Tapas di uova e formaggio, antipasti sfiziosi e gustosi

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Preparare le tapas con le uova e il formaggio fà di questi particolari alimenti una vera e propria delizia. Ingredienti assolutamente comuni vengono amalgamati e mescolati, speziati e conditi, diventano così degli stuzzichini sfiziosi, semplici, e al tempo steso nutrienti. La fantasia si sbizzarrisce ed ecco uova sode e strapazzate in diverse maniere, formaggi e salse mescolati, il tutto accompagnato dall’accavallarsi di sapori dolci e piccanti.

Uova strapazzate alla basca

Ingredienti per un vassoietto: 5 uova, 100gr. di chorizo (o salsiccia piccante), 1 peperone rosso, 1 peperone verde, 2 pomodori grandi, 1 cipolla rossa grande, 30gr. di burro, 4-6 fette di pane rustico, 4 cucchiai d’olio d’oliva, sale, pepe.

Fate scaldare 2 cucchiai d’olio in una padella larga, rosolate la cipolla e i peperoni per 5 minuti, aggiungete poi i pomodori, fateli scaldare e poi trasferite tutto in una pirofila. Aggiungete un cucchiaio d’olio nella padella, fate soffriggere il chorizo per 30 secondi, aggiungete le verdure e poi mettete tutto da parte. Rompete e sbattele le uova in una ciotola, salando e pepando. Aggiungete l’olio rimasto e il burro nella padella, versatevi le uova e fatele cuocere mescolando di continuo, unite le verdure con il chorizo, senza smettere mai di mescolare. Serivte poi su un vassoio  versando il tutto su delle fette di pane tostate.

Piatti freddi estivi: la crema di pomodori e yogurt

Crema di pomodori
TEMPO: 10 min+ 1ora e 1/2 di cottura| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Devo ammettere che consumato da solo, soprattutto se al naturale, non mi faccia impazzire. Ma se iniziamo a parlare di quello intero e cremoso, o meglio ancora di quello greco, ecco che le cose cambiano. Se arricchito con la frutta, con il miele, con i cereali o (ed ecco che esce fuori la golosona che c’è in me) con le gocce di cioccolato, allora inizio a farci un pensierino. Sto parlando dello yogurt, alimento che utilizzo spesso in cucina, insieme alla ricotta, soprattutto per la preparazione dei dolci.

In questo caso però ho deciso di impiegarlo in una preparazione estiva si, ma salata: la crema di pomodori. Si tratta di un piatto freddo che può essere consumato sia come contorno o come primo piatto, magari accompagnato da formaggi e salumi. Non escludendo comunque di poterlo gustare tiepido accompagnata da crostini di pane. Il sapore acidulo dello yogurt contrasta piacevolmente con la dolcezza dei pomodori, provatela.

Dalla Spagna ancora antipasti d’estate: le Tapas di pesce

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Sia il pesce che i frutti di mare hanno una ricca tradizione nella cucina spagnola, ogni tapas di pesce infatti si rivela come una sublime e raffinata esperienza per il palato. Una breve proposta di ricette per svelarvi alcuni dei segreti per trasformare un ingrediente semplice e nutriente come il pesce in elaborati e gustosissimi stuzzichini.

Insalata di baccalà alla catalana

Ingredienti per un vassoietto: 400gr. di baccalà, 6 cipollotti, 1 cucchiaio di aceto di sherry, 1 cucchaio di succo di limone, 2 peperoni gialli, 12 olive nere snocciolate, 2 pomodori grandi, 2 cucchiai di prezzemolo, 6 cucchiai di olio d’oliva, sale, pepe.

Mettete il baccalà a mollo in una terrina di acqua fredda, per 48 ore, cambiando l’acqua almeno 3 volte. Scolatelo, asciugatelo, levategli la pelle e le spine e sminuzzatelo. Mettetelo in una ciotola con i cipollotti tagliati a fettine, l’olio, l’aceto e il succo di limone. Pepate, coprite con la pellicola e lasciatelo a marinare in frigo per almeno 3 ore. Intanto grigliate i peperoni, privateli della pelle, eliminate il picciolo e i semi interni, poi tagliateli a pezzettini. Sgocciolate e tagliate a fettine le olive e i pomodori. Togliete dal frigo il baccalà e unitevi i peperoni e le olive. Di sponete le fette di pomodoro su un vassoio e mettetevi sopra il baccalà condito. Spolverizzate con il prezzemolo e servite accompagnandolo con fette di pane fresco.

Ricetta estiva … Riso estivo

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TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


La solita insalata di riso? Piatto tipico e molto comodo per le giornate d’estate, o una variante come l’Insalata di riso ricca? Avete voglia di osare di più? Bene, ho da proporvi una ricetta molto semplice e veloce che si presta a tutti i palati ed è ottima per le giornate di caldo: il Riso estivo.

Perché il Riso estivo è adatto a tutti i palati? Semplicissimo! È un piatto della cucina vegetariana, che va benissimo anche per chi deve mangiare senza glutine e poi anche i bambini ne andranno pazzi! Il Riso estivo è una pietanza che potrete consumare come piatto unico, leggero e nutriente. Per chi va al mare, e non ha voglia di rinunciare a qualcosa di buono, potrà comodamente conservare il Riso estivo in un contenitore ermetico da aprire all’ora di pranzo!

Leggere, estive e veloci: le polpette tonno e ricotta

Polpette

TEMPO: 10min + 20 min in forno| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


 

Queste sono in assoluto le polpette più sfiziose che io abbia mai assaggiato. Sono così fresche, quell’aroma di limone dato dalla scorza grattugiata aggiunta all’impasto le rendono così piacevoli che è impossibile fermarsi dal divorarle tutte. La ricotta contribuisce a renderle leggere ed alla fine del pasto ci si alza da tavola appagati e contenti. Quando si dice delizie del palato….

Possono essere cotte sia fritte in padella che al forno, soluzione che preferisco di gran lunga alla prima. Possono essere servite su un letto di insalata verde accompagnate da fettine di limone, oppure infilzate negli stuzzicadenti ed intervallate da pomodorini e mozzarella a cubetti. Io le preparo molto molto spesso, soprattutto in questo periodo. Sono davvero di rapida esecuzione.

Antipasti estivi: le Tapas di carne

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Iniziamo il nostro viaggio nella preparazione delle tapas, e partiamo dalla carne. Bocconcini di maiale e di agnello, polpettine speziate, dadini di chorizo (la squisita salsiccia spagnola), sono tantissime le variati e le varietà delle piccole delizie da preparare e disporre tutte insieme sulla tavola, accompagnate da vino rosso o sherry.

Nel nostro brevissimo excursus proveremo a toccare con la punta delle dita questi piccoli piatti tipici della Spagna, una terra vicina e allo stesso tempo esotica, dove i sapori tradizionali occidentali, che anche noi conosciamo bene, si mescolano con gli aromi di Africa e Oriente, dando vita a una cucina elaborata e a tratti arabeggiante.

La frutta in coppa? con la crema Chantilly naturalmente

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TEMPO: 15 minuti | COSTO: medio – basso | DIFFICOLTA’: bassa | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI : si

Siamo in Estate e sempre alla ricerca di nuovi dessert da proporre ai nostri ospiti, ai nostri figli e perché no anche a noi stessi. Il dolce rappresenta per molti di noi il momento più gratificante della giornata, é come una specie di premio che ci concediamo per essere riusciti anche stavolta a fare tutto quanto. Una ricompensa golosa per i nostri bambini se sono stati bravi ed una coccola speciale per i nostri ospiti che sono stati così gentili dall’aver partecipato alla nostra festa. Ed allora eccovi una piccola idea per un dessert semplice, ultra-rapido e buonissimo! potete prepararlo con delle fragole, oppure se preferite con delle more o ancora con i lamponi, dipende dai gusti dei vostri commensali. Poi per la parte croccante della superficie io ho fatto semplicemente caramellare dei corn flakes con dello zucchero muscovado, voi potete naturalmente variarla a vostro piacimento.

La crema di pesche: da sola o in compagnia?

Crema pesche
TEMPO: 15min + il tempo di raffreddammento| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi si parla di una preparazione in cui non mi cimento spesso, le creme. Sarà che preferisco da sempre i dolci secchi, quelli da inzuppo, per intenderci, o al massimo le torte al cucchiaio, quelle magari fredde a base di yogurt. Sulle creme sono sempre un pò restia, ma ci sono dei casi, tipo questo, in cui mi ricredo. Si tratta di una crema a base di uno dei frutti di stagione: le pesche. Ecco perchè non risulta troppo stopposa o pesante.

Può essere consumata così da sola, magari accompagnata da pezzettini di frutta tagliati a cubetti, oppure con dei biscotti leggeri. Oppure può costituire il ripieno di una crostata gustosa o la farcitura di un morbido pan di Spagna. Fate un pò voi. Io la consiglio servita in coppa spolverata di amaretti sbriciolati e granella di mandorle, una libidine. Quello che è sicuro è che questo è il periodo giusto per preparare questa gustosa crema estiva a base di pesche.

Le tapas: un viaggio tra origini e tradizioni

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Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta delle tapas. Si pensa che sia l’Andalusia, regione famosa per i suoi vini, la terra d’origine delle tapas. La leggenda vuole che siano nate a Siviglia, verso le metà dell’Ottocento, per accompagnare il vino o lo sherry. Un’altra storia tramandata nei secoli vuole che le tapas siano state preparate per la prima volta nel XIII secolo per Alfonso X el Sabio (il saggio), re di Castiglia. Il sovrano, durante una malattia, era costretto ad assumere porzioni di cibo e vino, molto limitate, tra i pasti principali, e pare che, una volta guarito, avesse deciso che gli fosse sempre servito del cibo, accompagnato dal vino, tra il pranzo e la cena. Insomma, qualsiasi sia l’orgine, molto velocemente si espanse in tutta la Francia la tradizione delle tapas.

La parola tapas deriva dal verbo tapar, ovvero coprire. Questo perchè nelle locande andaluse il boccale di vino veniva servito tapado, quindi coperto, da una fetta di pane, di prosciutto, formaggio o salame, o anche da un piattino che conteneva qualcosa da mangiare. Tutto questo per evitare che dentro vi cadessero insetti. Insomma, vino coperto da cibo, anche l’etimologia porta sempre a questa tradizione della bevuta, accompagnata da piccole quantità di cibo, basti pensare, che proprio in Andalusia, le tapas ancora oggi vengono servite con questo spirito di accompagnamento, e quindi sono gratuite, comprese nella bevuta!

Una ricetta per la Torta di Verdure:la tarte ai Funghi

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TEMPO: 20 minuti + 40 minuti la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

So che non é proprio la temperatura ideale per gustare i funghi, ma visto che si trovano praticamente tutto l’anno e che spesso si mangia l’insalata di funghi crudi con la rughetta allora ho pensato ad un diverso abbinamento funghi-rughetta da proporvi. E mi é venuta in mente questa buonissima tarte agli champignon che potete preparare per un Brunch domenicale o anche come antipasto mentre arrostite la carne sul barbecue. In realtà la base potete riadattarla a qualunque verdura -zucchine peperoni cipollotti – però devo dire che questa base con i funghi sta davvero bene, se poi la gustate accompagnata da un insalata di sola rughetta condita con una leggera vinaigrette sarà una vera goduria.

Cena estiva a base di: Palombo con piselli alla romana

palombo-con-piselli-alla-romana

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Parliamo di una gustosa ricetta a base di pesce, pietanza molto estiva, visto che la parola pesce è quasi sinonimo d’estate e di vacanze. Il piatto di oggi è il Palombo con piselli alla romana, una ricetta della cucina giudaico-romanesca, che, chi non si trova in luoghi di villeggiatura e di vacanza, può comodamente preparare nella propria cucina e sognare di trovarsi in riva al mare.

Il Palombo è una varietà di pesce molto singolare. La forma e l’aspetto ricordano quelli di un piccolo squalo, ed, infatti, il Palombo appartiene proprio alla famiglia degli squali.
Se volete preparare un menù completo a base di ricette di pesce vi consiglio di accostare due differenti secondi da portare in tavola. Provate a mettere accanto gli spiedini di code di scampi ed il Palombo con piselli alla romana e poi, fatemi sapere che risultato avete ottenuto!

Una veloce e fresca insalata: la Waldorf

Insalata Waldorf

 

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


A volte quando si parla di insalate si pensa ad un misero piattino con quattro foglie contate di lattuga ed al massimo dei pomodori. Mi è capitato spesso parlando con altra gente di capire che per molti l’insalata si riduce ad un triste piatto di accompagnamento. Non nel mio caso. Io adoro le insalate, e non perdo occasione per arricchirle facendole diventare meno monotone di quanto in effetti si rischi. Molto spesso le consumo come piatto unico unendo magari del petto di pollo grigiliato in modo che non manchino i valori nutrizionali di base in una corretta dieta.

Nel caso dell’insalata Waldorf, potremmo utilizzare qualsiasi aggettivo meno che triste. Gli ingredienti presenti creano insieme una coreografia di sapori e di colori che la rendono appetitosa e stuzzicante, un ottimo pasto estivo insomma. Finocchi, mele rosse, uvetta, noci e insalata rossa: questi gli ingredienti principali dell’insalata Waldorf.

Aperitivo, antipasto e stile di vita: una settimana con le Tapas

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Avete mai sentito parlare di Tapas? A me non era nuovo come termine, poi dopo una piccola escursione on line, alla ricerca di molteplici informazioni per un’eventuale vacanza spagnola, ho scoperto la loro origine, le peculiarità, il significato, insomma, sono entrata nel mondo di questi piccoli gioielli gastronomici.

Le tapas sono dei deliziosi aperitivi culinari, che non hanno niente a che fare con il nostro happy hour, sono una tradizione, anche una forma d’arte volendo, e un vero e proprio modo di socializzare che davvero si allontana molto dall’aperitivo all’italiana, che spesso è un solo un modo per farsi vedere, apparire, frequentare il locale più in del momento, o come mi è capitato di sentirdire, nemmeno troppo raramente, “un modo per cenare spendendo poco”! Insomma nel nostro caro bel paese questa moda del pre-cena è divenatato più uno status simbol, che un modo come un altro per stare con gli amici e divertirsi; quello che accade in Spagna è invece molto interessante, proprio dal punto di vista sociale e profondo, e nella piccola introduzione di oggi e in quella di domani ci addentreremo proprio all’interno di questo mondo festoso e genuino. Siete pronti a ir de tapas?

Una ricetta estiva: la Torta di pomodori e rucola

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TEMPO: 15 minuti + 20 minuti la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | BAMBINI: si

La cucina estiva si sa é piena di ricette a base di pomodori, dalle paste fredde alle insalate alla greca, dagli ortaggi ripieni alle zuppe fredde, insomma i pomodori sono forse i veri protagonisti della stagione. Sarà perché ne siamo stati privati per tutto l’inverno ed allora appena si intravedono i  primi pomodori veri quelli baciati dal sole, e non quelli tristi di serra, si incominciano a cucinare in tutti i modi. Questa “torta di pomodori” é una versione francese della pizza arricchita da un fresco pesto alla rucola preparato con le mandorle invece che con i pinoli. Si tratta di un piatto gustoso e comodo che potete servire come antipasto o anche come vero e proprio piatto principale, di solito piace anche ai bambini!