Una versione semplice della charlotte di pere, ottima e veloce per le feste

charlotte di pere

La classica Charlotte, quella che in molti conoscono ma che in pochi preparano, è quel dolce che va sistemato in un apposito stampo vista la complessità della preparazione, altrimenti c’è il rischio che la torta si smembri. Nella sua versione classica infatti la Charlotte è composta da un ripieno interno, di crema bavarese e un altro ingrediente principale, che dà il nome al dolce, come in questo caso Charlotte di pere, e la farcitura è circondata da una corona di savoiardi. Direte voi, perchè allora non fare la versione originale?! Semplicemente perchè questa ricetta mi ha incuriosito, pensavo proprio di imbattermi in una classica Charlotte e invece mi sono ritrovata una via di mezzo che secondo me risulta però molto più pratica e veloce di una torta classica ma composta in modo  così importante come la Charlotte.

Potete pensare di preparare questo dolce anche all’ultimo momento, se avete sempre in casa la pasta frolla già pronta (o preparata da voi) e della frutta fresca siete a cavallo, e avrete un dolce soffice e gustoso che si ispira a un classico dell’alta cucina, oserei dire! I tempi di preparazione di questa torta sono davvero ridotti, ma se in vista delle feste state aspettando di prendervi intere giornate per preparare delizie di ogni genere allora aspettate qualche giorno e vedrete che Ginger&Tomato saprà suggerirvi anche delle ricette per preparare la Charlotte originali!

Ricetta paella: la Paella al riso nero

Paella al riso nero

Nel fine settimana che è trascorso, ho provato un piatto delizioso, ed il primo pensiero che mi è venuto in testa è stato quello di condividerlo con tutti voi, amici di Ginger & Tomato. Trattasi della Paella al riso nero, una rivisitazione in chiave colorata di uno dei più celebri piatti della cucina Spagnola.

La Paella al riso nero è un piatto, che più che una portata, all’aspetto sembra quasi una tavolozza da pittore! Tanti colori brillanti esaltati dal nero lucido del riso, che spuntano ora qui ora lì a formare un piatto dalle tinte accese. La Paella al riso nero è un piatto della cucina vegetariana, tutto a base di verdure e senza traccia di carne. Se volete comporre un piatto ancor più colorato, vi suggerisco di presentare, come piatto unico, un mix di paella vegetariana e Paella al riso nero.

I biscotti di Natale: regaliamo gli alberelli di pasta frolla

alberelli di pasta frolla

Da qualche anno a questa parte per i regali di Natale degli amici e di qualche collega di lavoro scelgo i biscotti, ma non quelli confezionati, li trovo troppo anonimi come regalo, bensì quelli fatti da me, con le mie manine, personalizzandoli a seconda di chi sarà il destinatario di tanta dolcezza. Di biscotti da regalare ce ne sarebbero centinaia, io di volta in volta scelgo 3 o 4 tipi e comincio a sfornarli qualche giorno prima di regalarli, avendo già tutto pronto, in modo che i biscotti abbiano il tempo di raffreddarsi ed io quello di andare alla ricerca dei sacchettini per alimenti e dei fiocchi necessari per incartarli. Mi piace pensare ai minimi dettagli nell’allestimento delle singole confezioni, dedicarmici con cura e perizia per ottenere l’effetto deisiderato. Questi per me sono i migliori regali, perchè sono fatti con il cuore e con passione. Ed in più sono sempre graditi, in fondo l’importante è proprio questo.

Dolci e torte salate per Natale: impasti base

paste impasti

Durante le feste natalizie si preparano tanti dolci e spesso ci si ritrova anche ad improvvisare delle ricette. Un figlio che organizza una cena con gli amici e chiede alla mamma di preparare un rustico o un dolce in poche ore, qualche amico che ci raggiungerà a casa per fare gli auguri, o semplicemente abbiamo voglia di preparare qualcosa di nuovo e di diverso, e allora questi impasti base potranno servirci proprio per essere il punto di partenza per la nostra creatività. Non mi sono soffermata sulla pasta frolla e la pasta sfoglia, che trovate comunque qui su Ginger, così come il Pan di Spagna e la Torta della Nonna, vi propongo impasti semplici ma un po’ più rari e diversi.

Pasta brisée

Ingredienti: 250gr. di farina, 150gr. di burro, 1/2 bicchiere d’acqua, sale.

Disporre la farina a fontana su un piano da lavoro, mettere nel centro il burro, un pizzico di sale e l’acqua. Lavorare bene la pasta con le mani, stendendola e riavvolgendola. Con un matterello tirarla fino ad ottenere uno spessore di 1cm e piegarla 3 volte su se stessa. Ripetere questa operazione per 3 volte di seguito e poi lasciarla riposare almeno 1 ora prima di utilizzarla. La pasta brisée serve per timballi, torte salate, crostate e dolci di vario genere; è più morbida della classica pasta frolla e risulta comunque sfogliata anche se è più leggera e meno grassa della pasta sfoglia. E’ una via di mezzo buona per tantissime preparazioni!

Antipasto della Vigilia di Natale: insalata di Gamberi ed Avocado

gamberi

L’altro giorno vi avevo proposto delle bruschette per l’antipasto del Pranzo di Natale, oggi invece pensando alla Vigilia mi é venuta in mente questa insalata che altro non é che una rivisitazione del classico Cocktail di Gamberi. Si tratta infatti di un antipasto molto ricco: ci sono i gamberi naturalmente, poi l’avocado, la rucola, qualche pomodorino ed infine un magnifico condimento a base di senape di Digione e di Panna acida. Due ingredienti che insieme stanno davvero splendidamente, i due sapori aciduli si sposano alla perfezione. Volendo potete arricchire la salsa con un trito di erbe aromatiche, quali origano, timo e prezzemolo. I Gamberi sono un vero e proprio “must” nella sera della Vigilia di Natale, questa insalata pertanto si presenta come un classico-moderno, infatti ci sono tutti gli ingredienti della memoria per la magica sera del Natale ma rivisti e presentati in chiave contemporanea. Insomma un piatto del passato ma riproposto tenendo conto della cucina moderna.

Ricette salmone: il Salmone con pancetta e salsa d’arance

Salmone con pancetta e salsa d’arance

Il pesce ed il sapore acido-dolce degli agrumi ben si accompagnano l’uno all’altro. Gli agrumi rinfrescano e puliscono la bocca dal sapore, talvolta, troppo invadente del pesce. La carne del pesce, a sua volta, viene ammorbidita ed il suo gusto esaltato dal lieve aroma e dal tenue profumo degli agrumi. Un buon esempio di questo tipo d’accostamento è la ricetta dell’orata agli agrumi con finocchi, che ci ha suggerito qualche tempo fa la nostra amica Ishtar. Oggi però voglio portarvi su altre frontiere del gusto e farvi assaporare il Salmone con pancetta e salsa d’arance.

Ebbene si, oggi osiamo un po’ di più! Perché, se nella ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance il pesce viene condito con l’arancia, e pur vero che alla carne di mare accostiamo un salume. Ma l’accostamento non è assolutamente privo di fondamenta! La carne grassa della pancetta, infatti, servirà a mantenere tenera la carne del salmone durante la cottura, ed il sentore d’affumicato che sprigionerà il salume in discussione, prenderà a braccetto la saporita polpa del salmone ed insieme si muoveranno elegantemente nel vostro palato. E adesso provare per credere: la ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance.

Crocchette di purè e spinaci, un’idea gustosa per utilizzare gli avanzi del cenoce di Capodanno

Crocché di spinaci e puré

L’altra sera, ho fatto per cena del purè semplice, semplice, utilizzando il mio inseparabile aiutante in cucina, il Bimby; ho messo nel boccale con la farfalla, 1 Kg di patate pelate e tagliate a rondelle, 350 g di latte e un pizzico di sale. Ho fatto cuocere per 25 minuti a 100° velocità 1, ed al termine della cottura, ho aggiunto 30 g di burro, 30 g di parmigiano, un trito di salvia, rosmarino e noce moscata, e, ho fatto montare il purè per 30 secondi, a velocità 3.

Mi è venuto un purè soffice e molto profumato, ma ne è venuto davvero tanto, e quindi quello rimasto l’ho messo in frigo…..

Qualche tempo fa un amico mi aveva raccontato come lui avesse riutilizzato del purè avanzato….quindi, ho aggiunto degli spinaci ed ecco il risultato…..delle crocchette favolose, dal cuore cremoso, dolce e straordinariamente delicato, potete farvene un’idea guardando la foto 18 della gallery, ricoperte da una gustosa crosticina croccante e dorata, in una sola parola…squisite.

Mio figlio e mio marito, non mi hanno dato il tempo di farle arrivare in tavola!

Torta di cipolle con yogurt, una variante della 7 vasetti

onion cake 

Avete mai sentito parlare della torta sette vasetti? Sul web e soprattutto nei forum di cucina è diventata un cult ormai. Negli anni sono state proposte e riproposte diverse varianti, sostituendo di volta in volta gli ingredienti base e quelli del ripieno.La variante di oggi è salata: la torta di cipolle e yogurtLa torta dei 7 vasetti  è una delle torte di più facile esecuzione che esista. Soprattutto vi eviterà di tirare fuori la bilancia per pesare i singoli ingredenti: quì l’unità di misura è il vasetto. Si, avete capito bene, il vasetto dello yogurt, una volta svuotato e pulito, vi servirà come misurino. La ricetta tradizionale della 7 vasetti prevede appunto 7 vasetti (suddivisi tra farina, zucchero, olio, latte, etc, etc,), anche se non sempre viene rispettato il numero. C’è chi anzichè utilizzare 2 vasetti di zucchero, volendo una torta meno dolce ne utilizza uno solo.

Idee natalizie: le salse dolci per farcire e decorare

salse dolci

Durante le feste natalizie può essere simpatico, e anche molto goloso, accompagnare le torte e i dolci con delle salse alla frutta, o anche al cioccolato! Mia zia ad esempio ha un suo classico natalizio, che forse molte altre di voi preparano, pandoro e panettone accompagnati da zabaglione, infatti in fondo ho anche aggiunto la ricetta per prepararlo, che non fa mai male fare un piccolo ripasso anche dei classici! Queste possono essere delle idee natalizie per colorare ancora di più le feste che ci attendono a breve!

Salsa di albicocche

Diluire della marmellata di albicocche, passata al setaccio, con qualche cucchiaio di sciroppo, preparato a caldo, con metà acqua e metà zucchero. Quando la salsa risulterà densa profumarla al Kirsch o al maraschino.

Salsa di arance

Seguire la ricetta precedente per preparare la salsa di albicocche, utilizzando però la marmellaa di arance. Profumare la salsa con gin o Grand Marnier.

Maccheroni giri e besciamella al forno, per una vigilia di Natale tutta vegetariana

maccheroni giri e besciamella, al forno

Quest’ anno per Natale, stupiamo i nostri ospiti e, salviamo le nostre finanze!

Non portiamo a tavola solo carne, carne e poi ancora carne; lasciamo spazio alle verdure, spesso sottovalutate!

Le verdure, sono degli alimenti sani e completi, e, se cucinate in maniera particolare possono risultare molto appetitose e davvero invitanti.

Quindi, al posto di pietanze a base di carne o pesce, sicuramente ottime, perchè per queste feste non proviamo a fare pasti totalmente vegetariani dall’antipasto al contorno?

Io, cercherò di darvi qualche idea ma, ricordatevi che la cucina è prima di tutto fantasia e come seconda cosa, in linea generale, se due colori (di alimenti) stanno bene vicini, visivamente, quindi se il loro effetto cromatico vi piace, allora è quasi sicuro che saranno anche buoni da mangiare…

Non ci credete?

Provate….

L’impanata di baccalà, la cugina delle empanadas spagnole

impanata baccalà

Appena letto il titolo di questa ricetta ricordo di aver subito pensato che si trattasse di una specie di cotoletta di pesce, di baccalà, appunto. Ma man mano che scorrevo con lo sguardo gli ingredienti, dopo aver letto pasta briseè ho pensato: “ma che c’entra?” Non mi era venuta in mente l’immediata e forse più scontata associazione con le empanadas spagnole. Ed in realtà proprio di questo si tratta, se non delle originali, delle lontane cugine italiane. Già, perchè nella ricetta di questo articolo il guscio di pasta è costituito dalla briseè, base di tante torte salate. Mentre la pasta base delle empanadas spagnole è più simile alla pasta di pane, o quella della pizza. Certo: ogni famiglia ha la sua ricetta propria, quella tramandata di mamma in figlia, quella risultato di varie modifiche e dei gusti dei componenti la famiglia, ma in generale le empanadas rispecchiano l’uso, comune a molti paesi, di riempire la pasta di pane con i più svariati ingredienti. Molto diffuse in Spagna sono quelle ripiene di pesce, che forse quì in italia non sono così comuni,(ecco il motivo del mio stupore iniziale di fronte alla prima lettura della ricetta).

Piatti di mezzo per Natale: torta di sfoglia alle bietole

torta bietole2

A Napoli mangiamo la pizza di scarole. Che mi riprometto molto presto di illustrare. Comunque sia durante il pasto Natalizio, e mi riferisco proprio al pranzo del 25 dicembre più che alla cena della Vigilia, è bello e caratteristico avere una portata che riesce a spezzare e ad accompagnare il pranzo. Certo, se parliamo di spezzare è chiaro che è più adatto il classico sorbetto al limone che veniva una volta servito ai matrimoni tra la portata di carne e quella di pesce (a proposito, ma si fa ancora questa cosa?!), però il senso di una torta salata alle verdure durante il pranzo natalizio è ben diverso.

Innanzi tutto può fare da pane. Visto che vengono spesso serviti più contorni avere un pezzetto di pizza o torta salata nel piatto può essere un accompagnamento farcito che limiterà anche il nostro consumo di pane (che altrimenti ci si gonfia più del dovuto è invece a Natale è concesso mangiare tanto e bene, è festa, è un giorno gioioso, le famiglie si riuniscono e si dovrebbero scacciare anche i problemi e le avversità, almeno per quel giorno). Aggiungiamo poi proprio il suo significato di “spezza-pasto“. Servita dopo il primo, magari mentre il secondo e il contorno sono in forno o sul fuoco a scaldarsi, segna definitivamente lo stacco tra la prima parte del pranzo e la seconda. Quando si mangianoi gli antipasti e i primi, visto che siamo anche a inizio pasto, tutti mangiano tutto, dal secondo in poi invece diventa più una selezione a seconda dell’ampiezza dello stomaco (!!), dei gusti, dei sapori, delle selezioni da effettuare e dall’intenzione o meno di mangiare qualcosa per cena! La torta di sfoglia alle bietole, così come quella di scarole prepara la nostra testa a voltare pagina e a iniziare una nuova fase di festosa nutrizione!

Cheese cake agli spinaci, ottima idea per dei simpatici antipasti di Natale, soprattutto per mamme in dolce attesa, vegetariani e bambini

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La mia cara sorellina aspetta un altro bimbo, quindi per Natale mi piacerebbe cucinarle qualcosa che oltre ad essere buono sia anche utile per il mio prossimo nipotito, ho pensato quindi al cheese cake agli spinaci perchè ha un buon contenuto di fibra, un eccellente apporto di calcio, indispensabile per le ossa del bebè, e poi sali minerali, proteine (dal formaggio) e carboidrati.

E se volessi farle un pranzetto con i fiocchi, dedicato soprattutto a lei? Potrei abbinare il mio cheese cake ad un dessert senza troppi grassi, ma ricco di zuccheri, per aumentare l’apporto dei carboidrati ed una bella macedonia di frutta, resa golosa da un po’ di croccante sbriciolato sopra.

Oggi però vi faccio vedere come fare un mini cheese cake agli spinaci ottimo come monoporzione.

Ovviamente alla fine troverete l’abbinamento con il vino…non dimenticatevi quindi di scorrere la ricetta fino in fondo!

Torta alle banane e cacao, un pieno di salute

banana cake

Continua la carrellata di torte per la colazione ( e non solo). Oggi è la volta della torta alle banane e cacao. Come con le pere, anche con questi frutti il cacao crea un’accoppiata vincente. Questa torta ha un storia un pò particolare. Infatti un paio di anni fa un mio caro amico  era andato in fissa con le banane ne consumava veramente tante ed era alla ricerca di una torta che le prevedesse. A dir la vertità non avevo mai preparato una torta alle banane in vita mia ed ero un pò preoccupata del risultato: temevo che la torta venisse troppo dolce, stucchevole, insomma non volevo fare brutta figura. Difatti, prima di giungere a questa ricetta ne ho provate diverse, senza mai dirglielo ovviamente. Giunta a questa mi sono fermata: credo che il sapore dolce delle banane unito a quello amaro del cacao crei un effetto molto bilanciato che dona alla torta un gusto unico. Da allora spesso me la chiede ed io non so mai tirarmi indietro.