Pasqua Post Pranzo: verso la distruzione o la digestione?

post-pranzo

Non so voi, ma mi sento così ora, come questa zuccheriera. Tonda, piena, straripante e col tappo un po’ così. Felici risvolti del pranzo familiare Pasquale, dove ogni commensale da il meglio di sé nella proposta enogastronomica e nel consumo (lento ma inesorabile) di tale prelibatezza.

E mentre sorseggio il caffè di fine pasto, invoco tutti i santi perchè intercedano e mi facciano la grazia: riuscire a digerire questo lauto pasto e darmi la forza di superare anche la grigliata fuori porta di domani, per Pasquetta.

Ecco quello che avrei dovuto fare

  • Limitare insaccati, condimenti di origine animale, fritti, unti e bisunti, che rallentano la digestione
  • Masticare piano, molto e lentamente.
  • Favorire condimenti di origine vegetale, come l’olio di oliva extravergine e preferibilmente a crudo.
  • Limitare alcol a 1 o 2 bicchieri di vino a pasto, eliminare bevande gassate, confezionate e zuccherate.
  • Porzioni piccole, variare su tutto il ricco menù, soprattutto verdure, e non incaponirsi su quella meravigliosa colomba. Alla seconda fetta avrei dovuto fermarmi.

E adesso, mentre sprofondo sul divano slacciando il primo bottone dei pantaloni per poter respirare, elaboro congetture e teorie su pratici sistemi per favorire una corretta digestione. Sempre con il prezioso supporto dei consigli della nonna.

Ecco 5 trucchi per una sana e corretta digestione:

La cucina regionale Pasquale. Le cuddure siciliane

cuudure1

Oggi vi faccio conoscere una preparazione tipica siciliana che si gusta in questo periodo, proprio in prossimità della Pasqua. Si tratta delle cuddure cu l’ova (corone con le uova), dei dolci di pasta biscotto, in origine solo a forma di ciambella, a cui poi si sono aggiunte diverse sagome tra cui colombe, pulcini, campane, croci e quant’altro, ognuna con un significato simbolico intrinseco. L’uovo rappresenta il ciclo della vita per la sua forma ovale, il pulcino è il simbolo di una nuova vita che nasce.

La loro origine risale ai primi anni del novecento, quando ancora le uova di cioccolato non erano commercializzate e diffuse come oggi. Inizialmente costituivano una sorta di dolce dei poveri, difatti si era soliti prepararli in ambito contadino. Addirittura in principio erano preparate con la pasta di pane, versione che in alcuni paesi sopravvive ancora, anche se oggi sono conosciute soprattutto come dolci.

Dopo aver preparato la pasta biscotto, caratterizzata dalla presenza dello strutto al posto del burro e dell’ammoniaca per dolci al posto del lievito, si procede dando la forma alla cuddura, si incastonano nella pasta le uova precedentemente bollite fino a diventare sode. A lavoro ultimato si spennellano con dell’uovo sbattuto e si cospargono con i confettini colorati. Sono uno spettacolo da vedere tutte colorate.

Buona Pasqua a tutti con: la Torta Pasqualina ai carciofi

torta-pasqualina-ai-carciofi

TEMPO: 1 ora e 10 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La storia della Torta Pasqualina è già stata descritta dalla nostra amica Camilla nell’articolo: La vera torta Pasqualina, la storia e la ricetta; quindi è inutile tornarci su. Ma di ricette nuove si può sempre parlare, ed avere delle nuove risorse in cucina è sempre utile. Eccovi, allora, una ricetta alternativa della Torta Pasqualina: la Torta Pasqualina ai carciofi.

La ricetta della Torta Pasqualina ai carciofi, è una ricetta trovata in una confezione di pasta sfoglia, ma non importa tanto quale sia la fonte, l’importante è il risultato! Ed in questo caso, vi assicuro che il risultato è garantito! Bene, facendovi i nostri più sinceri Auguri di Buona Pasqua, vi saluto lasciandovi la ricetta della Torta Pasqualina ai carciofi.

Cosa portare a pasquetta: la brioche

brioche

Eccoci con un’altra proposta su cosa portare per una pasquetta trascorsa all’aria aperta a fare una golosa merenda con gli amici: la brioche. Una comoda brioche cotta in uno stampo da plum cake in modo che sia comodamente trasportabile e porzionabile. Potete gustarla con della marmellata, con della ghiotta nutella oppure anche con del salato come ad esempio del prosciutto cotto.

Gli ingredienti che vi occorreranno per una brioche per 8 persone sono i seguenti: 

1 sacchetto di lievito di birra disidratato | 60 ml di latte intero tiepido | 55 gr di zucchero semolato | 300 gr di farina 00 | 1 pizico di sale | 3 uova leggermente sbattute | 125 gr di burro tagliato a pezzi | 1 uovo extra sbattuto | granella di zucchero

Trucchi e consigli per realizzare le uova colorate pasquali

colorare-le-uova

Mai una Pasqua senza uova, come possono mancare. Religiosa, sociale o culturale che sia, questa tradizione delle uova sembra affondare le sue radici dalla notte dei tempi.  Ma perchè colorare e decorare le uova di Pasqua?

Si narra che Maria Maddalena, con altre donne, fosse andata al sepolcro di Gesù. Trovandolo vuoto, corse alla casa dei discepoli annunciando la straordinaria scoperta. Pietro allora la guardò incredula e  disse “Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse.”

E  le uova si colorarono di rosso.

Ogni cultura ha fatto sua questa tradizione di decorare e regalare le uova per Pasqua: uova rosse in In Grecia (sangue di Cristo), uova verdi in Germania ed Austria, disegni geometrici blu e bianchi o rossi e bianchi nei paesi dell’Est Europa… La tecnica più antica e più diffusa era quella far bollire le uova ricoperte da foglie e piante, in modo ch il guscio rimanessero le sfumature e i pigmenti vegetali.

Antica tradizione quindi questa di colorare le uova di Pasqua. Ecco come farlo usando ingredienti naturali, per ottenere delle colorate e commestibili uova pasquali. Tutto quello che vi serve :

  • uova fresche
  • aceto bianco
  • spezie
  • frutta
  • verdura
  • albumi
  • vecchi collant
  • foglioline a piacere (tipo prezzemolo)
  • spago, fili, nastri
  • miele
  • ritagli, perline

Stasera: Merluzzo con zucchine

merluzzo-con-zucchine

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Cosa posso proporvi oggi? Un piatto leggero e completo per la cena di stasera? Si, mi sembra una buona idea ed ho un’ottima ricetta per un occasione del genere. Abbracciando la filosofia del: mangio pesce e vivo meglio, non posso far altro che proporvi una ricetta di pesce. Il Merluzzo con zucchine, piatto facile, semplice e dal gusto delicato.

Il merluzzo è un pesce dalla carne dal sapore tenue, che si può accostare con estrema semplicità a tanti ortaggi, vi ricordo le ricette dei filetti di merluzzo con patate e peperoni e dei filetti di merluzzo impanati con carciofi. Il Merluzzo con zucchine è un piatto primaverile, dai sapori freschi e dai colori vivi. Basta parole e passiamo all’azione, tutti in cucina a preparare il Merluzzo con zucchine.

Menù Pasquali: Banco Alimentare d’Abruzzo

prato

Bello il sole, il profumo dell’erba appena tagliata, il cielo blu. Le ferie che si avvicinano, la primavera, la Pasqua, la rinascita. Niente retorica, nessun stereotipo. solo cruda realtà.
Mangiare, cucinare, stare insieme, calore del focolare.
Ginger&Tomato è questo. Condividere.

Lasciando per un attimo da parte sorprese di Pasqua e Comprehensive Easter Cooking Guide, momento di sincera serietà.

emergenzaterremoto

“Al grido doloroso della popolazione d’Abruzzo, colpita dal terremoto, la Fondazione Banco Alimentare Onlus vuole rispondere immediatamente raccogliendo e distribuendo generi alimentari per aiutare chi è stato colpito da un così grave evento – ha spiegato Monsignor Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus – In questo momento, in cui le necessità principali sono il pane e la casa, la Fondazione Banco Alimentare Onlus vuole essere in prima linea a condividere il dolore di questo popolo, consapevole che dalla gratuita condivisione del bisogno nasce sempre un germoglio di speranza, ora più che mai indispensabile per affrontare la fatica del vivere”.

Per sostenere la Fondazione Banco Alimentare Onlus ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto: i privati possono fare una donazione in denaro, non sarà possibile accettare donazioni di alimenti; le aziende alimentari potranno invece donare direttamente anche cibo.

Maggiori info direttamente sul sito di Banco Alimentare Onlus

Cosa portare per la Pasquetta: i muffin di Pasqua

 Se vi state chiedendo cosa portare per la gita “fuoriporta” di pasquetta ecco per voi un’idea spiritosa e golosa: i muffin di pasqua. Come ho già avuto modo di scrivere i muffin sono dei dolcetti davvero molto semplici e veloci da preparare, in questa versione poi sono arricchiti da una ghiotta crema ganache e decorati con degli ovetti di cioccolata. Potete portarli in un bel cesto da pic-nic oppure servirli con un buon tè al latte, comunque sia saranno amati soprattutto dai bambini.

Gli ingredienti che vi occorreranno per preparare circa 12 muffin sono i seguenti

200 gr di farina | 2 cucchiaini di lievito | 70 gr di cacao in polvere di ottima qualità | 180 gr di zucchero semolato | 250 gr di panna acida | 2 uova | 1 bustina di vanillina | 1 tazzina di olio di semi. Per la  ganache vi servono 200 gr di cioccolata fondente | 60 ml di panna fresca liquida.

Ricetta per il giorno di Pasquetta: prepariamo la focaccia pugliese

TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Questa è la settimana di Pasqua, non annoiatevi quindi se vi sto consigliando idee e ricette per questi giorni particolari. Verranno poi anche le ricette light per rimetterci in forma dopo le feste, non disperate! Quest’oggi invece volevo darvi ancora un’altra idee per il giorno di pasquetta. Dopo l’erbazzone pasquale con le uova e le verdure, una ricetta adatta per qualsiasi momento dell’anno: la focaccia pugliese di patate. Si mangia da sola, come valido spuntino a mezza mattinata oppure accompagnata con dei salumi al posto della pasta. La trovo azzeccatissima in una giornata calda se si sta all’aria aperta.


Focaccia pugliese di patate

Ingredienti per 4 persone:

150gr di farina 0 | 150gr di semola di grano duro | 15gr di lievito di birra | 1 patata (80gr circa) | 1 cucchiaino di zucchero | 200gr di pomodorini | origano q.b. | olio extravergine d’oliva | 1 cucchiaino scarso di sale

Piatto tipico della Cucina Spagnola: la Tortilla spagnola

tortilla-spagnola

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Facciamo un salto in Spagna, e assaporiamo un po’ di cucina Spagnola! Il piatto tipico che sicuramente troverete in tutte le località della terra di Don Chisciotte, servito come antipasto, o meglio come tapas o come secondo è la Tortilla spagnola.

Come abbiamo già visto per la tortilla di pesce alla spagnola, la tortilla non è altro che la sorella spagnola della nostra frittata. Quindi si tratta di un piatto semplice e di umili origini, contadine per lo più, che però trova sempre ottima collocazione su tutti i tipi di tavola, da quella più sfarzosa a quella più informale. Ma adesso diamo il via alla preparazione della Tortilla alla spagnola.

Torta al cioccolato: l’inconfessabile verità

L’ennesima torta al cioccolato?  Ma quante varianti esistono di questa meraviglia ipergliecemica?
Parecchie.
Troppe?
Non  direi proprio! Non ci si può stancare di questi prodigi dell’arte pasticcicera. Ginger&Tomato ha già sdoganato chiaramente le migliori ricette al cioccolato già nei post precedenti.

Ma questa è un’altra storia.

Ognuno possiede e custodisce gelosamente LA PRORPIA e PERSONALISSIMA ricetta, che naturalmente è sempre la migliore, la più buona torta al cioccolato mai assaggiata. Immancabilmente ognuno di noi è arrivato trionfante, con la suddetta torta, a pranzi e cene con amici. Di solito ci si presenta con nonchalance e una frase tipo “..io avrei portato un dolcino…” ….e sbam! Si sbatte sul tavolo il suo trofeo di 180kg di puro cioccolato e burro, ricoperto di cioccolato, con il cuore di cioccolato e foderato di cioccolato.  Pesante e iperglicemico, vellutatamente cioccolatoso, cioccolatamente lussurioso. Da stendere chiunque, il colpo di grazia pre-digestivo. Ed orgogliosi, ne siamo consapevoli, adoriamo esseri gli artefici di questa piccola dolce morte.

Bene, lo faccio anche io sempre. Ecco qui la ricetta della mia bomba ipercalorica, di seguito la variante più digeribile e leggera.

Risparmiamo facendo da noi la colomba di Pasqua: ricetta della Colomba casalinga

TEMPO: 1 ora | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Avete visto quanto costano le colombe semplici? Andiamo dai euro 4,50 per arrivare fino ai 8/9 euro. Una vera esagerazione! Impariamo quindi a fare la colomba in casa da noi. Se non siete amanti delle ricette troppo laboriose tipo la ricetta della colomba alle mandorle, questa che sto per fornirvi è una ricetta semplice semplice per fare una buonissima colomba da voi. E’ adattissima non solo in questi giorni di festa ma anche per la prima colazione oppure la merenda dei bambini. La difficoltà di preparazione della colomba pasquale stà nella sua lavorazione, che è piuttosto lunga e laboriosa; l’importante è non avere fretta per permettere all’impasto la giusta lievitazione.


Colomba fatta in casa

Ingredienti per 8/10 persone:

350gr farina 00 | 100gr di burro | 200gr di zucchero semolato | 1 bicchiere di latte | 1 fiala di essenza di mandorla | 1 fiala di essenza di arancia | 1 fiala di essenza limone | 1 bustina di lievito per torte salate | 150gr di arancia candita | 3 albumi | per la glassa: 150gr di mandorle pelate | 100gr di zucchero in granella

Ricette in economia: la Zuppa di prosciutto e spinaci

zuppa-di-prosciutto-e-spinaci

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


L’altro giorno, passeggiando tra le corsie di un supermercato, ho approfittato di un offerta per acquistare un bel pezzo di prosciutto cotto. In tempi di crisi, quando il prezzo è vantaggioso conviene non lasciarsi sfuggire l’occasione! Un po’ di questo prosciutto l’ho utilizzato per preparare una carbonara, un po’ più leggera rispetto a quella tradizionale ma altrettanto buona, ed un altro po’,tagliato a dadini, l’ho proposto come stuzzichino per l’aperitivo. Della parte che restava non sapevo cosa farne!

Poi mi è venuta una specie d’illuminazione, e mi sono ricordato che in passato i resti dei salumi venivano aggiunti alle zuppe per insaporirle ed arricchirle. Ma il prosciutto rimastomi era ancora troppo, serviva qualcos’altro! Ricercando un po’ ho trovato la splendida ricetta della Zuppa di prosciutto e spinaci. Lo so, starete pensando che non è più periodo di zuppe! Ma dopo aver preparato la Zuppa di prosciutto e spinaci, lasciatela intiepidire e vedrete che andrà benissimo.

Prepariamoci alla Pasqua: i coniglietti pasquali

Il primo simbolo della Pasqua sono le uova ma subito dopo ci sono i conigli. Spesso i bambini preferiscono questi ultimi che sono così teneri e carini, da poter diventare per loro un simpatico gioco ed anche una golosa merenda da sgranocchiare insieme agli amici. Potete servirli alla fine del nostro menù informale oppure confezionarli con dei bei nastri e regalarli ai vostri ospiti come ricordo di questo giorno di festa trascorso insieme. Inoltre se avete dei bimbi in casa vedrete che sarà divertente prepararli insieme.

Comunque per fare circa 20 biscotti vi occorrono i seguenti ingredienti:

125 gr di burro a temperatura ambiente | 110 gr di zucchero semolato | 1 rosso d’uovo | 2 cucchiai di sciroppo d’acero | 270 gr di farina 00 | 1 cucchiaino raso di bicarbonato | 2 cucchiaini di zenzero macinato | 1 cucchiaino di cannella | palline di argento o colorate per decorare