TEMPO: 1 ora| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Il nome delle pappardelle deriva dal verbo “pappare”. Questa pasta è lunga e a sezione rettangolare, larga circa 3 centimetri. Può essere prodotta e confezionata in due modi diversi, o con semola e acqua o con farina e uova. Il sugo che solitamente accompagna le pappardelle è di selvaggina, e penso che tutti, tranne i vegetariani, avranno assaggiato le pappardelle al sugo di coniglio o di lepre. Questa è invece una variante più economica, con sugo bianco e non rosso e con il tacchino al posto della selvaggina.
Potete provare tanti sughi diversi con le pappardelle, anche un semplice ragù, magari arricchito di piselli, o anche con l’agnello, sempre preparando un sugo come se fosse un ragù. Le pappardelle sono un classico piatto domenicale, come le lasagna, i cannelloni e la pasta al forno, se ne preparate un po’ di più a pranzo potrete trovarvi avvantaggiate per il pasto della sera o per quello del giorno dopo, potrete preparare un’ottima frittata di pasta.