Le cialde salate: la base perfetta per un antipasto veloce

Cialde salate

 

TEMPO: 10 minuti+30 minuti di riposo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche tempo fa fermandomi a pranzo in un locale ho deciso di prendere un’insalata mista e, come accompagnamento, mi sono state servite delle cialde croccanti con dei salumi vari. Inutile dire che da qual momento non ho fatto altro che cercare il modo di prepararmele in casa. Cercando la ricetta sul web qualche giorno fa mi sono imbattuta in quella che vi propongo in questo articolo. Il risultato è stato molto molto simile all’originale con mia somma gioia.

In pratica otterrete dei biscottini salati (o dolci, a seconda dei gusti e del’impasto che deciderete di utilizzare). La ricetta che ho eseguito io mi ha permesso di ottenere delle cialde croccanti anche senza possedere la tanto amata piastra apposita per fare le cialde, grazie all’ulteriore cottura in forno o nel tostapane. Le cialde salate possono essere servite con salumi, formaggi, patè di olive, formaggio cremoso, pomodori secchi o freschi, funghi, e chi più ne ha più ne metta: in ogni caso si tratterà di una antipasto estivo e veloce, se non contiamo il tempo di riposo della pastella. Allora? Cosa aspettiamo, passiamo alla ricetta!

Il miglio: cottura e alcune ricette

miglioIl miglio è un cereale molto antico, originario dell’Asia Centroorientale e coltivato anche dagli Egizi. In Europa non è molto utilizzato, invece per alcuni paesi africani e asiatici è un alimento quotidiano e fondamentale.

E’ molto simile al frumento come composizione, solo che non contiene glutine, infatti viene molto utilizzato per l’alimentazione delle persone affette da celiachia. E’ indicato anche per chi soffre di acidità di stomaco, visto che è l’unico cerale che ha un effetto alcalinizzante. Impariamo adesso la sua cottura base e poi alcune ricette per preparlo.

Prima della cottura il miglio in chicchi va lavato molto accuratamente con acqua fredda, fino a che l’acqua non risulterà limpida, e dopo va sistemato in un colino a scolare. A questo punto può essere cotto. Sarebbe meglio prima tostarlo con pochissimo olio d’oliva, in modo che in seguito la cottura riesca meglio. Dopo la tostatura lo si ricopre con una quantità di acqua pari al doppio del suo volume. L’acqua l’avremo precedentemente portata a bollore e la verseremo nella pentola della tostatura, per poi riportare il tutto a bollore a fiamma elevata. Raggiunta l’ebollizione si può abbassare la fiamma e il miglio ha bisogno di circa 20 minuti per essere pronto, senza che sia necessario o consigliabile mescolarlo. Una variazione nella cottura può dipendere dalla qualità e dalla tostatura. Una volta cotto sarebbe meglio lasciarlo riposare nella pentola di cottura, in modo che possa finire di gonfiarsi e assorbire l’acqua in eccesso.

Passiamo adesso ad alcune ricette con il miglio.

La Cucina Veloce: le Pesche Sciroppate con salsa al cardamomo

pesche

TEMPO: 2o minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: no

Questa ricetta di oggi é una semplice idea per servire la frutta di cui disponiamo in estate in modo diverso. Negli ingredienti io ho inserito del prosecco ma se volete servirla a dei bambini sarà sufficiente sostituirlo con una pari quantità di acqua. Si tratta semplicemente di far sciroppare leggermente delle pesche aromatizzandole con del cardamomo e di servirle con una crema al formaggio dolce. In questo caso utilizzeremo del Quark ma e non riuscite a trovarlo potete ricorrere al Filadelfia Yo, che é molto simile sia nella consistenza che nell’acidità. Infine é importante che utilizziate delle pesche sode altrimenti rischierete che vi si disferanno.

Una frittura estiva con i fiori di zucca farciti

fiori-di-zucca-farciti

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La frittura risulta una preparazione che si sposa bene con la calda stagione. Come mi è già capitato di considerare, nonostante sia un piatto (di verdure, di carne o di pesce) sempre un po’ pesante e non molto dietetico, in estate finisce con l’essere sempre molto piacevole, ma come sappiamo le fritture sono talmente tanto saporite che alla fine vanno bene in ogni stagione!

La tradizione napoletana è fatta anche di frittura, soprattutto di verdure, e infatti i fiori di zucca richiamano nella mia mente, automaticamente, mia nonna, che era un’ottima cuoca, e in quanto tale riusciva a friggere i fiori di zucca in un modo estremamente delicato, li faceva asciugare e alla fine li spolverava con un pizzico di sale. Mi sembra proprio di vederla la cucina di mia nonna. La grande finestra aperta, che illumina  la parte della cucina in cui ci sono i fornelli e il lavello, e lascia leggermente in ombra le credenze e una parte del tavolo. In dettaglio il piatto con il foglio di carta assorbente appoggiato sui fornelli, i fiori che friggono nell’olio bollente, e poi si asciugano, e il primo privilegiato assaggio, era sempre il mio. Soffici e saporiti, conditi per di più dal sapore di quella cucina costantemente intrisa di profumi.

Cucina vegetariana con gli avanzi: il soufflè al formaggio

Soufflè al formaggio
TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Mi capita spesso ultimamente di ritrovarmi in frigo degli avanzi di diversi tipi di formaggi, succede purtroppo che spesso li dimentico in un angolino, magari proprio la parte vicino alla scorza, che nessuno mangia. Ecco allora che viene in mio soccorso l’infallibile cucina degli avanzi. Che cosa ci si può inventare per improvvisare un piatto che faccia fuori i formaggi avanzati con buona pace della nostra coscienza (non ci sentiremo in colpa per averli gettati) e , il che non guasta mai, del nostro stomaco? Tra l’altro trattandosi di una ricetta vegetariana, potrete proporla ogni qual volta vi si presenta l’occasione di avere ospiti che non gradiscono carne e pesce.

Prendendo spunto dal libro “Il gourmet degli avanzi” di Allan Bay, ho tirato fuori questa ricettina niente male per ottenere un gustoso soufflè al formaggio. Vi basterà avere in casa del groviera e della fontina, formaggi che potete comunque sostituire a vostro piacimento ed in virtù di quelli che avete in casa ed ecco fatto, porterete anche voi in tavola un soufflè degno di qualsiasi ristorante, chi l’avrebbe mai detto che è stato cucinato con gli avanzi?

Dolci veloci: mousse di mango e lamponi e zuppierine con frutti di bosco

mousse-e-zuppierine

Queste due preparazioni non solo richiedono davvero poco tempo per essere preparate, ma possono anche  rivelarsi davvero molto versatili nel momento in cui verranno servite.

Come potrete vedere la mousse non è molto leggera, vista la presenza della panna, ma sarà freschissima e quindi potrete offrirla anche durante un pomeriggio assolato e che vi lascia boccheggianti, così come alla fine di un pasto un po’ ricco, ad esempio una frittura di pesce, sarà un dessert, quasi come se fosse un sorbetto, che lascia in bocca il sapore fresco senza rovinare la bocca, senza essere eccessivo, e contribuendo a lasciare un ottimo ricordo del banchetto!

Anche le coppette sono deliziose, sono un po’ più particolari e magari per un’occasione un po’ sofisticata. Sono comunque molto leggere e ancora più facili da preparare rispetto alla mousse, e in più hanno questo effetto sorpresa che le rende davvero dei piccoli scrigni particolari, che non si prestano molto a una cena in piedi, piuttosto a una merenda al tavolino o a un dopo cena in terrazzo!

Mousse di mango e lamponi

Ingredienti: 7gr. di gelatina in fogli, 350gr. di polpa di mango, 2 tuorli, 50gr. di zucchero, 200gr. di panna montata, 2 cestini di lamponi, 3 cucchiai di zucchero a velo vanigliato, 10 cucchiai di vino bianco dolce.

Mettete a bagno i fogli di gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti. Nel frattempo frullate la polpa di mango. In una casseruola versate 6 cucchiai di vino bianco dolce, unite i 2 tuorli e i 50gr. di zucchero, mescolate con una frusta, portando a ebollizione, a questo punto unite la purea di mango e cuocete per 2 minuti. Togliete poi dal fuoco e unite la gelatina in fogli, mescolando fino a che si sarà completamente sciolta. Infine unite la panna, mescolate ancora e poi versate in 4 coppette, che metterete in frigo per un’ora. Frullate i 2 cestini di lamponi, amalgamateli con 4 cucchiai di vino bianco e lo zucchero a velo vanigliato, cuocete poi a fuoco basso fino a che tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati. Lasciate raffreddare. Versate sulla mousse di mango e servite ben freddo, riponendo le mousse al fresco ancora per una mezz’oretta.

Contorni estivi: i fiori di zucca fritti, il ripieno fa la differenza

Fiori di zucca

TEMPO: 25 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Ogni anno in questo periodo veniamo letteralmente sommersi dai fiori di zucca, ma, a differenza di quello che potrebbe succedere con altri alimenti, dei fiori di zucca non ci stanchiamo mai. Perchè? Perchè abbiamo trovato una ricetta che, come spesso succede, non si sa più chi ce l’abbia fornita, la utilizziamo ormai da anni e non l’abbiamo più lasciata. La troviamo così appetitosa che l’abbiamo sostituita a quella che prevedeva la sola pastella in cui immergere i fiori di zucca prima di friggerli.

La ricetta che vi propongo oggi è quella dei fiori di zucca fritti ripieni di acciughe e mozzarella. Già il solo ripieno è gustoso di suo, ma se pensate alla pastella che li ricopre formando una  dorata crosticina, non si può resistere. Già al primo morso vi ritroverete in bocca un involucro croccante che racchiude un ripieno filante, davvero non ci sono parole, se non il consiglio di provarli. Certo, non saranno adatti per chi è  a dieta, ma io un pensierino ce lo farei ugualmente, daltronde, si vive una volta sola…

Ricette semplici: la torta dell’ortolano

torta-dellorotolano

TEMPO: 20 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


A volte bisogna inventarsi in fretta qualcosa, si organizza una cena all’ultimo momento, o si chiede a degli amici se vogliono fermarsi a mangiare con noi, perchè la giornata prosegue bene e sarebbe triste separarsi proprio al momento di mettersi a tavola, e quindi anche se non era programmato si mangia tutti insieme!

Ecco, questa ricetta può essere perfetta per voi, se tenete sempre in casa della pasta sfoglia surgelata soprattutto o se avete la possibilità di andare a comprarla velocemente. Un po’ di verdure di stagione in casa non mancano mai, d’estate soprattutto ma in fondo anche in inverno, e lo stesso vale per le uova e il parmigiano grattugiato.

Con le verdure vi potete davvero sbizzarire, mettere tutte quelle che volete e completare anche, quando la torta si intiepidisce, con del mais o con qualche foglia di insalata, con delle olive o con dei pomodori belli freschi. La torta può essere un antipasto, da mettere in tavola mentre si finisce di preparare una bella e saporita pasta fresca, o può anche essere un ottimo accompagnamento per un pasto veloce, formaggi e salumi, da gustare proprio per il piacere della compagnia degli amici. E’ pratica da portare a una cena e sicuramente stuzzicherà il palato di tutti.

Vi consiglio, vivamente, di provarla.

Come fare delle particolari patate al forno: le Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo

patate-al-cartoccio-con-caprino-e-prosciutto

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ho trovato una ricetta molto gustosa per preparare delle patate al forno, trattasi delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo. Se avete voglia di preparare un contorno leggero ma molto saporito, per accompagnare un piatto di pesce, la ricetta delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo, è proprio quello che fa al caso vostro!

Oltre alla ricetta delle patate al forno, descritta dalla nostra amica Claudia, potrete aggiungere all’elenco delle vostre ricette per cucinare le patate la ricetta delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo. Preparatela, e magari servitele come contorno per una bella orata agli agrumi con finocchi o per del pesce spada marinato. Ecco a voi la ricetta delle Patate al cartoccio con caprino e prosciutto crudo.

Bruschette che passione: nuove idee da portare in tavola

Bruschette

 

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Bruschette che passione, le trovo così pratiche, veloci e dalle mille possibilità di condimento che non stancherebbero mai. Ecco perché in casa, soprattutto in estate, le prepariamo molto molto spesso. Ne avevamo già parlato quì e quì, ma ci sono così tante varianti che sarebbe un peccato non conoscerle. Se pensiamo che la bruschetta nasce come piatto povero della cucina nostrana, mi viene da pensare che è proprio partendo da ingredienti semplici che spesso si ottengono delle vere e proprie delizie. Le bruschette su cui ci soffermiamo in questo post sono, quelle al lardo, quelle alle olive, quelle alla scarola e quelle alla greca.

In questo articolo non troverete delle vere e proprie ricette, ma delle idee, degli spunti da cui partire improvvisando con gli ingredienti disponibili in casa sul momento. Vi consiglio di utilizzare dell’ottimo pane, ad esempio quello pugliese o quello toscano, ovviamente il tipo che vi piace di più, magari un po’ raffermo per ottenere risultati migliori. Spero che vi piaccia l’aglio perché, soprattutto nel caso delle bruschette classiche, quelle al pomodoro, tendo sempre a strofinarne uno spicchio sulla superficie delle fette, dona un tocco di sapore in più.

Un piatto unico per ogni occasione: riso al forno ai peperoni

risoal-forno

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il riso al forno è uno di quei piatti che a casa mia si mangiava spesso, per così dire, nel senso che era uno dei potenziali piatti domenicali o una soluzione da offrire a delle cene tra amici, ma con il passare del tempo mi sono resa conto che non era affatto un piatto così comune, che molte persone non l’avevano mai mangiato e che il riso viene maggiormente considerato come timballo, se non è risotto, e non come una bella “pasta al forno“!

Questa variante è davvero un ottimo piatto unico e io trovo sia perfetto per l’estate così come  lo è l’insalata di riso. Non solo si può preparare con anticipo, e quindi è molto pratico per portarlo a una cena al mare o per averlo già pronto, solo da riscaldare nel forno, dopo una giornata sulla spiaggia, in più è davvero sostanzioso, è un perfetto pasto a sè che può tranquillamente essere seguito solo da una macedonia di frutta fresca o un gelato.

Tesso le lodi del riso al forno, perchè se è preparato bene, non è secco, le porzioni vengono fuori perfette e contornate da un po’ di sughetto e da mozzarella filante, bè, insomma, è davvero una delizia culinaria, casereccio, casalingo, saporito e anche volendone preparare la variante più semplice, riso al sugo e mozzarella, con pangrattato e parmigiano grattugiato, è un piatto che fa sempre la sua figura e sazierà anche i commensali più esigenti.

Quanto é buona l’Insalata di Patate?

insalata di patate

TEMPO: 10 minuti + la cottura delle verdure | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Adoro l’insalata di patate e devo dire che mi piace davvero in tutte le stagioni. Credo di poter dire che si tratta di uno dei miei piatti preferiti in assoluto. Mi piace sia nella variante con il tonno sia in quella con le uova, mi piace sia con la salsa allo yogurt sia con la maionese. Tra l’altro é una di quelle ricette che prima la prepari più diventa buona. Conviene infatti prepararla la mattina per la sera in modo che le patate assorbano bene il condimento e risultino così ancora più saporite. Nella versione di oggi il condimento é base di maionese alleggerita però da un cucchiaio di yogurt magro, in modo da rendere l’insalata ancor più cremosa e profumata.

I cubetti alle noci: una nuova ricetta per un dolce di gusto

Cubetti alle noci

TEMPO: 45 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ estate, le temperature sono al massimo ed io che cosa faccio? Mi salta in mente di accendere il forno. Bene, direte voi, avrà deciso di preparare un dolce estivo, magari la base per una torta fresca alla frutta. Ebbene no, non mi smentisco mai e da buona golosa ho sofferto il caldo per poter gustare dei dolcetti a base di cioccolata e noci. Sicuramente non un dolce propriamente estivo, ma goloso si, eccome…

Si tratta dei cubetti alle noci, all’apparenza molto simili ai brownies dai quali differiscono però perchè sono costituiti da due strati di pasta che racchiudono un ripieno speziato a base di noci. Sul libro dal quale ho estrapolato la ricetta, Cucinare dolci e torte salate, a cura di U. Gruninger, ho appreso una curiosità: in Alto Adige si dice che durante il fidanzamento di dovrebbero mangiare noci in abbondanza, ciò perchè inizialmente questo frutto secco sarebbe stato legato all’eros ed alla fertilità, mentre successivamente si dice sia stato equiparato all’uomo da Sant’Agostino: il mallo simboleggerebbe la carne dell’uomo, il guscio le ossa ed il frutto vero e proprio l’anima, l’avreste mai detto?

Dolce di fichi

dolce-di-fichi

TEMPO: 40 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questo dolce è davvero adatto a una ricca colazione, una merenda, o comunque a uno spuntino da far gustare ai vostri bambini. Non solo risulterà dolcissimo e anche un po’ croccante, vista la presenza di noci e mandorle, ma sarà anche bello ricco e nutriente vista la presenza dei fiocchi di frumento e della farina di frumento, al posto di quella classica bianca che usiamo comunemente.

Preparare dei dolci fatti in casa, quando si ha tempo, è davvero una soluzione ottima, non solo per i bambini, ma anche per noi adulti. Possiamo attingere per qualche giorno a un dolce semplice, un ciambellone, una crostata, preparati con le nostre mani, e sappiamo benissimo che il sapore e il loro apporto nutritivo sarà senza dubbio migliore rispetto a quello di merendine e varie  torte confezionate.

Basta provare, io credevo di non essere ferrata nei dolci, invece mi sono accorta di avere proprio la mano giusta, e anzi, preparare dolci è ciò che in cucina mi rilassa di più in assoluto. E’ sempre un piacere stare ai fornelli, per me è riposante anche dopo una giornata frenetica, anche se si tratta di stare in piedi, pelare patate,  pulire verdure, chiaro che poi non ne ho sempre voglia, però trovo che cucinare mi faccia proprio bene, stimola la creatività, che mi serve quotidianamente nel lavoro! Preparare i dolci poi è proprio la ciliegina sulla torta.

Vi invito a provare anche questa ricetta.