TEMPO: 15 minuti | COSTO: alto | DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
Il riso Basmati fa parte della categorizzazione dei risi esotici. Ha un sapore molto particolare, che lo contraddistingue, infatti richiama il legno di sandalo. Cuoce molto velocemente, in circa 12 minuti, e ha bisogno di una minore quantità di acqua rispetto al riso a grani duri. In molte ricette orientali ed esotiche, in cui fa da accompagnamento, ho trovato come consiglio la cottura in forno, in una pirofila, con una quantità d’acqua (meglio brodo) moderata, che copra il riso ma non di più, in questo modo risulta sempre al dente e saporito.
Altro elemento fondamentale di questa ricetta sono le alghe nori, che se vi siete già cimentate nella preparazione del sushi conoscete bene. Una curiosità: sono le uniche alghe ad essere coltivate. Erano già conosciute ai tempi dei Romani, in Irlanda e in Galles, dove venivano utilizzate con i fiocchi di cereali o nelle insalate. Sono un’importante fonte di fosforo, proteine e vitamina A, e infatti fanno parte in buona misura della cucina orientale e giapponese. Si sposano particolarmente bene con il riso, e come sappiamo sono perfette per avvolgere il sushi. Se non le avete mai acquistate potrete trovarle senza troppi problemi nei negozi di macrobiotica o di alimentazione naturale.