Halloween party: sfizi salati

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Abbiamo già trattato Halloween, scoperto le origini e le tradizioni antiche legate a questa festa e poi ci siamo soffermati sulla preparazione dei dolci e delle decorazioni per preparare un buffet con i fiocchi. Per rendere la festa perfetta però, che sia per dei bambini, degli adolescenti o degli adulti non importa, bisogna arricchire il buffet anche con qualcosa di salato, che andrà poi decorato con macabre invenzioni e con simbologie fantastiche proprio come le torte e i pasticcini. Ma prima facciamo un salto negli Stati Uniti.

In America la festa è arrivata attraverso l’immigrazione europea e inizialmente era legata ai culti religiosi delle singole comunità. A mano a mano che passava il tempo però la festa prese brutte connotazioni, il 31 ottobre divenne la notte dell’anarchia e il vandalismo aumentò a dismisura, motivo per cui la fu annullata. Tornò in voga durante la Seconda Guerra Mondiale per poi divenire, dopo il conflitto, la tipica notte magicamente orrenda che tutti noi conosciamo. Halloween è davvero una festa adorata dai bambini, che ha preso piede proprio perchè le aziende hanno puntato su di loro dedicando alla festività tutta una serie di dolci, gadget e costumi.

Il pane di patate per il World bread day 2009

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TEMPO: 2 ore circa| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Chi bazzica tra i blog di cucina, ma non necessariamente, saprà che per oggi è indetto il World bread day 2009. Di cosa si tratta? Semplice: la quarta edizione di un’iniziativa tutta dedicata al pane. Oggi si panifica e naturalmente si parla di una delle preparazioni che insieme alla pasta non mancano mai sulla nostra tavola quotidianamente. Almeno chi deciderà di aderire. Io ho deciso di si ed infatti oggi vi propongo una ricetta in tema: il pane di patate.

Volendo andare sul sicuro, per la ricetta del pane di patate ho scelto quella delle Sorelle Simili, come detto più volte una garanzia in fatto di lievitazione, ed infatti il risultato è stato eccezionale: un pane che rimane morbido per giorni, ammesso che duri. Qualche piccolo suggerimento: le patate vanno schiacciate quando sono ancora calde ma dovete aggiungerle agli altri ingredienti solo quando si sono raffreddate. Non preoccupatevi se il composto risultasse troppo morbido, continuate a lavorarlo senza aggiungere farina possibilmente.

Riso freddo all’indiana

riso indiano

TEMPO: 1 ora| COSTO: alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Questo piatto è estremamente sostanzioso. E’ ricco di ingredienti, pollo, prosciutto, funghi, cipolline, uvetta, ed è anche speziato, come sempre accade quando si prepara un piatto della cucina indiana. In più però c’è una variante.

Questa ricetta mi è stata passata da una mia cara amica, che ha provato a fare un’esperimento molto semplice, quest’estate, ma che potrete riproporre ancora adesso in autunno. Il riso, una volta lessato, si stende sul piatto da portata, e lo si lascia raffreddare completamente, infatti dovrà essere cotto assolutamente al dente, e con il riso Basmati è molto semplice. Quando il riso si sarà raffreddato adagiate sopra di esso la preparazione di pollo e funghi, caldissima.

Il risultato è un piacevole contrasto, dettato non solo dal caldo e freddo, ma ampliato dalla leggera consistenza del riso e dalla sua delizatezza, che va a sposarsi con il gusto forte del condimento composto da molteplici ingredienti. Provare per credere!

Pollo al papavero, per una cena tra amici

Pollo al papavero

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’altra sera mi è capitato di dover preparare una cena all’improvviso, senza aver troppi ingredienti a disposizione e nessuna idea di cosa poter portare sulla tavola. La classica situazione: gli amici si sono fermati più a lungo del previsto ed io gli ho proposto di restare a prendere un boccone. Apro il frigo e trovo delle fettine di pollo ed un vasetto di yogurt. Penso: con il pollo potrei fare le scaloppine di pollo ai funghi, ma le ho già proposte un paio di volte e non vorrei diventare monotono. Cerco tra le ricette per cucinare la carne bianca, e trovo una preparazione che sembra fatta proprio per me: il Pollo al papavero

Per preparare il Pollo al papavero, è sufficiente avere in casa il pollo, dello yogurt, i semi di papavero e pochi altri ingredienti di uso molto comune in cucina. Vi assicuro che il Pollo al papavero ha risollevato le sorti della serata, e la cena improvvisata è riuscita perfettamente. Gli amici sono tornati a casa soddisfatti ed io mi sono ritrovato a dover pulire una padella vuota!

Plumcake al cioccolato e nocciole, un incontro infallibile

plumcake nocciole e cioccolato

 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il plumcake al cioccolato e nocciole è una bomba di gusto. Anche di calorie per la verità, non è certo una ricetta light questa, ma perché dobbiamo sempre star li a pensare a quanto una cosa ci farà ingrassare? Se dobbiamo proprio farci del male (anche se non credo che questo cake possa mai farlo) mangiamo una fetta di plumcake ed abbandoniamoci in un vortice cioccolattoso. Questo è un dolce che non può mancare nel ricettario di torte di ogni amante del cioccolato che si rispetti.

Il plumcake al cioccolato e nocciole ha un gusto deciso ed inimitabile. Le nocciole si sposano benissimo con la cioccolata fondente, l’incontro tra questi due ingredienti regala sempre grandi soddisfazioni. Se utilizzate un tipo di cioccolato che contenga almeno il 75% di cacao otterrete un risultato decisamente migliore. Se proprio volete esagerare, una volta freddo cospargete il plumcake con una glassa di cioccolato e granella di nocciole, la fine del mondo.

Halloween party: i dolcetti

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Halloween. La festa di Ognissanti. Come tutti sappiamo si celebra il 31 ottobre, negli Stati Uniti e in Canada, ed è caratterizzata dalla decorazione delle zucche, “dolcetto o scehrzetto”, maschere terrificanti, festeggiamenti vari. Quello che non tutti sanno è che la festa affonda le sue origini in Europa. L’anno veniva diviso in due parti in base alla transumanza del bestiame, questo periodo andava proprio tra ottobre e novembre, gli animali venivano chiusi al caldo per permettere loro di superare l’inverno. Questo era il periodo di Halloween.

La festa si diffuse in Europa con i Celti. Questa popolazione festeggiava la fine della bella stagione facendola coincidere con il loro capodanno, proprio alla fine di ottobre. La concezione del tempo celtica, indicava che in questo periodo, che si trovava fuori dalla normale condizione spazio-temporale, il velo che separa i vivi dai morti si assottigliava, e quindi i vivi potevano accedere al regno dei morti.

Le Cupcakes choco-vaniglia per i compleanni delle Bambine

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TEMPO: 15 minuti + la cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media | VEGETARIANA: si |PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Continuiamo le ricette della settimana con tante idee per i compleanni delle nostre bambine, poi ci dedicheremo anche ai maschietti. Qui a Ginger molti ci scrivono chiedendoci idee e consigli per le torte e gli stuzzichini per i compleanni dei nostri piccoletti, ed allora eccovi alcune idee. Le Cupcakes fondamentalmente sono delle tortine grandi come bocconcini che possiamo preparare e decorare come più ci piace, o meglio come più piace ai nostri bambini. Mia figlia in particolare, in questa fase della sua vita, predilige qualunque cosa si rosa o viola, per cui non fa altro che chiedere decorazioni e glasse su queste tonalità. Voi regolatevi tranquillamente su quelli che sono i gusti dei vostri bimbi. Questa ricetta prevede la preparazione di Cupcakes bicolore -vaniglia e cioccolato – e poi una piccola decorazione ancora di cioccolato con perline di zucchero rosa. Sarà sufficiente cambiare cartina decorativa e colore delle perline per renderla più maschile.

Le pesche dolci, uno sfizioso peccato di gola

pesche dolci

 

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Prima di iniziare con la ricetta vorrei solo darvi questo avvertimento: attenzione, creano dipendenza. Una dolce dipendenza dato che, forse anche per le loro dimensioni (sono poco più grandi di una noce), una tira l’altra, potreste rischiare di ingurgitarne decine senza accorgervene. Già, le pesche dolci sono come le ciliegie, tanto per rimanere in ambito frutticolo. E sono molto carine anche a guardarle con i loro colori accesi.

Le pesche dolci sono una preparazione che rientra nell’ambito della piccola pasticceria. Sono composte da due palline di pasta tenute insieme da un filo di crema pasticcera o di nutella (a voi la scelta), colorate di un rosso tenue grazie al liquore alchermes ed infine tuffate nello zucchero semolato. Io le preferisco con la nutella, ma potete usare anche la crema pasticcera preparata secondo la ricetta di casa. In effetti c’è anche chi le mette tutte e due. Dopo questa descrizione io correrei a preparare un quintale di pesche dolci. E voi?

Insalata calda di orzo e ceci

orzo e ceci

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI/NO


Così come tanti altri prodotti anche i ceci potete trovarli secchi, da cuocere, o in scatola, già pronti. Oltre ad essere estremamente pratici i ceci in scatola sono anche molto gustosi, e oltre a conservare il loro buon sapore conservano inalterati anche i valori nutritivi. Inoltre, il modo in cui sono confezionati permette di non utilizzare conservanti, quindi non hanno aggiunte di sostanze chimiche. L’unica accortezza è come sempre quella di controllare la data di scadenza.

Di orzo esistono due qualità che abitualmente consumiamo: quello tostato solubile e quello perlato. Il primo è quello con cui vengono preparate le bevande sostitutive del caffè, in questo caso l’orzo vieno tostato in forno a temperature molto alte e poi se ne ricava una polvere, simile alla farina. L’orzo perlato è quello utilizzato anche in questa ricetta, e viene cucinato come il riso, il farro e gli altri cereali.

Risotto colorato

Risotto colorato

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


L’autunno è ormai arrivato, la temperatura si è abbassata, iniziano a spuntare agli angoli delle strade i primi venditori di caldarroste e le giornate un po’ grigie invitano a restare a casa e raccogliersi attorno ad una tavola gustosamente imbandita. E cosa si può cucinare di meglio in questo periodo se non una buona ricetta di riso o di risotti? Bene! Ecco allora cosa vi propongo: il Risotto colorato.

Restando sempre in tema di risotto e d’autunno vi ricordo anche la ricetta del riso e lenticchie, ma se volete portare sulle vostre tavole una ventata di colore allora il Risotto colorato fa al caso vostro. Tante verdure e un po’ di salame e prosciutto ed il Risotto colorato è fatto!

Il panbrioche dolce delle Sorelle Simili

panbrioche dolce

 

TEMPO: 2 ore e 1/2| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


E’ appena uscito il loro terzo libro La buona cucina, che oltre a tutta una serie di ricette varie suddivise tra primi, secondi, contorni, dolci, aspic, contiene una prima parte tutta dedicata alla loro passione: il pane.  Inutile sottolineare che le sorelle Simili sono una garanzia. E che le loro ricette sono sempre un successo assicurato. Oggi ci  concentriamo su uno dei loro lievitati, il panbrioche dolce.

Questa ricetta del panbrioche è super colludata, l’ho provata diverse volte sempre con risultati eccellenti. La pasta rimane morbida e profumata per giorni e si presta a numerose varianti ed utilizzi. Pensate che una delle ultime volte l’ho utilizzata per la preparazione della torta di rose, prima ancora per farci dei croissants.

Torta rustica crescenza e gorgonzola

gorgonzola

TEMPO: 80 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il gorgonzola è il più famoso tra i formaggi erborinati, ovvero quei formaggi che sviluppano nella loro pasta le caratteristiche venature blu o verdastre, prodotte da un fungo, il Pennicillium glaucum, o da altri funghi simili.

Nelle forme più giovani di gorgonzola queste venature sono più lievi, mentre se il formaggio è molto invecchiato la sua pasta diventa soda e spessa e anche le venature aumentano, queste piccole muffe infittiscono donando una colorazione leggermente diversa la formaggio e anche un gusto più forte. Infatti in realtà sono proprio le muffe che confersicono al gorgonzola il suo sapore caratteristico, il gusto penetrante e in alcune qualità anche l’aroma leggermente terroso.

Questo formaggio è originario dell’omonima cittadina, Gorgonzola, che si trova a 18km da Milano, è preparato con latte vaccino e ne esistono due tipi nettamente diversi: asciutto piccante e cremoso dolce.