Un secondo estivo: le polpette di zucchine all’orientale

Polpette 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non so voi ma, essendo questo il periodo delle zucchine, mi ritrovo spesso la cucina piena di questi ortaggi e vuota di idee originali per impiegarle in piatti diversi dal solito. Premetto che le mangerei (e le mangio infatti) in tutte le salse, ma dopo aver cucinato la pasta con le zucchine, la parmigiana bianca ed insalate varie avevo bisogno di qualche ricettina stuzzicante e l’ho trovata nel libro “Le ricette della tradizione ebraica” La Giuntina editore, che vi propongo oggi: le polpette di zucchine all’orientale.

Si tratta di polpette a base di zucchine e carne tritata di manzo, anche se mi piacerebbe sperimentarle con del pollo. La ricetta prevede di friggerle ma io le ho provate anche cotte al forno e mi hanno soddisfatto ugualmente. Potete servirle accompagnate da una insalata mista o da una teglia di patate al forno aromatizzate alle erbe.  Si prestano ad essere preparate anche con altri ortaggi come le melanzane, i fagiolini e le carote.

 

Insalate fantasia

insalate-fantasia

L’abbiamo detto tutti più volte, in estate, quando si parla di insalate la parola d’ordine divenata creatività. Questo è necessario non solo per evitare la monotonia, per coinvolgere anche i bambini in un pasto che non apprezzano quasi mai, per rendere freschi e gustosi dei momenti da passare con gli amici, senza cadere sempre nella solita insalata mista, nella caprese, o magari limitandosi ad inserire in un’insalata classica della frutta secca, che effettivamente è una mossa sempre vincente, perchè rende tutto più croccante ed esotico, ma d’estate è necessario spingersi ancora un pochino più in là.

Queste due ricette propongono due varianti diverse e interessanti di insalata. La prima è con gli avanzi di carne, tema sempre in voga quello di non buttare via niente, sia perchè non si fa, sia perchè in cucina si può riutilizzare ogni cosa senza sprechi. La seconda invece è un’insalata salata di frutta, altro piatto forte estivo, che in inverno ricade sempre sull’insalata di arance e che invece d’estate ci permette di sbizzarrirci con la frutta di stagione, sempre colorata, dolce e succosa.

Cibo e fotografia: le immagini pop di Liz Wolfe

liz wolfe

Cosa hanno in comune una giovane fotografa, colori sgargianti e cibo ambientato in location super- pop? Stiamo per varcare la nuova frontiera della fotografia di food, e tutto grazie alle nuove e fresche immagini di una giovane e promettente fotografa: Liz Wolfe.

Fotografa e artista Canadese che con le sue immagini gioca con le cromie, elementi di contorno, composizione… facendo riconoscere in ogni suo scatto la sua inconfondibile firma. Immediata.

Già tempo fa grazie a Ginger&Tomato ci siamo addentrati nel mirabolante mondo di chi del cibo come comunicazione ne ha fatto un serissimo hobby, chi addirittura ci vive lavorando duramente e proponendo idee sempre nuove per parlare attraverso l’arte culinaria. Come per esempio tutti i foodblogger che imperversano nella rete tra gare, concorsi e nuove ricette, oppure la nuova interessante moda che si sta diffondendo finalmente anche in Italia, di catering multi-sesnsoriali ed eventi socio-gastronomici.

Questa è la volta di  Liz Wolfe., colorata, surreale ed eccessiva. Da una visone del cibo sicuramente singolare e personalissima. Non si può che rimaere colpiti, nessuno è indifferente alle sue interpretazioni di ingredienti, elementi e contesti. Questo scricciolino di ragazza ha una fucina di idee e di visioni da far impallidire il più fanatico dei fanatici in ambito enogastronomico.

La suddetta signorina riesce a mescolare teste di coniglio, zampe di gallina, lollipop e brintallini in composizioni su fondi a squillanti colori, trasformando il cibo in un poetico giocattolo. Vedere per credere.

Dolci risvegli secondo Mulino Bianco: il tour della Colazione all’italiana

italiani-a-colazione

Mulino Bianco e i Dolci risvegli: Colazione all’Italiana, gesto d’amore 2009

LUOGO: Pescara, piazza della Repubblica | DATA: dal 26 al 28 giugno | PRODOTTI TIPICI: tutti i prodotti della tradizione italiana, per un classico dolce risveglio fatto di sapori ed equilibrio della nostra tradizionale colazione.


Per riscoprire le gioie della Colazione all’Italiana, chi se non  Mulino Bianco poteva promuovere e seguire un progetto educational , fatto per riscoprire e riaffermare il classico sapore e calore di una Colazione all’Italiana.

Il tutto nasce qualche tempo fa, quando Mulino Bianco si prese la briga di istituire un progetto che prevedesse la raccolta che documentasse il risveglio all’italiana: immagini e parole di biscotti ,marmellata, brioches…. ma soprattutto dei gesti di amore che si nascondono dierto al sacro momento della colazione a casa a cui siamo abituati da sempre.  Un esempio per tutti: colazione in famiglia, sfido chiunque a non avere i biscotti preferiti che mamma non ci faceva mai mancare la mattina insieme al caffelatte.

Per riaffermare i valori e le tradizioni culinarie della nostra colazione, ma soprattutto il modello alimentare ed il valore puramente nutrizionale.

Documentare e dar voce ai risvegli italiani, Mulino Bianco da nord a sud italia infatti sta promuovendo un mini-tour con Colazione all’Italiana per promuovere l’identità italiana a tavola: calore amore gusto.

Una mostra fotografica racconta in 400 immagini gli italiani a colazione.

Tra consigli utili degli esperti, il decalogo della colazione perfetta e il libro da scaricare gratuitamente e sfogliare, Mulino Bianco si è dato davvero un gran daffare per coprire a 360° questo interessante progetto.

Amore piacere energia.

Il tour del risveglio è partito il 1° maggio con idea di toccare alcune delle più belle piazze italiane,  per allargare a più persone possibili e far assaporare direttamente agli italiani gioie e gusti di un dolce risveglio. Di seguito i luoghi, le date e tutte le info per prendere parte alla manifestazione.

Un gelato leggero? Quello allo yogurt e fragole

gelato allo yogurt e fragole
 

TEMPO: 20 min+4 ore freezer| COSTO: basso| DIFFICOLTA’:bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Oggi vi propongo un gelato dalle molteplici qualità: è preparato con pochi semplici ingredienti, il procedimento è veloce e,  rispetto ad altri tipi di gelato, è leggero. Strano a dirsi ma è così: si tratta del gelato allo yogurt e fragole. Le fragole comunque possono essere sostituite con altri tipi di frutta di stagione, ad esempio le pesche. Potreste anche abbinare diversi tipi di frutta, io ad esempio la prossima volta intendo sperimentarlo con i frutti di bosco.

Ha anche il vantaggio di poter essere preparato senza l’ausilio della gelatiera, basterà solo avere l’accortezza di rimestarlo durante il riposo in freezer. Io lo proporrei anche come dessert di fine pasto, magari dopo una grigliata. Se pensiamo che lo yogurt costituisce un alimento completo che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta quotidiana, degno sostituto del latte per molti aspetti, primo fra tutti quello relativo alla digeribilità,  non abbiamo più scuse, gustarlo sottoforma di gelato sarà ancora più piacevole…

 

Arancini di riso dolce al maritozzo e salsa di cioccolato

arancini-di-riso-dolce

TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Si, lo so, proporre a fine giugno una ricetta per dei dolcini fritti e che per di più presuppone l’utilizzo di un pasticcino che non è affatto leggero ed estivo, come il maritozzo, potrebbe non essere esattamente una mossa giusta! Però vediamola così: gli arancini e i supplì secondo me sono piatti che non hanno stagione, possono essere buonissimi anche in estate, anche se non sono leggeri come un’insalata o come una pasta fredda. E quindi provare a preparare questi arancini dolci ha lo stesso valore che prepararne altri ripieni di mozzarella, salame e piselli!

Per quanto riguarda il maritozzo conosco alcune persone che lavorano in una pasticceria, e posso assicurarvi, ma forse lo sapete già, che il consumo di pasticcini, ripieni di crema, panna, nutella, cioccolato e tutto il resto vengono venduti, e quindi mangiati, anche d’estate, la domenica e non solo, anche se devo essere sincera io sono propensa solo ai dolcini con la frutta durante la bella stagione. Questo però dimostra che reperirete un maritozzo con estrema facilità e comunque potrete sostituirli con altri dolcetti da forno friabili e profumati.

Eventi a Milano: Griglie Roventi

griglieroventi

4° Campionato Mondiale di Barbeque

LUOGO: Milano (Mi) presso Parco Forlanini | DATA: domenica 28 giugno 2009 | ORA: 10:00 | PRODOTTI TIPICI: carne di ogni tipo forma e misura, tutto ciò che fa parte del meraviglioso mondo del barbeque.


Estate tempo di grigliate! Preparate canovacci e forchettoni, stirate il cappellone da chef e munitevi di grembiule. Questo fine settimana dovete essere pronti per questo imperdibile appuntamento meneghino. Puntale arriva anche quest’anno Griglie Roventi, il campionato mondiale di barbeque che fa tappa a Milano, precisamente al Parco Forlaini.

Evento promosso dal Consorzio di Promozione Turistica Veneto e Regione del Veneto, finalmente per la prima volta sconfina dal Veneto casa base fino in Lombardia, la tappa milanese di Griglie Roventi di cade proprio questa domenica 28 giugno. Le altre tappe toccheranno l’Austria con la super finale alla spiaggia di Caorle.

Lo scopo? A parte l’arte del gozzovigliare e il puro gareggiare a suon di carbonella, il fine primo di Griglie Roventi è  sicuramente quello più alto, cioè di promuovere la carne bovina e i vini a DOC della terra Veneta.

Ci saranno i campioni in carica del Marocco, pronti ed agguerriti per difendere il prorpio titolo dalle grinfie delle coppie sfidanti, giocando di astuzia, sapore, profumi e spettacolari coreografie. Cosa non si fa per conquistare il favore della giuria e vincere il tanto agognato trofeo di Miglior grigliata!

Continua la saga dei dolci estivi: semifreddo al pistacchio e cioccolato

Semifreddo pistacchio

TEMPO: 20 min+4 ore in freezeer| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Semifreddo.

Come scrivevo in un articolo precedente, l’abbinamento tra i pistacchi ed il cioccolato è uno dei miei preferiti. E girando e rigirando per il web come sono solita fare alla ricerca di ricette da sperimentare, sono incappata in questa che faceva al caso mio: un semifreddo, che, viste le temperature, è risultato ben gradito, con i pistacchi e il cioccolato fondente. Molto spesso di fronte a preparazioni “gelate” devo rinunciare a priori per la mancanza della gelatiera, ma in questo caso, aggiungerei fortunatamente, non serve.

Infatti tutta la preparazione si svolge a caldo su fuoco per poi essere completata in freezer direttamente negli stampini (o unico stampo). Basterà avere solo qualche ora di pazienza per potere gustare questo dolce estivo, avendo cura di tirarlo fuori dal freezer qualche minuto prima di servirlo. Inoltre, se decidete di utilizzare degli stampini monodose, potete prepararli anche qualche giorno prima e conservarli in freezer fino al momento in cui vi serviranno. Giocate d’anticipo…

Cucinare con gli avanzi: pasticcio di pasta imbottita

pasticcio-di-pasta-imbottita

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ormai siamo abituati ad utilizzare in cucina la bilancia per pesare tutti gli ingredienti, quindi spesso, anche nella preparazione di primi piatti, le dosi sono esatte, anche se facciamo una cena con tante pesone, non è però mai garantito che non avanzi qualcosa, magari un abbondante piatto di pasta e sarebbe davvero un peccato buttarla via, e soprattutto io credo che il cibo comunque non vada mai buttato.

A volte non basta riscaldare un piatto perchè sia di nuovo buono, magari è stato tanto tempo fuori dal frigo e si è seccato, o sono passati un paio di giorni e non basta una noce di burro per rendere di nuovo saporiti  dei tortellini o dei cappelletti. Questa ricetta renderà la vostra pasta imbottita come nuova, sicuramente il pasto risulterà più completo e sostanzioso, e sarà come una vera e propria nuova ricetta per un avanzo che rischierebbe di essere mangiato quasi per forza.

La pasta imbottita d’estate si consuma meno, anche se non è detto, magari dopo una giornata al mare in cui abbiamo mangiato solo una macedonia o un tramezzino può non dispiacerci un piatto di tortellini, cucinato con un sugo leggerissimo, anche fresco, pomodori e basilico da versare sulla pasta calda, e che può compensare il pasto leggero del pranzo.

Aperitivi & bicchieri: è di qualcuno questo bicchiere?

someonescup

Sempre per rimanere in tema aperitivi & bevande,  sento il bisogno di segnalare un problema che mi sta affliggendo in questi giorni estivi di happy hour con gli amici: qui lo dico e non lo nego, se c’è una cosa che odio è quando nel bel mezzo di una serata mi sparisce il bicchiere.

Luogo del misfatto? Il famigerato aperitivo nei locali con tavoli degnamente imbanditi per l’occasione, con il continuo viottolo  avanti e indietro per procacciarsi il cibo, quello che alla modica cifra di  una bevuta ti permette di mangiare  e spelluzzicare qua e la.

Il lato divertente di un buffet in piedi, una festa o un aperitivo è sicuramente quello di potersi muovere, chiaccherare girando per il posto. Uno degli inconvenienti più fastidiosi di questi sempre più usuali eventi socio-gastronomici è che non prevedono di stare fermi e seduti ad un tavolo, quindi le mani sono sempre super impegnate tra bicchieri, cellulari, sigarette e finger food. Ed è li che accade il fattaccio: appoggi il bicchiere un attimo, lo lasci li accanto a te, ti distrai un attimo e…. riesce a sparire nel giro di un secondo, più veloce di un bimbo appena entrato al supermercato. E magari era ancora mezzo pieno!

Fosse per me scriverei il nome di ognuno su ogni bicchiere, prorpio come alle feste delle medie. Ma c’è chi ha aguzzato l’ingegno, trovando una soluzione ancor più divertente e di sicuro appeal per una interessante linea di bicchieri.

Un dolce estivo: meringata al limone e semi di papavero

meringata al limone
 

TEMPO: 30 min+30 di riposo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Mi viene naturale associare l’estate ai limoni, sarà il colore, sarà il sapore o il fatto che costituiscano i frutti dissetanti per eccellenza, fatto sta che quando si parla di dolci estivi io faccio sempre in modo di utilizzare questi agrumi. Domenica avevo voglia di farmi del male, che tradotto significa, mangiare un dolce libidinoso senza preoccuparmi per una volta delle calorie.

Allora dopo una breve ricerca sul web ho trovato questa ricetta sfiziosa che mi ha ispirato da subito. Si tratta della meringata al limone: tre strati di golosità pura, il primo costituito da pasta frolla, il secondo da crema al limone ed il terzo da meringa. Volendo si può arricchire quest’ultimo strato con dei semi di papavero, d’altronde con il limone stanno benissimo. Vi consiglio solo di utilizzare dei limoni da agricoltura biologica ed in caso non li trovaste, di lavarli molto accuratamente.

 

Ricette estive: pomodori ripieni in due gustose versioni

pomodori-ripieni

TEMPO: circa 1 ora a preparazione | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ricette estive.

Tra tutte le ricette estive, un posto d’elezione spetta sicuramente ai pomodori. Potrete servirli in diversi modi: possono essere un ottimo antipasto, ma anche un secondo piatto, magari anticipato da un primo un po’ sostanzioso. Se deciderete di servirli come stuzzichini utilizzate dei pomodori più piccoli, e regolatevi poi con il ripieno, magari potrete utilizzare delle briciole di tonno per la prima ricetta, e una dose inferiore di carne per la seconda.

Proprio per quanto rigurda il ripieno può essere difficile stabilire delle dosi precise, visto che i pomodori sono di dimensioni differenti e il ripieno potrebbe non bastare o avanzare. Tenete sempre pronto un pomodoro in più, in modo che se dovesse avanzare un po’ di farcitura sarete già pronte.

Per quanto riguarda la seconda ricetta potete utilizzare anche degli avanzi, che utilizzati saggiamente sono una grande risorsa della cucina estiva, come della carne arrostita o lessata ad esempio, e al posto della mortadella degli affettati (prosciutto, salame, speck, spalla) che avete già in casa.

Un Dolce Estivo: il Semifreddo ai Mirtilli e Cannella

MIRTILLI

TEMPO: 15 minuti | COSTO: medio |DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Finalmente é estate e come sempre siamo alla ricerca di nuovi e gustosi dolci di stagione da mangiare insieme ai nostri amici, magari siamo anche alla ricerca di merende golose e nutrienti per i nostri bambini. Io preparo questo dolce estivo con i mirtilli rossi ma se volete potete tranquillamente sostituirli con delle fragole o delle ciliegie, oppure anche con delle pesche. Il semifreddo é una ricetta davvero semplice e piuttosto veloce da preparare, basta avere delle buone fruste elettriche oppure un Kitchen Aid. Naturalmente é importante utilizzare delle uova fresche o quantomeno bilogiche, si tratta pur sempre di un dolce che non prevede cottura. Per quanto riguarda poi gli aromi ed i profumi io sono un’amante della cannella, però va benissimo anche della vaniglia o del cardamomo, a seconda dei vostri gusti e della frutta che decidete di usare.

Aperitivi estivi: Pimms Cocktail

pimmscocktail

TEMPO: 10 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Cocktail.

Estate, tempo di freschi aperitivi all’ombra del glicine e dell’edera del bersò in giardino. Benedetto sia l‘happy hour, chi lo ha inventato e i cocktail tutti! Già tempo fa abbiamo scoperto come sopravvivere a questo lieto evento socio-gastronomico. Quindi largo alla creatività, addentriamoci nel magico mondo dello shaker alla ricerca di proposte per il cocktail dell’estate.

Questa è la volta di Pimm’s Cup. Aperitivo che si rifà alla tradizione alcolica inglese, la ricetta classica è a base di gin ma proposto anche in altre versioni con scotch, brandy, rum, whisky o vodka.

Come l’ho scoperto? Qualche sera fa per caso, tra le prime zanzare che ti vengono a trovare e l’indecisione tra prendere il solito mojito o negroni che sia. Ho scelto a caso tra i cocktail che il menù proponeva, per provare il brivido dell’incerto. Chiaramente amore a prima vista e primo assaggio, nessuno però ha suputo spiegare il perché e il per come. Odore dolce e carmelloso, in contrasto con la freschezza del cetriolo e il sapore forte della menta. Poi oggi misticamente distillate.com ha svelato l’arcano mistero, rispondendo a tutte le mie domande sul mio nuovo amico.

Un cocktail guarnito dalla classica fettina di cetriolo, semplice ed essenziale nel sapore e nella presentazione davvero lontana ai manufatti barocchi cocktail alla frutta a cui siamo abituati. Nato nel lontano 1840 dalle sante manine di James Pimm, è uno dei cocktail estivi più popolari in territorio anglosassone. Facile facile da preparare, potete preparare grandi brocche da cui poi ognuno potrà attingere, oppure dilettarvi in ogni singolo bicchiere. Sappiate che orientativamente vi serviranno le quantità di seguito indicate, poi naturalmente da rivalutare a seconda dei propri bisogni e personalissimi gusti.