica della Cucina Rapida dove si utilizzano alimenti pronti, pertanto per 4 persone vi occorrono i seguenti ingredienti:

500 gr di latte fresco intero | 250 gr di fragole | preparato per crème caramel | zucchero a velo.

Ingredienti base per un buon aperitivo: Parte 1

«Liscio, con soda, o con ghiaccio?». Quante volte vi sarà capitato di rivolgere questa domanda agli amici che avete invitato per un drink a casa vostra! Invitare gli amici a bere un aperitivo (ma lo sapevate che era già in voga ai tempi dei persiani?) oppure un cocktail è certamente un modo piacevole per iniziare una serata che potrà poi continuare con una cena e concludersi ancora all’insegna di un allegro «cin cin». Naturalmente ci si può limitare all’aperitivo classico (un bitter, un vino bianco secco o spumante, oppure un vino-aperitivo come Madera, Porto, Sherry) o all’altrettanto classico whisky o brandy liscio oppure «on the rocks», ma se si vuole stupire gli amici ci si può sbizzarrire con la fantasia e cimentarsi in qualche sapiente fusione di sapori e colori.

 Non occorre avere l’esperienza di un professionista dello shaker e nemmeno un’attrezzatura degna di un bar! A volte bastano poche bottiglie «base» – perfino una sola – più qualche modesto ingrediente (ghiaccio, sciroppo di zucchero, succo di frutta, seltz o soda) e qualche arnese del mestiere (lo shaker,il mixing glass, lo strainer) più, ovviamente, delle valide ricette, per divertirsi (coinvolgendo magari anche gli amici) a preparare degli aperitivi che predispongono a gustare meglio il pranzo o dei drinks che rendano più allegra la serata.

Insalata di patate in salsa verde

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ero alla ricerca di un contorno stuzzicante ed un po’ diverso per accompagnare una ricetta di pesce al forno, quindi qualcosa che potesse pulire gradualmente la bocca senza però spazzar via in un solo istante il sapore della carne del pesce. Ho rovistato tra un po’ di libri ed ho trovato questa ricetta: Insalata di patate in salsa verde.

Un’insalata veramente speciale, gustosa e sorprendente al palato. L’Insalata di patate in salsa verde è, infatti, una continua sorpresa per il palato, passando dal soffice delle patate al croccante del pomodoro al morbido dei funghi, tante sensazioni da scoprire ad ogni boccone. L’Insalata di patate in salsa verde è da provare anche con il filetto in crosta saporito.

Lo stampo per il Muffin Gigante

Ecco un oggetto ha cui non possiamo assolutamente rimanere indifferenti: lo stampo per ottenere un muffin gigante. Geniale. Un’ altra proposta per una sorprendente torta di compleanno.

Stanchi dei soliti e banali stampi? Sul sito Sur la table troverete lo strumento adatto a voi, l’attrezzo per ottenere la versione giant dei ben noti muffins. Lo stampo è in alluminio, facilmente lavabile e resistente. Perfetto per dare il via libera alla vostra vena creativa e decorativa. Visto che la ricetta base della torta è semplice (concettualmente è un muffin), possiamo sbizzarrirci nella decorazione e nella presentazione di questo tripudio di dolcezza, perfetto per una insolita torta di compleanno.

Finalmente una soluzione per grandi festeggiamenti, un sogno di bambino che si realizza, sentirsi improvvisamente piccoli umpa lumpa nel magico mondo dei muffins giganti. La prima ricetta da provare? Al cioccolato chiaramente. Ecco una proposta per ottenere un delizioso muffin gigante.

Stasera: Pasta con i cavoli

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Cosa preparare stasera per una cenetta tra amici? Non voglio fare cose troppo complesse, è domenica, domani si torna a lavoro e non ho proprio voglia di stare in cucina per troppo tempo. Cosa si può fare? Forse, potrei provare quella ricetta di cui ho letto tempo fa, quella della Pasta con i cavoli. Si, questa potrebbe essere una buona soluzione! Ok, allora: Pasta con i cavoli!

La ricetta della Pasta con i cavoli mi aveva colpito particolarmente perché comprendeva cavolo, cavolfiore, verza e cavolini di Bruxelles, un mix di piante della famiglia del cavolo. Insomma, un piatto … del cavolo! E per secondo? Straccetti di maiale con cavolo cappuccio? No, per oggi basta cavolo e derivati, la Pasta con i cavoli sarà sufficiente per saziare i mie ospiti.

Proposte veloci per qualche antipasto freddo

TEMPO: 30 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | BAMBINI: SI


Ormai la primavera è arrivata, possiamo quindi iniziare a pensare a un po’ di piatti freddi per i nostri pranzi e le nostre cene in compagnia degli amici!

Quando decido di aprire un pranzo o una cena con gli antipasti poi mi regolo di conseguenza e non preparo un pasto competo di primo, secondo, contorno e dolce. Secondo me l’idea di iniziare con un aperitivo e degli antipasti risulta molto carina se questi ultimi sono sfiziosi e numerosi, e questa scelta poi comporta anche una certa sazietà, quindi se si decide di preparali meglio esagerare e poi finire il pasto con un piatto unico o scegliendo tra un primo e un secondo.

Ecco le prime tre delle sei facilissime ricette per dei simpatici e freschissimi antipasti.

Il gazpacho verde: primo piatto o finger food

Il Gazpacho Verde é un’ottima idea per utilizzare le verdure di cui disponiamo in questa stagione: asparagi, zucchine, fagiolini e peperoni verdi. Si può servire come primo piatto in un tiepido Brunch primaverile o anche come finger food in un aperitivo serale. Possiamo anche consumarlo come pasto ipervitaminico e praticamente privo di grassi, se poi ci vorremo aggiungere alcuni ceci come accompagno otterremo addirittura un piatto unico nutriente, gustoso e dietetico al tempo stesso.

Veniamo ora agli ingredienti che vi occorrono per preparare un Gazpacho Verde per 4 persone

250 gr di peperoni verdi | 250 gr di zucchine | 100 gr di fagiolini lessati | 200 gr di asparagi lessati | 3 fette di pancarrè senza crosta | mezza cipolla bianca | aceto di vino bianco | tabasco | aglio | olio extravergine di oliva | sale

Fusilli Piccanti: una semplice pasta fatta con amore

TEMPO: 20 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Nessun coltello dentellato con il manico ergonomico, nessun mixer professionale o mega robot da cucina.  Tutto quello che vi serve sono:

  • tempo libero
  • calma
  • musica di sottofondo
  • un bicchiere di vino da sorseggiare

Questa è cucina casalinga, una semplice pasta fatta con amore. Non è una cosa che capita tutti i giorni. Cucinare è un momento di relax e divertimento, la parola chiave per mangiare bene è semplice. Anche i piatti più elaborati nascono da sapori essenziali, ed ingredienti elementari ma non ovvi.

La consistenza di un bel piatto di fusilli? Indiscutibilmente naturale per i nostri palati di italiani. E’ quello che ci vuole per dare il giusto mood alla giornata, la gioia sincera che viene dal cucinare e mangiare bene nella propria cucina.

La pasta in questione è facile e veloce: Fusilli piccanti con zucchine e ricotta, il piacevole choc dell’incontro tra il peperoncino piccante e la delicata ricotta, e croccanti zucchine da mediatore.

Ma con quel qualcosa in più.

Il finger food? Da oggi si mangia con i Finger-dip

Tante volte nelle ricette che ho scritto ho parlato di piatti finger food, pratici e divertenti, comodi ed alternativi per cene e feste in stile molto informale. Per non trascurare poi il piacere atavico di avere un contatto fisico con il cibo, di sentire al tatto la rugosità del pane o la liscia pelle del pomodoro, il cibo va gustato fino in fondo in tutti i suoi aspetti che coinvolgono i sensi.

Ma se da un lato il piacere puro, semplice e selvaggio, nel senso buono del termine, conquista anche gli spiriti più tradizionalisti, dall’altra parte, mangiando con le dita, si rischia di sporcarsi e di rimanere con le dita unte o tutt’al più si spreca una quantità spropositata di tovagliolini di carta. Se ci troviamo poi in un locale pubblico o per strada e siamo costretti a prendere un pasto al volo, e non abbiamo il tempo di lavarci le mani entra in gioco anche l’igiene.

Il mio Ciambellone con gocce di cioccolato e nocciole

Credo che tutte le persone che amano fare i dolci hanno, o dovrebbero avere, una loro ricetta classica, molto semplice, che le contraddistingue. Spesso appunto è un dolce molto facile da realizzare e che è composto dai classici ingredienti “da dolce”, farina, zucchero, uova, burro e magari cioccolato o marmellate, ma non è importante la semplicità del prodotto finale, è che quel dolce rappresenta la persona che lo prepara, magari perchè il cuoco o la cuoca ha inserito dei particolari o un modo di preparare che è divenatato come un marchio.

Il mio dolce è una semplice torta base, arricchita in mille modi diversi e che ha sempre e comunque la forma di un ciambellone. Già dalla prima volta che l’ho preparato ho cambiato un po’ di cose che c’erano scritte nella ricetta, fino ad arrivare ad adesso, momento in cui sono completamente padrona della ricetta, la eseguo a memoria e il gran finale è sempre diverso o si ispira al classico, la mia prima volta, in cui appunto ho sfornato il ciambellone con cioccolato e nocciole.

In più mi ha sempre dato molta soddisfazione, sia perchè piace a tutti e me ne chiedono sempre più di una fetta, sia perchè mi trovo quasi sempre a dettare o a scrivere la ricetta, visto che è così semplice da eseguire e che risulta così appetitoso.

Lisbona: Fabrico Pròprio e la dolce-enciclopedia portoghese

Piccola guida, breve ma dettagliata, sull’arte dolciaria portoghese.

Lisbona da mangiare, destinazione irrinunciabile per viaggiatori alla ricerca di mete culinarie. Non si può che abbandonarsi al profumo di crema si sparge per le vie della capitale del Portogallo. La colpa soprattutto è della brezza dell’oceano, che mescola e rimescola i profumi.

Destreggiarsi tra i gli invitanti aromi che escono dalle pasticcerie e panifici non è semplice, la produzione della pasticceria portoghese è ampia e pressoché sconosciuta ai più. Ecco che ci viene in aiuto FABRICO PROPRIO, un gruppo di giovani designer che ha realizzato una dolce-enciclopedia.

Dimmi come mangi e ti dirò chi sei: il galateo a tavola/2

Continuamo oggi la nostra rassegna su come è più consono stare a tavola. Quindi niente coltello per

  1. Non tagliate mai il pesce con il coltello (vecchia regola del tempo in cui la lama in ferro poteva comunicare cattivo odore al pesce). Se in tavola non ci sono posate da pesce, servitevi allo scopo della forchetta aiutandovi con un pezzetto di pane.
  2. Per lo stesso motivo non usate il coltello per uova e frittate. Niente coltello neppure per spalmare mousses varie. Servitevi della forchetta per depositarne piccoli pezzi sul crostino o sul boccone di pane.
  3. Anche il pane non va tagliato con il coltello. Sarà cura della padrona di casa presentarlo già affettato o a michettine, rosette, eccetera. Non addentatelo ma spezzatelo con le mani sull’apposito piattino o sul piatto. Non sbriciolatelo sulla tovaglia, non giocherellate con le molliche.