Cafè Paris di Montecarlo, inizio del 1900: è una bellissima serata ed il principe Edoardo VII sta cenando con alcuni suoi carissimi amici. Nelle cucine tutti sono indaffarati a fare del loro meglio per soddisfare il palato esigente del principe; lo chef, Auguste Escoffier, insieme al suo fido apprendista stanno preparando un magico dessert quando, improvvisamente, le mani maldestre del fido aiutante fanno cadere un po’ troppo liquore sulle crepes che il principe aveva ordinato.
Come rimediare? Proviamole, disse. Erano deliziose….tanto che anche il principe richiese il bis! Inizialmente si pensò di mettervi nome “Principe di Galles” successivamente però, il principe chiese che le crepes fossero chiamte suzette in onore di una damigella seduta alla famosa cena. Consiglio direttamente dallo chef Escoffier: preparate la salsa anche un giorno prima, conservatela in frigo e poi sentirete anche le campane quando mangerete questo dessert! Buon appetito
Tra le ricette estive, ne ho scovata una per preparare un’insalata di pastaveramente gustosa ed appetitosa. Un piatto freddo da preparare in anticipo, una portata che se volete potrete comodamente portare in ufficio per un pranzorapido e leggero: l’Insalata di fusilli e sgombro.
L’Insalata di fusilli e sgombro è un ottima portata che potrete sfruttare in tanti modi. Per esempio se organizzate una festa all’aperto, preparate l’Insalata di fusilli e sgombro e portatela in tavola, sarete sicuri del vostro successo. Ok, adesso è il momento di andare in cucina e preparare l’Insalata di fusilli e sgombro.
Siamo entrati nella stagione delle fragole. Nonostante sia possibile trovarle tutto l’anno, questo è il periodo migliore per gustarle. Per sceglierle date un’occhiata al picciolo: deve essere verde e senza macchie. Per evitare di trovare brutte sorprese sul fondo dei cestini, meglio comprarne piccole quantità, per non temere di buttare tutti i frutti rimasti sul fondo.Il colore deve essere acceso e uniforme ed il profumo intenso e fresco.
Il loro utilizzo in cucina è molteplice: si mangiano sia nei dolci che in insoliti piatti salati, famoso è il risotto alle fragole. Quando le lavate, fate attenzione a non togliere il picciolo, in caso contrario potrebbero andare a male per via dell’acqua penetrata all’interno. Trattandosi di frutti molto delicati sarà bene maneggiarle con cura .
Un paio di consigli: sciacquandole con del vino bianco mantengono più a lungo il loro profumo. Sono il massimo gustate con qualche goccia di aceto balsamico. Sapevate infine che le fragole sono parenti delle rose? Infatti appartengono alla famiglia delle rosacee.
Passiamo alla ricetta del tiramisù alle fragole, personalmente lo ritengo un valido sostituto di quello tradizionale.Preciso chei biscotti previsti in questa ricetta possono essere sostituiti sia dai savoiardi che dal pan di spagna tagliato a strati.
Il riso freddo è una delle soluzioni preferite per i pranzi estivi. Si può mangiare a casa, al parco, al mare, in montagna, al lago. Per chi non ama i panini credo sia proprio la migliore soluzione per le uscite estive, tiene meglio della pasta fredda e se ne può preparare in abbondanza perchè occupa poco spazio!
A casa mia era la ricetta dell’estate. Mia mamma preparava, e prepara ancora anche adesso che non sono più presente io quotidianamente, una quantità di riso all’insalata imbarazzante. Bastava per tre-quattro giorni. E io solitamente già al secondo giorno non ne potevo più! Ricetta classica: riso lessato e poi mais, pomodoro, tonno, wurstel, e poi quello che c’era, formaggio e prosciutto, acciughe, verdure, insomma, è la ricetta estiva di mia mamma con molte varianti, ne mangerebbe in quantità industriali, ma a me, a furia di vederlo ovunque nel frigo mi aveva stufato, decisamente! E ancora oggi ne subisco le conseguenze!
Proprio per questo trovo questa ricettina innovativa e fantasiosa, sia per gli ingredienti che per il fatto di servire il riso in bicchieri. Potete decidere come servirlo in base alle occasioni, utilizzare dei bicchieri alti trasparenti in modo che si vedano gli ingredienti, delle coppette, delle tazze colorate, di quelle senza manico, insomma, a seconda del vostro pranzo, della vostra famiglia o dei vostri ospiti sisemate il vostro risotto a sorpresa!
La torta di Adriana è una ricetta tipica dell’Umbria. Si prepara di solito nel periodo primaverile, data la portabilità in pic nic ed affini. Si chiama così in quanto la ricetta me la fornita una mia carissima amica umbra, “la Adriana” appunto Solitamente la si accompagna con salame e uova sode (ma non è obbligatorio!). Se la trovate un po’ troppo pesante per il periodo potete sempre alleggerirla utilizzando al posto del burro della margarina vegetale!
Chi ha avuto la fortuna di approfittare del 2 giugno per allungare il suo week-end magari avrà già avuto la possibilità di assaporare qualche ora di mare. Purtroppo io non sono rientrata tra i fortunati, ma il caldo non mi ha dato tregua ugualmente ed allora per risollevarmi un po’ ho deciso di prepararmi la granita al limone, quella vera però.
Mi piacerebbe condividere la mia ricetta, utile anche a chi, come me, non possiede gelatiera e Co. Difatti il procedimento è facilissimo oltre che, perchè no, un po’ anomalo, ma il risultato ve lo garantisco io, è la ricetta di casa da anni e con un piccolo accorgimento, che vi svelerò nel corso della ricetta, otterrete una granita degna di qualsiasi pasticceria siciliana. Allora procuratevi dei bei limoni e mettetevi all’opera.
LUOGO:Torino, via Monginevro 29|DATA:Aperto tutti i giorni, anche a pranzo, effettua servizio Take-Away |PRODOTTI TIPICI:Specialità della cucina greca
La mia prima volta in una Taverna Greca è stata folgorante. Prima di quel giorno avevo mangiato “greco” solo per due motivi: qualcuno era stato spesso in grecia, o semplicemente amava questa cucina, e mi aveva proposto un’originale insalata greca; oppure avevo mangiato dei Gyros in un take away, e qualche buonissima pallina al formaggio, ma niente di più, anche se la curiosità era molta, mi piacevano quei sapori. E infatti, appena ho avuto l’occasione, sono andata a provare la cucina di questa nuova taverna.
Il posto è molto accogliente, non troppo grande e un bel bancone domina la scena dal fondo del locale. Il ristorante è a gestione familiare, ed è stato molto piacevole scoprire immediatamente che il cuoco, la cameriera e anche tutti gli altri componenti sono greci, cosa che per quanto mi riguarda dona immediatamente 10 punti a un ristorante di cucina tipica, visto che siamo in un periodo storico-culinario in cui tutti cucinano tutto e troppo spesso si spacciano per esperti di un qualcosa che solo la cultura della provenienza da una terra ti può dare. Io sono la prima a sperimentare sapori nuovi in cucina, che siano di altre regioni italiane, ma anche orientali, europei o statunitensi, ma non mi spaccerei mai per un’esperta dell’originale cucina inglese, francese o cinese!
Tornando alla nostra deliziosa Taverna. Ci sono molte combinazioni di piatti a disposizione. Si va dai classici Gyros, di carne e vegetariani, che possono magari essere accompagnati con delle insalate, disponibili in molte varianti. Si passa agli spiedini di maiale e di pollo, fino ad arrivare ai piatti veri e propri che sono una portata non solo ottima ma anche abbondante, visto che ogni piatto comprende sempre patate fritte o arrosto, salsa allo yogurt, una piccola porzione di insalata greca e una pita (tipica focaccia greca). In più ci sono anche molti contorni, semplici verdure alla griglia, ma anche una serie di salse e le famose polpettine alla feta che sono davvero squisite! Ci sono i dolci della casa, combinazioni di yogurt e frutta e per quanto riguarda le bevande si può scegliere un vino o una birra di origine greca, e visto che eravamo lì noi abbiamo provato anche quelli!
Ho conosciuto molte persone a cui non piace mescolare la carne e il pesce. Alcuni semplicemente nella stessa portata, non mangerebbero mai un antipasto o un primo “mari e monti”, mentre altri non possono contemplare proprio la possibilità di un intero pasto che mescoli la carne con il pesce, niente antipasto di formaggi e salumi misti se dopo si mangia un primo con il pesce o una trota al forno!
Io trovo invece sempre interessante questa combinazione culinaria, non solo perchè sono un’amante del mescolarsi dei sapori, delle consistenze, dei colori e dei gusti, quando si tratta di cibo, ma anche perchè spesso mettere insieme della carne, o dei salumi, insieme a del pesce, o dei crostacei, dà proprio vita a un incrocio di sapori che finisce col diventare raffinato, anche se in un piatto semplice, e credo che in questa insalata accada questo.
Per di più qui troviamo anche tre diverse qualità di verdura che hanno non solo tre consistenze, ma anche tre gusti diversi, quindi vi consiglio vivamente di provare questa ricetta, renderà nuovo e piacevole anche un semplice pranzo quotidiano, e poi, ormai ci siamo davvero, sta arrivando l’estate, iniziamo a inventarci nuove ricette fresche e creative!
TEMPO: 15 minuti + 15 minuti cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media | VEGTARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Se i vostri figli vogliono organizzare una simpatica merenda tra bambini, magari in giardino all’aria aperta e volete proporgli qualcosa di veramente goloso allora lecupcakesal limone fanno al caso vostro. Quando mia figlia ha iniziato lo svezzamento mi ricordo che il pediatra si raccomandò di proporle del cibo che lei stessa potesse tenere in mano. E quando si tratta di bambini, seppur grandi, continuo a tenere in mente questa regola. Pertanto ogni volta che mi ritrovo circondata dalle amichette di mia figlia che girano per casa gli preparo una merenda che possano tranquillamente gustare da sole senza imbrattarsi tutte. Ultimamente gli ho proposto queste Cupcakes, ma vanno benissimo anche i Muffin oppure dei triangolini di pizza se preferiscono il salato.
La panna cotta è un dolce sempre molto pratico e comodo. Quando si sta preparando una cena per tante persone, o quando si organizza una festa per i bambini, ma anche se non è una festa, magari i vostri figli vogliono semplicemente invitare a casa i loro amici per stare tutti insieme, o in questo periodo per “celebrare la fine delle lezioni”, ecco, la panna cotta, se non si ha molto tempo per stare in cucina, risulta perfetta.
Si può preparare con molto anticipo, un giorno o due, tanto poi basta tenerla in frigo e resterà sempre bella soda, e per non farla risulatare troppo fredda basterà solo tirarla fuori poco prima di servirla. In più si prepare in pochissimo tempo, quindi anche una sera dopo cena, in una mezz’ora, magari mentre si sistema la cucina dopo il pasto serale, può essere preparata e prima di andare a letto basta ricordarsi di metterla in frigo a rassodare.
In più è un dolce molto versatile, va bene durante tutto l’anno, infatti anche nei ristoranti di solito viene servita sempre. In inverno può essere accompagnata con delle salse calde, di tutti i gusti, mentre d’estate, come in questo caso, si può variare con della frutta di stagione a piacere.
La ricetta qui presentata è il frutto di una ricerca che prende in considerazione i sapori, le misteriose alchimie e le sanguigne invenzioni della cucina mediterranea, aiutandoci nella stupefacente scoperta di un panorama culinario assolutamente insospettabile; grande risalto viene dato naturalmente alla carne, in un lungo viaggio che parte dall’Italia e arriva fino al Marocco!
Pensavate che non si potesse preparare il kebab anche da noi? Niente di più sbagliato; seguite la ricetta che sto per darvi e sarete pronti ad immergervi nelle misteriose atmosfere speziate dell’Antico Oriente.
TEMPO: 15 minuti + 15 min. di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si
Se avete voglia di piccoli piatti che siano come dei piccoli gioielli freschi, gustosi e che vi mettano di buon umore allora questa é la ricetta che fa per voi! I bicchierini sono di gran moda in questa stagione, si possono preparare sia salati che dolci, sono comodi, di grande effetto ed anche economici. Sono perfetti come finger-food e piacciono a tutti sia grandi che piccini. Tra l’altro nella stagione calda sono perfetti per presentare sia antipasti che dolci freddi. Quello che vi propongo oggi é un tiramisu alla frutta che prevede un’accoppiata classica in cucina: mele e cannella.
Che contorno scegliere per accompagnare delle costolette d’agnello fritte? O, che insalata potrebbe star ben con il salmone al mango? Per trovare delle ricette che rispondano a queste domande non dovrete far altro che andare a vedere nell’archivio delle ricette dei contorni ed in quello delle insalate, che Ginger and Tomato vi mette a disposizione.
Ma se volete un consiglio diretto ed immediato, ho trovato una ricetta per fare un’insalata che potrebbe proprio fare al caso vostro. L’Insalata di fagiolini! Un’insalata semplice ed al tempo stesso originale. Pochi ingredienti usati in modo appropriato ed il gioco è fatto! Ecco a voi la ricetta dell’Insalata di fagiolini.
Oggi restiamo leggeri, in effetti anche la stagione lo richiede ed allora prendiamo la palla al balzo e gustiamoci un piattino leggero ed appetitoso. La ricetta in questione è quella dei malfatti, sorta di gnocchi i cui ingredienti principali sono gli spinaci e la ricotta.Si tratta di un piatto bilanciato dal punto di vista nutritivo e molto molto gustoso, se anche voi amate la ricotta, è il piatto che fa per voi. Tra l’altro si presta ad essere preparato anche mezz’ora della consumazione.
Una volta scolati possono essere trasferiti in una pirofila e passati in forno a gratinare con del burro e del parmigiano oppure possono essere conditi con della passata di pomodoro o ancora con un sugo di funghi. Volendo gli spinaci possono essere sostituiti dalle bietole o dalle erbette.
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.