Vellutata di funghi e acciughe

vellutata funghi

Mi è capitato nell’ultima settimana di mangiare spesso fuori casa per lavoro e oltretutto visto che ero ospitata dal Festival per cui stavo lavorando i ristoranti erano tutti ottimi e di un certo livello. Una goduria non solo per il palato, ma anche per gli occhi che si sono spesso mostrati più golosi dello stomaco e della bocca nel desiderio di imparare e capire le ricette raffinate e squisite che mi venivano servite. Ho notato la fortissima presenza delle vellutate. Insomma, questi piatti così estremamente delicati se preparati da abili mani di cuochi tra i fornelli delle cucine, magari anche di ristoranti un po’ di lusso, garantiscono una riuscita della ricetta davvero perfetta, ma perchè non provare a sperimentare anche a casa questa stessa magia?

Spesso ci vengono offerte dagli scaffali dei supermercati numerose combinazioni e preparazioni già pronte di creme e vellutate, precotte, in polvere o già cremose, solo da versare nella pentola e da scaldare. Io non le trovo di certo disgustose, ma il loro sapore “già pronto” secondo me va ingannato con abbondanti spolverate di parmigiano o pecorino o con del peperoncino, e allora, perchè non cimentarci nella preparazioni di vellutate, tanto basta avere un frullatore e qualche accorgimento per rendere la crema densa al punto giusto.

Preparate una vellutata per pranzo, accompagnandola con dei crostini risulterà leggera e sarà comunque in grado di saziarvi, o anche per una cena, magari dopo un antipasto ricco può essere una buona idea servire ai vostri ospiti una crema leggera, per poi passare anche solo a un abbondante contorno di verdure e saltare al dolce.

Involtini primavera di pasta fillo, all’italiana

involtini primavera italinai

Oggi, vi presento una pietanza ottima come antipasto sfizioso, ma, che potrete usare anche come aperitivo sofisticato.

Questi involtini, sono per così dire i cugini italiani degli involtini primavera cinesi che, almeno una volta nella vita, tutti noi abbiamo assaggiato.

Rimarrete stupiti del contrasto tra il croccante della sfoglia ed il morbido del ripieno; tra le altre cose è un ottimo escamotage, se magari al posto di friggerlo lo passate al forno, con il quale, potrete proporre le verdure ai vostri bambini

Ricette dolci per bambini: la quattro quarti al cioccolato

quattro quarti

Sfido chiunque a trovarmi una ricetta che sia contraddistinta da una preparazione più facile di questa. Si tratta della quattro quarti al cioccolato, una torta con il cacao con la quale farete felici i vostri bambini ed anche voi stessi. I vostri bambini perchè la torta in questione è un dolce al cioccolato (sempre ben accetto), e voi perchè la ricetta è così semplice che per prepararla ci metterete non più di 20 minuti con un notevole risparmio di tempo da decicare ai vostri impegni. Si perchè la quattro quarti, è un dolce di origine bretone che deve il nome al fatto che le dosi degli ingredienti principali sono tutte uguali: si parte pesando le uova (con tanto di guscio) e si procede utilizzando lo stesso peso di farina, burro e zucchero. Più semplice e  veloce di così? Il risultato sarà una torta morbida, profumata e burrosa, ricca per la colazione e soprattutto versatile, infatti potrete aromatizzarla con ciò che più vi piace e fare le aggiunte del caso in base ai vostri gusti.

Una galleria di immagini per le torte più belle del web!

Torte (7)

Quando ci troviamo davanti a delle torte così belle, decorate, a piani, non possiamo far altro che restare a bocca aperta e chiederci se le nostre mani saranno mai in grado di preparare qualcosa del genere. Certo, alcune/i di voi probabilmente hanno molta dimestichezza con le glasse e con il fondente di zucchero, con le decorazioni in generale e con la Sac à Poche, però se guardate queste immagini vi rendete conto che vengono fuori proprio dalla mano di un artista, una persona nata per decorare dolci e per lasciare sbalorditi i bambini, i ragazzi e anche gli adulti che si troveranno di fronte questi capolavori di vera e propria arte culinaria.

Io credo che l’inventiva c’entri poco, alla fine se si ama qualcuno, che sia un figlio, un compagno, un genitore o un amico ci vengono fuori mille possibilità per decorare un dolce, così come per un giorno speciale non ci facciamo problemi a preparare loro il piatto preferito o a portarli a cena nel ristorante prediletto o anche a comprargli quel regalo che proprio desideravano. Ma per dar forma a certe torte ci vuole abilità esperienza, e anche tanta tanta pazienza!

Nodi, cuoricini, chitarre, motorini, camper, uomini e donne in piedi o distesi, e poi meravigliose le torte per le bambine e le ragazzine, tenere e colorate, delicate. Se ci pensate poco importa cosa si nasconde dentro questi capolavori, ci sarà del Pan di Spagna, un ripieno di crema, cioccolato, fragola o nocciole, pensate all’effetto che può dare affondare un coltello in tutto quello zucchero e poi lentamente arrivare al morbido impasto: una delizia per gli occhi e per il palato!

Crocchette di pollo ai funghi porcini e frittelle di patate

crocchette di pollo

Oggi un piatto ricchissimo, costituito da due sfizi fritti: le crocchette di pollo ai funghi porcini e le frittelle di patate. Si tratta di una ricetta tratta dalla trasmissione televisiva La Prova del Cuoco di quest’anno, preparata direttamente da Anna Moroni. Sulle frittelle di patate non c’è molto da dire, costituiscono una preparazione classica che credo tutti avranno assaggiato o preparato in casa almeno una volta nella vita. Sulle crocchette di pollo invece troviamo l’abbianamento di questa carne bianca con i funghi porcini, che tra l’altro sono pure di stagione. A questo proposito vi suggerisco di sostituire i funghi secchi con quelli freschi, sempre se ne avete a disposizione, sarebbe un sacrilegio non approfittarne adesso che si trovano freschi freschi appena raccolti.

Crostata di mele all’aroma di cannella

apple pie 6

L’Apple Pie è la torta nazionale degli Stati Uniti e si gioca un po’ il primato, magari pareggiando, con il Cheesecake, famoso proprio quanto la torta di mele d’oltreoceano. In America è conosciuta come American Pie, proprio perchè è un dolce cucinato e mangiato in tutti gli stati, è possibile trovarlo in tutti i bar e le caffetterie e anche nei ristoranti e in questo dobbiamo dire che anche noi ce la caviamo bene: è estremamente facile trovare una torta di mele quando andiamo a fare colazione o a prendere un tè in un bar, così come nei ristoranti è sempre un dolce che ci viene proposto dopo il pranzo o la cena e oltretutto la torta di mele è anche un dolce molto casalingo, che preparano le nonne per i loro nipotini.

L’immaginario americano è un po’ quello della torta di nonna papera, quella che viene lasciata a raffreddare sulla finestra. Una piccola differenza di fondo c’è tra la nostra crostata e quella americana. La loro American Pie viene completamente ricoperta di pasta, e conserva questa caldissima farcitura di mele, mentre noi quando parliamo di crostata intendiamo proprio la classica con le strisce di frolla che vanno a completare il tutto, oppure, come in questo caso, le mele non vengono coperte, ma cosparse di zucchero e burro e diventeranno belle croccanti e resteranno in vista.

Di questi tempi, le mele le abbiamo quasi sempre in casa, e farina, zucchero e uova non mancano mai, se siete amanti dei dolci avete sempre in casa anche la cannella… e quindi, perchè non provare a preparare adesso una fantastica e deliziosa torta di mele?!

Cuore infarinato con patate e cipolle

Cuore alla finta veneta

Forse non tutti sanno che, il cuore di bovino, è un alimento molto completo, controindicato solo a coloro che hanno problemi di colesterolo.

Il cuore di bovino infatti, oltre ad essere molto ricco di proteine e di acqua, contiene molti minerali quali:

il calcio, il magnesio ed il fosforo, importanti per le ossa;

il potassio, necessario per il buon funzionamento del nostro cuore;

il sodio, utile per regolare la produzione di liquidi del nostro organismo;

il selenio, fondamentale per rafforzare le nostre difese immunitarie, e consigliato come elemento naturale per la prevenzione del cancro.


Questo muscolo è molto ricco anche di vitamine quali:

la vitamina C, naturale antiossidante, antinfiammatorio, cicatrizzante e ottima alleata nell’assorbimento del ferro e nel contrasto degli effetti dannosi del fumo;

la vitamina B12, fondamentale per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso;

la vitamina PP o B3, ottima fonte di energia per l’organismo ed importante regolatrice del corretto funzionamento di stomaco ed intestino.


La carne di cuore di vitello, ha un sapore dolciastro ed una consistenza callosa ma cucinata in questa maniera rimane tenerissima e con un sapore delicato e molto particolare.

Provatela e fatemi sapere cosa ne pensate.

Cena al ristorante cinese, cosa prendo?

ristorante cinese

Ve lo siete mai domandato? Ci sono così tante possibili scelte che spesso vado in crisi perchè vorrei assaggiare tutto, e allora forse è meglio recarsi al ristorante con un’idea ben precisa di ciò che potremmo trovarci davanti, ed andare sul sicuro senza indugiare troppo. Sorvolando sul fatto che la cucina cinese, a mio personale avviso, non sia una delle cucine più sane che esista (penso che friggerebbero la qualunque se potessero), ma non sempre daltronde ciò che ci piace fa anche bene, in questo articolo vi do una serie di suggerimenti (anche visivi, perchè no, l’occhio vuole la sua parte) sui piatti tipici della cucina cinese di fronte ai quali ci si trova di solito al ristorante. A me, solo a guardarli sta venendo una certa acquolina …

Non solo crema pasticciera: le creme per le farciture

creme bis

Abbiamo parlato in passato della crema pasticciera e delle sue varianti visto che molto spesso questa crema è la soluzione migliore per tutta una serie di farciture, anche per un semplice Pan di Spagna che farcito e con una spolverata di zucchero a velo diventa un dolce delizioso e anche semplice.

Qui vediamo come si prepara la crema inglese, sempre ottima per le farciture e anche poi alcune varianti di questa, la crema alle nocciole e al cioccolato, per poi finire invece con la crema alle fragole, ottima per decorare magari la torta di compleanno di una bambina.

Crema all’inglese

Ingredienti: 5 tuorli d’uovo, 1/2 litro di latte, 75gr. di zucchero, cannella.

Sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere anche un pizzico abbondante di cannella (o di vaniglia o la scorza grattuggiata di un limone). Unire il latte e versare tutto in una casseruola. Mettere a cuocere a bagnomaria, mescolando di continuo con una spatola di legno, senza far prendere mai l’ebollizione. Dopo circa 8-10 minuti la crema inizierà ad addensarsi, formando sulla spatola una specie di velo giallognolo, a questo punto ritirare la casseruola dal fuoco, mescolare ancora per qualche minuto e poi lasciare che si raffreddi. Bisogna prestare molta attenzione nella preparazione di questa crema: il calore eccessivo di una fiamma troppo alta può farla scomporre. Nel caso dovesser accadere passate la crema al setaccio fine, aggiungete un altro tuorlo d’uovo e rimettete sul fuoco.

Tarte di Spinaci e Feta: per un colorato aperitivo in compagnia

spinaci

Con l’arrivo dell’autunno sono ricominciati anche gli aperitivi in casa, così ci si ritrova al caldo tra le dolci mura domestiche in compagnia degli amici. Ed allora cosa proporgli per iniziare bene la serata? ebbene oggi vi presento questa ricetta piuttosto semplice e veloce da realizzare. Questa Tarte infatti coniuga bene i colori dell’autunno con gli ultimi sapori e profumi dell’estate. Abbiamo gli spinaci, tipici delle prime piogge, ma anche i pomodori che ci ricordano le calde note del sole ed infine c’è la feta che con il suo profumo ci rammenta il blu del mare greco. So che spesso in questa stagione si tende a proporre la zucca, che amo molto, le castagne ed i funghi ma oggi, tra uno sprazzo di sole e l’altro, ho pensato a questa Tarte così piena di colori e profumi da scaldare gli animi in una piovosa sera d’autunno. E così vi invito a proporla ai vostri ospiti come antipasto, come aperitivo oppure anche come semplice e sfizioso secondo!

Vellutata di melanzane profumata alle erbe con amaretti di Saronno

Vellutata di melanzane profumata alle erbe con amaretti di Saronno

Questo piatto, nasce dalla necessità di far fuori delle verdure rimaste in frigorifero per troppo tempo! E, visto il freddo di questi giorni, mi è sembrato opportuno provare un piatto, assolutamente inventato, assolutamente mai fatto e, soprattutto, assolutamente caldo!

La scelta degli amaretti è stata casuale, ma, azzeccatissima, secondo me, perché da alla vellutata un retrogusto dolciastro che si fonde perfettamente con il sapore un po’ pungente e amarognolo delle melanzane.

La consistenza di questa pietanza è tutt’altro che brodosa; è davvero una vellutata, scivola finemente in bocca, lasciandovi una gradevole sensazione di morbido, di dolce, di delicato e nello stesso tempo di sapido e gustoso.

La torta campagnola Paneangeli e l’olio d’oliva

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Non so voi ma le ricette della Paneangeli le adoro. Come vado matta pure per i loro ricettari: ne ho alcuni conservati gelosamente da diversi anni, qualcuno pieno di macchie di olio, un pò impolverato di farina, segnato insomma dai diversi anni, ma non solo, anche dall’uso spasmodico che ne ho fatto. Le ricette della Paneangeli mi regalano un senso di tranquillità, riescono sempre, ma anche il sapore antico della tradizione, è come se fosse il ricettario della nonna, quello di casa, non so se mi spiego. Ecco perchè continuo a raccoglierli e a ordinarli su internet non appena vengo a conoscenza sul loro sito del fatto che ce ne sia in circolazione uno nuovo, e non esito a provarne le ricette in tutta tranquillità. Non a caso oggi vi propongo la torta campagnola, una torta semplice, da colazione, da perfetto inzuppo, ideale per incominciare bene la giornata ma senza appesantirsi troppo.