Ricette estive: frappè con gelato allo yogurt e fragole

Frappè
TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cosa si fa quando il caldo impazza e noi ci ritroviamo in casa cercando un po’ di refrigerio, che, almeno in questi giorni, sembra difficile, se non impossibile da ottenere? Anche con i condizionatori accesi è un’impresa ardua trovare un po’ di sollievo. Ed allora, tornando a noi, che si fa? Se non si ha la fortuna di trovarsi in vacanza, magari nella classica casa al mare dove basta attraversare la strada per tuffarsi in acqua, l’alternativa è questa: prepararsi un ottimo frappè.

Il frappè è una delle bibite più golose che ci sia, non richiede particolari attrezzature o abilità e si prepara in cinque minuti. Già, basta frullare tutti gli ingredienti insieme per ottenere una bevanda fresca ed accattivante. Oltretutto, aggiungendo il gelato e la frutta preferita otteniamo una bibita sana ed energetica, proprio quello che ci vuole in questi giorni duranti i quali l’afa ci butta a terra.

La ricetta di questo frappè con gelato allo yogurt e fragole si trovava da tempo sulla mia personale lista delle preparazioni da testare, credo di averla scovata su uno di quegli opuscoli che si trovano gratuitamente al super. Ve la consiglio vivamente. Sostituite pure la frutta prevista con quella che preferite, così come il gusto di gelato. Personalemente trovo adattissimo quello allo yogurt, ma anche alla panna o alla vaniglia dovrebbero stare bene.

Prepariamo una zuppa estiva, con orzo e legumi al sapore di pesto

zuppa-dorzo-e-legumi

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La zuppa è uno di quei piatti che porta indietro nel tempo. Visto il mio immaginario, un po’ romantico, nel senso letterario del termine, quando sento o pronuncio la parola zuppa non posso fare a meno di immaginare una simpatica vecchina che mescola, in un pentolone di rame, tutta una serie di buonissimi ingredienti, e il bello che non lo fa mica in una cucina, seppur d’altri tempi, la immagino proprio mentre cuoce sulla brace, o addirittura sul fuoco del camino.

Certo questa è un po’ un’esagerazione, le zuppe si preparano anche oggi e non hanno quel tono di cibo antico e prezioso, ormai se ne trovano di tutti i tipi e anche gli spot ne danno un’immagine piuttosto moderna, le sottolineano con i colori, e con una quantità di varianti oltre ogni immaginazione (surgelate, secche, in cartone, in plastica).

Insomma, se qualcuno vuole provare ad avvicinarsi a questa immagine di tempi antichi che ho descritto può semplicemente provare a preparare questa zuppa, moderna, visto che si utilizzano legumi in scatola, ma pur sempre preparata con le nostre mani, giovani e curate, ma che derivano da quelle stanche e rugose delle donne di inizio secolo, e di prima ancora.

Ricette estive: orzo freddo con piselli e code di gambero

Orzo

TEMPO: 20 min + 30 min in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE:SI | BAMBINI:SI


Ammetto di non essere una grande consumatrice di cereali, non che non mi piacciano, anzi, è solo che a volte mi dimentico della loro esistenza, cioè, appena li vedo al super magari ne faccio grandi scorte, ma poi, dopo averli riposti in credenza, passano nel dimenticatoio salvo poi ricordarmene quando, girovagando sul web, mi imbatto in questa o quella ricetta appetitosa, e desidero provarla, oppure cercando nella credenza l’ingrediente di turno mi imbatto per caso in uno di questi simpatici pacchetti contenenti diversi tipi di cereali acquistati mesi e mesi addietro  in preda a non so quale raptus.

Così è successo nel caso di questo primo: stavo cercando in dispensa un formato di pasta acquistato di recente quando mi sono imbattuta in questa confezione di orzo, peraltro prossima alla scadenza. Perchè non cimentarmi, mi sono detta? Ed ecco quì, è toccato all’orzo. Si tratta forse di uno dei cereali più comuni, che può essere tranquillamente utilizzato al posto del riso. Infatti mi è bastato associarlo a due ingredienti che a parer mio stanno molto bene insieme: i piselli e le code di gambero, difatti è venuto fuori un piattino stuzzicante, fresco e appetitoso. Daltronde le insalate fredde di cereali sono sempre ben accette in estate, anzi, se non le prepariamo adesso, quando?

Piatti unici estivi: polpettone al tonno, con patate e acciughe

polpettone-di-tonno

TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questa ricetta appartiene a tutta una serie di sottocategorie che ho già trattato e che si sposano perfettamente con la stagione estiva, quindi, procediamo con ordine e analizziamole tutte, in base al nostro polpettone chiaramente!

Ottimo per una cena tra amici, pratico, perchè si può preparare anche con un giorno di anticipo, andrà conservato in frigo e sarà davvero ottimo anche bello freddo, affettato e adagiato su un piatto da portata. Potrete prepararlo sia se la cena sarà a casa vostra sia se siete degli invitati, vi presenterete a casa dei vostri amici con questo piatto davvero sfizioso, che sarà servito come antipasto o come secondo, e anzi, a dirla tutta, è davvero perfetto per una cena in piedi, come stuzzichino o come parte integrante di un pasto che si consumerà tra le chiacchiere e qualche sano bicchiere di vino.

Ma aggiungiamo ancora qualcosa. Preparatelo, gustatelo, anche in casa con la vostra famiglia, e il giorno dopo sistematelo nella vostra capiente borsa frigo e portatelo al mare! Sarà un pranzo buonissimo, leggero ma sostanzioso, e come detto più volte sarà un’alternativa ai panini o sandwiches che gusterete più frequentemente sulla spiaggia.

Insomma, comodo, pratico, semplice da portare in giro, se un ulteriore aggettivo non fosse anche buonissimo potrebbe quasi essere un accessorio da infilare nella borsa di paglia prima di andare al mare!

Un dolce freddo: la torta di pasta frolla e cioccolato bianco di Alessandra Spisni

Torta al cioccolato
TEMPO: 30 minuti+ il riposo in frigo| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E per la par condicio oggi altra ricetta proveniente direttamente dalla fortunata trasmissione La prova del Cuoco, a proposito, ma quanto vi manca Antonella Clerici? Se ieri abbiamo parlato di una ricetta di Anna Moroni, oggi è la volta di Alessandra Spisni, titolare della scuola di cucina “Vecchia scuola Bolognese”. Si tratta di una crostata golosissima con una base di pasta frolla ed un ripieno di cioccolato bianco, puro godimento. Al solito non riesco a rinunciare alla cioccolata ed, ahimè, al forno in estate, ma si tratta di un piccolissimo sacrificio di fronte a questa deliziosa crostata.

La cioccolata bianca, se non vi piacesse, potete sempre sostituirla con quella al latte o ancora meglio,  fondente. Potete aggiungere alla cioccolata delle nocciole tritate o delle mandorle, doneranno una golosa nota croccante al dolce. E poi, diciamolo, il fatto che questa torta si serva fredda di frigo invoglia ancora di più a soffrire quella mezz’oretta davanti al forno. Potete servirla sia a fette che a quadrotti, soluzione, quest’ultima che preferisco di gran lunga.

Riso rosticciato in salsa di pomodoro

risotto-rosticciato-pomodoro

TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


A volte le cose più semplici sono quelle più saporite e che stuzzicano in modo più disinvolto il palato. Conosco molte persone che ritengono che la pasta all’olio, spolverata con del buon parmigiano, o che gli spaghetti aglio, olio e peperoncino siano il loro piatto preferito. E anche io in realtà non posso esattamente tirarmi indietro, visto che spesso, e soprattutto d’estate, sento proprio la necessità di prepararmi un bel piatto di spaghetti al pomodorino fresco, leggeri, semplici e deliziosi!

Questa preparazione con il riso è un po’ più complessa di un classico risotto al pomodoro, ma è comunque un piatto molto delicato, a cui potrete anche decidere di non aggiungere i broccoli o di sostituirli con delle verdure di stagione, magari melanzane. Insomma, una ricetta fresca e leggera, estiva, da gustare magari prima di andare al mare. Vi sazierà e allo stesso tempo vi rinfrescherà, ottima idea oltretutto anche per una cena, magari improvvisata, tra amici.

Primi piatti estivi: Spaghetti con le alici

spaghetti-con-le-alici2

TEMPO: 15 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Una sera d’estate, degli amici su una barca. Dopo una lunga giornata passata in mezzo al mare, si può trovare finalmente un po’ di ristoro nella frescura della sera. Si parla e si sorseggia un fresco bicchiere di vino bianco. Ma, ad una certa ora, lo stomaco reclama! La cambusa della barca è un po’ sguarnita, ma gli immancabili spaghetti non scarseggiano mai! Tra gli scaffali una scatoletta con delle alici sotto sale. Bene! Ecco cosa si può cucinare: gli Spaghetti con le alici.

Un buon piatto di pasta, molto rapido, semplice e tanto gustoso. Gli Spaghetti con le alici, sono uno di quei piatti proprio adatti allo spirito di barca, un po’ arrangiati e molto veloci da preparare. Se, poi, lungo la traversata, fermandoci in un porto per fare le scorte per la cambusa ci capita di trovare delle alici fresche, vi ricordo che si possono preparare delle buonissime alici marinate.
Ma adesso è tempo di Spaghetti con le alici.

Ciambellone alla panna, una ricetta semplice di Anna Moroni

Ciambella 

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Questa è senza dubbio una delle ricette dell’Annina nazionale che ho riprodotto in casa più e più volte, e credo di non essere la sola, tra i foodblogger impazza. Sarà che si tratta di una ciambella per la colazione di velocissima esecuzione, dai pochi e semplici ingredienti, dalla morbidezza impressionante e con un profumo da perderci la testa. Direttamente dalla prova del cuoco, dove l’ha eseguita ormai qualche anno fa ,ecco la ciambella alla panna.

L’ho definita ciambella da colazione ma può essere gustata in ogni momento della giornata, può essere aromatizzata alla vaniglia, come in questo caso, o al limone, aggiungendo la scorza grattugiata, all’arancia, alla mandorla, può essere variegata al caffè o al cacao, aggiungendo ad una parte dell’impasto uno di questi ingredienti, può ancora essere arricchita con gocce di cioccolato, con mele a pezzetti, con uvetta e pinoli ed infine, avete presente quelle gocce di frutta presenti sul mercato da poco tempo? Mi pare di averle viste all’albicocca e ai frutti di bosco, ecco, perchè non provarle?

Dolci d’estate: il budino della zia Ida

budino-della-zia-ida

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Questo dolcino, nonostante il nome che richiama quasi immediatamente ai fanciulli e nonostante il resto del titolo “zia Ida” che può far pensare a qualcosa di genuino e un po’ casereccio, bè, diciamo che il testo della ricetta potrebbe davvero portarvi fuori strada!

Questo budino è davvero adatto per una serata tra amici. Offrite qualcosa da bere, magari di forte, whisky, rum, o anche qualche cocktail che però non sia molto fruttato, e poi vi presentate ai vostri ospiti, magari in giardino, o sul terrazzo, ma andrà benissimo anche nel vostro salottino, con questo delizioso budino superalcolico! Certo, può andare bene anche dopo una cena, ma io credo sia davvero perfetto se invitate a casa degli amici direttamente sul tardi, perchè fuori è troppo caldo, o perchè sono amici che non vedete da tempo e volete fare due chiacchiere tranquillamente, insomma, questa è un dolce davvero da gustare come se fosse un liquore di quelli vischiosi, che si bevono lentamente, ed è giusto ogni tanto concedersi anche una serata così, senza fretta,  evitando il caldo dei locali e la confusione dei banconi, senza però farsi mai mancare qualcosa di buono da mangiare e da offrire.

L’ultima puntata delle Tapas, antipasti di verdure al sapore di Spagna

tapas-10

Anche le tapas di verdure, come quelle al formaggio e uova, si avvicinano molto al nostro modo di concepire sia l’aperitivo fuori casa che l’antipasto prima di iniziare un pranzo o una cena tra amici. Anzi, possiamo dire che durante gli happy hour sono proprio le verdure a fare un richiamo alla tradizione culinaria italiana, cosa che le tapas rappresentano in tutta la loro totalità per la cucina tradizionale spagnola. Quante volte ci sarà capitato di mangiare una parmigiana di melanzane durante un aperitivo, io ne ho viste di molto carine, mono porzione, così come le cruditè vengono intinte negli intingoli e nelle salse che rappresentano una parte della nostra cucina, mi viene in mente ad esmpio la bagna caoda per il Piemonte o delle salse al pesto, per la Liguria.

Ma ritorniamo alle nostre tapas. Questo è il capitolo conclusivo del nostro excursus spagnolo, chiudiamo in bellezza con queste delizie in miniatura, colorate e saporite.

Peperoni piquillo ripieni

Ingredienti per 8 peperoni: 8 peperoni piquillo freschi (o altri peperoni allungati rossi e non piccanti), 6 pomodori secchi, 2 cucchiai di pinoli, 6 olive verdi, 300gr. di formaggio di capra, ½ cucchiaino di timo secco, 2 cucchiai di olio d’oliva.

Riscaldate bene il forno. Nel frattempo lavate i peperoni, sistemateli su una teglia oleata e poneteli in forno per una decina di minuti. Quando si formeranno le bolle, tirateli fuori e metteteli in una busta di plastica, chiudetela e teneteli da parte. Mettete i pomodori secchi in acqua tiepida per 10 minuti, tostate i pinoli senza olio, snocciolate le olive e tagliatele a cubetti, quindi sgocciolate i pomodori e tagliateli a dadini. Lavorate il formaggio con il timo e l’olio, poi aggiungete i pomodori, i pinoli e le olive. Scuotete la busta con i peperoni per facilitare la spellatura, poi prendeteli, spellateli, togliete il picciolo e da sopra eliminate i semi. Riempiteli con il composto di formaggio, disponete poi i peperoni su un piatto da portata e accompagnateli con pane fresco o focaccine.

Dolci con le ciliegie: la cherry tart

Torta di ciliegie
TEMPO: 20minuti + 30 per la cottura | COSTO: medio-basso | DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Ma quanto sono buone le ciliegie? Peccato che non si trovino tutto l’anno altrimenti sai che scorpacciate? Considerato il fatto che, consumate a digiuno, contribuiscano a depurare l’organismo ed a sostenerlo durante i periodi di stress e che siano altamente dissetanti, credo che non ci siano più scusanti, su, corriamo a comprarne in grande quantità. Una parte potreste utilizzarla per preparare questa cherry tart o semplicemente torta di ciliegie.

Si tratta di una base di pasta brisèe con un delizioso ripieno di ciliegie denocciolate. Vi ricordo che la base di questo dolce non è zuccherata, se non dovesse risultare di vostro gradimento vi suggerisco due alternative: la prima consiste nell’aggiungere dello zucchero all’impasto, 2-3 cucchiai dovrebbero essere sufficienti, altrimenti potreste optare per una base di pasta frolla, che non delude mai. Ed infine, per la serie facciamoci del male, vi consiglio di servirla insieme ad una pallina di gelato alla vaniglia.

 

Tapas di uova e formaggio, antipasti deliziosi

tapas-9

Le tapas al formaggio e uova sono forse le preparazioni che si avvicinano di più alla nostra idea di aperitivo. Spesso anche nei nostri locali e bar si trovano molte creme e salse, in cui i formaggi sono gli ingredienti base, da spalmare sui crostini, così come quando si parla di antipasto spesso anche a casa le uova sode sono una soluzione veloce, pratica, fresca e che piace a tutti. Proprio per questo non ho introdotto uova sode nemmeno nelle precedenti ricette di tapas, quelle le sappiamo preparare bene e non abbiamo bisogno di indicazioni extra! Prendiamo spunto da queste cosas da picar invece, per inventare sempre nuove ricette a sorpresa, per la nostra famiglia e i nostri ospiti.

Uova flamenco saporite

Ingredienti per 4 ciotoline: 4 uova, 200gr. di mais in scatola, 4 pomodori, 2 peperoni rossi piccoli, 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 4 cucchiai d’olio d’oliva, sale, pepe di Caienna.

Scaldate il forno a 180°, contemporaneamente scaldate l’olio in una padella e fate appassire la cipolla e l’aglio per 5 minuti. Togliete la pelle ai peperoni e tagliuzzateli, aggiungeteli in padella e fateli cuocere per 10 minuti. Unite i pomodori, spellati e privati dei semi, il prezzemolo, sale e pepe, e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Aggiungete il mais, mescolate e togliete dal fuoco. Distribuite il composto in 4 piccole pirofile, fate al centro un buco e rompetevi dentro, con il dorso di un cucchiaio, un uovo per ogni pirofila. Infornate e fate cuocere per 20-25 minuti, controllando la cottura, le uova dovranno rapprendersi completamente. Servite subito, ben calde.

Ricette semplici: noodles con verdure e gamberetti

noodles
TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio-basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Oggi ancora un primo, ma questa volta ci spostiamo in ambito asiatico. Ho scoperto questo tipo di cucina troppo tardi, solo da qualche mese per la verità,  e adesso sto facendo di tutto per recuperare, come andare alla ricerca di introvabili ingredienti per riprodurre in casa qualche ricetta. Posso affermare che non sapevo che cosa mi stessi perdendo. Non è stato voluto comunque, è solo che quì in zona i ristoranti cinesi scarseggiano e per poter gustare questo tipo di cucina a volte è necessario dover sopportare 2 ore di macchina, il che non è molto comodo, diciamolo.

Tornando al piatto di oggi si tratta di un primo, forse un classico, magari banale per alcuni che avranno già avuto modo di assaggarlo, i noodles con verdure e gamberetti, niente di più appetitoso per me che adoro questo tipo di crostacei. Le verdure, zucchine, peperoni, cipolle, stanno sempre bene e la salsa di soia completa il tutto rendendo questi spaghetti gustosissimi, provate e mi saprete dire. Dimenticavo, per chi non lo sapesse il termine noodles indica appunto gli spaghetti di riso, molto utilizzati nella cucina orientale. Daltronde bisogna pur ingegnarsi nella vita e se l’unico modo di assaporare un piatto etnico è quello di prepararselo in casa, ben venga, accetto la sfida…

Antipasti d’estate: le Tapas di pesce

tapas-7

Le Tapas hanno un vero e proprio valore sociale, ed è interessante conoscere le abitudini di un paese così vicino, e per certi versi così simile, come la Spagna.

Se vi interessa conoscere un po’ della loro storia, della loro nascita e delle loro tradizioni, se siete curiosi di sapere come viene interpretato l’ir de tapas, ovvero l’avventurarsi da un locale all’altro durante le serate spagnole, per gustare le tapas e il vino tinto con gli amici, allora potete andare a consultare la mini guida di qualche settimana fa sull’argomento!

E adesso altre tre ricette per preparare delle deliziose tapas di pesce.

Polpettine gustose di tonno

Ingredienti per un vassoietto: 500gr. di tonno, 150gr. di prosciutto crudo, 1 vasetto di peperoni sott’olio, 2 uova, mollica di pane, latte, farina, prezzemolo, 2 spicchi d’aglio, olive snocciolate, olio d’oliva, sale.

Innanzi tutto pulite il tonno, tagliatelo a pezzetti e conditelo con sale, aglio e prezzemolo tritati. Lasciatelo marinare per 1-2 ore. Nel frattempo mettete la mollica di pane ad ammorbidire nel latte. Tagliate a pezzettini i peperoni, il prosciutto, le olive e un uovo fatto rassodare, aggiungeteli al tonno. Unite poi anche la mollica e l’altro uovo sbattuto. Lavorate l’impasto con le mani in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti e infine formate delle polpettine. Friggete le polpettine, lasciatele asciugare dell’olio in eccesso e servitele, magari accompagnate da una maionese arricchita con capperi e filetti di acciuga.