Avete già scelto il dolce di oggi? Se non l’avete ancora fatto, se non avete ancora scelto di aprire il pandoro o il panettone che avete in casa (ammesso che l’abbiate già comprato o che ve l’abbiano già regalato) vi suggerisco una torta molto buona da portare in tavola oggi. Si tratta della torta soffice con crema di limone, un dessert di fine pasto che non appesantisce perchè risulta delicato e leggero (ovviamente per leggero non intendo poco calorico, magari fosse così!). Una torta molto fresca per via della crema al limone adatta anche ad essere servita a conclusione di quello che può essere un pasto importante come quello della domenica. Se non doveste essere amanti delle creme vi dico subito che la sola torta è già buona di suo, potete preparare solo la base e spolverarla con dello zucchero a velo.
Torta rovesciata alle pere e all’arancia
Continuiamo con la nostra esaltazione delle arance, iniziata proprio ieri con la ricetta del dolce alle carote e all’arancia. Abbiamo già sottolineato quanto sia importante consumare questo frutto, e approfittare proprio della stagione autunalle e invernale per farne una bella scorpacciata. In fondo la spremuta d’arance è davvero sempre deliziosa, fresca e piacevole anche quando è un po’ aspra!
Ieri ci siamo soffermati sulle Vitamine e sui sali minerali, oggi aggiungiamo le altre proprietà benefiche delle arance. Proprio come tutti gli agrumi (limoni, mandarini e lime ad esempio), le arance sono molto utili per rinforzare il sistema immunitario. In più contengono polifenoli, che sono delle molecole antiossidanti. L’arancia è utile in caso di disturbi gastrici e intestinali, e non ha una grossa quantità di zuccheri, e questo permette alle persone affette da diabete di consumarla senza grossi problemi.
Come per tutte le cose, anche per quelle piacevoli e che fanno bene, non bisogna mai esagerare però. E’ un bene consumare del succo d’arancia appena spremuto, la mattina per colazione o a merenda, per avere una carica di energia, però non se ne può fare un uso prolungato e costante, come per tutti gli alimenti. E’ consigliata una specie di cura a base di arancia e del suo succo, ma sempre con 4 o 5 giorni di pausa, ogni 15-20 giorni, così’ come per ogni tipo di alimento, anche il più sano, un consumo eccessivamente costante e sistematico può diventare fastidioso.
Non dimentichiamo comunque anche la presenza di un altro frutto importantissimo e davvero saporito, la pera, che spesso, ormai anche nella nostra cucina, viene utilizzata non solo come semplice frutto o nei dessert, ma anche nelle preparazioni salate e in quasi tutte le pizzerie troviamo quella “gorgonzola e pere”, ad esempio. Ma per questa volta ecco una dolce preparazione!
Il “rito” del tè, come fare un buon tè e come conservare correttamente la teiera
Vediamo ora come si prepara il té.
Il modo più «giusto» è quello all’inglese: si scalda prima la teiera versandovi acqua bollente; poi si svuota e vi si mette sul fondo un cucchiaino di foglie di té per persona, più uno per la teiera; quindi si versano sul té due dita di acqua bollente e si copre la teiera, lasciando in infusione per cinque minuti. Poi si finisce di riempire con altra acqua bollente e si lascia in infusione per altri due minuti. A questo punto il té è pronto da servire, usando ovviamente un passino per trattenere le foglioline.
Latte o limone per accompagnare il té? Gli inglesi prediligono il latte e ne versano una «nuvola» nella loro tazza, prima di mettervi il té.
Chi preferisce il limone, ne immergerà una fettina nel té, che si «rischiarerà» leggermente. Chi non ama il té troppo scuro, lo potrà alleggerire con l’aggiunta di un po’ di acqua calda. Lo zucchero è questione di gusti!
Lollipop Christmas Biscuits!
I Lecca Lecca si sa fanno impazzire tutti i bambini. Ed allora perché non tenerli impegnati un pomeriggio a preparare dei biscotti da gustare come fossero dei Lollipop? Questa idea mi é venuta sfogliando Notebook (una rivista di cucina australiana) dove preparavano dei deliziosi biscotti alla ciliegia e cioccolato e poi li infilzavano negli stecchi per servirli appunto come lecca lecca ai piccoli ospiti natalizi. L’idea mi ha davvero stuzzicata ed allora l’altro pomeriggio, complice una giornata piovosa, ho invitato alcune amichette di mia figlia e le ho messe ad impastare. Si sono divertite da matte e poi si sono gustate una grande merenda. La ricetta é abbastanza semplice, poi come bastoncini ho acquistato quelli di legno dei ghiaccioli che possono andare anche in forno, ma se preferite potete usare anche degli stecchini basta che i bimbi siano poi piuttosto grandi da non farcisi male. Vi devo dire che l’abbinata ciliegie – cioccolato é notevole ma se non le trovate potete anche fare solo cioccolata, oppure mescolare cioccolata nera con quella bianca, giusto per dare più colore!
Il “rito” del tè
C’era una volta… il té delle cinque!
Le signore che invitavano le amiche al ricevimento pomeridiano allestivano una vera e propria tavola imbandita, intorno alla quale ci si sedeva per bere il té accompagnato da tartine, pasticcini, torte.
Oggi questa usanza è in gran parte tramontata.
E anche le signore più tradizionaliste (e che possono permetterselo perché non lavorano, non hanno figli da seguire, né problemi di altro genere) pur non rinunciando al loro té (magari con canasta o bridge pomeridiano) hanno semplificato il rituale, accontentandosi di un carrello sul quale dispongono le tazze, la teiera, la zuccheriera, i cucchiaini, il bricchetto con il latte o il piattino per il limone e il vassoio con i dolcetti; esse stesse, poi, provvedono a servire il té alle amiche sedute sui divani del soggiorno o intorno ai tavolini da gioco.
Mentre la scelta del vasellame dipende ovviamente dai gusti e dalle possibilità, sulla scelta della teiera si può fare invece una piccola divagazione che riguarda il materiale.
Dolci natalizi: la gingerbread house, in cucina con i bambini
Ogni Natale che si rispetti vede la presenza dei gingerbread man, i famosi biscottini di pan di zenzero a forma di omino, che abbiamo imparato anche a conoscere tramite i cartoni in tv. Io li trovo simpaticissimi anche perchè mi viene naturale associarli al cartone animato Shrek, anzi, vi dirò che mi fanno pure una certa tenerezza. Di sicuro durante questo periodo ne vedremo a bizzeffe sia nelle pasticcerie che come addobbi degli alberi di Natale, anche se non fanno propriamente parte della nostra tradizione. Ma in questa sede non vorrei parlarvi di questi teneri omini, bensì vorrei porre l’attenzione sul fatto che la pasta frolla base per prepararli può servire anche per costruire la loro casetta. Tranquilli, ginger rimane sempre un blog di cucina, non vi sto invitando ad andare alla ricerca di cemento e mattoni, per la costruzione della gingerbread house vi serviranno farina, spezie e tante caramelle. Se avete dei bambini, questo sarà un invito a nozze per loro ed una buona occasione per passare un pò di tempo insieme in cucina e per poterli spronare e stuzzicare la loro fantasia oltre che la loro creatività.
Torta di carote all’arancia
L’arancia. Uno dei frutti di stagione più apprezzati, più buoni e più ricchi di proprietà nutritive, vitamine, sali minerali e
Polenta al gorgonzola con zucchinette trifolate
Il freddo comincia davvero a farsi sentire, e sicuramente, vi è la tendenza a cucinare piatti più corposi e ricchi di gusto, come la squisita polenta che vi propongo oggi.
Ovviamente ci sono molteplici ed infiniti modi per cucinare la polenta, ma tanti anni fa, io, durante il viaggio d’istruzione scolastico, fatto al nord’Italia, la mangiai nel modo in cui ve la propongo di seguito, e devo dire, che mi era piaciuta davvero tanto.
Stasera, con il freddo e la pioggia che sta facendo, mi è venuta in mente proprio lei, la polenta al gorgonzola e zucchine e quindi ecco a voi il modo in cui l’ho preparata ed alla fine, il vino che secondo me la dovrebbe accompagnare.
Idee natalizie: tre proposte per il ripieno del tronchetto
A Natale, si sa, è un proliferare, oltre che di torroni, pandori e panettoni, anche di tronchetti. Non a
Charlotte alla crema duchessa
Per la preparazione di questa torta Charlotte alla crema duchessa è assolutamente necessario un veloce ripasso della preparazione della crema pasticciera, visto che è un ingrediente base per questa torta.
Crema pasticciera
Ingredienti: 5 tuorli d’uovo, 1 cucchiaino di farina, 150gr. di zucchero, ½ litro di latte, 25gr. di burro, ½ stecca di vaniglia
Mettete il latte in un pentolino, fatelo scaldare e diventare ben caldo, senza farlo mai bollire. Aggiungete la stecca di vaniglia e lasciatela in infusione mentre mantenete il latte alla stessa temperatura, bollente, sul fuoco. In una casseruola sistemate lo zucchero e aggiungete i 5 tuorli d’uovo, sbattete bene e quando il composto sarà omogeno aggiungete la farina setacciata e mescolate di nuovo, fino ad amalgamare di nuovo tutti gli ingredienti.
Aggiungete al composto preparato il latte bollente, dopo aver tolto la stecca di vaniglia, poi ponete sul fuoco e cuocete il tutto a fiamma moderata per una decina di minuti, mescolando di continuo. Una volta tolta dal fuoco la crema aggiungete il burro e continuate a mescolare fino a che la crema non si sarà raffreddata, evitando che si formi una leggera pellicola in superficie.
Una volta pronta la vostra crema dovete dividerla in due parti, in una ciotola mettetene una quantità minore rispetto alla metà, visto che andrà unita alle castagne, proprio per dar vita a una purea di castagne, mentre l’altra parte di crema vi servirà così com’è.
Anche stavolta vi ho proposto una variante della torta Charlotte, in fondo non è molto difficile trovare on line quella classica con la crema bavarese, mentre queste sono comunque ricette più originali, sia questa, che quella proposta la scorsa settimana che non aveva nemmeno i savoiardi, la charlotte semplice alle pere.
Penne all’ortolana con pancetta
Per gli intramontabili amanti della pasta asciutta, ecco un primo sfizioso e gustoso, nato dall’esigenza di improvvisare una cena per degli ospiti d’eccezione molto speciali….i suoceri!….ospiti, che nessuno vorrebbe deludere!
Qualche sera fa, all’improvviso, sento suonare al campanello e…panico…i suoceri!!!
E adesso che faccio?
Cosa gli preparo per cena?
Pizza? No, troppo scontata.
Arrosto e insalatina? No, troppo banale.
Apro il frigo ed avevo davvero poco, anzi di meno!
Erano già le 20:00, quindi addio spesa fulmine al Super….
Scatta il piano B….inventiamo!
Sicurissima di me, li invito a restare a cena e gli preannuncio che gli avrei una specialità che ho fatto “tante volte”, e, che per l’occasione, rifarò apposta per loro!….ovviamente, non sapevo assolutamente cosa avrei fatto e soprattutto, qualsiasi cosa avessi fatto …… l’avrei fatta per la primissima volta!…..altro che averla fatta tante volte!
Ma guardate cose è venuto fuori con un po’ di fantasia e soprattutto con pochissimi ingredienti….
Adesso posso dirvi con sincerità che è stato un successone e che sicuramente è una delle paste asciutte che rifarò.
Dal 4 al 6 dicembre 2009: Wine Weekend, un fine settimana per gustare l’Alcamo DOC
Wine Weekend LUOGO: Alcamo, provincia di Trapani | DATA: dal 4 al 6 dicembre 2009| ORA: il 4 dalle ore
Dolce di carote e frutta secca, non la solita torta Camilla
Come da titolo vi rassicuro subito: non si tratta della solita torta camilla, ovvero, è una torta di carote, si, ma alla frutta secca ed aromatizzata al limone, una bella variante a mio avviso, anzi, mi è piaciuta di più rispetto a quella tradizionale. Il dolce di carote e frutta secca è una torta che dentro rimane umida al punto giusto, ma soffice, in più le mandorle e le nocciole tritate (che come al solito potete sostituire anche con le noci, o altra frutta secca che vi ispiri) donano una nota croccante. Sentire i pezzettini di nocciole e mandorle sotto i denti vi regalerà una sensazione unica, anzi, se potete, tritatele grossolanamente senza ridurle in farina. Se la accompagnate ad una tazza di tè fumante andrete in estasi. Inoltre costituisce una torta da colazione che apporta la giusta carica di energia per affrontare la giornata.
Insalata russa, buona per il cenone e per il pranzo di Natale
Quando si parla di Natale e di feste, pranzi e incontri del periodo natalizio in generale non posso fare a