Un antipasto sfizioso: i budini di parmigiano

Budini di parmigiano 

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Io vado matta per tutti i tipi di formaggi, prediligendo quelli non troppo piccanti e stagionati, ma quello per cui ho una vera e propria venerazione, è il parmigiano. In casa non manca mai, lo teniamo sempre in cucina sia grattuggiato che a pezzi interi. Nell’ultimo periodo, grazie al regalo di un’amico ce ne siamo ritrovati in casa più del solito, e per impiegarlo prima che fosse troppo tardi, ho scelto di preparare dei budini. Scelta che si è rivelata azzeccata. I budini di parmigiano hanno avuto un successone, tanto che li riproporrò di sicuro in una delle prossime cene come antipasto sfizioso.

Il vantaggio di questi budini di parmigiano è dovuto al fatto che possono essere accompagnati da diverse salse: quella prevista in questa ricetta è a base di sedano, ma potreste optare per una ai porri o ancora per una dolcissima confettura di cipolle, questa ve la consiglio vivamente. Per quanto riguarda la cottura, essendo prevista dalla ricetta quella a bagnomaria, vi consiglio di utilizzare gli stampini monoporzione in alluminio o quelli per i mini soufflè. Se non li aveste in casa, per una soluzione economica e pratica scegliete quelli usa e getta.

Piatti unici veloci: timballo di riso e melanzane

timballo-di-riso-e-melanzane

TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Esistono molte più quantità di riso di quante noi ne conosciamo. Ultimamente le nostre dispense si sono riempite di qualità di riso esotico, basmati e thai, ad esempio, ma anche l’Italia ne produce qualità di molteplici e dalle caratteristiche diverse.

Il Riso Vialone Nano nasce nel 1937, proprio dall’incrocio del riso Vialone e di quello Nano. Fa parte della categoria dei semifini, ha dei chicchi che misurano tra i 5,2 e i 6,2 mm, e questo fa sì che appartenga alla categoria dei risi medi e non corti. E’ un riso caratteristico delle zone del mantovano e del veronese, ed è particolarmente indicato per la preparazione di risotti corposi, timballi, sformati e supplì. Cuoce in 13-14 minuti. Molte aziende lo producono e magari guardando con attenzione nel reparto del vostro supermercato potrete scorgerlo anche con una certa facilità.

Da poco ho scoperto le qualità diverse da quelle che siamo soliti utilizzare, e trovo molto interessante che il riso abbia tutta queste sfumature, nella sua produzione, e che davvero ci siano delle qualità di riso che sono più adatte per delle preparazioni, e che quindi possono rendere i nostri piatti ancora più buoni. A prova di chef.

Una Ricetta Estiva per gustare la Frutta: gli Smoothies

smoothies

Guardando bene in giro per il mondo, noi di Ginger abbiamo scoperto che tra le nuove tendenze nella cucina dell’estate troneggiano gli Smoothies. La nuova filosofia che pervade molti locali é quella proprio dello “spirito sano in un corpo sano” e quindi va bene mangiare con gusto ma mantenendo sempre una base di prodotti freschi e di stagione. Ed é proprio nell’ottica di coniugare una cucina estiva, veloce, gustosa, sana e nutriente che sono nati gli Smoothies. Ma che cosa sono? Si tratta di veri e propri “frullati” che possono avere una base di 3 o di 2 frutti di stagione. Alla frutta poi si abbinerà un profumo, ovvero una spezia -cannella cardamomo menta fiori d’arancia- ed anche un goccio di latte. Quello che si otterrà sarà una bevanda estremamente fresca e gradevole che si potrà servire come Aperitivo d’Estate, oppure come fine pranzo estivo in alternativa al Gelato.

Itinerari golosi: Poilâne, la migliore panetteria di Parigi

Panificio PoilaneLa più famosa panetteria di Parigi? Ma Poilâne naturalmente! Vera e propria attrazione. In pratica un’istituzione per francesi e turisti. Pensavate per caso che esistessero solo baguettes e croissant per le strade lungo la Senna?

“Poilâne , la Boulangerie en ligne”

Andate a dare un’occhiata a questo panificio e rimarrete stupefatti. A Parigi, al 8 rue du Cherche-Midi, scoprirete entrerete nel piccolo e meravigiolo mondo di Poilâne , la piccola boulangerie di legno. Esposti in vetrina e sugli scaffali i vari tipi di paneche produce, pasticceria viennese, biscotti al burro… Per non parlare delle marmellate, dolci e pan pepato. Non manca proprio niente in questa piccola bottega parigina dal sapore artigianale, propone anche una vasta gamma di accessori come coltelli, portapane, portabiscotti, libri di ricette, oggetti e le sculture di pane. Venduto tagliato a fette grandi e consegnato in grandi buste trasparenti con Poilâne stampato a caratteri calligrafici.

Il pane è fatto di quattro ingredienti: acqua, farina, sale, lievito. Ma alla Boulangerie en ligne Poilâne sanno fare di più.

Per chi è appasionato di pane, l’arte del panificare e di ambienti che trasmettono calore e tradizione, è una meta da non perdere! Per chi alla ricerca dei migliori ingredienti e delle migliori tecniche di produzione. Vincente è sicuramente la combinazione delle vecchie e sane tradizioni, con le nuove tecniche di di produzione del pane: forno a legna, migliori varietà di frumento, ricerca e sperimentazione.
Poilâne dispone solo di una piccola gamma di pane tradizionale,  allo scopo di garantire la qualità. Ogni pane è stato sviluppato e perfezionato per soddisfare uno uso specifico, un particolare sapore e gusto.Per Lionel Poilâne, la qualità è più importante della quantità.

Cucina leggera: frittata al forno con speck e fiori di zucca

Frittata al forno

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo fine settimana, grazie (o dovrei dire per colpa) del brutto tempo, sono rimasta gran parte del week-end in casa, e ne ho approfittato per provare qualche nuova ricetta. Tra le altre ho preparato questa frittata al forno con speck e fiori di zucca, prendendo spunto da quella presente sul numero di giugno di Sale&pepe. In realtà l’ho modificata abbastanza, almeno per quanto riguarda gli ingredienti principali.

Infatti io ho usato dei fiori di zucca, appena colti, dello speck a dadini ed ho voluto profumarla con del basilico anziché con la menta prevista. Il fatto di cuocerla in uno stampo da plumcake a mio avviso la rende ancora più stuzzicante e facilmente trasportabile direttamente nel suo contenitore di cottura, sia per consumarla a lavoro, che in occasione di un picnic o ancora per gustarla in spiaggia. Io l’ho cotta direttamente la mattina per poi ritrovarmela già pronta a pranzo. E’ di facile esecuzione e potete anche variare gli ingredienti in base a quelli presenti in casa sul momento.

Primi piatti di pesce: bucatini con i calamari

bucatini-con-i-calamari

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI/NO


Ho sempre pensato ai calamari come al pesce dei bambini, o almeno dei bambini che sono già in età “da frittura”! Forse perchè non ho ancora incontrato un bambino che non ami gli anelli di calamari fritti, e perchè ho ancora adesso il ricordo di quando io li mangiavo, a casa o al ristorante, li riempivo di limone e me li gustavo, magari anche con qualche piccoli amico. In realtà lo faccio ancora adesso, anche se quando prendo una frittura di pesce ormai mangio tutto e mi piace moltissimo, però quegli anellini, piccoli o grandi che siano, hanno sempre quel sapore un po’ speciale come tutte le cose che si mangiavano da piccoli.

Comunque sia ho imparato un po’ in ritardo a mangiare i calamari non fritti, non tanto per il loro sapore, ma per la consistenza. Se la cottura non è davvero perfetta rischiano di rimanere crudi, ma anche troppo cotti non vanno decisamente bene. Questo vale sempre, sia che si preparino come secondo piatto, che ripieni, o come accompagnamento per un primo. Sicuramente i consigli le ricette che troverete su Ginger&Tomato vi aiuteranno a cucinarli nel modo giusto, io per ora vi consiglio questo ottimo primo piatto.

La cucina Veloce: Dolce Rotolo ai Mirtilli


rotolo mirtilli

TEMPO: 10 minuti + 6 minuti la cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Eccoci oggi con una ricetta veloce per preparare un dolce sano, nutriente e buonissimo. La merenda perfetta per i nostri bambini, che oltre a gustare questa ghiottoneria di dolce vi potranno anche aiutare a prepararlo. Questa versione del Rotolo ripieno é una ricetta tipicamente estiva perché prevede l’utilizzo della marmellata di mirtilli ma se volete prepararlo in inverno potrete tranquillamente sostituire la marmellata con la Nutella. Io preparo spesso questo dolce perché non solo é veloce ma anche comodamente porzionabile quindi comodo da portare ad un pic-nic o da mangiare in piedi alla fine di un brunch estivo, tra l’altro potete prepararlo il giorno prima ed avvolgerlo nella pellicola in modo da farlo restare soffice.

Cucina Estiva: i Tortini freddi di zucchine e prosciutto

tortini-freddi-di-zucchine-e-prosciutto

TEMPO: 15 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Aperitivo estivo o cena fredda? Stuzzichino o antipasto? Non importa, la ricetta di oggi va bene per tutte queste occasioni: i Tortini freddi di zucchine e prosciutto. Con l’arrivo del caldo e in previsione delle vacanze, aumentano le occasioni per cenare in compagnia degli amici, al fresco di un giardino o sotto il cielo stellato in una terrazza. Per questi tipi di occasioni e con le temperature in aumento, l’ideale sono dei pratici piatti freddi e veloci da preparare, per non dover passare troppo tempo in cucina. Ecco perché vi propongo i Tortini freddi di zucchine e prosciutto.

I Tortini freddi di zucchine e prosciutto, sono un piatto che potrete preparare molto rapidamente e se vorrete con un po’ di anticipo, così da trovare anche il tempo per fare una bella doccia rinfrescante prima di ricevere i vostri invitati. Gustosi e leggeri, i Tortini freddi di zucchine e prosciutto, sono una simpatica portata per pranzi e cene estive.

Anti-Theft Lunch Bags: non toccare la mia merenda!

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Stanchi di farvi rubare pranzo o merenda che sia dalle dita e dalle mani appiccicose di colleghi e collaboratori? C’è qualcosa di più odioso e disarmante di abili coinquilini nell’arte del frigo-taccheggio? Solo chi ha provato la spiacevole sensazione sa di cosa parlo. In ambito domestico può portare a drammi familiari, liti furibonde e una delle prime cuse di divorzio. E’ uno dei problemi sempre più diffusi in ambito lavorativo, da quando è tornato in auge portarsi il pranzo da casa o il ben noto schiscettino (per dirla alla milanese!)
Proteggete il vostro pranzo.
Anche voi, dite basta!
Basta al farvi togliere da sotto il naso il pranzo accuratamente preparato il giorno prima, basta al rapimento dell’ultimo boccone tanto ambito e conservato gelosamente, basta alla delusione del panino desaparecidos in preda ai morsi della fame.
Adesso avete a portata di mano la soluzione. Pratica, veloce e indolore. Finalmente alla fatidica domanda me ne dai un pezzetino o mi fai assaggiare il tuo pranzo, non avrete più bisogno della risposta pronta o la scusa balbettata. Basterà sfoderare il vostro sacchetto anti taccheggio, il praticissimo anti-theft lunch bags.
Ancora non conoscete questo prodigio dell’ingegno?

Cucina veloce con “le scorte”:insalata di tonno, gamberetti e mais

Insalata di tonno, mais e gamberetti 

TEMPO: 10 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Poco tempo a disposizione e voglia di non farsi mancare niente di sfizioso in tavola? Un suggerimento: quando vi trovate a fare la spesa, siate lungimiranti: acquistate dei prodotti che vi permettano di organizzare un pranzo veloce senza troppi pensieri. Mi spiego meglio: tenere in cucina del tonno sott’olio (o se preferite al naturale), del mais in scatola e dei gamberetti in salamoia vi assicura una insalata estiva veloce.

Il trucco sta proprio in questo: al momento dell’acquisto pensate a cosa potrebbe servirvi l’alimento in questione, ma soprattutto a cosa potreste abbinarlo. Tenere delle piccole scorte nelle vostre cucine vi sarà di grande aiuto. A parte gli ingredienti previsti in questa ricetta vi consiglio: i pomodorini in scatola, della mozzarella, formaggio spalmabile cremoso per crostini estemporanei, ed ancora delle acciughe, olive nere e della pancetta. Non so voi, ma molto spesso mi capita di avere ospiti impovvisi ed inaspettati ed allora ovvio al “problema” assemblando ciò che di volta in volta mi suggerisce la fantasia.

 

Antipasti estivi: tramezzini, tartellette e gamberoni

antipasti-gamberoni

L’estate è ormai davvero alle porte. Si è già fatta sentire, con quel fine settimana di caldo esplosivo e inaspettato, a maggio, ci ha anticipato i suoi acquazzoni di fine stagione a inizio giugno e anche in cucina ormai abbiamo già detto arrivederci ad alcuni ingredienti, abbiamo dato il benvenuto alle insalate e alle verdure di stagione, e soprattutto la voglia di cucinare mangiare pesce aumenta.

Due di questi antipasti sono per l’appunto al pesce, l’altro e un mega tramezzino, che potrete preparare sia come accompagnamento a un buon aperitivo fresco che come pasto per una giornata in spiaggia. E per quanto riguarda i suoi ingredienti infatti potrete anche variare, ma arriviamo subito alla ricetta per poi aggiungere dei suggerimenti sulle varianti possibili.

Scopriamo la ricotta salata con un primo estivo: la pasta con le zucchine

Pasta con le zucchine 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Forse non tutti sanno che la pasta con le zucchine fritte rappresenta uno dei piatti tipici in Sicilia. Probabilmente non sarà così famosa, a mio parere a torto perché merita, come le “colleghe” alla Norma e alle sarde, ma soprattutto in estate compare molto spesso sulle tavole siciliane. Ingrediente immancabile a parte le zucchine, è la ricotta salata. Una droga, in senso buono ovviamente, più ne grattuggi, più vorresti continuare, esalta il sapore delle zucchine in maniera eccezionale.

La ricotta salata è una vera e propria istituzione della cucina Siciliana, non a caso la vediamo protagonista in numerosi piatti tipici. Si trova con facilità nell’Italia meridionale, è prodotta con le stesse modalità previste per la preparazione di quella fresca, ma a differenza di questa viene salata in superficie e messa a stagionare per fare in modo che perda gran parte della sua acqua. Il risultato è un formaggio dalla consistenza morbida ma non molle, tanto che è quasi difficile riuscire a grattuggiarla, e dal gusto deciso ma non forte.  

 

Secondi piatti estivi: il pesce spada marinato

pesce-spada-marinato

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Devo ammetterlo, non sono ancora tanto brava a cucinare il pesce! E intendo proprio tutta la trafila di preparazione e anche di acquisto! Quindi sceglierlo, pulirlo e poi sperimentare un po’ di ricette, sempre quelle solite che mia nonna prima e mia mamma poi, mi hanno permesso di gustare nel corso degli anni, prima che venissi a vivere da sola! Insomma, comprare dei prodotti surgelati, scongelarli e farci una pasta non lo considero come saper cucinare il pesce, anche se il risultato è sempre ottimo. Mi piace molto preparare i fusilli con zucchine, philadelphia e gamberetti, ma i gamberetti li compro “già pronti” diciamo. Insomma, mi manca proprio questo passaggio, ma credo sia normale, il pesce è una delle cose più difficili da cucinare in modo impeccabile!

Sfogliando qualche libro di ricette ho pensato che la marinatura fosse un buon metodo per cominciare, ti dà la possibilità di far insaporire il pesce, pesce spada in questo caso, e poi la cottura risulta più semplice, basta un attimo, come in questa ricetta, e il risultato funziona. Provare per credere!

Cucinare è un’ arte? Nuovi e curiosi piatti da portata

piatto-cornice

Cucinare è un arte? Beh beh, suona tanto come una domanda retorica. A grandi linee direi assolutamente di si. Ferran Adria lo ripete fino allo sfinimento. Facile da affermare quando sei considerato uno dei migliori cuochi al mondo. Ma come facciamo noi comuni mortali che ci affrettiamo a far la spesa appena usciti da lavoro, oppure che ci inventiamo cene estemporanee con frigo praticamente vuoto? Come possiamo imparare questa innata arte? E se non fossimo proprio capaci di rendere speciale ogni nostro piatto?

C’è chi ci ha riflettuto parecchio su questo dilemma. Immagino la scena amletica di arte o non arte, esaminando i pro e i contro, fino poi ad arrivare ad una equa soluzione che ponesse tutti sullo stesso piano e con lo stesso punto di partenza.

Presumo che sia questo il fine primo dell’idea da cui nascono questi piatti: per togliersi ogni dubbio sul concetto di arte culinaria o sulle peculiarità che una ricetta deve possedere, il design ci viene in soccorso, concependo questi particolari piatti da portata.

In effetti, quando abbiamo tra le mani qualcosa di prezioso, quanto attingiamo a tutta la nostra creatività,  fatto giusto giusto dalle nostre sante manine, nasce dal profondo di noi stessi il desiderio di incorniciarlo per conferire un aurea di sacralità e rispetto per tanto lavoro e passione.

Può un uovo al tegamino raggiungere tali vette di sacralità e arte?