Prepariamoci per l’8 Dicembre: Biscotti al cioccolato per Natale

biscotti cioccolato

Non so voi ma tutte le volte che inizio a pensare al Natale la prima cosa che mi viene in mente sono i biscotti. E non solo biscotti speziati o a forma di campanelline o di alberelli bensì biscotti davvero di tutti i tipi. Questi che vi propongo oggi sono dei biscotti davvero cioccolatosissimi, forse l’emblema del comfort food. Sono fondamentalmente una variante alla ricetta di Nigella, praticamente degli american biscuits con l’aggiunta di cacao amaro. Io personalmente per renderli ancora più natalizi aggiungo anche un cucchiaino di cannella all’impasto, oppure se preferite una punta di scorza di arancia non trattata. Ma potete tranquillamente variare integrando gli ingredienti base con gli aromi che più fanno parte della vostra memoria natalizia: anice, cardamomo, cranberries tritati e così via. Sono tra l’altro dei biscotti talmente semplici da realizzare che potete anche prepararli con l’aiuto i vostri bambini. Non richiedono neanche l’utilizzo degli stampini, sarà sufficiente fare delle palline grandi come un cucchiaino e schiacciarle leggermente con le mani. Si conservano tranquillamente una settimana e messi in una bella scatola di latta potete anche regalarli ai vostri amici.

Broccoli al prosciutto gratinati, con un timballo così è sempre Natale

broccoli al prosciutto gratinati

Credo che nulla faccia più festa di un timballo.

Vedere in tavola quelle belle teglie con quelle invitanti crosticine dorate e profumate, fa già Natale di per se, fa festa, fa voglia di condividere, di stare insieme, di ridere e scherzare con gli amici e con le persone più care, con le quali bere anche un buon bicchiere di vino.

Non dimentichiamo poi, che se utilizziamo le verdure, aiuteremo le nostre tasche a non svuotarsi e proporremo qualcosa di diverso!

Io ho fatto questi broccoli golosi ieri sera, ed ovviamente non era Natale, ma di sicuro era un’occasione speciale….era “quasi” (in verità è oggi) il compleanno della mia cuginetta Taty che ieri sera era a cena da noi.

Quindi cara Taty, dedico a te questa ricetta con i migliori auguri per i tuoi 31 anni!

Idee natalizie: come addobbo la tavola?

Christmas Placesettings

 

Dove passerete il Natale? Ne approfitterete per partire e godervi il meritato riposo, magari sulle piste da sci o sulle spiagge di qualche isola tropicale, o rimarrete in casa a festeggiare con amici e parenti? Sarete ospiti o padroni di casa? In quest’ultimo caso credo che vorrete fare una bella figura con una tavola apparecchiata e addobbata in maniera impeccabile, no? Ed allora ho pensato che qualche consiglio non guasterebbe soprattutto, se, come me, siete alla ricerca di idee e spunti natalizi. Già, perchè addobbare una tavola per il cenone della vigilia di Natale o per il pranzo del 25 non è cosa da poco. Tutto deve essere al suo posto, i particolari ben curati per non lasciare nulla al caso in modo che i vostri ospiti si sentano un pò “viziati” perchè no.

Dalla Cucina Indonesiana: il Rendang di manzo

Rendang di manzo

Ispirato da dei discorsi fatti ieri sera con un mio caro amico, a proposito delle cucine del mondo ed il forte legame che vi è tra la cultura di un popolo e le loro tradizioni culinarie, oggi ho pensato di proporvi un piatto della Cucina Indonesiana: il Rendang di manzo.

Il Rendang di manzo, assomiglia molto al nostro spezzatino come aspetto e come tipo di portata, ma a differenza del piatto nostrano non viene cotto con le verdure e, come vuole la cucina indonesiana, è ricchissimo di spezie ed aromi di ogni tipo. La caratteristica fondamentale del Rendang di manzo è che la sua cottura deve esser lunga e a fuoco lento, in modo da far diventare la carne molto tenera e far assorbire completamente il latte di cocco, utilizzato per la cottura di questa portata, in modo graduale dalla carne. Ed ora vi lascio alla preparazione del Rendang di manzo.

Risotto radicchio e pancetta, un’idea semplice e veloce per il pranzo di Santo Stefano

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Siamo arrivati al primo di Dicembre, e fra non molto, inizieranno a susseguirsi tanti giorni di festa e tanti pranzi e tante cene ricche e abbondanti, e Ginger con le sue ricettine golose, vi ha dato spesso delle idee da sviluppare, quindi anche oggi non sarà da meno.

Eccovi una ricettina facile, facile, dalla sicura riuscita, dalle calorie ridotte e dal gusto “sfizioso”.

Il risotto ha sempre messo d’accordo molte persone, e tra le altre cose si addice particolarmente, quando i commensali cominciano ad essere numerosi, in quanto è facile da preparare, è difficile che scuocia, e si può preparare anche con po’ di anticipo….basta che prima di servirlo lo si passi per qualche minuto in forno, magari spolverandolo con del parmigiano.

Un pranzo che si rispetti, ricordatevi che ha sempre un buon vino che lo accompagna, e quindi non dimenticatevi di leggere quello che vi consiglio io alla fine, dopo il salto!

Baccalà con cavolfiore e olive nere, poca spesa tanto gusto

baccalà con olive nere

Ricettina sfiziosa quella di oggi, a base di pesce. Nello specifico oggi si cucina baccalà con cavolfiore e olive nere. C’è da dire che il baccalà o lo si odia o lo si ama. Sarà perchè magari il merluzzo (parlo per quello che mi riguarda ovviamente) preferisco mangiarlo al naturale e non conservato sotto sale così come avviene per il baccalà, sarà che non posso fare a meno di storcere il naso di fronte a quello che non posso oggettivamente definire profumino prelibato, a meno che non lo si trovi, come nel caso di questa ricetta, accompagnato al cavolfiore e alle olive nere, sarà un pò quello che volete ma il baccalà lo mangio raramente, almeno prima della scoperta che cucinato così, acquista tantissimo. La delicatezza del cavolfiore infatti si sposa benissimo sia con il pesce che con i profumi ed i sapori dati dalle piantine aromatiche: erba cipollina, prezzemolo, basilico completano il piatto in maniera ideale. Per non parlare del sughetto che si viene a creare aggiungendo un cucchiaio di amido ai liquidi di cottura, pura estasi. Se non vi ho convinto così …

Ciambellone alle carote, sano, veloce e semplice

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Come ho già raccontato anche altre volte io non amo moltissimo le carote, pur essendo miope da sempre, quindi da piccola ho un po’ vissuto il bombardamento “le carote fanno bene alla vista”, e nonostante questo, nonostante una bambina possa anche credere che mangiando delle carote e prendendo delle pasticche al mirtillo un giorno potrebbe non portare più occhiali, bè, io non amo molto le carote!

Analizziamo però velocemente le sue proprietà. Innanzi tutto è ricca di vitamina A, il famoso Betacarotene, e anche di vitamina B. C, D, E e PP. In più contiene anche una buona quantità di amidi e sali minerali. Grazie all’abbondanza di vitamine il consumo di carote favorisce l’accrescimento di difese contro le malattie infettive. Le carote possono essere dei buoni antiulcera perchè fungono da gastroprotettori delle pareti delle stomaco e ne è consigliato un consumo abbondante in presenza di affezioni polmonari e dermatosi. Restando in tema di pelle la carota è utilizzata per la dermocosmesi visto che è ricca non solo di Betacarotene ma anche di antiossidanti, questo è il motivo per molti prodotti abbronzanti sono a base di carota o di Betacarotene; le proprietà di questi elementi aiutano la pelle a non seccarsi durante l’abbronzatura e possono aiutare anche nella prevenzione delle rughe. In più la polpa della carota è un ottimo antinfiammatorio. Per citare altre funzioni positive possiamo aggiungere che facilita la diuresi, regola le funzioni intestinali, e facilita la produzione di latte nelle donne che sono in allattamento. E chiaramente non dimentichiamo anche le proprietà positive per quanto riguarda la vista, infatti dà sollievo ad occhi arrossati e stanchi.

Ma basta parlare dei benefici, anche se sono molto importanti, passiamo subito alla ricetta!

Linguine alle vongole con cuori di carciofi e succo d’arancia, per un Cenone di Capodanno raffinato

linguine alle vongole con carciofi

Si avvicinano le feste e con loro anche il Capodanno, quindi anche oggi vi do un’idea di cosa poter cucinare per un cenone davvero indimenticabile…

Questa ricetta mi è stata passata dal marito di una mia cugina per lo scorso Capodanno, sinceramente ero scettica per via dell’accostamento delle vongole ai carciofi ma….il risultato è stato sorprendente!

Il sapore di queste fettuccine è delicatissimo, i carciofi si fondono perfettamente con le vongole e l’arancia poi è un aggiunta davvero straordinaria….

Quindi, se volete regalarvi un Capodanno sofisticato, elegante e dal sapore diverso, per nulla comune e banale, avventuratevi nella preparazione di queste fettuccine e stupirete il palato dei vostri ospiti che non potranno esimersi dal farvi i loro complimenti.

Ovviamente non dimenticatevi del vino con il quale dovrete accompagnare queste deliziose fettuccine…..vino che troverete in fondo all’articolo dopo le fasi della preparazione.

Idee natalizie: glasse e decorazioni, parte I

stelline blu

Non so voi, ma vedere i colori sgargianti e accesi delle glasse sui biscottini di Natale, e non solo, mi mette un’allegria! L’allegria che vorrei provassero le persone a cui saranno destinati i biscotti che sforno e che decoro con pazienza. In questo articolo vorrei puntare l’attenzione su alcuni tipi di glassa molto versatili, che vi torneranno utili durante il  periodo delle festività natalizie. Difatti si tratta di glasse che si prestano ad essere colorate con l’aggiunta di coloranti alimentari ed in alcuni casi ad essere modellate o ancora ad accogliere confettini e palline colorate, zuccherini, codette e decorazioni di ogni tipo. Iniziamo la lista delle glasse:

La glassa reale è quella forse più conosciuta, prevede l’utilizzo del succo di limone insieme allo zucchero a velo.

Una versione semplice della charlotte di pere, ottima e veloce per le feste

charlotte di pere

La classica Charlotte, quella che in molti conoscono ma che in pochi preparano, è quel dolce che va sistemato in un apposito stampo vista la complessità della preparazione, altrimenti c’è il rischio che la torta si smembri. Nella sua versione classica infatti la Charlotte è composta da un ripieno interno, di crema bavarese e un altro ingrediente principale, che dà il nome al dolce, come in questo caso Charlotte di pere, e la farcitura è circondata da una corona di savoiardi. Direte voi, perchè allora non fare la versione originale?! Semplicemente perchè questa ricetta mi ha incuriosito, pensavo proprio di imbattermi in una classica Charlotte e invece mi sono ritrovata una via di mezzo che secondo me risulta però molto più pratica e veloce di una torta classica ma composta in modo  così importante come la Charlotte.

Potete pensare di preparare questo dolce anche all’ultimo momento, se avete sempre in casa la pasta frolla già pronta (o preparata da voi) e della frutta fresca siete a cavallo, e avrete un dolce soffice e gustoso che si ispira a un classico dell’alta cucina, oserei dire! I tempi di preparazione di questa torta sono davvero ridotti, ma se in vista delle feste state aspettando di prendervi intere giornate per preparare delizie di ogni genere allora aspettate qualche giorno e vedrete che Ginger&Tomato saprà suggerirvi anche delle ricette per preparare la Charlotte originali!

Ricetta paella: la Paella al riso nero

Paella al riso nero

Nel fine settimana che è trascorso, ho provato un piatto delizioso, ed il primo pensiero che mi è venuto in testa è stato quello di condividerlo con tutti voi, amici di Ginger & Tomato. Trattasi della Paella al riso nero, una rivisitazione in chiave colorata di uno dei più celebri piatti della cucina Spagnola.

La Paella al riso nero è un piatto, che più che una portata, all’aspetto sembra quasi una tavolozza da pittore! Tanti colori brillanti esaltati dal nero lucido del riso, che spuntano ora qui ora lì a formare un piatto dalle tinte accese. La Paella al riso nero è un piatto della cucina vegetariana, tutto a base di verdure e senza traccia di carne. Se volete comporre un piatto ancor più colorato, vi suggerisco di presentare, come piatto unico, un mix di paella vegetariana e Paella al riso nero.

I biscotti di Natale: regaliamo gli alberelli di pasta frolla

alberelli di pasta frolla

Da qualche anno a questa parte per i regali di Natale degli amici e di qualche collega di lavoro scelgo i biscotti, ma non quelli confezionati, li trovo troppo anonimi come regalo, bensì quelli fatti da me, con le mie manine, personalizzandoli a seconda di chi sarà il destinatario di tanta dolcezza. Di biscotti da regalare ce ne sarebbero centinaia, io di volta in volta scelgo 3 o 4 tipi e comincio a sfornarli qualche giorno prima di regalarli, avendo già tutto pronto, in modo che i biscotti abbiano il tempo di raffreddarsi ed io quello di andare alla ricerca dei sacchettini per alimenti e dei fiocchi necessari per incartarli. Mi piace pensare ai minimi dettagli nell’allestimento delle singole confezioni, dedicarmici con cura e perizia per ottenere l’effetto deisiderato. Questi per me sono i migliori regali, perchè sono fatti con il cuore e con passione. Ed in più sono sempre graditi, in fondo l’importante è proprio questo.